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mercoledì 29 ottobre 2014

Sulla mostra di Ardea Montebelli Più grande del mare

di Alessandro Ramberti



http://www.asianews.it/notizie-it/Le-mappe-di-Matteo-Ricci-non-mettono-la-Cina-al-centro-del-mondo-17450.html
Il grande missionario gesuita Matteo Ricci (Macerata 6 ottobre 1552 – Pechino 11 maggio 1610), è un personalità straordinariamente affascinante, di vasta cultura e profonda spiritualità. Dal punto di vista cristiano può essere considerato un novello Paolo: se quest'ultimo riuscì a penetrare il mondo greco-romano, Ricci, con una lunga (1852-1601) ascesa a Pechino irta di innumerevoli difficoltà, fu il primo missionario/sapiente ad essere ammesso al corte del Celeste Impero. Ascoltando alla kermesse avellanita Gianni Criveller (nella foto con una mappa realizzata da Ricci), uno dei massimi conoscitori del maceratese, Ardea Montebelli ha creato la mostra Più grande del mare  in cui si è immersa con tutta sé stessa: attraverso intense poesie, suggestive fotografie in bianco e nero all'infrarosso di paesaggi sospesi nel tempo, icastiche citazioni di brani delle lettere ricciane e di opere di grandi pensatori cinesi (Confucio, Laozi) intervallate da caratteri cinesi scritti di suo pugno, il visitatore viene trasportato in un “altro” mondo. 
Un modo imprescindibile per avvicinarsi alla cultura cinese è quello di apprenderne la lingua e la scrittura. In particolare quest'ultima racchiude una saggezza millenaria che è già in sé una visione e una interpretazione della realtà. La calligrafia, di cui Ardea è una cultrice, esprime poi i sentimenti più profondi, l'anima di chi traccia i caratteri: è quasi una donazione di energia. Consideriamo ad esemio il carattere qui sotto, si pronuncia hǎi  e significa “mare”:




Anche se non si è esperti di calligrafia cinese, se ne può subito percepire la dinamicità, la forza propulsiva ed espansiva… è forse uno dei caratteri che può esprimere meglio l'afflato missionario di Ricci, che percorrendo mari e oceani al tempo assai pericolosi (moltissimi missionari sono morti durante la navigazione), ha poi “navigato” il non meno insidioso e difficile mare della Cina, un mare al contempo pieno di meraviglie naturali e artistiche. 
Su suggerimento del suo superiore, padre Alessandro Valignano, Ricci adottò il metodo “soave” di predicare il Vangelo, facendosi cinese con i cinesi, accomodandosi ai loro usi e costumi, prima vestendosi da monaco buddista e poi da letterato confuciano, trovando negli scritti di Confucio non poche somiglianze con i comandamenti e i precetti di umanità e benevolenza contenuti nella Bibbia. 
Non a caso Ardea pone all'inizio del percorso questa citazione paolina: “Siamo stati amorevoli in mezzo a voi, come una madre che ha cura dei propri figli. Così affezionati a voi, avremmo desiderato trasmettervi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari” (1 Ts 2,7-8). 
La prima poesia inizia con questi versi:

Avverti solo la vita che nasce
sulle immobili acque
nulla si perde
del rito e della danza.
(…)

Poche ma densissime immagini ci aprono già al senso di questo viaggio in compagnia di Ardea e Matteo: il movimento segue una Via 道 (dào) che ha un senso, una direzione, una bellezza che vengono dall'alto. 
Nella seconda poesia troviamo scritto:

(…)
Ciò che manca
a fatica sazia l’attesa
di una verità
che mi scruti 

(…)

E successivamente appaiono i caratteri 天主 tiānzhŭ (Signore del Cielo) scelti da Ricci per indicare il Dio cristiano.
La terza poesia (abbinata a una citazione in cui Matteo afferma che dopo anni di studio è in grado di predicare e confessare) recita:

Mi persuadono
l'odore della pioggia
la fatica e l'amore
strappati alla terra.

Nella quarta abbiamo una dichiarazione implicitamente paolina, Ricci (ormai a Pechino, come si evince dal passo citato da una lettera del 1608) è conscio che la sua opera di evangelizzazione può considerarsi avviata: “… essere qui è molto: / sembra che tutte le cose / stendano ora le ali.”

