Per tentare di aiutare la signora Paola che mi ha appena telefonato. ADATTAMENTO IN SEPARAZIONI E DIVORZI E IN ETA'ADOLESCENZIALE. In una sociologia innovativa si devono creare rapporti di scambio con l'attuale e moderno ambiente sociale e/o naturale in modo da garantirsi nonostante condizioni critiche di separazioni e divorzi o la fase critica di sviluppo adolescenziale condizioni sostenibili di sopravvivenza e di riproduzione. Nello spiegare la nuova evoluzione sociale ai Vescovi caro Comastri si deve considerare che ora l'adattamento è collegato al progresso tecnologico che vede già in se stesso a livello di social network e nelle nuove tipologie di telecomunicazione una lotta per l'esistenza portata allo stremo dalla vissuto diretto della pandemia, da quello indiretto delle guerre, da quello della crisi economica dovuta all'inflazione, da quella delle migrazioni e poi anche dallo stress lavorativo. Infatti l'accomodamento politico tende ad essere eteronomo di una entità su un altra anche a livello dei rapporti di coppia in un assunto di tipologia competitiva a volere raggiungere una propria realizzazione e indipendenza a livello di emancipazione che ancor oggi non lascia molto spazio alle reali pari opportunità nei ruoli dirigenziali o di potere. Il significato delle molte separazioni e dello sviluppo tardivo nella maturità adulta è dovuto alla mancanza di programmi ed organizzazioni lavorative e sociali che possano dare spazio anche alla vita privata ed intima e dove gruppi di preghiera o no ciascuno possa esprimere i propri interessi e avere la possibilità in questo di avere soddisfazioni e sensazioni di godimento pieno della propria esistenza, là dove spesso, invece, i tempi per dedicarsi alla famiglia, all'ascolto dei figli e a quelli del patner paiono sempre più risicati e dove la stanchezza dovuta al subire tante problematiche come sottolineava lo stesso don Vittorio Metalli conducono spesso ad una sensazione di frustrazione e di inadeguatezza e di impreparazione ad affrontare evenienze improvvise, urgenze come quelle di restare orfani di padre e di madre nell'infanzia e dovere maturare prima del tempo, come quelle di dovere affrontare tutti i giorni un quotidiano talvolta mortificante, alienante, deprimente dento un ufficio oppure in un negozio come quella ragazza con la maglietta rosa che oggi mi ha servito quando ho comprato una camicetta e che ha dovuto sopperire al cambio di una gonna di un altra signora purtroppo facendo un giroconto di cassa quando la poveretta non sa che esiste una normativa europea specie sulle prescrizioni del rispetto degli obblighi di trasparenza previsti dalla direttiva 93/22 CE allo scopo di evitare ambiguità ed incertezze nelle intermediazioni per cui se una cliente non rimane soddisfatta del prodotto lo può restituire entro 15 gg. con lo scontrino in mano che poi va cancellato producendo un buono di pari importo che era di 20 euro X 22% di IVA )= 4,40 euro che vengono a questo punto già scorporati dal prodotto iniziale per essere inseriti in conto capitale in quanto il prodotto iniziale era già stato acquistato e quindi il negozio deve rinunciare allo scarico IVA e perciò supponendo che il negozio abbia incontrato restituzioni per 100 prodotti all'anno = 440 euro a cui deve rinunciare ogni anno X 2% di interesse che comunque hanno maturato = 8,80 cioè praticamente il doppio dell'IVA e quindi cara signora Paola nonna di Dominique se sua nipote un giorno si ritrovasse a fare la cassiera in un negozio allora come vede deve adattarsi ad imparare le nuove regolamentazioni CE se no poi perde il lavoro comprende vero?? Per cui Mi scusi se glielo dico, ma ai suoi tempi non c'erano questo tipo di problemi che dovevano conciliarsi anche con i problemi famigliari del fatto di assicurare un futuro a sua nipote, magari come cassiera anche in una catena cinese (perchè no??) Infatti il motivo per cui i cinesi ci sorpassano cara Paola è proprio perchè NON istruiamo bene i nostri figli a calarsi nelle realtà dei lavoratori che hanno a che fare con tante regole ed invece stiamo lì ad insegnare formule astruse quando invece sarebbe meglio, che imparassero già a 16 anni ad avere a che fare con un mestiere e con il ruolo di madre così da capire già da giovani cosa significa procacciarsi il pane quotidiano e non invece di evitargli i problemi che poi generano nervosismo che si riporta anche all'interno della coppia e che creano sfoghi di un patner sull'altro di chi deve fare quello o quell'altro, di chi deve accompagnare la figlia in piscina o dal dentista, di chi deve occuparsi della cena o di fare la lavatrice e mettere i panni in asciugatrice o stirarli con il famosissimo manichino di una bancaria in modo che il convivente possa apparire tutto inamidato con l'appretto. I tempi sono davvero molto cambiati ed ora sua nipote cara Paola gioca con tic tock e riesce ad usare bene watshapp e a comunicare con le sue amichette in chat ed anche ad avere lì infatuazioni purtroppo su falsi profili social dove ognuno tende a presentarsi in modo piacevole, gradevole, e disinibito altrochè verginità e dove ciascuno fa a gara per accaparrarsi il belloccio di turno. Bisogna aprire gli occhi ed anche le orecchie cara signora Paola altrimenti i lupi cattivi di Cappuccetto Rosso diverranno cattivi per davvero e poi finiranno per massacrare qualcuna oppure come dice lei male interpreteranno le intenzioni ed una donna sarà sempre giudicata con malizia. Allora deve capire cara Paola che è davvero molto importante che sua nipote impari bene la matematica e che si faccia 8,80 X 12 mesi = 105,60 a cui aggiunge l'IVA delle insoddisfazioni delle clienti che si vanno a comprare le camicie consolatorie del valore di 4,40 = 110 euro X 2 BTP di stato del valore di 4,40 l'uno = 484 che come vede coprono l'ammanco che ci sarebbe in cassa di 484 -440 = 44 euro che per log base 10 X 10 sono esattamente 440 euro dell'ammanco e poi applica il 2% di interesse = 0,88 di aggio ad ogni BTP X 2 = 1,76 che si aggiungono per un valore di 485,76 X 2 anni = 971,52 per uno stage di cassiera presso il negozio suddetto dall'età di 18 anni e quindi al pomeriggio come da lei suggerito e così facendo la mattina il planning del lavoro e al pomeriggio il lavoro stesso già possono guadagnare ed essere di aiuto ai loro genitori che saranno meno stressati e poi la mamma a sua volta potrà prendersi un part-time ed avere del tempo per un patner, per viaggiare, per comprarsi un'altra camicetta carina da indossare alla festa del corpus domini. Come vede io faccio dalla teoria alla pratica perchè quando si recita "Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti..." deve essere una moltiplicazione dei pani altrimenti a cosa vale una buona scuola?? Imparare il cinese?? Basta conoscere i numeri internazionali e così la lingua è solo una: fare buoni affari sia di lavoro che di cuore per dare un buon futuro anche all'amore.
giovedì 8 giugno 2023
mercoledì 7 giugno 2023
Accettando la nuova sfida di Alessandro Ramberti propongo a Petitti e Stefano Bonaccini DIBATTITO PARLAMENTARE DI CROWDING OUT PER PAESI IN VIA DI SVILUPPO. L'argomentazione genera la possibilità che il finanziamento del disavanzo statale si traduca specialmente nei Paesi in via di sviluppo in minore disponibilità finanziaria che crea le migrazioni verso l'Italia alla ricerca di una vita migliore che vuole sfuggire alle guerre, alle carestie e alla miseria. Da ciò si ha un effetto di spiazzamento prodotto dalla spesa pubblica e ciò produce sul livello della domanda alcun effetto specialmente dove ci sono piccole economie che dovrebbero essere aperte alla qualificazione a seconda dei regimi di cambio ipotizzato e delle caratteristiche delle transazioni internazionali per presenza o meno oltre allo scambio di beni finali, anche di scambi di materie prime e di movimenti di capitali. In cambi flessibili, con assenza di materie prime e di movimenti di capitali, la spesa pubblica produce un disavanzo della bilancia dei pagamenti e poi una successiva tendenza di svalutazione del cambio che rafforza, attraverso l'aumento delle esportazioni e del consumo di beni di produzione interna, gli effetti espansivi voluti. In presenza di materie prime importate, invece, che influiscono sulla formazione dei prezzi, la svalutazione indotta dalla spesa pubblica genera anche aumenti dei costi e quindi dei prezzi interni con effetti negativi sul potere di acquisto reale della domanda; l'efficacia della politica fiscale viene quindi attenuata. Basandomi su una statistica gli USA coprono il 24% delle esportazioni mondiali, e la quota di commercio mondiale spettante agli USA è diminuita del 10,4% della Repubblica Federale Tedesca, mentre è rimasto incontrastato il primato degli USA come paese d'origine di investimenti diretti ed aiuti civili e militari internazionali. Si può quindi attuare con stock di caffè o di tabacco un<a forma di mercidising standard dal valore garantito nel tempo fra cui anche l'oro e le pietre preziose delle zone africane. Se supponiamo che lo stock sia quello che ho donato oggi ad Alessandro Ramberti e questo stock in ipotesi abbia un valore di 30 euro X 24% = 7,2 di guadagno ipotizzato che tolgo quindi dai 30 euro = 22,80% che supera quindi l'IVA di uno 0,80% che devo togliere ancora come tassa ai 30 = 29,76 con un differenziale appunto di 29,76 - 22,80 = 6,96 e nel cambio ci perderei rispetto a 7,20 = 0,24 PROVA DEL 9 che il valore di cambio corrisponde al 24% moltiplicando 0,24 X 100 della percentuale. A questo punto quindi offro una quota di torrefazione, di monopolio di Stato del tabacco e di stock del valore del 10,40% di cui sopra e quindi su 29,76 reali X 10,40 %= 3,09 euro cioè moltiplicando X 10 per log base 10 devo aggiungere ai 30 euro dello stock altri 0,90 cent. X 2.500 famiglie della Parrocchia di Sant'Agostino = 2.250 + 29,76 già guadagnati = 2.279,76 X 12 = 27.357,12 X 22% di IVA = 6.018,56 e quindi avrei un guadagno effettivo di - 2.279,76 = 3.738,80 e ciò significa che se usassi farmaci in esubero, occhiali usati, apparecchi acustici ripuliti, tutori, e alcuni finanziamenti potrei avere in cambio 3.738,80 X 10,40% = 388,83 X 10 donazioni = 3888,30 che superano le aspettative iniziali di - 3.738,80 = 149,50 euro in più al mese X 12 = 1.794 euro di uno stipendio lordo - 388,83 di INPS = 1.405,17 di un operaio nelle torrefazioni oppure nei monopoli di stato e così saremmo tutti felici e contenti. Alessandro Ramberti stamani si è sorpreso di comprendere che l'economia con il cervello che passa dal cuore nel valore del giusto vs appreso.
