PROPOSTA IN BOZZA. NUOVO METODO ADDITIVO NEI TEMPI DI REAZIONE DEGLI STADI TEMPORALI. Il metodo dei fattori additivi consiste nella manipolazione di 2 o più fattori o variabili indipendenti e nella misurazione di una variabile dipendente (tempo di reazione) o più variabili dipendenti (indici psicofisiologici). Seguendo una linea espositiva si istruisce a riconoscere delle figure incomplete osservate per identificarle, registrando i tempi di reazione per verificare le variabili che riguardano lo stadio di identificazione specie quando una caratteristica dello stimolo ne influenza l'identificazione e successivamente verificare le variabili che riguardano lo stadio di scelta della risposta specie quando una caratteristica del soggetto influenza tale risposta. All'interno di un razionalismo moderno si sviluppa un criticismo nell'uso della sanzione più generale e sistematica, e insieme, di manifestazione reattive comportamentali per cui si delineano in proposta alcune variabili nelle distinzioni tra verità analitiche e sintetiche specie nelle differenze di USO delle proposizioni per cui la premessa caro Zamparetti Marco è che NON esista nessun criterio rigoroso per operare la differenza fra le preposizioni considerate in sé. Prima di tutto quindi si rende necessaria e dovuta una analisi concettuale fra DIFETTO, FISSAZIONE, FISIMA - 1° DIFETTO - imperfezione fisica e morale che può voler anche dire lacunoso di giuste e più corrette e precise informazioni didattiche in quanto un difetto cerebrale significa mal funzionamento di 1 area e quindi percezione imperfetta a livello temporo-spaziale degli oggetti, delle figure, della posizione di un oggetto in un area . 2° FISIMA - mania, capriccio, ma anche principio di atto maniacale, smodato, spasmodico a livello psicologico; 3° FISSAZIONE idea fissa, immagine distorta, rigidità. Ora a tali accezioni bisogna tentare di dare un valore per stabilire quando intervenire a livello farmacologico e quando con un percorso psicoterapeuticco o in concomitanza delle 2 versioni. Nel caso del difetto è passeggero e non ripetitivo e si delinea in certi momenti particolari, ma se per esempio un soggetto è irruento come 2 soggetti che ho conosciuto che si irritavano per un nonnulla allora bisognerebbe verificare se ciò è dovuto ad area ischemica in quanto dopo potrebbe tramutarsi in ictus e poi provocare un danno più esteso a livello di emiplegia ad esempio, oppure a livello del linguaggio o addirittura a livello dell'orientamento del soggetto. Se si ha la tendenza a vedere spesso gli oggetti spostati e asimmetrici secondo te Zamparetti Marco è un difetto di pignoleria oppure invece si tratta di fissazione, fisima che va curata??? Riflettiamoci per favore.
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