Segue un altro carattere che indica il Legno, uno dei 5 elementi costitituvi dell'universo per i cinesi (gli altri, che con la loro generativa bellezza, intervallano il successivo percorso della mostra, sono Fuoco, Terra, Metallo e Acqua; tutti i caratteri, come abbiamo detto, sono calligrafati da Ardea)








Questo carattere esprime stabilità e vitalità ed è seguito da una poesia in cui troviamo scritto: “… e osservo sul ciglio del mare / come tutto si trasforma…”.

Seguono il carattere 火 (huǒ, fuoco) e una poesia che termina con questi versi: “… dopo questo viaggio / avrò riposo / ai piedi dell'altare.”

La splendida fotografia di una piccola cascata a balze precede dei versi in cui Matteo tramite Ardea afferma: “Vorrei essere anch'io  / il seme nascoto / che si posa / fra i monti.”

Poi l'elemento 土 (tŭ, terra) seguito da una poesia che si apre con questa quartina: “Ogni attimo / di questa terra / è un solco chiaro / che sfida la distanza.”




L'elemento 金 (jin, metallo) precede la poesia che inizia con: “Quale forza / esprime la lucentezza / del giorno.”


Infine il carattere/elemento 水 (shuĭ, acqua) introduce l'ultima poesia, che citiamo integralmente:


La differenza
non sta nel togliere
qualcosa agli avvenimenti,
ma nell'aggiungere alcune diversità.
È un'attesa.



Questa rapida e parziale presentazione della mostra Più grande del mare, non può renderne che in minima parte il coinvolgente richiamo, dove il fascino di una cultura millenaria si unisce alla stupenda interpretazione poetica, fotografica e calligrafica di Ardea Montebelli. L'Autrice riminese ha saputo calarsi con grande empatia nei panni di un gesuita che meriterebbe di essere maggiormente conosciuto in Italia, non solo per il suo valore indiscusso di saggio e scienziato, ma soprattutto per la testimonianza evangelica che quattro secoli fa ha piantato stabilmente in un mondo lontanissimo e ostile il seme dell'annuncio cristiano che sta portando frutti ai nostri giorni. Un mondo che nonostante le diffidenze e le persecuzioni, Matteo Ricci ha saputo amare e da cui è stato  ed è amato. Del missionario è in corso la causa di beatificazione

venerdì 26 novembre 2021

Più grande del mare: versi, foto e calligrafie di Ardea Montebelli per il grande apostolo della Cina

Cara Ardea Montebelli,

Grazie per aver condiviso con me queste belle meditazioni, queste “immagini interiori” che tuttavia trascendono la distinzione tra dentro e fuori.

È un bellissimo omaggio a Ricci, ma anche un’opera di grande creatività, che ispirerà tutti coloro che avranno la possibilità di potersene immergere…

Un altro grandissimo grazie!




Ardea Montebelli è nata a Rimini il 5 marzo 1956. Insegnante, poetessa e fotografa propone percorsi di approfondimento della Sacra Scrittura con testi poetici e immagini fotografiche. Ha pubblicato numerose raccolte di versi e cataloghi fotografici inerenti a mostre realizzate in svariate città italiane.
Salesiana cooperatrice, è stata affascinata dalla figura di Alberto Marvelli, al quale ha dedicato articoli, poesie e immagini. L’incontro con il missionario gesuita Padre Matteo Ricci ha segnato profondamente il suo cammino di fede ed artistico. Totalmente immersa nella millenaria cultura cinese, da anni ne sta studiando con passione la lingua e la calligrafia. Pratica l’arte marziale del taijiquan.

Il pdf dell’opera Più grande del mare © Ardea Montebelli è scaricabile ai seguenti link

versione italiana
versione cinese





giovedì 13 gennaio 2022

Shàn: saggio, buono, onesto

Una splendida calligrafia del carattere shàn (che significa buono, saggio, onesto) di Ardea Montebelli: “Matteo Ricci lo ha riportato molte volte nel suo testo sull’amicizia.”