martedì 6 giugno 2023
Cogliendo la sfida di Alessandro Ramberti LA SAGOMA DELLA MEMORIA. Mi rivolgo ai Saggi per proporre la tesi che non c'è Sapienza senza giustizia e la saggezza viene unicamente da Dio per cui alle tendenze materialistiche di Cesare si contrappone la beata immortalità dei giusti per cui presento una omogeneità coi suoni e coi colori come espressione delle esperienze morali in un insegnamento rivolto da un padre ad un figlio fra proverbi e massime a cui ispirarsi durante il cammino esistenziale. Con esortazioni al buon governo si diffonde il genere dei contrasti sotto forma di dialogo; come estate contro l'inverno, vanga e aratro, uccello e pesce, tamarisco e palma, bue e cavallo in cui il tema del dolore è affrontato come una intonazione che sa elevare oltre la morte nell'accentuazione del timor di Dio per la caducità della vita. Quello in cui mi addentro è come un labirinto che è come quello di una coana a forma di quadrilatero, con asse maggiore verticale a cui concorrono a delimitarlo il corpo sello sfenoide come noi ci delimitiamo in un corpo che non vuole conoscere l'ala del vomere, la porzione del palatino in basso, la lamina mediale del processo pterigoideo di lato ed il margine posteriore mediale mente. Quando tento di respirare gli incurvamenti delle deviazioni del setto nasale portano a conoscere la mia asimmetria cranica di tipo costituzionale avendo avuto un parto pediculare per cui anche le stesse cavità nasali e paranasali sono diventate asimmetriche e perciò ne derivano difficoltà nella respirazione in quanto in corrispondenza del margine superiore del vomere come quella signora dai capelli rossi che oggi presso la Parrocchia di Sant'Agostino ha lasciato un obolo per una messa in memoria la cartilagine è più ispessita a livello della cresta e spina del setto e ciò si può vedere solo quando la signora solleva la testa all'indietro, per cui si nota anche che pure la mucosa di rivestimento è ingrossata e presenta un ammasso di glandule e di una formazione cavernosa erettile. Questa specie di corpo cavernoso è già presente nel neonato che se ha una deviazione del setto potrebbe avere in seguito a titillamento con le ditaa o a vigorosi starnuti epistassi. Perciò nella mia epistemologia e psicologia della memoria delle relazioni rispetto al modello operativo interno della figura di attaccamento genitoriale, quanto piuttosto alle sue risposte alle azioni reali o programmatiche io caro Enrico Maria Amadei NON mi fiderei mai di fare fare ad un genitore NON esperto un lavaggio nasale prima di avere visitato il bambino se abbia o meno una deviazione del setto nasale, in quanto lo schema appreso del fai da te potrebbe essere SBAGLIATO e procure poi ulteriori danni. Questo approccio poi ha un ruolo fondamentale anche nel conetto che abbiamo di noi stessi e degli altri ed offre anche una chiarissima spiegazione di come ciò che interiorizziamo fin da bambini torni nel presente e di come sia poi alla base del concetto di sé e di come poi questi modelli relativamente plastici si espandano alle altre relazioni sociali. I modelli appresi di sé stessi e dell'altro possono modificarsi o essere rinforzati nel corso dello sviluppo attraverso ulteriori relazioni con insegnanti, amici ed in seguito patner di cui dobbiamo imparare a conoscere il respiro per potere respirare la sua anima in modo da assimilare totalmente un modello operante aperto a nuovo materiale in entrata e ai conseguenti aggiustamenti basati su esperienze addizionali, oppure anche a ripensamenti durante le fasi dell'adolescenza e dell'età adulta delle esperienze precedenti. Nondimeno nel nuovo modello operante attuale l'individuo tende a percepire il suo mondo sociale e a ricercare finemente alcune situazioni e perone evitandone altre per una memoria della relazione che sa riassumere le informazioni imparate e guida la percezione integrandola con nuove informazioni e la loro trasformazione in prescrizioni più chiare e più nette dell'azione: se ami fallo con un ampio respiro in modo tale che la tua memoria rimanga impressa semanticamente nel tempo e nello spazio in modo che il tuo stadio di preparazione, quello operativo e quello di registrazione sia intenso nell'interrogarsi sulla propria forza, coraggio bellezza che sa uscire dalla nebulosità della linea di confine in modo da tracciare un inizio di percorso d'amor vissuto, in ogni attimo, in ogni palpito, mai ingannevole e sempre ben voluto e venuto.
domenica 4 giugno 2023
LA DIFFERENTE FAMIGLIA CRISTIANA. Un sacerdote pensava che educazione avrebbe impartito ai propri figli e che aspettative ed aspirazioni avrebbe voluto che perseguissero. Egli desiderava che tutti i suoi figli avessero una onesta e giusta ambizione che doveva svilupparsi in maniera armonica e possibilmente equilibrata eliminando le vanità e le superficialità e costruendo dalle parti amare e di sconfitta, frustrazione e delusioni la maturazione necessaria a superare le illusioni di aggrapparsi in maniera troppo simbiotica agli affetti: genitori, figli o patner in maniera morbosa e tossica creando così forti dipendenze di soggezione e sottomissione che opprimono e schiacciano l'individuo nelle sue caratteristiche fino ad annullarlo totalmente e a renderlo succube di un utopico e falso ideal-tipo di sé stesso costruito più che altro da una immagine sognante o di favola che però è poco attinente alla realtà del quotidiano. Il trapasso dalla giovinezza alla maturità non è altro che una trasformazione ed elaborazione personale di valori precedentemente trasmessi e ricevuti per cui s'impone la forte necessità di indagare il senso di ciò che contrasta con gli ideali del tempo, specie nel prendere coscienza degli errori contenuti nelle convinzioni sostenute fino a quel momento, di riconoscere il falso dal vero, le menzogne, le ipocrisie e di rivedere quanta resistenza e addirittura quanta ostilità e prepotenza si celava in quello che era sembrato amore ed invece era solo egocentrismo e narcisismo. In particolare modo poi il sacerdote osservava il fatto fondamentale che la natura istintiva dell'uomo si trovi costantemente ad urtare contro le limitazioni imposte dal senso della civiltà in cui si devono rispettare delle regole e delle norme disciplinari talvolta difficili e persino disagevoli da tradurre in realtà concreta. Per questo motivo al sacerdote era venuto in mente di creare all'interno del servizio della Protezione civile una sezione anti-violenza per la prevenzione e previsione dei grandi rischi di delitti o violenze e per la maggiore tutela delle persone più deboli, fragili e vulnerabili fra cui le donne, i bambini e gli anziani. Oggi sappiamo che non è sempre la nostra natura istintuale ed animale che non sa fondersi con le costrizioni che la civiltà ci impone: spesso sono anche le nuove idee che emergono dall'inconscio che si trovano in dissidio con la civiltà dominante dei social network e con quella delle influenze delle telecomunicazioni tanto che si potrebbe persino tratteggiare caro Ciriani persino una teoria politica della nevrosi, perchè l'uomo odierno sguazza principalmente nelle passioni politiche, dalle quali il principale problema sessuale è stato soltanto un preludio di scarso rilievo. Senza esserne consapevole proprio come Alessandro Impagniatiello, il nevrotico partecipa alle correnti dominanti del suo tempo e le rispecchia poi nel suo conflitto personale in un tentativo continuamente fallito di risolvere in sé medesimo il problema generale sfogandolo in maniera impropria su altri fino a giungere persino al delitto o al suicidio. La causa principale della frattura che si crea dentro agli uomini è dovuta al fatto che la coscienza vorrebbe tenere fede ad un ideale morale appreso fin dall'infanzia, mentre l'inconscio tende verso un proprio ideale immorale occasionale che poi successivamente la coscienza più critica vuole rinnegare. Questa specie di uomini sono coloro che infondo vorrebbero di per sé essere i più onesti e rispettabili di quanto siano realmente, ma poi si scontrano con una realtà fittizia che cela alla base il loro lato tenebroso e bieco piombato fino a quell'istante nell'inconscio fino a farlo diventare estremo che desta sempre il sospetto della gelosia e l'invidia pregiudizievole al valore del giusto. In base al d.p.r 30/01/93 n. 50 si propone di definire i campi di ricerca e di studio in materia di Protezione civile anti-violenza e si crea a tale livello una sezione operativa con la collaborazione con gli psicologi specie per quanto riguardi i conflitti erotici per aggiornare continuamente la tecnica di approccio psico-analitica e trovare la tecnica di terapia più adeguata ai casi in oggetto. L'interrogativo che si pone in statistica a questa sezione delle Protezione civile sarà il seguente: quale è la strada più breve, ma anche la migliore per conoscere gli eventi inconsci che si verificano nel paziente tanto da condurlo ad atti di vilenza, di sopruso e poi al delitto?? La tecnica propone di verificare attentamente la natura delle idee e delle passioni per comprendere fino a che punto la ricerca ribelle dell'opposto alla vita genitoriale porti il giovane a subire una reazione di rimozione tale che possa far giungere allo squilibrio mentale oppure a lasciarsi fuorviare da idee immorali, specie poi quando i fattori opposti alle virtù apprese e quelle dei valori coscienti imparati all'interno di gruppi barbari divengano repressi ed inconsci al punto da tradursi in rabbia, rancore, astio e rivendicazione che si trasferisce su vittime e prede deboli e poi tutto ciò si traduca in nevrosi che dilania dentro a non riuscire mai completamente ad assumersi delle responsabilità, ad avere così delle inequivocabili vulnerabilità nelle propensioni a sedurre e poi abbandonare, nell'avere atteggiamenti provocatori e libertini, nello sfogare una libidine inconsulta in masochismo o sadismo, fino a giungere alla disistima di sé stessi, al delirio più aberrante, alla prostituzione, all'incesto o alla pedofilia e poi ad avere atteggiamenti maniaci oppressivi di maltrattamento e di persecuzione e di perversione. Da questo atto trapela la natura del sentimento e del senso del pudore se inteso e rappresentato come una repressione coercitiva e rigida degli istinti sessuali e della libido oppure invece se è vista come un atto dovuto alla decenza, al decoro e alla conservazione del senso dell'onore, di un orgoglio e fierezza personale del rispetto e della stima dell'anima e della propria particolare essenza. Insieme nella sezione proposta anti-violenza della Protezione civile con l'aiuto di esperti nel settore si devono individuare la conversione delle parti dei valori precedentemente appresi da smussare, modellare all'attualità, quelli da rimuovere ed eliminare di un passato storico negativo censorio in modo da attivare e motivare la coscienza anche se facendo ciò si dovessero incontrare conflitti con sé stessi e questo potrebbe provocare lacerazioni ed anche se tale prospettiva ingenera timori e paure e resistenze si deve tentare in modo tale che valga la frase "LA PIETRA SCARTATA DAI COSTRUTTORI E' DIVENTATA PIETRA ANGOLARE, UNA MERAVIGLIA AI NOSTRI OCCHI" Se spesso si cerca una via di uscita nell'aggrapparsi convulsamente a convinzioni ed opinioni valevoli del passato riportate nel presente ci si deve fare carico anche del loro fardello in modo tale che l'uomo non divenga un rinnegato e cerchi sempre di procedere ritto senza mai cadere nell'indistinto e nella lordura e poi cerchi di non trasformarsi in un fallito, ma piuttosto un testimone del passato della conquista faticosa della libertà e del valore storico che ci hanno liberato da fenomeni di ottusità, pietrificazione ed insocievolezza dei laudatores temporis acti dannosi nella loro imperiosità di cattive e grette maniere che generano repulsione rispetto al valore proposto che potrebbe invece essere giusto e cercando di reprimere gli atti esageratamente ribelli e schivi che poi giungono al disgusto dello svilimento, dell'insulto, della denigrazione ed infine del ripudio della vita al suo esordio. C'è molto da fare, ma non si deve avere paura della fatica e del sacrificio piuttosto si deve averne considerazione per modo tale che si riesca a comprenderne anche in futuro che va premiata la giusta abnegazione.
