giovedì 19 ottobre 2023

 AMANTE DI PACE. Caro tesoro mio, sono qui a scriverti di notte con un pò di mal di pancia che mi viene quando l'aria mi si intrappola fra le aderenze degli interventi che ho subito, ma anche quando ho qualche cruccio che puoi fare scivolare via solo tu. Sai sono stata rimproverata di avere scritto che Alessandro è ignorante, però vedi, sono convinta che non abbia per niente imparato bene cosa sia la cultura in quanto questa è una tradizione che si tramanda di generazione in generazione, una esperienza, persino un modo di essere e di intendere l'esistenza come per quel libro che ci ha regalato tua madre dal titolo "Il Talismano della felicità" intendendo per felicità il saper prendere il marito per la gola, e sai come inizia questo libro?? "Di Voi, Signore e Signorine, molte sanno suonare bene il piano forte, o cantare con grazia squisita, molte altre hanno ambitissimi titoli di studio superiori o lauree, conoscono le lingue, sono piacevoli letterate (ecco qui ci siamo proprio, io vorrei tantissimo diventare una piacevolissima letterata) o fini pittrici, ed altre ancora sono esperte nel "tennis" o nel "golf" o guidano con salda mano il volante di una lussuosa automobile (magari una Ferrari perchè no???), ma ahimè non certo tutte, facendosi un piccolo esame di coscienza potrebbero affermare di saper cuocere le uova al "guscio". Figuriamoci quindi che figuraccia avrei fatto  con la madre di Alessandro che era una convintissima assertrice fino all'osso buco, che non cvi possa essere la vera felicità là dove viene trascurata una parte così essenziale della nostra vita di tutti i giorni come l'alimentazione, insieme alle camicie stirate ed inamidate (Mi raccomando). Il libro si propone di trasmettere in eredità delle esperienze e delle emozioni importanti per riuscire con semplicità di mezzi a preparare giorno per giorno una serie variata di menù e di vivande, spendendo il puro necessario ed arrecando anche un senso di benessere alla propria famiglia, ma soprattutto e più di tutto, l'autrice si proponeva di donare un libro di facile apprendimento perchè diviso in 2 indici: un primo indice suddiviso in sezioni ricomprendenti ciascuna diversi capitoli segnati in rosso, in cui vengono fatte le descrizioni e date le spiegazioni passo, passo di ciò che si deve imparare; ed un secondo indice in cui sono elencati i temi esclusivamente in ordine alfabetico per poter reperire meglio ciò che in quel momento serve sapere e comprendere ed i 2 indici rendono agevole la consultazione del testo sia per trovare i concetti e le nozioni chiave, sia per individuare i motivi di ispirazione a fare una propria elaborazione e a scoprire le parti salienti che possano dare spunti per saper scegliere ciò che possa farci migliorare e possa indicarci il percorso o il progetto che sia meglio seguire per noi in modo tale che possiamo donare al mondo la massima parte di noi stessi facendoci agire per obiettivi giusti, equi ed equilibrati e facendoci trovare le migliori soluzioni per trovare accordi e mediazioni utili al benessere comune. E' proprio vero, dipende come le usi le cose, dipende il potenziale che sai vedere sia nei doni che ti fanno gli altri e sia in ciò che ti insegnano e ti trasmettono gli altri, siano essi genitori, fratelli, sorelle o insegnanti oppure dottori senza per questo osteggiarti, ostacolarti nel tuo percorso anzi spronandoti sempre a dare il meglio di te stesso in ogni occasione, in salute e malattia, in ricchezza e povertà, rispettando la tua speciale personalità e dandole il giusto risalto, proteggendola dalle malevolenze. Gesù ci ha insegnato a vedere le cose con gli occhi di un bambino, avere la sua curiosità, scoprire ogni volta la bellezza e la meraviglia intorno a noi, saper vedere in una nube un buffo Cané, trovare fra i fiori quelli che assomigliano allo sguardo benevolo della nostra santa madre Maria Vergine ed è questo il mio Talismano della felicità; quando riesco a compiere il miracolo di elevare la mia anima con la poesia, facendola respirare ed elevandola come una mongolfiera sentendo profondamente che il suo respiro può invadere tutto il mondo dando senso non solo alla mia intera esistenza, ma anche a quella degli altri che vedono passare di fronte a loro la mia poesia come una libellula libera così che non mi importa se so stirare le camicie che è meglio invece stropicciarle di abbracci, così che non mi interessi saper fare lo stocafisso all'anconetana o il coniglio in salsa d'uovo, o la torta allo zibibbo, no proprio non me ne importa niente perchè io so già in che parte del libro trovare la mia risposta: nella ricetta della poesia che tutte le vite trasforma e che l'amore conserva e dalle tempeste non lo fa rapire e portare via. 

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