Da tempo Ardea si dedica all’arte calligrafica, al tàijíquán, alla lingua e alla cultura cinese. In particolare ha approfondito la conoscenza del grande apostolo della Cina Matteo Ricci a cui ha recentemente dedicato l’opera Più grande del mare che ce lo presenta con brevi citazioni di suoi scritti, suggestive fotografie all’infrarosso, intensi versi e calligrafie della stessa Ardea. L’opera è scaricabile nelle versioni italiana e cinese



 

mercoledì 13 aprile 2022

Padre Matteo Ricci: via di pace e di amicizia – con Ardea Montebelli, Rimini 27 apr 2022

L’Istituto Superiore di Scienze Religiose A. Marvelli (delle diocesi di Rimini e di San Marino-Montefeltro) è lieto di invitarvi al seminario monografico di approfondimento, ricerca e confronto – offerto nell’ambito del corso di Laurea Magistrale in Scienze Religiose, ind. Pedagogico-Didattico.


Mercoledì 27 Aprile 2022

 dalle 17:10 alle 18:50


all’interno del corso di “Mistagogia e storia della mistica”,
si svolgerà il seminario dal titolo:


Padre Matteo Ricci: via di pace e di amicizia


Relatrice Prof. ssa Ardea Montebelli

(studiosa di cultura cinese)


articolo pubblicato su  il Ponte Pasqua 2022




Il seminario intende proporre un approfondimento di alcuni aspetti fondamentali inerenti alla storia della presenza cristiana in Cina, rivolgendo una particolare attenzione alla figura del gesuita p. Matteo Ricci e all’attualità del suo modello missionario.


Ardea Montebelli è nata a Rimini nel 1956. Insegnante, poetessa e fotografa, propone percorsi di approfondimento della Sacra Scrittura con testi poetici e immagini fotografiche. Ha pubblicato numerose raccolte di versi e cataloghi fotografici inerenti a mostre realizzate in svariate città italiane. Salesiana cooperatrice, è stata affascinata dalla figura di Alberto Marvelli, al quale ha dedicato articoli, poesie e immagini. L’incontro con il missionario gesuita Padre Matteo Ricci ha segnato profondamente il suo cammino di fede ed artistico. Totalmente immersa nella millenaria cultura cinese, da anni ne sta studiando con passione la lingua e la calligrafia. Pratica l’arte marziale del taijiquan. 


Il Seminario è aperto anche ad ospiti esterni interessati ad approfondire l'argomento proposto, e sarà fruibile sia in presenza, presso l’Aula Magna dell’ISSR “A. Marvelli”, che a distanza. Coloro che desiderassero seguirlo on-line, sono pregati di contattare la segreteria per ricevere il link di collegamento. 


Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Segreteria dell’ISSR A. Marvelli (Via Covignano 265, 47923 Rimini, 0541-751367, segreteria@isrmarvelli.it)

martedì 1 agosto 2023

mercoledì 17 giugno 2020

La giusta distanza / (…) / e quel soffio di luce


Il carattere     significa aria, fiato, odore, spirito, stato d’animo, soffio vitale, tempo atmosferico…
la calligrafia unisce l’energia latente del tratto materico al dinamismo impalpabile dello spirito che anima la parola (in particolare quella poetica e la Parola/Figlio che “filtra dall’oscurità”).
I Dialoghi di Confucio con traduzione italiana si possono leggere in www.confucius.org
e scaricare gratis in www.liberliber.it
la citazione è tratta dal Libro VIII,19




venerdì 15 marzo 2024

“Il mio palmo segnato da tutte le mie morti”: Polifonia di autori vicini e lontani in Biblioteca a Santarcangelo 24 maggio 2024




responsabile della Biblioteca Baldini
Via Giovanni Pascoli, 3
47822 Santarcangelo di Romagna

Venerdì 24 maggio 2024
dalle ore 15 alle 19
autori vicini e lontani
si confrontano sul seguente verso
di Cristina Campo

Il mio palmo segnato da tutte le mie morti
(Passo d’addio)



ingresso libero fino a esaurimento posti
info: t. 0541 356 299
 biblioteca@comune.santarcangelo.rn.it
info@faraeditore.it 
scarica il programma pdf aggiornato