LA DIFFERENTE FAMIGLIA CRISTIANA. Una catechista anziana ragionava fra sé e sé se mai si era comportata bene nelle sue spiegazioni perchè quando parlava di Dio Padre, sempre se lo immaginava anziano con quella lunga barba bianca e poi se lo immaginava supremo, ultramondano, personale, assoluto, infinitamente perfetto, creatore, giudice, remuneratore e santo. L'idea di Dio nella catechista si riferiva sempre ad una potenza, alla santità, pietà e devozione, amore, fede e credenza, sacrificio delle quali costituiva il suo centro di famiglia che le aveva insegnato suo nonno che era un semplice contadino nemmeno molto istruito per cui la religione non era altro che una relazione vitale tra un Io umano ed un Tu divino. La catechista nel suo insegnamento partiva dall'esperienza di Jahweh che irrompe nella storia come inatteso, inaspettato, insperato, il dominatore assoluto degli uomini che si esprime in una Alleanza che diventa prospettiva decisiva per la comprensione della rivelazione. Pur attraverso i suoi mille smarrimenti, la catechista avrebbe voluto riproporre il giornale "Famiglia cristiana" a cui suo nonno era abbonato aggiungendovi l'aggettivo "differente" nel senso di fare la differenza in una unità in cui l'elezione di Dio esprime la propria assoluta libertà, in cui nella manifestazione divina si dichiari il carattere personale e non quello uniformante collettivo previsto dai social; in cui nell'intrecciare la sua Presenza con la vicenda degli uomini Dio Padre si mostra irriducibile a qualsiasi delimitazione temporale o locale; in cui nel suo geloso riservare a sé un intero popolo ed una comunità proclama il proprio diritto esclusivo ad essere riconosciuto quale unico Dio. Infatti il riconoscimento della sovranità di Dio sopra gli eventi naturali in mio nonno era preminente al punto che pregava per avere una buona stagione per la frutta, per la verdura del suo orto e per riuscire a raggranellare qualche soldo per tirare a campare meglio dato che si viveva nella miseria, nella povertà e nell'ignoranza e mio nonno per imparare era dovuto andare a scuola dai preti ed era èer questo che era così affascinato dalla lettura della Bibbia e del Vangelo, ed era anche per questo che diceva al pomeriggio il santo rosario inginocchiato su una sedia sgangherata di paglia. La catechista aveva imparato molto dalla tradizione cristiana del nonno Guido e attraverso la sua profonda devozione aveva scoperto la prossimità divina nel suo accostamento all'uomo peccatore attraverso Suo Figlio Gesù nell'annuncio del Vangelo in cui il Figlio Gesù manifesta e realizza la volontà del Padre nostro che è la prima preghiera che insegna per indicarci una intimità e famigliarità nel rapporto con Dio in un carattere quotidiano di donazione attraverso il pane spezzato e attraverso il vino maturato dall'uva del lavoro, del sacrificio e delle rinunce degli uomini a favore della Redenzione. Avendo imparato dunque la profonda ubbidienza del nonno Guido alla catechista pareva impossibile che se ad Alessandro Impagniatiello fosse stata trasmessa e tramandata tale realtà emotiva, affettiva e profonda poi avesse deciso di uccidere una mamma con in grembo un bambino, specie se conosceva l'Ave Maria dove ski recita "Benedetto il frutto del tuo grembo Gesù..." la catechista pensava che se avesse avvertito in quell'insegnamento un bene incondizionato e se avesse capito da questo che anche lui era compreso in tale benevolenza filiale, non si sarebbe mai e poi mai azzardato ad uccidere e avrebbe invece trovato la forza ed il coraggio di rivolgersi ad un sostegno psicologico per superare il suo senso di inadeguatezza, la sua sensazione di incapacità ad occuparsi e prendersi cura di una creatura che voleva venire al mondo così come di sua madre. L'essere cristiani comunque è una vera e propria identità, nella quale qualcuno può non riconoscersi perchè ha bisogno di una testimonianza forte che anche lui può essere partecipe di quel bene di Padre verso i suoi figli, di quel bene di Figlio e di Spirito Santo che viene donato a tutti ed a ciascuno, perchè ha bisogno di sentirsi considerato e compreso dentro ad una comunità che non abbia pregiudizi, ma che prima di tutto dia valore e forma al suo esistere, che dia un senso alla sua vita e alla sua storia dandogli il giusto spazio, il giusto equilibrio e il giusto ruolo sociale, etico e morale senza per questo mortificarlo o peggio umiliarlo con un senso di colpa se si è lasciato trasportare dall'infatuazione del momento, se ha seguito più che altro un suo istinto e se ha compreso l'amore solo ed esclusivamente come un atto fisico e non piuttosto anche come un atto di profonda comunione e di arrendevolezza verso l'anima che si eleva in uno Spirito sacro che ci rende unici e capaci di procreare e dare alla luce una vita. D'altronde l'amore di Dio sa sacrificarsi su una croce come principio di una storia e non come fine perchè l'amore in realtà è una continua resurrezione e quindi vale la pena conoscere questo affidarsi nonostante le rinunce, nonostante lo stress che ci può essere, vale la pena, veramente la pena conoscere l'amore in modo da sfuggire all'ira, alla violenza, alla cattiveria e trovare invece l'opportunità del perdono e della salvezza. Alessandro ha bisogno di sentirsi amato e di capire che un figlio non gli ruberà mai questo amore, anzi lo accrescerà, che un figlio non gli ruberà mai la scena, ma anzi gliela tradurrà in trasmissione di ulteriore amore in cui lui potrà tramandare tutto se stesso, in cui lui potrà dare un apporto non solo di DNA, ma anche di somiglianza e similitudine a quel figlio di Dio che ieri è morto ed ora risorge dentro all'anima di ogni uomo che sa accettare e correre il rischio di amare. Alessandro AMA SENZA PAURA DI RITROVARTI NELLA SELVA OSCURA CHE DIO TI STARA' ACCANTO ANCHE NEL DOLORE E NEL PIANTO, CHE DIO DIVENTERA' IL TUO STESSO AMORE CHE VINCE IL MONDO CON IL CUORE.
venerdì 2 giugno 2023
IL NUOVO FORMAT REPUBBLICANO. Ci sarebbe bisogno di una feconda trasformazione per evitare la distorsione clientelare della rappresentanza parlamentare e la confusione governativa tra governo ed opposizione che nascono da carenza di egemonia della classe dirigente che non ha ben chiaro un riferimento politico portante. Il trasformismo tanto sperato come chiave politica repubblicana di Aldo Moro nel tentativo di un compromesso e le grandi attese del processo di unificazione e di creazione di un nuovo Stato e di una politica economica in cui la Camera dei deputati non sia più una fittizia rappresentanza del Paese: giacché di giorno in giorno, una quantità sempre maggiore di forze vive, di elementi atti alla direzione politica ne resta esclusa. I membri di essa non rappresentano che una quantità di interessi essenzialmente privati, la cui somma è lungi dal formare l'interesse pubblico. La Mosca di Putin, infatti indica ancora oggi una distorsione della rappresentanza parlamentare nell'aggregazione e disaggregazione dei deputati sulla base della somma di interessi di pochi eletti piuttosto che del bene comune e dell'allontanamento dalla vita politica di chi non sa bene accettare ed inserirsi in una simile pratica ed è per questo che impera la soluzione del conflitto fra i popoli. Il superamento di divisioni partitiche spesso non è fondato ed ostacola così la gestione della cosa pubblica attraverso un carattere passivo di alcune parti intellettualmente moderate che sono scarse a livello morale. In altri termini l'impostazione della Mosca di Putin deve fare riflettere profondamente sul trasformismo anacronistico imperialista per una staticità definibile una volta per tutte come un processo storico da analizzare di volta in volta. Nell'Italia liberale, come i9n quella repubblicana si devono realizzare alcune condizioni di base perchè riesca ad attecchire il trasformismo dell'innovazione. Innanzitutto bisognerebbe saper scegliere i progetti di ricerca più validi per poter cercare di raggiungere un equilibrio dei privilegi in modo che non vi siano aggregazioni clientelari, ad una connessione stretta fra affari e politica fino ad un mosaico della corruzione come risorsa politica. Senza illusioni di completezza si devono valutare le crisi politiche cruciali del sistema liberale che pportano prima all'intervento della grande guerra, poi al fascismo e poi a scelte riformiste consentite dagli assetti parlamentari e dagli interessi dei gruppi dominanti per governi che ondeggiano fra destra e sinistra fino al suffragio universale di Giovanni Giolitti che piega la destra sperando che le masse cattoliche possano fare da argine all'avanzata socialista e liberale. Di trasformismo si potrebbe parlare anche per la politica condotta da Moro presidente del consiglio di centro-sinistra soprattutto caro Valditara per il suo tentativo di riforma del settore scolastico, sanitario, previdenziale. dei diritti civili che erano stati impediti nel peggioramento della congiuntura internazionale e da forti resistenze di una ampia parte della DC. In un cammino politico ci si trova di fronte ad un immobilismo di gestione statica all'interno dei quali i socialisti vengono cooptati nei metodi clientelari e spesso corrotti del partito cattolico, allontanandosi sempre più dal Paese e dalla rappresentanza degli interessi pubblici. Cosa è fallito nella politica della cultura etica?? Si è verificata a mio avviso una collaborazione conflittuale specie caro Ciriani nei rapporti fra governo e partiti in una democrazia che io voglio nominare CONSOCIATIVA. Tentare il centrismo alla contrapposizione parlamentare su scelte fondamentali sarebbe d'uopo per creare nelle commissioni parlamentari accordi normativi di contrattazione di legislazione ordinaria e non solo per pratiche consociative e trasformistiche che si possano estendere nel tempo e nello spazio, in modo tale che non vi siano congestioni parlamentari. In questo modo si potrebbe attenuare l'asprezza ideologica per asserire ragioni super partes in un dialogo che non porti a divisioni fazionistiche, ma ad un rafforzamento di accordi fra le parti in gioco per riuscire ad intravedere il massimo Bene del Paese. Il nuovo motto dunque di format politico repubblicano dell'espressione della libertà possa essere questo "Cechiamo nell'illuminata speranza di NON vivere più nella strategia dell'immagine social o di trovate estemporanee, ma di vivere su programmi che sappiano fondare e formare il Paese sul valore costituente dei posteri riferente". Buona Festa della Repubblica. Viva l'Italia viva.
