Lectio miniatese

Fotografia di Mauro Galligani (CONTRASTO)

«Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua!» (Luca 19.5)

Carissime e carissimi,

con gioia presento il primo frutto della ripresa autunnale dei nostri incontri di lectio divina, esito dell’ascolto e della sapida rielaborazione di Alba e distribuito a ciascuno di voi grazie alla generosa disponibilità di Paolo.
Nell’allegato avrete modo di leggere anzitutto una breve premessa tesa a ridefinire senso e ragioni di ogni lectio biblica e un commento al magnifico episodio relativo all’incontro fra Gesù e Zaccheo. Questi, grazie all’amorosa attenzione ricevuta dal Dio che cerca l’uomo, vede finalmente compiuto il suo desiderio di trovare il Signore.

Vi comunico che ci ritroveremo nella nostra consueta sede dell’Archivio del Cimitero delle Porte Sante a San Miniato al Monte, giovedì prossimo 3 dicembre alle ore 18.40 per concludere la lettura del capitolo XIX del Vangelo lucano,

con la parabola delle mine e l’ingresso di Gesù in Gerusalemme.

Inoltre vi ricordo che sabato 5 dicembre alle ore 15.30, presso l’antico frantoio del monastero, ora cripta del Beato Bernardo, ci ritroveremo per meditare assieme sull’Avvento, un tempo liturgico ricco di preziose fecondità per addestrarci al senso cristiano del tempo, dell’attesa, del desiderio del definitivo ritorno del Signore Gesù in mezzo a noi.

 

Ma ho ancora altro da dirvi! Ho infatti ancora vivissima nel cuore la gioia dipinta sui volti dei “genitori di San Miniato” il pomeriggio di Domenica 29 novembre. Chiamo così un gruppo di persone accomunate dal dolore immenso causato dalla morte di un figlio, la gran parte dei quali sepolti nel cimitero che circonda il monastero. Essi hanno costituito una vivace associazione, denominata La stanza accanto, che ha presentato alla città un bellissimo calendario arricchito da 13 opere d’arte di affermati pittori contemporanei. Tali opere, Domenica scorsa, sono stati venduti ad un’asta benefica, premiata da una cospicua e inattesa presenza di partecipanti la cui generosità ha permesso alla nostra associazione di raccogliere una ingente somma che sarà interamente devoluta ad un orfanotrofio nello Zimbabwe. E’ stato davvero commovente constatare come la determinazione di questi nostri amici nel portare a compimento un progetto di amore per altre creature immerse nella sofferenza, abbia, almeno per qualche momento, trasformato la loro sofferenza in gioia, creatività e speranza.
Oso inoltre allegarvi un breve articoletto chiestomi da Toscana Oggi per illustrare significato e attività della presenza monastica a San Miniato al Monte. Naturalmente non potevo non evocare anche la nostra comune avventura di lectio divina, ultimo capitolo di una millenaria storia di spiritualità e preghiera. Infine ricordo che sabato 12 dicembre alle ore 16 ci sarà un incontro degli oblati benedettini del nostro monastero, mentre immediatamente dopo la celebrazione eucaristica Stefano continuerà gli incontri formativi per giovani coppie di sposi. Chi fosse interessato a partecipare a queste due ultime iniziative ci scriva una mail per ricevere le informazioni pertinenti.
Benedicendo il Signore per l’amore e la comunione con cui rende salda la nostra amicizia in Cristo e il desiderio di ascoltarne insieme la Parola, attendendovi numerosi a questi nostri incontri, assieme a Stefano vi saluto e vi abbraccio con grande affetto,

Bernardo

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