15:00
Saluti e presentazione dell’incontro

15:05 Sull’antologia poetica a cura di Giovanni Dino, Sorella morte, opera cui hanno contribuito poeti viventi e non più viventi, resisi testimoni direttamente o indirettamente della propria esperienza di morte, questo enigmatico capo dell’esistenza, che alla poesia e all’arte pone domande radicali perché investe l’umano dal momento stesso della nascita. Giovanni Dino vive e opera a Villabate (PA). Appassionato di studi biblici, teologia, poesia contemporanea, fra le numerose pubblicazioni ricordiamo le più recenti: Nuovi Salmi (con Giacomo Ribaudo, 2012), I poeti e la crisi (2015), Il folklore di Villabate (2019), La verità a quattr’occhi. Intervista conversazione con Lucio Zinna (2020), Le parole che scompaiono (Dizionarietto della parlata palermitana, 2022). Presente in diverse antologie, collabora con periodici e riviste letterare. Il curatore dialoga con Anna Maria Tamburini poeta e studiosa di figure come Venanzio Agostino Reali, Cristina Campo, Margherita Guidacci e altre. Di sé dice che ha scritto forse troppo e sta diventando sempre più renitente alle lunghe elencazioni di quanto vorrebbe ogni volta e sempre rifare da capo. Ma non ha che la scrittura come prova di resistenza, nella ricerca oltre i confini. Appena un volo di Colibrì, per riconoscere il dono del tempo come mistero di Sequenze auree.

15:32 Senza vedere il cieloNicola Scodro (2000) è laureato in Global Studies presso la Carleton University (Ottawa) ed ama scrivere e fotografare, specialmente in montagna. Narrando in poesia l’esperienza canadese dell’autore, Senza vedere il cielo esplora più a fondo il “precipitoso fiume di sentimenti ed immagini” che caratterizzava già la prima raccolta poetica Naufragi di un’Illusione (2020). La montagna e l’amore diventano così appigli di speranza in un periodo in cui la vita appare come un buio labirinto di roccia strapiombante senza via d’uscita.

15:40 Omaggi in versi (tre poesie e una prosa poetica) Maria Lenti, poeta, narratrice, saggista, pubblicista, è nata e vive a Urbino. Docente di lettere, deputata dal 1994 al 2001, ha tenuto lezioni e conferenze in Italia e all’estero. Tra i suoi libri: Cartografie neodialettali, 2014, Ai piedi del faro, 2016 (poesie), Certe piccole lune, 2017 (racconti: premio Narrabilando), Elena, Ecuba e le altre, 2019 (3° al Pontedilegno Poesia), Arcorass Rincuorarsi, 2020 (poesie), Apologhi in photofinish. Racconti e altri scritti (2023); gli studi Amore del Cinema e della Resistenza, 2009, In vino levitas. Poeti latini e vino, 2014; la plaquette artistica Beatrice e le altre: a Dante, 2022. Nel 2006 ha vinto lo Zirè d’oro (L’Aquila).

15:48 Da Matrimonio a Tijuana Fabio Orrico è nato, vive e lavora a Rimini. Ha pubblicato sei romanzi, tra i quali Estate nera (Golem edizioni 2017), Giorni feriali (Italic 2019) e L’esattore (Brè edizioni 2022). Parla di cinema e fumetti sul canale LowProfile - YouTube. Con Matrimonio a Tijuana ha vinto il concorso Narrapoetando 2024.


15:56 Ma il cielo ci catturaArdea Montebelli (Rimini, 5 marzo 1956) è insegnante, poetessa e fotografa. Propone percorsi di approfondimento della Sacra Scrittura con testi poetici e fotografie. Ha pubblicato raccolte di versi e cataloghi inerenti a mostre realizzate in svariate città. Salesiana cooperatrice, è affascinata dalla figura di Alberto Marvelli, al quale ha dedicato articoli, poesie e immagini. L’incontro con il missionario gesuita Matteo Ricci ha segnato profondamente il suo cammino di fede ed artistico. Immersa nella millenaria cultura cinese, da anni ne sta studiando con passione la lingua e la calligrafia. Pratica il taijiquan. Anche Pietro da Morrone, Celestino V, è un suo compagno di viaggio nella via dello spirito. Agli eremi abruzzesi di Pietro del Morrone, ha dedicato una mostra.

16:04 
Il mio grembo segnato dalle loro morti
 Matteo Pasqualone nasce a Cesena (1987), vive a Cesenatico. Sposato e padre, insegna nella scuola secondaria di primo grado. Di formazione teologo e di passione letterato, da anni si interessa di letteratura americana e dei suoi rapporti con la teologia. Gli autori più amati sono Flannery O’Connor, Louise Glück, Cormac McCharty e John Steinbeck. Ha cominciato a studiare l’ebraico per approfondire la conoscenza della Bibbia. Ha pubblicato la raccolta poetica Scommessa d’eterno (Il Ponte Vecchio 2016). Vive a Cesenatico. Ha vinto il concorso Faraexcelsior 2020 con Ogni nascita è dal caos e il Narrapoetando 2024 con Le tre margherite.