In memoria di Piersanti Mattarela, di Giulia Tramontano e delle famiglie alluvionate LA MIA LIBERA REPUBBLICA . Quando l'Italia chiama bisogna essere pronti a rispondere con la testa cinta dell'onore etico e morale di saper difendere come una Madre Patria la vita nel suo grembo, da quando nasce e fin quando muore; bisogna essere pronti a comprendere i colori della bandiera italiana: il rosso del sangue versato dagli eroi partigiani per riuscire a sconfiggere l'oppressione e donarci la libertà; il bianco della purezza degli intenti a servire la nostra Costituzione nel valore operativo sociale, culturale e morale; il verde dell'erba che sa accogliere ogni piccolo, fragile e vulnerabile fiore anche se ha una probabile ematomielia come quel giovane con i tutori alle gambe incontrato sui sentieri di San Marino, anche se è un nano oppure un gigante e vive ai margini, emarginato alla periferia. Quando l'Italia chiama bisogna saperla ascoltare, nel messaggio profondo che ci vuole lasciare da tramandare e trasmettere in ogni luogo e scuola, che la libertà conquistata a prezzo del sangue e con la lotta deve avere il giusto rispetto e considerazione attraverso l'impegno, il giusto sacrificio e rinuncia per vivere decorosamente e dignitosamente una stimata condizione. Quando l'Italia chiama dobbiamo saper accettare anche le sconfitte della vita: la pandemia, i terremoti, le alluvioni di una natura che a volte diventa matrigna e dobbiamo avere il coraggio di stringerci a coorte nella solidarietà, nella protezione del più debole e nel valore del sostegno a chi si trova nel disagio e nella difficoltà del pianto delle perdite e della fatica a ritrovare la normalità. Quando l'Italia chiama dobbiamo rispondere con determinazione contro la mafia ed il terrorismo, dobbiamo prevenire il crimine con una scuola che approfondisca i moti della Verità di un Timor di Dio e di uno Spirito di ragionevolezza a voler costruire il Paese nella disciplina, nelle regole che sanno donare contro la malvagità e la crudeltà fermezza. Quando l'Italia chiama dobbiamo alzare la mano a saper conoscere la via Maestra in soluzioni, in progetti, in gestioni che possano essere semplici, alla portata di tutti e che istruiscano meglio illuminando le menti a trovare una retta ed irreprensibile vocazione. Quando l'Italia chiama rispondiamo ciascuno con il proprio nome: "PRESENTE!" e facciamoci trovare pronti all'appello del nostro beneamato della Repubblica Presidente e fra le righe rompiamo solo gli schemi deludenti per trovare quelli di una valevole importante, unica, uniformante Costituente. GRAZIE a chi si impegna con l'anima umile e servente.
giovedì 1 giugno 2023
LETTERE AL BLASCO. Caro Blasco sono una tua fan sfegatata, e ti confesso che vorrei tanto avere un tuo autografo, ma purtroppo mi trovo in galera per spaccio di stupefacenti che ha condotto alcuni giovani che ne facevano uso all'overdose ed inoltre per procurarmi la droga ho rubato e borseggiato nella metro di Milano a più no posso ed è proprio per questo motivo che ora vivo relegata in questo posto di merda. Infondo però cos'è la Legge se non si sa incarnare in tutte le sue norme di volontà e di precetti in tutte le circostanze della vita?? Ognuno reinterpreta la legge a modo suo e non è per niente vero che esiste una Giustizia che ci tuteli perchè a me piace vestirmi per farmi notare ed apparire sui social in modo da avere molti like e non invece come nella tua canzone Alba chiara vestirmi svogliatamente senza guardare al particolare per riuscire a poter piacere ai miei amici e poter apparire sexy e seducente. Infatti io sono convinta che gli angeli del fango siano venuti a spalare per diventare famosi e per riuscire a farsi notare in Tv in modo da poter suscitare in qualcuno un qualche interesse e da diventare così degli influencer che come Chiara Ferragni guadagnano un pozzo di soldi semplicemente mettendo le loro facce apparentemente pulite davanti allo schermo in modo da attirare l'attenzione di qualche produttore di film e diventare protagonisti di una storia ispirata all'alluvione. Già me lo vedo il titolone "L'allluvione della passione" una di quelle soap opera lunghe, lunghe che non finiscono mai ed in cui fra amori trovati, perduti ed intrecci di tradimenti i protagonisti non muoiono mai e sono sempre belli, eleganti, ben truccati persino dentro un letto di ospedale, vivono in ville fantastiche o in appartamenti da sogno con piscine e poi sono ben pettinati, insomma vivono nell'ipocrisia totale. Io invece qui nella Comunità terapeutica dove mi trovo attualmente vivo sotto controllo di medici, di psicologi e di assistenti sociali perchè hanno rilevato da una SPECT cerebrale una degradazione del mio cervello ed ormai pare che avendo bevuto un po' troppo ed essendomi impasticcata mi ritrovi con la barriera ematoencefalica consumata e dicono che un radiofarmaco diffusibile non sia riuscito ad attraversare il doppio strato lipidico delle membrane cellulari e quindi che il mio accumulo cerebrale abbia dimostrato una alterata permeabilità specie nei Vittorio Metalli appartenenti al III gruppo della tavola periodic< degli elementi cioè i complessi tecneziati monocationici perchè monoteisti. Allora una dottoressa di Medicina Nucleare aveva suggerito al dorttor Gianolli Agostino poverino piccino picciò tracciante diffusibile con molecole neutre, lipofiliche e di basso peso molecolare (per PM<500 daltons) così in funzione al loro meccanismo di localizzazione, possono distinguere le zone a perfusione da quelle effettivamente recettoriali. Infatti in particolare modo i traccianti di perfusione si localizzano all'interno del tessuto cerebrale PROPORZIONALMENTE al flusso ematico; i recettoriali invece superata la barriera emato-encefalica interagiscono SELETTIVAMENTE con recettori specifici per cui la distribuzione di questi ultimi risulta maggiore in quelle aree del cervello che esprimono selettivamente i recettori bersaglio. Da questo si caòpisce caro Blasco che noi etilisti e drogati dipendenti siamo proprio messi male perchè a fare abuso di queste sostanze tossiche poi il nostro cervello si ritrova con i neuroni bruciati e noi diventiamo sgradevoli e per giunta aggressivi. Perciò caro Blasco ti prego e ti supplico di insegnare ai giovani a rimanere con la faccia pulita e di studiare meglio in modo da riuscire a fare qualcosa di buono nella vita se no poi si finisce come degli zombie a vivere sempre con un piede nella fossa e poi ci si distrugge per ritrovarsi senza niente e con maciullate ossa. CIAO
LETTERA AL BLASCO. Caro Blasco, spero proprio che tu non insegni ai giovani a vivere una vita spericolata sulle strade dopo avere bevuto il wisky al Roxy bar e che se ne frega se così facendo può creare incidenti mortali; spero che tu non insegni ai giovani a cedere agli eccessi della droga per riuscire ad andare al massimo e vivere a gonfie vele e poi trovarsi nelle allucinazioni del Messico ed essere fuori di testa. Io invece di usare queste canzoni avrei usato di più caro Vescovo Anselmi Nicolò la canzone di Alba chiara dove un giovane che conosce l'amore lo sa respirare piano ed intensamente per assaporarselo tutto e per non fare rumore nel disturbarlo mentre incede nel cuore; dove quando un giovane si risveglia è determinato a conoscere la sua motivazione esistenziale nella consapevolezza del suo essere prima del tramontare del sole della vita, e dove si lascia rinfrescare sempre da quell'aria di bambino sognante a cui piace studiare e di cui NON si deve mai vergognare nell'andare in giro con i libri di scuola in cui ha saputo trovare, elaborare e ricavare il suo lato migliore. Io spero che tu insegni ai giovani a rimanere assorti davanti al mistero divino, a sapersi ancora meravigliare nella bellezza di una poesia, a sapersi rivedere in quella mela del peccato che vogliono mordere prematuramente all'uscita di scuola ed a capire che la mela va maturata prima di conoscere l'atto sessuale, prima di donarsi per intero a qualcuno, gettando via la propria purezza come perla ai porci. Io spero che tu insegni a saper vivere con quel rossore della timidezza quando capiscono di sbagliare, quando comprendono che non possono mentire tanto meno a loro stessi ed ancor meno al loro specchio interiore che li interrogano su cosa sia bene e giusto fare, sull'impegno che vogliono compiere e generare e sul procedere nella pragmatica del cuore che si sappia ancora commuovere ed emozionare, che sappia trovare uno sguardo limpido che nel suo destino costruisca una passione che non sia sfrenata e nemmeno spericolata perchè l'amor di Dio caro Vescovo Anselmi Nicolò pretende l'onore del sacrifico, della rinuncia nel Suo timore che non si arrende mai nemmeno di fronte i propri limiti e le proprie fragilità, nemmeno quando l'ostacolo pare insormontabile, ma lotta e coraggiosamente si rimbocca le maniche nell'impegno al valore.
