IL METEREOPATICO. Una maestra di scuola era particolarmente sensibile alle condizioni atmosferiche e quando pioveva si sentiva pressantemente malinconica, quando c'era l'afa si sentiva soffocare dalla calura ed in certi momenti si sentiva lunatica e irritabile se il meteo era variabile. Per tale motivo la maestra aveva deciso di adottare una didattica di nuova metodologia educativa che non solo si occupasse dei modi di trasmissione dei contenuti dell'apprendimento, ma anche del contorno che mira alla formazione dell'individuo sottintendendo alla organizzazione complessiva con uno schema: LUOGHI, OGGETTI, MOMENTI, ATTIVITA', PERSONE e soprattutto ESPERIENZE specifiche con test attitudinali che facciano emergere la parte più proficua dell'alunno. Naturalmente l'efficacia di un metodo dettato da una maestra metereopatica nella sua vera ragione di essere dipende dalla continuità ed integralità e cioè capacità di adattamento alle condizioni contingenti e all'età evolutiva ed ai vari aspetti della personalità. La pedagogia della maestra metereopatica si basava al di fuori dell'atto nozionistico, sulla musica e sulla ginnastica per trovare motivi di armonia ed elementi essenziali per promuovere concretamente tale processo in uno stretto rapporto di passione con l'educazione della ricerca. La maestra per ottenere questi effetti introduceva una nuova retorica che non era altro che una rielaborazione della riforma utopica prospettata da Platone su base politico-filosofica, dell'intellettualismo aristotelico e la rivalutazione dei valori famigliari e civili dell'educazione romana, dell'iniziazione alla Fede nelle prime comunità cristiane, di una catechesi come attività volta ad aprire l'anima più che ad imporre una Fede per una illuminazione che possa determinare ed aggiornare i momenti fondamentali e le finalità educative dei giovani . Nella pedagogia contemporanea, infatti, il metodo educativo si lega ad una continua riorganizzazione del sistema scolastico su base scientifica e tecnologica di esperienze innovative nell'intento di costruire sistemi educativi fondati sulla libera attività sociale e lavorativa degli allievi. Ci si basa su un CREDO pedagogico sulla base di un ideale democratico di partecipazione attiva e propositiva dei ragazzi se no davvero NON si può vedere nemmeno in una fiction "Vivere non è un gioco da ragazzi" che i genitori vogliano risparmiare e proteggere i ragazzi dai problemi famigliari perchè se no vengono del tutto disattesi i rapporti fra scuola e società per una espressione più coerente delle possibilità e dei limiti di impresa che nell'assunto si traducono sempre in un valore fallimentare e di degenerazione delle procedure didattiche, divulgative là dove sembra che valgano di più quelle social, quelle di interazione di gruppi squinternati in cui l'orientamento disciplinare pare assente o comunque disordinato. Purtroppo la maestra metereopatica pensava che la psicopedagogia di oggi si dovesse misurare gioco forza con la crisi politica, economica ed esistenzale che esigeva una rivalutazione continua e costante delle tematiche del profitto docimologico riferito alle condizioni tecnico operative che come si è osservato nei tempi di pandemia e negli attuali tempi di emergenza di eventi naturali che costringono a chiudere le scuole ripropone sempre dei contributi di sostegno e di ridefinizione delle istituzioni scolastiche specie nella psicologia cognitiva all'insegnamento. Quindi la maestra metereopatica proponeva al Ministro Valditara di fare creare dei curriculum che propongano modelli per la costruzione di strategie atte a definire e controllare obiettivi, metodi, contenuti e soprattutto RISULTATI dell'apprendimento scolastico ed inoltre di incrementare l'autoapprendimento reso possibile dalle sequenze logiche, lineari, ramificate di informazioni programmatiche in maniera gradualmente complessa rispetto a determinati contenuti e regolate di volta in volta da procedure immediate di correzione e di nuova acquisizione degli aggiornamenti in base ad un ritmo individuale percettivo che permette all'allievo di verificare di volta in volta il suo grado di apprendimento, i suoi risultati e di conseguenza i suoi obiettivi che potrebbero essere ridimensionati e rivisti a seconda delle reali capacità in un ambito piuttosto che in un altro. Particolare rilievo oggi hanno le scienze logico-matematiche degli elaboratori elettronici per produrre tecniche efficaci a supporto della psicopedagogia nella costruzione di curricolo nelle tassonomie degli obiettivi didattici per la pianificazione socio-economica se no NON si può davvero sentire dire che si facciano 2 mutui e in contemporanea si paghi le rate di una automobile e se capitano dei problemi di salute tipo le cure dentali per un figlio o quelle psicologiche famigliari come la mettiamo?? Allora supponiamo che la maestra ha avviato il mutuo per un bar a 800 euro al mese questo significa che deve per lo meno guadagnare il doppio e cioè 1.600 euro al mese per riuscire a sostenere tutte le spese inerenti le derrate che usa nel bar e che quindi abbia un reddito minimo di 1.600 X 13 compresa la 13° = 20.800 da cui decurta l'IVA del 22% = 4.576 da cui mette in cumulo bancario un 5% = 228,80 al mese X 13 mesi compresa la 13° = 2.974,40 x 2 anni minimi di cumulo in preventivo = 5.948,80 X 2% di interesse bancario = 118,98 che si capitalizzano e quindi = 6.067,78 e quindi il margine per non fallire è di 6.067,78 - 4.576 = 1.491,78 di guadagno mensile minimo con una perdita rispetto ai 1.600 di = 108,22 al mese X 13 compresa la 13° = 1.406,86 per me cari Repetti PROVA DEL 9 che la perdita mensile del bar dovrebbe essere di 1.491,78 - 1.406,86 = 84,92 famosi del decreto Renzi X 13 mesi compresa la 13° = 1.103,96 effettivamente disponibili in banca per cui la rata dell'automobile NON può superare i 1.406,82 - 1.103,96 = 302,86 X 72 rate = 21.805,92 di costo massimo dell'auto che ci possiamo permettere e ciò significa che su 5 anni se l'interesse è di 21.805.92 X 2% = 436,12 X 5 anni = 2.180,60 PROVA DEL 9 e si spera davvero da 110 e lode che la rata deve essere aumentata di 436,12 - 302,86 = 133,26 x 13 = 1.732,38 che deve guadagnare effettivamente al mese il barista e quindi rispetto ai 1.600 preventivati = 132,38 in più con un guadagno su rata di mutuo caro Valditara di bensì rispetto ai 133,26 = 0,88 centesimi che paiono pochini, ma che invece X 13 mesi X 5 anni = 57,20 in più sulla paga e con un recupero crediti in proposta di integrare il 5% di IVA di 2,86 e quindi di 57,20 + 2,86 = 60,06 X 13 X 5 anni = 3.903,90 di sconto dell'auto in incentivi statali e quindi sono 21.805,92 - 3.903,90 = 17.902,02/13 = 1.377,08 e per quanto riguarda poi il signore che non paga i lavori ci si deve sempre fare dare un acconto per lo meno del valore di IVA e quindi su 17.902,02 per lo meno del 22% = 3.938,44 che come vedi caro Repetti superano i 3.903,90 di = 34,54 X 100 della percentuale si trova il valore intermedio di 3.454 di risparmio in accumulo del bar X 30 anni = 103.620 del valore della licenza bar e così si conclude l'opera. Invece di degradarsi il cervello con la droga è meglio drogarsi di matematica e poesia e trovare in ciò la propria autentica accademica MIA.
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