16:12 
Contare i grani uno ad uno –Francesca Bavosi è nata e vive a Fano (PU). Laureata in Lettere classiche all’Università di Urbino, insegna con gratitudine in una scuola della sua città. Alcuni suoi testi sono stati selezionati in concorsi nazionali e internazionali (Premio De Palchi Raiziss; Premio Novella Torregiani; Premio Città di Conza; Premio Zeno 2021). Ha vinto il Faraexcelsior 2022 con la raccolta Ipotesi di misura.


16:20
Dove finiscono i libri?Natascia Ancarani dopo aver frequentato il liceo a Ravenna, negli anni Ottanta si trasferisce a Pavia per studiare filosofia che ancora insegna nelle scuole superiori.Ha collaborato allo studio Il sonno della ragione. Saggi sulla violenza (Dell’Arco 1993). Nel 2006 ha vinto il “Pubblica con noi” di Fara e da allora ha partecipato a diverse kermesse. Nel 2016 è uscito il saggio narrativo Doppia Esposizione, Berlin 1985-2015, Edizioni del Foglio Clandestino. Ha vinto il Faraexcelsior 2022 con la raccolta di racconti Pellegrini.

16:28 Essere e non essere – Giorgio Iacomucci (1961) è nato e vive a Pesaro. Laureato in Scienze Politiche all’Università di Urbino, si occupa di logistica nell’Amministrazione Comunale. È attivo nel mondo del volontariato e organizza incontri fra autori. Ha creato, nella frazione di Novilara, un giardino in memoria della sua compagna di vita Daniela Marcolini e ne parla nel toccante Un giardino per Daniela (2019). Ha curato e pubblicato nel 2019 una antologia di versi dal titolo L’anima poetica nel giardino di Daniela.

16:36
La notte ha un sapore di cose lontane Bruno Bartoletti è nato a Montetiffi di Sogliano al Rubicone (FC). Si è laureato nel 1967 in Materie Letterarie e nel 1974 viene nominato assistente ordinario alla cattedra di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Torino, ma preferisce dedicarsi all’insegnamento ed per 27 anni è Preside negli Istituti Tecnici. Presiede l’Associazione culturale Agostino Venanzio Reali e l’omonimo premio nazionale biennale di poesia. Da pensionato, dà colore al tempo e approfondisce i suoi studi, specialmente nel campo della letteratura e della poesia. L’ultima publicazione è la raccolta antologica Una remota stazione  (youcanprint 2023). 

16:44 Haiku marini – Sonia Gardini è nata a Savignano sul Rubicone. È vissuta a Gatteo (FC). Dopo la laurea, ha insegnato materie letterarie a Brescia e, successivamente, è stata insegnante di sostegno nelle medie. Con Fara ha pubblicato Dove allunata? (2006), Haiku (silloge vincitrice al Narrapoetando 2020) e Il regno di Olinto e altri racconti (I class. ex aequo al Narrapoetando 2021).

16:52 Res nullius – Marco Colonna (foto Renzo Zilio) nato a Palermo, vive a Forlì. Dirige il sito di cronaca e attualità politica sestopotere.com. Cura il canale You Tube Lotta alle mafie. Ha scritto per quotidiani nazionali. Ha collaborato con Tg e radio locali. Ha pubblicato libri di cinematografia. Sue poesie in varie antologie del Premio La Gorgone d’oro. Con Fara ha pubblicato Ani+ma (2016), Siamo sono (2017, finalista al Città di Arona 2018), Ho scritto questo salto (2019, I al Narrapoetando). Ultima uscita la silloge Questo ricordo è un’isola (peQuod 2023). Sue video-poesie nel canale YouTube Marco Colonna Poesie.

17:00 Orme sconfinate  Adalgisa Zanotto vive a Marostica (VI). Suoi racconti e poesie sono inseriti in diverse opere collettanee nate dalle kermesse fariane. Ha ricevuto vari riconoscimenti con Fara: ha vinto il concorso Rapida.mente 2015 (sez. Racconto) con pubblicazione nella omonima antologia. Nel 2016 dà alle stampe la raccolta di racconti Celestina. Seconda al concorso Versi con-giurati, ha ricevuto la pubblicazione premio di Sussurri e respiri (2017). Nel 2018 ha pubblicato l’opera poetica D’ora in poi (Menzione d’onore al Premio Montano 2018 e Menzione di merito al Premio Di Liegro 2019) con la Prefazione di Gianni Criveller premiata al Città di Forlì 2019. Nel 2020 è uscita la silloge Ho da dirti in segreto.