mercoledì 31 maggio 2023
SFIDA CONTRO IL TEMPO. Un giurista voleva dare una spinta diversa alla propria esistenza, ma la sua vita era in continua tensione perchè tendeva sempre a raggiungere i suoi obiettivi sopprimendo le tensioni che aveva nell'organismo a causa dell'oggetto del suo vivere: cercare una forza somatica ed una energia psichica in un processo dinamico che lo facesse uscire dal suo IO impacciato. Il suo istinto gli aveva suggerito di mettere una Marca Temporale per data ed ora certe e legalmente valide ai suoi documenti informatici, consentendo quindi di associare una validazione temporale opponibile a terzi in modo che il suo lavoro valesse almeno per 20 anni. Infatti aveva per le mani un documento importantissimo riguardante Monica una ragazza morta per tumore osseo, in quanto un ortopedico sosteneva che la maggior parte dei pazienti con tumori ossei potrebbero avere facilmente la lesione di Hill-Sachs che pare una frattura da impatto del margine postero-laterale della testa omerale che si crea quando si lussa oltre il bordo anteriore glenoideo stabilito in proposta di 3 mm. La statistica sarebbe sul 70% in episodi di lussazione anteriore; ma essa potrebbe essere più ampia ed arrivare all'80% con le lussazioni di lunga durata e dislocazioni antero-inferiori della testa omerale. In casi in cui una lussazione anteriore della spalla, la parte posteriore della testa omerale urta il bordo inferiore della glena si crea in pazienti con lesioni metastatiche una tacca di Malgaigne e l'articolazione gleno-omerale viene a trovarsi su un piano obliquo di circa 10° e l'ortopedico aveva sentito dire che un dermatologo osservando un paziente con melanoma scapolo-omerale aveva notato che la spalla dove aveva il reperto patologico pareva più avanzata ed obliqua rispetto all'altra e perciò aveva deciso di fargli fare una TC con incidenza del gantry in corrispondenza della coracoide in modo da prendere d'infilata l'articolazione gleno-omerale. Per questo intendeva usare un algoritmo di ricostruzione che non utilizzasse la retroproiezione filtrata, ma piuttosto la capacità del calcolatore di immagazzinare i dati di attenuazione per confrontarli fra loro eliminando selettivamente gli artefatti. Bisognava dunque lavorare nello spazio le immagini cercando di eliminare il rumore cercando di capire la reale distribuzione nello spazio delle proiezioni. Il giurista però sul da farsi aveva dei dubbi di regressione formale, che presupponeva una gerarchia delle funzioni psichiche, da quelle meno complesse come le sue sensazioni fino a quelle più complesse del pensiero logico. Fra le regressioni la più importante era per lui quella temporale ovvero sia dopo quale periodo si sarebbe compreso che una spalla semilussata poteva esserlo per motivi tumorali?? Bella domanda sulla quale non si potevano fare che ipotesi e prendere perciò accordi su 2 anni per sospette fratture patologiche di carattere oncologico. Era troppo questo tempo, bisognava ridurlo e così decise l'ortopedico di impostare una TC della spalla con braccio a 90°e poi vedere come andava in omeri con i bordi frastagliati e i bordi assottigliati e con lesioni ai tendini sovraspinosi. L'ortopedico quando pensava a queste cose, certo un poco rabbrividiva, però capiva anche che era meglio anticipare i tempi prima che fosse troppo tardi e che gli utenti finissero di morire nelle pene infernali digrignando i denti.
martedì 30 maggio 2023
SPALLEGGIAR L'AMOR FERVENTE. Ci sono molti giovani come quel bel ragazzo incontrato questa mattina che si è confessato con don Vittorio Metalli che vivono un conflitto interiore con l'espressione della propria sessualità e questi giovani hanno bisogno di tradurre meglio i testi sacri caro Vescovo Matteo Maria Zuppi Presidente della CEI perchè ci sono fonti importanti costituite dall'esperienza sensibile, dall'evidenza intellettuale immediata, dalla tradizione autentica nelle percezioni delle percezioni passate e da quelle delle deduzioni logiche. La verità della Legge è attestante a proposito della lettura del Siracide di una possibilità data all'uomo di giustificare razionalmente i contenuti metafisici ed etici, sia da segni soprannaturali che possano garantire la missione profetica di Cristo. Dal testo sacro, infatti si ricava l'affermazione della contingenza dell'universo, poichè il mondo ha avuto inizio dal Creatore di cui l'uomo non può conoscere l'essenza, ma dall'analisi psicopratica dell'atto creativo si inferiscono alcuni attributi importanti di unicità, di vita, di potenza e di saggezza per cui ai giovani bisogna insegnare ad essere ESISTENTE, VERO, VOLENTE, POTENTE, SAGGIO, per amore divino di quel Padre in cui la Redenzione e lo stato di peccato si intrecciano con i gradi dell'universalità della materia e della forma nel corpo di Cristo attraverso una energia specifica che vale per tutti e che è fondamentalmente volta a sanare il conflitto tra filosofia e fede. L'esistenza di Dio è dimostrata attraverso l'analisi del movimento; dalla nozione di motore immobile si deducono l'unicità e l'immaterialità di Dio; Dio dunque agisce sul mondo sensibile attraverso delle gerarchie di intelligenze, l'ultima della quali è l'intelletto agente a cui è chiamato a congiungersi l'intelletto proprio dell'uomo. Dall'intelletto agente deriva poi l'illuminazione che è la profezia di re-filosofo che cerca di rispondere alle tematiche dell'esistenzialismo con una coraggiosa accettazione del conflitto e della condizione di minorità per cui bisognerebbe usare il termine di ECCEITA' per indicare la perfezione amorosa che si realizza in ogni nostro ente sia mente, sia sentimento, sia corpo o sia passione quando passa dalla condizione di natura specifica a quella di natura individuale per giungere poi anche attraverso l'atto sessuale ad un arricchimento ontologico che si attua con il passaggio dalla specie universale (natura communis) all'individuo unico ed irripetibile. Se i giovani sanno trovare questo moto, allora troveranno in loro quella sorgente a cui anela la cerva in corsi d'acqua zampillanti e puri in cui rispecchiarsi, altrimenti non potranno che trovare quel mediceo verso "doman tristezza e noia sfigureranno l'anima sembiante e la trasfigureranno in animal crudel vivente, perdente e poco potente".
lunedì 29 maggio 2023
LA PENTECOSTE SBAGLIATA. Le scelte della catechesi e le loro impronte sono molto importanti nella formazione cristiana e quindi caro Mario Zuppi presidente della CEI a cui dicono che vada destinato l'8 X 1000 vorrei ricordarle uno studioso come Claudio Leonardi in Aurigemma che ha dato un nuovo senso alla parola MISTICO inteso come colui o colei che accede alla diretta conoscenza di Dio attraverso una esperienza di natura intima, anche se è illetterato e non ha ricevuto nessuna formazione teologica o esegetica per cui la Parola è una chiamata alla nostra persona che si estrinseca in particolare modo nell'Eucarestia come segno datoci da Dio per rendere presente e concreto il suo messaggio d'amore in mezzo agli uomini in modo tale che le parole non divengano MAI oziose e vane e nemmeno un compiacimento di alcuni dotti. In effetti persino san Francesco di cui il santo Padre ha preso il nome temeva che la ricerca della scienza o l'uso del linguaggio allegorico e scolastico portassero ad allontanarsi dai poveri, dai bisognosi de dalla gente incolta e perciò preferiva allocuzioni brevi per predicare verbo ed exemplo. Per questo motivo riferendomi alla l. n. 431/98 riguardante le strutture alberghiere e fingendo di essere nei panni del dottor Argentieri Cosimo di Luce sul Mare ONLUS che si occupa di disabilità vorrei dire che la dislessia o l'alessia dipende da un'attivazione di cellule nervose che si accompagna ad un aumento del flusso ematico-regionale che è legato al maggiore o minore afflusso ematico distrettuale nelle aree coinvolte da un maggiore metabolismo stimolato dall'attivazione. Ad un aumentato assorbimento di ossigeno corrisponde maggiore afflusso di sangue arterioso, pertanto ricco di emoglobina ossigenata e perciò la curva di andamento del segnale ottenuto in un computer è caratteristica cara Giampalma per Haemodinamic Response Function e quindi bisogna verificare la statistica dei voxel che sono tanto più attivi quanto maggiore è l'aderenza del segnale da essi proveniente e che fa comprendere quello che si legge con gli occhi e che si legge poi con la bocca per un modello chiaro se no non ci si intende davvero più e poi va davvero tutto a catafascio. Quindi in base alla legge cara dottoressa Boccardi vorrei rendere noto che riguardo le spese dei campi scuola ed esercizi spirituali per legge siccome potrei essere una Direttrice d'albergo devono superare il 75% delle emntrate parrocchiali corrispondenti a 12.833,86 e quindi dovrebbero essere = 9.625,39 euro in più e perciò per starci dentro con le spese dovrebbero essere di 22.459,25 che per log base 10 X 10 = 224.592,50 a cui dovrebbe ritrovarsi il mutuo se no l'albergo Luce sul Mare ONLUS fallisce e ciò non è per niente bello. Difatti fra 245.280,70 e 224.592,45 = 20.688,25 e ciò significa che con questo calcolo più adeguato io avrei fatto risparmiare 22.459,25 - 20.688,25 = 1.771 euro di spese dei Campi scuola ed esercizi spirituali e quindi che tali spese dovevano essere di 6.925 - 1.771 = 5.154 per riuscire ad abbassare il mutuo in quanto poi le rendite finanziarie sono di 16,15 e quindi 245.280,7/16,15 = 15.187,66 a cui passerebbero le entrate della Parrocchia e quindi con un differenziale di 15.187,66 - 12.833,86 = 2.353,80 ed avrei una perdita annuale di 2.353,80 - 1.771 = 582,80 che guarda caso, ma non è affatto un caso è quella rendita in più che si doveva beccare don Vittorio Metalli parroco e che dice di avere versato per intero alla Parrocchia stessa così come don Dino Paesani e quindi se moltiplico questi 582,80 X 2 = 1.165,60 che dovrebbero avere di stipendio i sacerdoti. Infatti poi se divido il debito di 245.280,70/2.500 famiglie della Parrocchia = 98 euro a famiglia circa su 730 X 12 = 1.176 dello stipendio dei sacerdoti con una perdita rispetto al mio calcolo di 1.176 - 1.165,50 = 10,50 al mese X 12 mesi = 126 all'anno X 2.500 famiglie = 315.000 euro che coprono già il mutuo per bensì 315.000 - 245.280,70 = 69.719,30 che per legge devi mettere in conto deposito prestiti bancari per la copertura delle spese di 190.928,38 e quindi poichè le entrate sono state di 54.352,32 hai un margine di guadagno effettivo di 69.719,30 - 54.352,32 = 15.366,98/12 = 1.280,58 che prende di stipendio la governante e la colf al mese e quindi X 2 = 30.733,96 che se togliamo da 31.441,12 = 707,16 di tasse che le colf si pagano X 13 mesi compresa la 13° = 9.193,08 di contributi e perciò l'INAIL e l'INPS che paga lo stato è dato dal differenziale fra 12.614,25 di tasse ed imposte - 9.193,08 = 3.421,17 che moltiplicato per log base 10 X 10 = 34.211,70 e quindi le colf parrocchiali dovrebbero prendersi ciascuna 34.211,70 - 31.441,12 = 2.770,58/2 = 1.385,29 /13 mensilità compresa la 13° = 106,56 euro in più al mese e quindi il loro stipendio dovrebbe essere adeguato a 1.280,58 + 106,56 = 1.387,14 e ciò significa che sul 730 delle colf e governanti gli dovrebbe essere restituito poichè hanno pagato troppe tasse 106,56 X 10 anni del mutuo che la Parrocchia ha fatto con la banca Monte dei Paschi di Siena = 1.065,60 della loro pensione dopo 35 anni di stimato lavoro X 35 = 37.296 euro di TFR e quindi con un guadagno di - 34.441,12 = 2.584,88 X 3% di tassazione statale prevista = 85,64 effettivi di guadagno mensile in più considerando l'inflazione e quindi 1.280,58 + 85,64 = 1.366,22 che devono prendersi le colf governanti con una perdita rispetto ai 106,56 di = 20,92 da cui tolgo anche per loro i 10,50 che pagano al mese su 8 X 1000 = 10,42 che potrebbero ulteriormente avere in conto capitale X 12 X 10 anni del mutuo = 1.250,40 di un archivista generale della curia e così si dà lavoro a una bocca in più. Fra i doni dello Spirito Santo c'è l'intelletto, che insieme al consiglio e alla Sapienza di Roma ci fa dormire con meno preoccupazioni e ci dona un messaggio perfetto: condividere con altri il cristiano effetto.
