FILOSOFIA DI UNA AVVOCATESSA. A quel punto l'avvocatessa si era resa conto che doveva subire la maggiore fatica e questo era profondamente ingiusto nei suoi confronti specie per il fatto che in base all'art. 2468 del cod. civ. lei proponeva all'editore Alessandro Ramberti una suddivisone in QUOTE che potevano essere acquistate dall'Università come contenuti multimediali di prestigio e ciò significava avere dei premi di incentivo al merito previsto dal Ministero dell'istruzione e da quello della cultura gestiti da Valditara e Sangiuliano e che prevedeva in ipotesi di suddividere 20.000 euro nel primo anno in 8 quote da 2.500 euro ciascuna che poi venivano versate in banca al valore del 2% di interesse = 50 euro ciascuna e quindi su 10 soggetti formatori culturali di contenuti di consulenza si avevano 500 euro totali per cui ogni quota aveva un potenziale valore minimo di 5 euro al mese X 12 mesi dunque = 60 euro x 500 = 30.000 euro di valore potenziale di capitalizzazione e quindi dopo 2 anni il valore di capitale si innalzava a 10.000 euro suddivisi x 10 soggetti = 1.000 euro ciascuno e cioè esattamente il doppio di 500 euro da cui però bisognava detrarre i 60 euro investiti per le spese ed il rischio editoriale = 940 euro effettivi e reali che si potevano rilanciare in banca x 2% = 18,80 x 10 soggetti = 188 euro totali di introito e quindi su 100 quote = 18.800 /12 mesi = 1.560 euro di stipendio potenziale/10 sogggetti = 156 che rispetto ai 188 preventivati portano ad una perdita di rischio editoriale di invenduti e di cestinati di 188 - 156 = 32 euro PROVA DEL 9 che il valore si innalza a 30.000 euro con una perdita probabile di spese di 2.000 euro che non sono altro che lo stipendio compresi i contributi di 2 blogger giornalistici tipo Marzullini che debbono sottrarre dunque all'ingaggio 188 + 156 per diritti SIAE = e quindi sono 2000 - (188 + 156) = 1.656 di stipendio e non Mi paiono affatto malaccio anzi ce ne fossero in giro di simili offerte. Noi siamo a favore della buona cultura che possa dare opportunità a molti giovani che si impegnano senza paura e con dovizia per avere più giornalisti blogger che svolgono il loro mestiere e espandono la buona etica e deontologica cultura con letizia. GRAZIE.