17:08
di_versi assenti. un requiem – Adriano Engelbrecht nasce in Germania, da sempre vive a Parma. Scrive per il teatro, poesia e musica. Parte della sua ultima produzione poetica (la tramontanza, Diabasis 2023; di_versi assenti. un requiem 2020)
 si è specificata nella forma installativa/espositiva e sonora indagando il rapporto tra parola, segno visivo e composizione musicale.

17:16 Da Sto consumando l’ultima casa – Franca Fabbri è nata a Rimini e vive a San Mauro Pascoli. È accademica pascoliana e della Rubiconia Accademia dei Filopatridi. Scrive di attualità, storia, costume. Ha pubblicato: Il Re fioraio (1997); Molecole di poesia tra antica pittura e vecchie parole (1999); L’albero del melograno (2000); Donne. Vita Amore Passione (2003); A tavola, il girotondo della vita (2007); Sto consumando l’ultima casa (2010, premio Poseidonia-Paestum); Ore di luce strangolate da clessidre (2013, premi Michelangelo e Polverini); Un mare di nebbia (2017, premio Città di Recco), Rosario. Diario di vita (2020), Breviario di una laica (2022).

17:24 Da I naufraghi dell’ultraspazio
William Protti, nato nel 1965 a San Marino, vive a Santarcangelo. Appassionato di fumetti, ha realizzato strisce, tavole e copertine. Ha impaginato Terre Splendenti – La Via Crucis di Giulio Liverani e  Lo splendore della Verità (Pazzini 2022). Nel 2017 è III al concorso Narrabilando con Kronin. Visioni dal futuro e nel 2018 II al Narrapoetando con Vera. Il racconto Un giorno di follia è inserito nell’antologia Rapida.mente (2015).

17:32 Saluto ad un amico che ha terminato il viaggio –  Mirca Carrozzo, nata a Rimini, laureata all’Università di Bologna in Giurisprudenza ha conseguito l’abilitazione di avvocato. Insegna “Diritto degli Enti locali” in corsi di preparazione ai concorsi pubblici. È attiva nel volontariato. Suoi racconti nei volumi: La via, Io sono te, Respiro, Vivere l’abbandono, Il muro, L’albero, Fonte sorgente.

17:40 Passi nell’oltre – Fabio Cecchi (Cesena, 1991) abita a Igea Marina salvo qualche soggiorno in terra inglese e francese, nazioni di cui ammira lingua e cultura. A Rimini consegue la laurea triennale come Educatore Sociale e Culturale. Ospite storico dei convegni Fara, giurato in vari concorsi, da amante delle letterature, trovate i suoi contributi in non poche opere collettanee. Su Instagram è presente come Fabius Urbex, un profilo dedicato ai luoghi abbandonati.

17:48
Cristina Campo, compagna di passaggiPaola Spigarelli ha pubblicato con Fara Sorelle e madri (premio Faraexcelsior 2019) e, nel 2020, Le scrittrici di D’Io. Innamorata fin da piccola dei libri, trova nella letteratura e nella storia delle donne una riserva inesauribile di meraviglia e forza, la stessa che mette nel lavoro con i bimbi.

17:56 Sono qui David Aguzzi, nato a Rimini, vive a Riccione. È laureato in Sociologia e in Scienze della comunicazione. Socio e presidente dell’Associazione Teatro Aenigma (Urbino), è tra i fondatori della rivista Teatri delle diversità e delle Edizioni su tematiche sociali e innumerevoli articoli per Teatri delle diversità. Ha realizzato il cortometraggio Cambiamo Discorso? Ha messo in scena drammaturgie teatrali con la Compagnia del Gruppo Atena, composta da attori con patologie psichiche e disagio sociale. Giurato di premi letterari, sue poesie e saggi sono inseriti in numerose antologie.

18:04 Notte interiore – Rossella Renzi, insegnante, saggista, poetessa, ha pubblicato diversi libri e curato alcuni volumi per la collana Territori di Argolibri. Le piace esplorare attraverso la parola poetica e sperimentare, per scoprire il rapporto tra la poesia e le diverse forme espressive: musica, pittura, scultura… Legge alcune poesie da Disadorna (peQuod, collana Portosepolto, 2022).