domenica 28 maggio 2023
LA PENTECOSTE SBAGLIATA. Quando ero bambina ero molto emozionata di poter essere una discepola di Cristo e di ricevere lo Spirito Santo attraverso il sacramento della Cresima. La catechista ci parlava del fatto che con questo sacramento saremmo diventati soldati di Cristo ed io già Mi immaginavo con una di quelle pesantissime corazze medioevali, con un elmo sul capo e con uno scudo e un alabarda che mi avrebbe reso forte di fronte ai nemici, di fronte alle vicissitudini della vita, al dolore, alla sofferenza e alle inevitabili sconfitte o crudeltà dell'esistenza. Mi accorsi ben presto che non era così e che invece caro Vescovo Anselmi quello schiaffetto che avevo ricevuto alla mia confermazione significava anche saper accettare le proprie debolezze, le proprie fragilità e vulnerabilità, significava anche saper accogliere i momenti di crisi e le cadute di disperazione, di annullamento, di svilimento e significava accettare di non riuscire a raggiungere la propria realizzazione ed i propri obiettivi. Infatti, durante, un omelia un sacerdote, mi ha ricordato che non c'è solo il simbolo dello schiaffetto, ma c'è anche quello dell'olio di un unzione che permea tutti i nostri intendimenti dalla mente, alla parola e al cuore, ma per me questa visione era sbagliata perchè se così fosse stato io avrei dovuto trovare il coraggio di fare una critica costruttiva al bilancio parrocchiale pubblicato sul suo giornalino "Ci siamo" ed invece volevo vivere più tranquilla, volevo vivere solo del compiacimento di vedermi presente alla santa messa e di partecipare con il passaggio per l'obolo a sentirmi già così parte della comunità cristiana: tanto bastava ed era sufficiente a dire che lo Spirito Santo era davvero sceso anche su di me. Invece una voce interiore, mi richiamava al mio dovere di autentica cristiana, anche se ciò poteva senz'altro significare attirarsi molte antipatie e fare sortire dei disappunti specialmente nel Parroco di Sant'Agostino don Vittorio Metalli per il coraggio di dovergli ricordare che come consacrato ha fatto voto di povertà, oltre che di castità ed obbedienza e che quindi diventa inaccettabile in condizioni come quelle che viviamo di emergenza dei fratelli e sorelle alluvionati che la spesa per gli esercizi spirituali si aggiri su 6.925, così come che la spesa per le stampe e il giornalino sia di 4.180,75 e le spese diocesane si aggirino sui 7.080 quando la Chiesa usufruisce dell'8 X 1000 che molti firmano all'atto della dichiarazione dei redditi così poi come può anche usufruire essendo una Comunità senza scopi di lucro del 5 X 1000 e quindi avendo un introito di 54.352,32 X 8 X 1000 = 434,82 che si sommano al 5 X 1000 = 271,76 per un importo totale di = 706,58 con i quali già si potrebbero pagare le spese di cancelleria dell'importo di 611,96 rimandoci in tasca = 94,62 che potrebbero essere messi in deposito ogni mese X 7 mesi fino a fine anno = 662,34 e perciò mi ritroverei con 662,34 - 611,96 = 50,34 in più in conto capitale + 94,62 = 144,96 sui quali calcolo il 2% di interesse bancario = 2,90 che uso dalle offerte X 7 gg X 4 settimane X 12 mesi = 974,40 a cui aggiungo i 144,96 derivanti dal rendimento dello scarto su 8 e 5 X 1000 = 1.119,36 con i quali pago una parte di interessi ed oneri bancari corrispondenti a 3.149,23 e rimanendomi da pagare ancora 2.029,87 che devo togliere dal costo degli esercizi spirituali (don Vittorio ne farà di meno) di 6.925 = 4.895,13 che superano i costi delle stampe e giornalino di - 4.180,75 = 714,75 che devo togliere da queste stesse spese (si faranno meno giornalini e santini o volantini e ognuno si farà una fotocopia) quindi = 3.466 ed a questo punto diminuiscono anche gli interessi e gli oneri bancari per un valore di 3.466 - 3.149,23 = 316,77 con i quali pago una parte di spese di attività parrocchiali di 704,24 = 387,47. A questo punto poi suddivido i 54.352,32/4 trimestri = 13.588,08 su cui calcolo per la legge 104 l'IVA di sgravio del 22% dato che ci sono dei disabili che si assistono = 2.989,38 con cui pago una parte delle assicurazioni di 3.995,63 = 1.006,25 rimanenti da pagare. A questo punto rifaccio tutto il calcolo proposto sul giornalino parrocchiale e quindi Remunerazioni 31.441,12 + imposte 12.614,25 + Assicurazioni 1.006,25 dopo il mio aggiustamento; immobili 38.234,20 + 0 cancelleria dopo il mio aggiustamento; + interessi ed oneri bancari 2.029,87 dopo il mio aggiustamento; + utenze riscaldamento 37.672,45 + utenze elettricità 23.022,36 + acqua 4.958,38 + telefono 2.120,38 + carità 1.872,43 + spese parrocchiali 387,47 dopo il mio aggiustamento; + spese per la carità di nuovo 7.284,90 + spese diocesane 7.080 + esercizi spirituali famosi e campi scuola 4.895,13 dopo il mio aggiustamento, stampe e giornalino 3.466 dopo il mio aggiustamento = 178.085,19 che rispetto ai 245.280,70 = 67.195,51 con un guadagno rispetto ai 54.352,32 di = 12.843,19/12 = 1.070,26 pensione di don Dino Paesani. Per fare il bene di cristiano non serve lottare, ma serve darsi tutti una mano ciascuno facendo un qualche sacrificio per avere per i più il beneficio e questo per me è la giusta illuminazione dello Spirito Santo e della pentecoste conoscere l'amor del prossimo nostro con le aperte mentali porte.
venerdì 26 maggio 2023
PER L'AMOR DI DIO. Non ho mai avuto attenuanti rispetto al mio sentire, anzi, quello che avevo dentro era solo un peccato agli occhi degli uomini per bene. Infatti per me come per Dorian Gray mi si poneva davanti a quel quadro che si invecchiava una suprema esigenza di amore, alla quale dovevo obbedire per sfuggire all'ira del mio stesso demone accogliendo in ciò la mia salvezza e la giustificazione a divenire una mente matematica e fisica. Il principio che mi guidava nella mia trasformazione era la presenza di uno Spirito di ispirazione per il quale si rendeva possibile la mia stessa rivelazione fra un respiro ed un monito a scoprire il ritratto del mio destino: appassionarmi alla mia stessa letteratura poetica dove lo sguardo imperterrito riportava la nudità dell'anima e la sapeva rivestire ed avvolgere nel suo nuovo palpito. Nei versi della vita emergono torbide amarezze e i coinvolgimenti paiono solo essere di autocompassione e di orgoglio ferito, in accenti dispersi fra le righe della ricostruzione che va al di là dell'alluvione o dei fenomeni sfortunati che ci possono coinvolgere, perchè riguarda tutta la sfera emotiva che si spegne dentro quel quadro dove ognuno di noi può vedere un patto con il suo stesso demone interiore a non volere mai cambiare la propria arte di vivere, ma a voler continuare in uno scarso dinamismo, quasi bieco e poco risoluto. Infatti nel volantino del Campo lavoro di Rimini antiqua del 28 maggio dall'alba al tramonto NON viene descritto come verranno impiegati i soldi guadagnati nonostante si sia attrezzato anche un magazzino di usato, vintage anche in via Lagomaggio, ma io cara Elena Zottino avendo partecipato a 2 trasferimenti di ospedali vorrei sottolineare che in caso di emergenze si deve dare la priorità alle strutture ospedaliere in caso di alluvioni specie perchè annesse all'alluvione potrebbero esserci dei problemi epidemiologici da prevenire e perciò si dovrebbe dare la precedenza ai servizi di diagnosi e cura prima ancora che alle abitazioni specie per l'alta rilevanza di ordine sociale a livello delle persone deboli e fragili là dove ci potrebbero esserci dei feriti o delle persone con bisogno di sostegno psicologico. In questo ambito caro Manzelli si dovrebbe rispettare il d.lgs 1999 n. 229 che riguarda le sezioni dipartimentali che ora come ora si rendono più che mai necessarie date le interruzioni di strade o di accessi ai nosocomi ospedalieri e là dove potrebbero esser i dei pazienti bisognosi di medicine, di cure per dialisi e quant'altro, ma purtroppo tale organizzazione stenta a realizzarsi per motivi di resistenza politico-culturali. Con il d.lgs 30/12/92 n. 502 è stata introdotta una richiesta forte ed importante di responsabilizzazione per decisioni tempestive che non siano sottoposte ad eccessivi passaggi burocratici. per creare tensostrutture dove chi ha bisogno possa essere visitato e possa almeno accedere a cure basilari nelle zone irraggiungibili anche dall'elisoccorso visto che ci sono dei rischi anche a quel livello. In questo frangente poi ne potremmo approfittare per creare una piccola sezione che si occupi di didattica e di insegnamento scientifico-universitario per generare maggiore aziendalizzazione ed avere una migliore autonomia finanziaria e di direzione manageriale. Infatti questa possibilità potrebbe creare un punto di riferimento per le emergenze per corsi specialistici all'interno delle formazioni infermieristiche e per ottenere una riorganizzazione della rete dei servizi sanitari specie in zone critiche dove è disagevole l'accesso. In particolare modo poi si potrebbero creare cari Aurigemma vari delle sezioni psichiatriche giudiziarie per intossicazione cronica da sostanze alcoliche o stupefacenti e sordomutismo e non vedenti che avrebbe la funzione di curare i soggetti non solo malati di mente, ma di prefissare meglio delle gravità che potrebbero condurre a reati e che potrebbe contestare meglio la rieducazione determinando le forme devianti come Dorian Gray che non aveva avuto mai un riguardo alla disciplina appresa e così come so legge oggi sul giornale trovandosi a non riconoscersi come normotipico ed essendo trans si suicida buttandosi da un balcone. Non mi sembra giusto avere dei pregiudizi caro Alessandro Ramberti perchè la poetica vera non fa distinzioni di genere, ma studia solo il verso critico dell'autenticità e sincerità della passione coinvolgente anche corporale di un amore che mai né la mente e nemmeno l'anima oscura.
