martedì 30 maggio 2023

 SPALLEGGIAR L'AMOR FERVENTE. Ci sono molti giovani come quel bel ragazzo incontrato questa mattina che si è confessato con don Vittorio Metalli che vivono un conflitto interiore con l'espressione della propria sessualità e questi giovani hanno bisogno di tradurre meglio i testi sacri caro Vescovo Matteo Maria Zuppi Presidente della CEI perchè ci sono fonti importanti costituite dall'esperienza sensibile, dall'evidenza intellettuale immediata, dalla tradizione autentica nelle percezioni delle percezioni passate e da quelle delle deduzioni logiche. La verità della Legge è attestante a proposito della lettura del Siracide di una possibilità data all'uomo di giustificare razionalmente i contenuti metafisici ed etici, sia da segni soprannaturali che possano garantire la missione profetica di Cristo. Dal testo sacro, infatti si ricava l'affermazione della contingenza dell'universo, poichè il mondo ha avuto inizio dal Creatore di cui l'uomo non può conoscere l'essenza, ma dall'analisi psicopratica dell'atto creativo si inferiscono alcuni attributi importanti di unicità, di vita, di potenza e di saggezza per cui ai giovani bisogna insegnare ad essere ESISTENTE, VERO, VOLENTE, POTENTE, SAGGIO, per amore divino di quel Padre in cui la Redenzione e lo stato di peccato si intrecciano con i gradi dell'universalità della materia e della forma nel corpo di Cristo attraverso una energia specifica che vale per tutti e che è fondamentalmente volta a sanare il conflitto tra filosofia e fede. L'esistenza di Dio è dimostrata attraverso l'analisi del movimento; dalla nozione di motore immobile si deducono l'unicità e l'immaterialità di Dio; Dio dunque agisce sul mondo sensibile attraverso delle gerarchie di intelligenze, l'ultima della quali è l'intelletto agente a cui è chiamato a congiungersi l'intelletto proprio dell'uomo. Dall'intelletto agente deriva poi l'illuminazione che è la profezia di re-filosofo che cerca di rispondere alle tematiche dell'esistenzialismo con una coraggiosa accettazione del conflitto e della condizione di minorità per cui bisognerebbe usare il termine di ECCEITA' per indicare la perfezione amorosa che si realizza in ogni nostro ente sia mente, sia sentimento, sia corpo o sia passione quando passa dalla condizione di natura specifica a quella di natura individuale per giungere poi anche attraverso l'atto sessuale ad un arricchimento ontologico che si attua con il passaggio dalla specie universale (natura communis) all'individuo unico ed irripetibile. Se i giovani sanno trovare questo moto, allora troveranno in loro quella sorgente a cui anela la cerva in corsi d'acqua zampillanti e puri in cui rispecchiarsi, altrimenti non potranno che trovare quel mediceo verso "doman tristezza e noia sfigureranno l'anima sembiante e la trasfigureranno in animal crudel vivente, perdente e poco potente". 

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