18:12 Poesia come preghiera laica – Ezio Settembri scrive, si occupa di letteratura e di poesia, ma guarda con curiosità ad ogni forma d’arte, fin da ragazzo, senza steccati di genere. Ogni forma creativa è un’espressione dello spirito che permette di conoscere meglio sé stessi e gli altri. Questa passione, sebbene non ci sia un rapporto diretto di causa-effetto, comunica con la mia professione di insegnante. Credo alla cultura come argine ad una società che ci vorrebbe solo materiali e irrimediabilmente apatici.

18:20 L’incontro che risanaAlessandra Tombini scrive da sempre in una lingua semplice. È quella della sua bambina a cui non può chiedere di parlare come un’adulta, le è già stato chiesto di sentire come una adulta. La lascia guardare e dire, con parole piane, le meraviglie che vede sulla terra su cui cammina. È una madre e un’insegnante, ciò vuol dire che ha molti più figli di quanti ne abbia messi al mondo. Canta l’amore in tutte le sue declinazioni e la bellezza della vita che la incanta oltre le lacrime del suo dolore antico.


18:28 Infinito bacio 
– Elisabetta Randi, figlia d’arte, esperta di Comunicazione Visiva, specializzata in grafica e illustrazione, ha al suo attivo mostre personali e collettive. Scrive testi per l’infanzia, che racconta con letture animate e ateliers in scuole, biblioteche, librerie, piazze, rassegne, fiere: Castagna e Pinolo, Fulmino, Premio Microeditoria 2015; Il Vestito Fulmino 2017; Punto Fermo, autoproduzione 2017. Numerosi i libri d’artista: Ugolino, Luce e Ombra, Lo scrittore, Fulgenzio, F.A.T.A.

18:36 “nelle cicatrici della nebbia” – Eleonora Del Sorbo ama raccontare ad alta voce, disegnare e dare corpo ai sogni. Abita al mare dove raccolglie conchiglie, è nata però in un borgo di pietra dove ogni tanto torna per ascoltare i canti dell’antica torre. Fresca di stampa la silloge  Canti di pietra (Bertonieditore 2024).

18:44 Meris. La vita è un donoCinzia Lisi è nata e vive a Santarcangelo. Ha conseguito una prima laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’Università di Bologna. Successivamente, dopo aver ottenuto l’abilitazione all’insegnamento, si è laureata in Tradizione e Interpretazione dei Testi presso l’Università di Urbino, dove ha approfondito la studio della poesia dialettale santarcangiolese con una tesi di ricerca su materiali d’archivio da cui è nato il volume La vicenda letteraria di Giuliana RocchiDal 2000 insegna Lingua e Civiltà inglese nella scuola secondaria di II grado (attualmente presso il Liceo Giulio Cesare-Valgimigli di Rimini). Parlerà del libro nato dalla volontà di un gruppo di amici di ricordare la straordinaria testimonianza di Meris.

18:52 Dibattito aperto

sabato 30 maggio 2020

“sentire che tutte le cose / stendono ora le ali”

Ciao Alessandro [fratello della Piccola Famiglia dell’Assunta], un augurio pieno di affetto per tutti e per ciascuno di voi per la solennità di Pentecoste. Ho pensato in modo particolare a Franco, che ringrazio di cuore per la sua testimonianza, quando ho realizzato questa calligrafia che esprime  quanto sia misteriosamente possibile che l’eterno si renda visibile nella nostra alquanto misera quotidianità. Un abbraccio forte.




mercoledì 8 settembre 2021

Pace, calma, tranquillità

Calligrafia e versi di Ardea Montabelli

 

 Così umiltà mi attende:
nell’aria profumata di rugiada
nell'intimo mistero di un salmo
nel miracolo di ogni più piccola cosa.
 

Ave Maria certezza pura
figlia e madre
un oltre che sa di cielo
è chino qui
e mi guarisce. 



NATIVITA' DELLA BEATA VERGINE MARIA 8 setttembre

Egli [il messia] si leverà e pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore, suo Dio. Abiteranno sicuri, perché egli allora sarà grande fino agli estremi confini della terra. Egli stesso sarà la pace! (Michea 5,3-4)