giovedì 25 maggio 2023
Le pillole di Enrica maggio 2023
flash di lettura a cura di Enrica Musio
Un linguaggio essenziale, conciso, con un senso di umiltà, e di povertà. Un buon libro.
Una sorta di racconto diaristico. Un buon libro.
Sono liriche dove si narra e racconta di personaggi tipici di Longiano, amici, conoscenti; fatti di vita locale. Noto che il dialetto di Longiano, è molto complesso e diverso dal dialetto di Santarcangelo di Romagna: il dialetto di Santarcangelo di Romagna è più semplice, più allegro. Un buon libro.
Nel libro Le odorose impronte scritto da Matteo Bonvecchi, edito da Fara, troviamo poesie di mistero, di intimità, di gioie e di momenti critici; siamo invitati a godere della bellezza, in un intreccio geografico e di spirito, di memorie e di attese. Un buon libro.
Nel libro di poesie scritto da Michele Caliano Pensieri Filosofici o filo-soffici, edito da Fara, troviamo dei testi poetici che parlano in forma di poesia ironica, di temi e pensieri di filosofia, del mondo e della natura.
Poesie a tratti scanzonate e irriverenti.
Poesie che mettono in luce teorie transitorie, anche falsificabili, idoli posticci; c’è una zona della coscienza dell’uomo che non si può raggiungere!
Un buon libro, ne consiglio la lettura.
Nel libro di poesie scritto dall’editore Alessandro Ramberti Enchiridion celeste, edito dalla sua casa editrice di Rimini, troviamo poesie dal senso troppo umano e buono; poesie dal tono religioso e cristiano, con temi profondi, mistici, di fede. Poesie di cuore, di vita, di destino e parole segrete.
Un libro che soprattutto i fariani devono leggere: se non lo fanno, scatta una brutta punizione; vi attende a breve il “ricovero coatto”.
Nel libro di poesie scritto da Gabriele Oselini Equilibrio, edito da Fara, troviamo poesie che narrano di realtà riflessa, versi leggeri, dimensione metaforica, una sorta di cartografia metafisica, dove si nota un incontro tra il passato e il presente. Un buon libro.
Nel libro di narrativa scritto da Silvia Avallone Acciaio edito da Rizzoli troviamo le avventure di due ragazzine toscane, tra Elba, Piombino e Livorno; si racconta una Italia in cerca di identità, lo scenario della periferia operaia, il lavoro massacrante e mal pagato delle fabbriche della Toscana, padri che si spezzano la schiena nelle acciaierie, il branco di amici alla sera in strada a Livorno, il linguaggio colorito e volgare dei livornesi; le storie di due amiche inseparabili che vivono nelle case popolari che crescono, il loro corpo cambia, le prime esperienze sessuali, la violenza sessuale, il femminismo, la politica di sinistra, la lotta, la sopravvivenza, la droga, però dopo l’amicizia si incrina. Un romanzo dai tratti giovanilistici. Un ottimo libro.
QUANDO UN LIBRO DIVENTA DIVISIVO

Oscar Wilde, che di parola e di parole se ne intendeva, ebbe a scrivere: “Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male”. E questo, ovviamente, non è un giudizio estetico.
Ebbene, prendendo subito la distanza dalla tentazione umana di classificare un libro: morale o immorale, pro o contro… poniamo la domanda che, forse, può aiutarci a districare una matassa: tra gli scopi della pubblicazione di un libro, può esserci quello di essere divisivo?
Avendo a che fare da tanti anni con la scrittura, penso sinceramente di non aver mai scritto e pubblicato anche con l’intento di voler dividere. Non è questo il fine della scrittura stampata. Chi scrive e pubblica, esprime una passione tipicamente umana: quella della comunicazione del proprio pensiero. Con questa comunicazione non si vuole dividere, ma partecipare, consci, tra l’altro, di dare il tutto in pasto dell’opinione pubblica, quella che poi può fare, di quel che è stato pubblicato, quello che vuole. Lo scrittore che pubblica, è cosciente di questo potere dell’opinione pubblica, dei lettori, ma questi non hanno, e non devono avere, il potere di ostacolare, impedire che la passione per la comunicazione raggiunga il suo scopo: esprimere le proprie idee.
Queste, nella dialettica, possono essere discutibili, suscitare confronto, stimolare nuovi orizzonti, alimentare prospettive diverse, ma mai devono essere imbavagliate, azzittite, spogliate e denudate, umiliate e vinte. Qualcuno userebbe il termine: censura. Non esageriamo! Ma, umanamente e civilmente, nessuno ha il diritto-potere di non far parlare un libro pubblicato, il suo autore, il lavoro della Casa Editrice, i suoi possibili lettori. Nessuno! E questo non è un principio democratico, un articolo costituzionale, ma molto, molto di più: è un indice di civiltà, un metro di giudizio culturale, un rispetto sacrosanto per il lavoro intellettuale.
Le idee creano il mondo! Senza queste, il Creato non avrebbe senso. Le idee scritte e pubblicate sono il sangue che scorre nelle vene delle culture, società, storia.
Allora, uomo, donna o chi tu sia o voglia essere: allo scrittore non metterai il bavaglio, non azzittirai chiunque voglia esprimere e comunicare le proprie idee. Perché, una società è veramente grande quando il dialogo è in prima fila e mai preso a schiaffi da un dissenso mortificante.
“I disapprove of what you say, but I will defend to the death your right to say it” (Evely Beatrice Hall, Gli amici di Voltaire, 1906).
LA VITA DA EDITRICE. Quando ho deciso di aprire una sezione psicoanalitica editoriale non seguivo prettamente un psicologismo del cogito cartesiano, ma seguivo un relativismo che riguardava tutte le posizioni e le reazioni che segnano inesorabilmente l'esistenza e che fanno affiorare i criteri di verità e di valore esistenziale in qualche modo indipendenti dal soggetto e tali comunque da condizionarlo in tutta la sua sfera emotiva ed affettiva. Mi proponevo dunque un orientamento di scienza psicologica di studio della soggettività vissuta come esperienza cosciente nelle sue diverse forme, espressioni e contenuti specie a livello dei significati, delle intenzioni e degli stati d0animo da essi derivanti. Conoscendo i miei limiti però consideravo anche la parte oggettiva delle rappresentazioni comportamentali nelle loro varietà per obiettivi irrealizzabili ed invece obiettivi scientifici autenticamente naturalistici. Oltre che all'introspezione oggi ormai scomparsa, volevo concretizzare all'interno delle Comunità terapeutiche 4 indirizzi indipendenti che potessero trovare degli accordi di intermediazione fra di loro: 1) Coscienza critica dei fenomeni e delle vicissitudini che si sono succedute nell'esistenza e che hanno condotto il soggetto al degrado, alla rovina, alla rottura con il proprio stesso spirito o peggio alla distruzione violenta sia verso gli altri che verso se stesso; 2) Funzionalismo del proprio valore interattivo con l'ambiente in maniera flessibile ed aperta; ricerca morbida e paziente e costante della parte giusta e buona della propria personalità ed infine ricreare in ogni momento della propria esistenza una topica dell'accoglienza del proprio esistere. All'interno di un lavoro di gruppo, nella mia visuale si stagliava l'individuazione di un nucleo di coscienza riflessa, intesa come senso irriducibile della propria identità personale, finalizzata a sé stessa come importante conoscenza e non come mero atto di sopravvivenza dell'organismo; in tale prospettiva, dunque, l'ambiente esterno specie se ridotto poteva contrapporsi alla soggettività cosciente, detentrice esclusiva di tutti i significati, e il comportamento, inteso come qualcosa di scisso dalla medesima, che appare solo come un fatto fisico irrilevante dal punto di vista psicologico e questo specie nei soggetti ritrosi, particolarmente introversi e insensibili per forma di imprinting frigido, arido ed avido nell'espansione affettiva. Invece nel soggettivismo fenomenologico cara Paola Bonetti che riguarda gli stupri, gli stolcheraggi e le violenze la soggettività viene incarnata nel comportamento manifesto, considerato INSCINDIBILE sia a livello interno che esterno, mentale e fisico, dotato di profondo significato non tanto in virtù di una investitura costante, ma di una che dovrebbe essere continuamente rinnovata nella sua provenienza dalla coscienza. In una accezione più moderna poi di neocomportamentismo ci si basa sul riconoscimento di comportamenti pericolosi <a livello delle caratteristiche intrinsecamente irriducibili per quel detto "Sono fati così e non si cambieranno mai" che a livello intenzionale significa resistenza e quindi prevede un durissimo lavoro di accomunazione dei sistemi psicologici nelle diverse forme del cognitivismo verso il mentalismo che rivela in maniera determinante la COERENZA e la'utonomia della maggior parte dei processi mentali rispetto alla coscienza che di essi si ha o si può avere in modo tale da considerare la coscienza riflessa come una qualsiasi altra struttura cognitiva; lungi però dall''essere un dato primitivo e fondante in quanto il senso dell'identità personale è solo il prodotto finale e occasionale di una lunga e complessa evoluzione tanto biologica quanto culturale. Perciò non serve fuggire o cercare in Nepal o chissà dove la risposta al proprio esistere, basta saper impiegare al meglio le proprie qualità cognitive mettendole a frutto a favore del prossimo in una ipotesi prospettica positiva sia per noi stessi che per la memoria e la traccia chelasceremo di noi al mondo. Ritengo che questo sia il senso del cristianesimo stesso: la pietra scartata da molti può diventare una cvera e propria occasione per conoscere l'Amore con una vera e propria Passione.
