Che noi umani usiamo solo il 10%
del nostro cervello è un mito che dovrebbe già essere stato sfatato da tempo e
invece sembra essere ancora radicato in certi ambienti, così come la
convinzione che il cervello sia un mistero insondabile. Anche un divertente
film del 1991, Prossima fermata: paradiso
con la meravigliosa Meryl Streep, ‘difende’ questa teoria. Qui si racconta che
solo in paradiso possiamo gradualmente arrivare a usare tutto il nostro
cervello, mentre noi umani, dominati dalla paura, non ne usiamo più del 3-5%.
Il film
ha un intento chiaramente parodistico, ma ben si combina con la lettura di Oscuramente di Gianluca Giusti. Questo
saggio, infatti, spiega e analizza il funzionamento del cervello, sulla base
delle scoperte scientifiche del secolo scorso. Perché no, il cervello non è un
mistero insondabile.
Infatti,
per chi ancora non lo sapesse, è stato ormai mappato interamente. E qui l’autore
ci offre degli interessanti cenni sugli studi che hanno portato a questo
importantissimo risultato, oltre a spiegarci quali sono gli elementi che vanno
a costituire il nostro cervello.
Ad
esempio, sapevate che il 76% del cervello è costituito dal telencefalo ed è la
sede del linguaggio, della coscienza, del ragionamento, del pensiero, della
percezione e dei movimenti involontari. Per cui, se già tutto questo va a
costituire una percentuale così elevata, come potremmo usarne solamente il 10%?
Ora, personalmente
sono di parte, perché lo studio del cervello mi affascina e pur non essendo mio
argomento di studi, questo non è il primo saggio sull’argomento che leggo. Per
cui credetemi quando vi dico che quello che mi ha affascinato di questo
particolare libro è stata la chiarezza con cui sono espressi i concetti.
Il
linguaggio, infatti, è chiaro, secco, privo di fronzoli, ma non per questo
asettico. Giusti riesce a coinvolgere il lettore, alternando i concetti
scientifici a esempi chiarificatori e considerazioni personali. In particolare,
si scaglia contro i cosiddetti ‘Venditori di Ghiaccio agli Eschimesi’, ovvero
contro coloro che vogliono vendere il nulla, spesso truffando la gente.
Vi
starete chiedendo: cosa ci guadagnano nel dire che il cervello funziona solo al
10%? Ne rimarreste sorpresi, perché – tenetevi forte – i maggiori fautori di
questa teoria sono coloro che sostengono di avere poteri sovrannaturali. E
quindi poi vengono invitati negli show televisivi, intervistati, impiegati come
consulenti, oppure scrivono libri e tengono costosi corsi approfittandosi
spesso della vulnerabilità del prossimo.
Queste
considerazioni di carattere etico è l’autore stesso a porsele e giustamente e
lo fa sia con ironia che soprattutto portando prove scientifiche che possono
aiutarci a riconoscere questi Venditori di Ghiaccio agli Eschimesi e non cadere
nelle loro trappole.
Perché,
come sostiene Giusti, la natura non spreca nulla: perché donarci un cervello
che possiamo utilizzare solo al 10%?
Recensione a cura di Olimpia Petruzzella
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