Nell'ambito del ciclo “la Serenata delle
zanzare”
sabato 29 giugno dalle ore 21.00
La voce dei Padri e il dialetto lingua Madre
Versi, musica, parole
ed emozioni con
Annalisa Teodorani
– La léngua dla mi ma
Serse Cardellini –
Il mio Orfeo
Caterina Camporesi
– Ci sono ancora “Padri”?
Laura Corraducci – Padre: un lutto (in)compiuto nei versi
Alex Celli – Le mie voci
interventi
musicali di Fabrizio Flisi
segue dibattito aperto al pubblico
C A S A M O R E T T I
Comune di Cesenatico
Via M. Moretti, 1
47042 Cesenatico FC
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Fax +39 0547 79121
Notizie
Annalisa Teodorani è la più giovane esponente
della scuola poetica santarcangiolese (Tonino Guerra, Gianni Fucci,
Raffaello Baldini, Nino Pedretti, per fare solo alcuni nomi) ha esordito
giovanissima nel 1999, con Par senza gnént, Per nulla (introduz. di Gianni Fucci, nota di retrocopertina di Narda Fattori, Ed. Luisè, Rimini), seguito dalla raccolta La chèrta da zugh, La carta da gioco (prefaz. di Andrea Brigliadori, postfaz. di Narda Fattori, Il Ponte Vecchio, Cesena, 2004) e da Sòta la guàza, Sotto la rugiada (presentazione di Manuel Cohen, Il Ponte Vecchio, Cesena, 2010).

Caterina Camporesi
è nata un po’ di anni fa in un delizioso paesino situato ai confini
tra la Romagna e le Marche. Ha lavorato come psicologa con la pretesa
di alleviare gli affanni che alloggiavano nella psiche dei suoi simili,
alleviando contemporaneamente i suoi. Nel mezzo del cammino della
vita ha incontrato la scrittura poetica che, affiancandola a quella saggistica, ha contribuito a nutrire la sua mente e la sua vita. Duende, Solchi e nodi, e Dove il vero si coagula,
sono le ultime pubblicazioni. I suoi saggi, che amalgamano esperienze,
conoscenze psicoanalitiche filosofiche e letterarie e altro ancora, si
possono leggere sia in riviste cartacee, che in siti on-line. Ha
tradotto dallo spagnolo due poeti boliviani.
Serse Cardellini
è nato a Pesaro il 6 maggio 1976. Sposato, è da poco padre. Presidente
dell’Associazione Culturale Thauma Edizioni di Pesaro, come poeta e
filosofo lei si dichiara: colpevole. Chi sono? Vladimir Solov’ëv chiese
alla Russia del suo tempo se fosse disposta a prendere una seria
decisione: stare dalla parte di Serse o di Cristo. Io, come è vero che
mi chiamo Serse, scelgo Cristo. Ma cosa significa questo nome? Dipende
per chi. Seneca, ad esempio, non avrebbe dubbi al riguardo: «Serse! A
Pizio, padre di cinque figli, che gli chiedeva l’esonero per uno,
permise di scegliere quello che preferiva, poi fece squarciare in due
parti l’eletto, ne pose i tronconi sui due lati della strada e, con
quella vittima lustrale, purificò l’esercito. Ebbe il successo che
meritava: sconfitto e messo in fuga in lungo e in largo, vedendo
dovunque sparsi a terra i resti del suo crollo, dovette passare in mezzo
ai cadaveri dei suoi». Invece, sfogliando il libro dei libri, leggo che
la regina Ester si sposò con il re Assuero, salvando così il suo popolo
dal massacro. Continuando a sfogliare altri libri imparo che Assuero è
la traduzione latina del nome ebraico Kshajarsha (che significa “re”),
in greco Xersès, ovvero Serse. Queste nozze regali mi risollevano il
morale. Ma in tutto questo la verità è che non ho ancora risposto alla
domanda iniziale: chi sono? Trovo nelle parole di Papini la miglior
soluzione: «Tutta la mia vita è piantata su questa fede: ch’io sia un
uomo di genio. Ma se invece mi sbagliassi, se fossi […] in una parola,
un imbecille? […] Nulla di più, nulla di meglio!».
Laura Corraducci
è nata a Pesaro nel 1974 dove risiede, è insegnante di inglese. Nel
2007 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie con Ed Del Leone dal
titolo Lux Renova.
Ha realizzato in collaborazione ad altre poetesse il reading poetico
Bicchieri Di-Versi edizione 2011 e 2012. Nel 2012 vince per la sezione
poesia la XVII edizione del concorso letterario La donna si racconta
dedicato alla poesia e alla narrativa femminile. Nell’estate 2012
organizza con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della sua
città la rassegna poetica “vaghe stelle dell’Orsa”. Recentemente suoi
testi sono stati tradotti anche in lingua spagnola.
Alex Celli
è nato a Rimini il 06-03-1979. Dopo un’infanzia dalla salute
compromessa e un percorso scolastico che l’ha portato a conseguire il
diploma magistrale, ha abbandonato l’università per lavorare in uno
studio commerciale. “Colpito” dalla grazia, si è iscritto all’Istituto
superiore di scienze religiose “A. Marvelli” a Rimini laureandosi nel
2011 con una tesi sulla teodicea cristologica di Klaus Berger. Ora sta
conseguendo la laura specialistica. Con Fara ha pubblicato nel 2002 Chicken Breast, nel 2005 gli esilaranti racconti inseriti in Antologia Pubblica, nel 2006 La Compagnia S.E., nel 2009 Il ritorno di Chicken Breast ultimo “capitolo” della trilogia di Chicken Breast.

Fabrizio Flisi ha studiato presso il civico Liceo musicale “G. Lettimi”di Rimini sotto la guida del maestro Idalgo Arcangeli e si è diplomato il 26/09/1997 presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara.
Ha frequentato il Biennio Sperimentale
in Discipline Musicali (indirizzo pianoforte) presso l’Istituto Musicale
Pareggiato “G. Lettimi” di Rimini laureandosi il 9 luglio 2008 con il
massimo dei voti. Nel 2002 inizia lo studio della
fisarmonica sotto la guida di Simone Zanchini e in seguito Gabriele
Antonelli. Ha sviluppato notevoli competenze in musica
leggera, musica popolare e, in parte, musica jazz grazie all’attività
live, quasi ventennale, con numerosi gruppi utilizzando pianoforte,
tastiere elettroniche e fisarmonica. Nel 2008 frequenta, presso la
scuola Musicale di Bertinoro (FC), lo “Stage Multistilistico per Sezione
Ritmica” (pianoforte)
tenuto dai maestri Moriconi, Nanni e Zadro ed il corso
di “Musica Ebraica” (fisarmonica) tenuto dal maestro E. Fink
nell’ambito dei “Corsi Estivi di Alto Perfezionamento”.
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