mercoledì 24 maggio 2023
VITA DA EDITRICE. Sono particolarmente emozionata di potermi presentarmi a voi nella mia nuova veste di collaboratrice di un editore che scrive ed agisce attraverso la sua illuminazione ed ispirazione senza la quale niente sarebbe cominciato. Fin da bambina ho imparato che esistevo grazie ad un Dio che mi aveva creata e voluta nel suo seno, ma poi crescendo ho capito che esserci significa avere dei doveri e delle responsabilità importanti di come ci comportiamo o di come ci atteggiamo con gli altri e così mi sono sentita coinvolta in una situazione circolare e quindi ho capito di fare parte del gioco della roulette, dove la ruota che gira e che fa girare la pallina bianca ti può a volte fare vincere ed altre farti perdere e ciò creava in me una lucida angoscia e ha creato in me, partecipe del lavoro di una Comunità terapeutica contro le dipendenze da sostanze stupefacenti, da alcol,. da gioco d'azzardo e da gelosie compulsive, ha creato in me una particolare tensione irriducibile fra il "per sé" e la realtà umana che mi circondava dell'"in-sé". Dopo un po' di tempo che vivevo questa esperienza di editrice socio-inclusiva dei perdenti mi sono resa conto che esiste una realtà massiccia ed opaca, nei confronti della quale il "per sé" è celato ed è portatore del nulla e del senso del vuoto interiore per cui bisognava creare un progetto fondamentale che potesse caratterizzare la creazione di una casa editrice terapeutica che in un certo senso riuscisse a conciliare il "per sé" e il "in-sé" in modo che venisse fuori la parte buona della coscienza. Per questo motivo dovevo pensare che ci fosse davvero la possibilità di una resurrezione dell'umanismo e del soggettivismo nella migliore espansione di me stessa nel riuscire a traslare ad altri una profondità sempre da riscoprire di giorno in giorno e di momento in momento. La questione cardine di questa mia proposta era la delimitazione dell'analisi tra il nostro essere animale e la divinità che è sempre incerto tra l'evidenza e la mera apparenza, tra il manifesto e la restrizione, tra la parsimonia e la generosità di intenti. Queste incertezze generano conflitti che non vengono risolti nemmeno dalla logica dei ragionamenti, e vengono solo in parte risolte dalle regole. Ci vogliono le attitudini di unificazione del saper sentire e della memoria ed anche buone capacità intellettive di cogliere la forma universale nel particolare per diventare editrice terapeutica perchè nelle Comunità terapeutiche occorrono molte riflessioni intorno a casi simili per generare un unico giudizio sul da farsi e per dare valore alle esperienze vissute sia dentro che fuori specialmente in determinati frangenti dove ci deve essere condivisione degli spazi come accade ora nel post-alluvione e dove ci deve essere l'etica del rispetto e della gestione del tempo. La questione quindi sorge su quanto dell'atto conoscitivo possa influire nel concertto ricettivo sensibile delle persone che vivono all'interno delle Comunitàò terapeutiche e di quanto invece derivi a salvare il salvabile dalla attività dei farmaci e delle interazioni psicoanalitiche degli operatori addetti alla tutela e alla sorveglianza dei pazienti in cura. In prima istanza ci si basa su impressioni e sensazioni dei contenuti offerti dagli stessi pazienti che sono sottoposti a terapia, e poi si scremano quegli elementi scientifici come analisi del sangue, e diagnostiche che occorrano a livello documentale a stabilire meglio il da farsi ed inoltre si sondano durante il percorso terapeutico le personalità degli individui per verificare se sono in grado o meno di potere essere autonomi ed indipendenti dal punto di vista gestionale dell'igiene, del decoro e della relazione corretta e tranquilla con gli altri ospiti del centro terapeutico, altrimenti i pazienti più aggressivi o più ribelli inizialmente si isolano dagli altri per evitare duri conflitti fra le relazioni fra psicoterapeuta e paziente all'interno delle Comunità terapeutiche sta nel conciliare fra di loro vari momenti della giornata in modo paziente e costante perchè tutti si impari ad andare d'accordo e a convivere senza screzi e poi si deve trovare il modo di creare delle inclinazioni associative fra i vari membri includendovi anche quelle razionali dell'acculturazione per posizioni intermedie di compromesso fra le parti. Il nesso esperienza e ragione oggi è divenuto sempre più complesso per l'affermarsi del criterio evoluzionistico dell'innovazione a cui certi individui fanno fatica ad adeguarsi in quanto si fronteggiano fra di loro lo spirito religioso e quello della libido che possono rimanere entrambi insoddisfatti fino a giungere al totale oblio. Si affaccia così l'ipotesi dell'appello all'intersoggettività di principio sia delle operazioni empiriche sia per quelle razionali e spirituali in un modello elastico per una dilatazione dell'artificiale sul naturale per poterlo dirigere a vantaggio dell'uomo senza però usare tecniche troppo invasive o soppressive della natura nella sua bellezza. Lo straordinario di oggi è che riesco a reinventarmi come editrice psicoterapeutica dove non riduco mai l'istituzione ad un momento puramente esteriore di richiamo alle regole e all'autorità di tutela degli equilibri, ma la trasformo in un valore da elaborare dentro l'anima per farlo diventare un sentimento di dipendenza creaturale che ci riguarda incondizionatamente e di cui noi non siamo altro che un archetipo divino che sa espandere l'amore nonostante tutto anche nel casino.
martedì 23 maggio 2023
IL SANTISSIMO RETTORE. Sono ormai più di 6 anni che sono diventato Rettore dell'Università di Medicina, ma nonostante tutto, Mi rendo conto che ci sono ancora molte lacune da colmare e che bisogna saper prendere il polso della situazione che si basa caro Morolli Luca su oscillazioni ritmiche di pressione prodotte nelle arterie dal flusso intermittente del sangue e tali oscillazioni sono percepibili mediante una pressione meccanica su una arteria che riposi su un piano osseo in genere radiale in corrispondenza dell'epifisi distale del radio, per la sua relativa vicinanza al cuore e per la sua facilità di reperimento. Il polso corrisponde alla frequenza cardiaca e nell'adulto ha una frequenza compresa fra 60 e 80 battiti al min. mentre nel neonato è di 130 pulsazioni alla nascita e di 90 da 6 anni in poi fino ad arrivare all'età puberale di 12 anni. Variazioni fisiologiche sono riscontrabili dopo i pasti per accelerazioni transitorie anche dopo uno sforzo fisico intenso, forti emozioni e nello stato di dolore e agonia. A livello quindi di una RMN caro Sintini, Menetti e Cellerini bisogna considerare la fibrocartilagine triangolare che si trova sul lato ulnare del polso e che stabilizza l'ulna con le ossa del carpo anche a livello pressorio,. La parte radiale infatti caro Tiziano Corradori assume una forma di menisco deformato specie dopo i 60 anni per rizoartrosi ed inserendosi sul radio potrebbe determinare delle lesioni tendinee nelle zone dell'osso semilunare, piramidale e sull'ulna. Lo studio RMN quindi viene effettuato prevalentemente su piani coronali con soppressione spettrale del grasso e calcolando un equilibrio tra risoluzione spaziale di un voxel ISOMETRICO RERALE con dimensioni di circa 0,3 mm per lato e quindi 0,6 mm totali di fibrocartilagine che permette secondo i 3 piani dello spazio di diminuire il tempo di acquisizione totale e in post-processing permette di ottenere piani di qualsiasi obliquità. La proposta è di sostituzione di artro-RM con incrementi specie in anziani dopo i 60 anni della visibilità delle strutture ligamentose grazie alla distensione della cavità articolare per un valore proposto su interspazi di fibrocartilagine di 0,6 mm X 8 ossicini del carpo = 4,8 mm di possibile spazio tra osso semilunare, piramidale e ulna in lesioni ligamentose e questo significa che in rizoartrosi la frequenza cardiaca potrebbe variare in possibile aritmia di 4 battiti in più e quindi si stanzierebbe in anziano artrosico su 84 battiti al min. mentre dai 6 anni in sindromi tiroidee o similari su 94 battiti al min., mentre alla nascita su 135 per 1 punto di valore di polso piccolo e di considerazione di varianza somatica. I tessut5i ricchi di collagene, in particolare i tendini ed i legamenti in condizioni normali presentano segnale RMN molto basso a causa di interazioni BIPOLARI che avvengono fra i protoni della loro struttura e quindi portano in caso di rizoartrosi e di tessuti fibrotici a un defasamento degli spin dopo l'eccitazione dell'impulso di radiofrequenza. Questo porta ad avere tempi di rilassamento T2 molto brevi e a poter trovare cara Giampalma condizioni patologiche degenerative, vascolari e traumatiche frequenti in anziani specie se osteoporotici o con rizoartrosi che sono rilevabili grazie ad u aumento di segnale in 2 ponderazioni T1 se T2 per cui si deve calcolare il Magic Angle cioè un possibile artefatto di moderata iperintensità nei tratti vicini ai 55°- 60° rispetto alla direzione del campo B0 e ciò potrebbe provocadre un allungamento sulle fibre nervose, sui labbri, sui menischi e sul passaggio del malleolo peroneale. Bisogna basarsi quindi sulla ponderazione PURA di T1 specie in 3D secondo il piano magnetico secondo la sequenza orizzontale-verticale. Dunque queste sono le proposte per ottenere rislultati migliori specie nel campo 3D che ci insegna anche ad allargare i cuori.