lunedì 10 novembre 2014

Orientalismi a Rimini

Buddismo, Induismo, Ebraismo e Islam
nelle raccolte della Biblioteca Gambalunga (secoli XV-XVIII)

Ciclo di conferenze e mostra
14 novembre/20 dicembre 2014
A cura di Guido Bartolucci, Chiara Bellini, Paola Delbianco


Tradizionalmente si pensa al XVIII secolo come all’epoca che ha dato inizio allo studio scientifico delle civiltà orientali: la mostra qui presentata lo interpreta, invece, come una tappa intermedia del lungo processo di scoperta e analisi delle altre civiltà, che caratterizzò la cultura europea. Tale processo, pur antichissimo, vide il suo momento di svolta nel XV secolo quando l’interesse per la filologia e le fonti originali incominciò a focalizzarsi non solo sul greco e sul latino, ma anche sull’ebraico, l’arabo e le altre lingue orientali che progressivamente si andavano incontrando. La produzione libraria di grammatiche, dizionari, ma anche trattati sulle religioni e le tradizioni delle altre civiltà investì il mercato europeo contribuendo al diffondersi dell’interesse per questi argomenti. Tale incontro non aveva solo un carattere di natura erudita, ossia, non costituiva unicamente un approccio disinteressato alla scoperta di altre culture, ma, al contrario, provocò un profondo ripensamento anche delle categorie attorno alle quali la cultura europea si era costruita lungo i secoli. In tale contesto, le raccolte librarie e manoscritte della Biblioteca Gambalunga di Rimini rappresentano un metro di estrema importanza al fine di misurare questo interesse; essa conserva, infatti, alcune rarità, veri e propri pezzi unici, così come edizioni più note e diffuse, che testimoniano, tuttavia, l’ampia e capillare circolazione di questo materiale.



venerdì 14 novembre, ore 17.30 &bull Palazzo Gambalunga, Sala Cineteca
Saluto della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini
e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Rimini Massimo Pulini
Guido Bartolucci
- Università della Calabria
Il mio cuore è a Oriente, ma vivo nel più profondo Occidente”:
l’Ebraismo e la cultura europea tra XV e XVIII secolo
Segue inaugurazione della mostra
Biblioteca Gambalunga, Sale Antiche


venerdì 21 novembre, ore 17.30 &bull Palazzo Gambalunga, Sala Cineteca
Chiara Bellini
- Università di Bologna
La Ruota e il Fior di Loto”: il Buddismo indo-tibetano
nei materiali settecenteschi della Gambalunga


venerdì 28 novembre, ore 17.30 &bull Palazzo Gambalunga, Sala Cineteca
Federico Squarcini
- Università Ca’ Foscari, Venezia
Ex Oriente Lux”: India, Europa e il loro incontro tra XVII e XVIII secolo


venerdì 5 dicembre, ore 17.30 &bull Palazzo Gambalunga, Sala Cineteca
Alessandro Vanoli
- Università di Bologna
L’Italia e l’Oriente islamico. Note per una lunga storia


Progetto di Guido Bartolucci e Chiara Bellini
Coordinamento e organizzazione di Paola Delbianco
In collaborazione con l’Associazione Culturale Consorzio dei Saperi
Con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini


MOSTRA
14 novembre - 20 dicembre
Biblioteca Gambalunga, Sale Antiche
lunedì-venerdì: ore 16-19 &bull sabato: ore 10-13


info: Biblioteca Civica Gambalunga, tel. 0541.704486; fax 0541.704480
gambalunghiana@comune.rimini.it

http://www.bibliotecagambalunga.it



Relatori

Chiara Bellini, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna. Tiene seminari sull'arte indo-himalayana per il corso di laurea in Lingue e Culture dell’Asia e dell’Africa (Bologna). Ha compiuto numerosi viaggi di ricerca in Tibet, Nepal, Mustang, Ladakh e India. Tra le sue recenti pubblicazioni si annoverano: Svelare il Paese delle Nevi: l'Alphabetum Tibetanum di Agostino Antonio Giorgi (Pazzini 2012) e Nel Paese delle Nevi: storia culturale del Tibet dal VII al XX secolo (Einaudi, giugno 2015).

Guido Bartolucci, ricercatore di Storia Moderna presso l’Università della Calabria, doveinsegna Storia economica e Storia comparata delle Religioni e delle Secolarizzazioni, ha pubblicato numerosi articoli sulla nascita dell’interesse cristiano per l’Ebraico e in particolare sulla Cabbalà cristiana nelle opere di Marsilio Ficino. Ha inoltre studiato l’interesse europeo nel XVI e XVII secolo per le istituzioni politiche ebraiche e il loro uso nel dibattito europeo (La repubblica ebraica di Carlo Sigonio. Modelli politici della età moderna, Firenze 2007).

Federico Squarcini, professore associato all’Università Ca' Foscari di Venezia dove insegna Storia dei rapporti tra Oriente e Occidente e Religioni e filosofie dell’India, è storico delle religioni con un particolare interesse per i testi religiosi Hindu (Il trattato di Manu sulla norma, Torino 2010) e la ricezione della tradizione del sud-est asiatico nella cultura europea moderna e contemporanea (Ex Oriente lux, luxus, luxuria. Storia e sociologia delle tradizioni religiose sudasiatiche in Occidente, Firenze 2006).

Alessandro Vanoli, assegnista di ricerca in Storia medioevale e dell’Islam presso l’Università di Bologna, ha insegnato in diverse Università italiane ed estere, concentrando la sua ricerca sull’intreccio tra le tre culture (araba, ebraica e cristiana) nella Spagna medievale e moderna e in Sicilia, a cui ha dedicato numerosi lavori (Alle origini della Reconquista. Pratiche e immagini della guerra tra Cristianità e Islam, Torino 2003; Il mondo musulmano e i volti della guerra. Conflitto politica e comunicazione nella storia dell’Islam, Firenze 2005; La Spagna delle tre culture. Ebrei, cristiani e musulmani tra storia e mito, Roma 2006).

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