recensione di Renzo Montagnoli pubblicata su Arteinsieme.net e nei seguenti siti:
www.kultvirtualpress.com/art/1157 – www.liberolibro.it/adalgisa-zanotto-celestina – www.poetare.it/recensioni.html – www.qlibri.it/narrativa-italiana/racconti/celestina
www.kultvirtualpress.com/art/1157 – www.liberolibro.it/adalgisa-zanotto-celestina – www.poetare.it/recensioni.html – www.qlibri.it/narrativa-italiana/racconti/celestina
www.faraeditore.it
Narrativa racconti
Narrativa racconti
Collana Narrabilando
Pagg. 78
ISBN 978 97441 84 7
Prezzo Euro 10,00
Pagg. 78
ISBN 978 97441 84 7
Prezzo Euro 10,00
La
riscoperta dei sentimenti
Ci
sono dei libri, che senza essere dei capolavori, hanno il pregio di
lasciare traccia nel lettore, testi che vanno oltre il semplice scopo
dello svago, ma che, pur consentendo di trascorrere piacevolmente
qualche ora, portano a uno stato d’animo di pacata e
corroborante serenità. Non sono molte queste opere, anzi sono
poche, tutte contraddistinte da una scrittura semplice, da una
capacità di saper toccare quei sentimenti che sono propri di
ogni essere umano e che spesso giacciono assopiti dentro di noi. E
questo il caso di Celestina, una raccolta di racconti di cui
uno dà il titolo all’intero libro. Sono storie non fuori
dall’ordinario, né ci sono protagonisti dalla forte e
coinvolgente personalità, ma sono capaci di coinvolgere,
nonostante alcuni marcati toni di tragedia, grazie a una vena
malinconica che smussa, attenua e, anziché imporre, chiede che
siano accolte. E soprattutto insegnano ad amare la vita, nonostante
tutto, una lezione che fa leva sull’ancora di salvezza di ogni
uomo: la pietà, per gli altri, ma soprattutto per noi stessi.
Anche nelle situazioni più difficili, così come nei
piccoli-grandi drammi domestici, la riscoperta dei sentimenti dirada
le tenebre e fa trionfare la luce. Giocare sugli stati emotivi può
essere rischioso, può far cadere facilmente nel déja
vu, ma l’abilità dell’autore è nel proporli
con un disarmante candore, senza la sensazione di un qualcosa di
artefatto, con una spontaneità tale da sembrare che quelle
parole escano direttamente dal cuore. É piacevole commuoversi
di fronte a certe storie, come quella della bimba nata cieca e che ha
la forza di vedere nel puro e reciproco sentimento dell’amore,
o di Celestina, che lascia il suo piccolo mondo per andare a vivere
in un ospizio e che trova una ragione per continuare a esistere in
Anita, sua compagna di stanza. Sono storie minimali, forse, ma hanno
tutta la parvenza di essere vere e soprattutto attuali, scritte con
delicatezza, con rispetto, oserei dire in punta di penna, e che con
umiltà e timidezza bussano alla porta del nostro cuore.
AdalgisaZanotto vive a Marostica. È coniugata e madre di tre figli; lavora presso un Ente Pubblico. Collabora con gruppi di scrittura creativa e laboratori di poesia. È attiva in associazioni impegnate nel volontariato sociale. La passione per la scrittura l’accompagna da sempre, “scompagina la sua vita, accresce la sua libertà, allunga i passi del cuore”. Suoi racconti e poesie sono inseriti in diverse antologie. Ha ricevuto vari riconoscimenti e segnalazioni: ultimamente ha vinto la sez. Racconto del concorso per opere brevi Rapida.mente 2015 con pubblicazione premio nella omonima antologia; il suo racconto La fessura è stato selezionato dal concorso Come farfalle diventeremo immensità e pubblicato nella antologia La mia sfida al male (Fara 2016). Il suo testo Scremature è inserito nel libro Uno scarto di valore a Bardolino (Fara 2016).
Foto di copertina di Valter Binotto www.valterbinotto.it
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