martedì 19 settembre 2023

 FILOSOFIA DI UN AVVOCATESSA. Si era laureata con 110 e lode alla facoltà di giurisprudenza con la tesi MISURE DI SICUREZZA NELL'AMBITO DELLA GESTIONE DEI FLUSSI MIGRATORI che aveva tenuto con orgoglio ed onore con i professori Novario e Cordaro e con la professoressa Cartabia. La coesistenza delle pene e delle misure di sicurezza dà luogo più che altro ad un sistema sanzionatorio detto DOPPIO BINARIO il quale da un lato mira a punire gli scafisti e coloro che riducono in schiavitù i migranti mediante una pena proporzionale alla gravità del reato; dall'altro intende prevenire la pericolosità sociale che si potrebbe generare dalla congestione dei centri di accoglienza e dai trattamenti disumani che derivano da situazioni di criticità all'interno dell'arrivo incontenibile dei migranti. Le misure di difesa sociale o di sicurezza prevederebbero un sistema di sorveglianza anche con telecamere all'interno dei centri di accoglienza per il controllo di eventuali tafferugli o di risse ed insubordinazioni che si potrebbero creare in quanto i soggetti potrebbero diventare potenziali delinquenti non essendo provvisti di documenti di identificazione e nemmeno potendo essere riconoscibili e dunque perseguibili in caso di reati ai danni della comunità sociale. Tutti i migranti debbono essere sottoposti a visita medica per verificare oltre che lo stato di salute fisica anche quello di salute mentale e psichica in quanto spesso hanno affrontato lunghi e disagevoli viaggi dove hanno visto morire compagni e persino famigliari di cui di alcuni a Cutro si sono perse le tracce in mare che ha inghiottito le salme che poi non sono mai potute essere restituite per poter celebrare un rito di commiato. Tra questi migranti c'erano Ruth e Noemi nuora e suocera che erano partite a cercare fortuna in quanto nel loro Paese il Senegal non avevano alcuna prospettiva di poter superare condizioni precarie e povere di vita, mentre arrivando nel nostro Paese pensavano di poter avere migliori condizioni di vita. Noemi fuggiva insieme alla nuora da un marito violento che beveva e che la malmenava solo per il fatto che non obbediva alle sue esigenze soprattutto quelle di sfogo di una libido che serviva più che altro a scaricare le sue repressioni e le sue rabbie rispetto ad una attività di bazar che non funzionava molto bene e che non riusciva a sfamare tutta la famiglia di 3 figli ed una moglie, inoltre Noemi aveva accettato per riuscire a fuggire al delirio di sposare sua figlia con uno scafista che faceva anche il meccanico di bordo ed aggiustava in un qualche modo i barconi che avrebbero portato dei malcapitati verso una terra promessa ed un mondo diverso dove potersi emancipare e rendere autonome e libere. Quando partì Ruth era incinta di 8 mesi e cercava di serrare in grembo il bambino facendo in modo che non avvertisse troppo lo stress della traversata dove non venivano molto idratati e si dovevano sorbire la sporcizia e il fatto di condividere dei bagni e di dormire e rimanere ammassati nella stiva e sopra il ponte. Durante il viaggio ci fu una tempesta dove le alte onde invasero l'imbarcazione e dove furono trascinati a destra ed a manca e le onde li ributtavano con forza inghiottendo tutto nella loro forza che invadeva anche i loro corpi. Ad un certo punto l'imbarcazione perse l'equilibrio e allora decisero di chiedere aiuto, ma siccome i soccorsi arrivarono tardi alcuni vennero spazzati in mare dall'alta marea che non consentiva con le sue onde di poter intervenire con sicurezza da parte della Guardia di Finanza ed alcuni furono risucchiati negli abissi marini. Noemi era molto preoccupata per la nuora che era incinta e che per miracolo si salvò insieme a lei, ma dovettero correre verso l'ospedale per indurle il parto dato che il bambino così come lei era in forte pericolo di vita in quanto a Ruth si era alzata la pressione a 200 e doveva fare uso di ossigeno ed era svenuta appena giunta a toccare il suolo. Così fecero nascere 2 gemelline che erano davvero carine e che insieme piansero appena uscite e che furono riposte in una termoculla per riuscire a rifarsi dato che erano entrambe sottopeso ed avevano anche esse una pressione alta. Noemi si domandava quale sarebbe stato ora il suo futuro con 4 figli e 2 nipotine appena nate e come avrebbe fatto a sfamare tutta la famiglia, in quanto non conosceva bene la lingua italiana e l'aveva imparata solo ascoltandola qualche volta da qualche turista che veniva nel bazar del marito e da qualche trasmissione in TV che era italiana e che giungeva anche in Senegal. Ma Noemi e sua nuora Ruth sapevano fare le treccine ed i capelli modellati con disegni di trecce incastonate da fili colorati e da piccoli elastici e poi poteva massimo riuscire a fare delle pulizie da una parte o un altra, saper stirare e fare lavori di colf o di badante che erano molto ricercati, ma avrebbe preferito non essere impiegata in agricoltura, invece quello era il settore dove avevano più bisogno e dove nessuno si voleva mai impiegare perchè la paga era scarsa ed il lavoro di spigolatrice di granoturco e di grano era piuttosto duro e faticoso e comportava di starsene sotto il sole cocente a raccogliere e spigolare il grano. Così siccome Noemi non aveva molta scelta decise di andare nei campi piuttosto che diventare una prostituta che se ne stava per strada a dover subire la schiavitù sessuale di qualche uomo ubriaco ed insoddisfatto che su di lei avrebbe sfogato i suoi violenti desideri e impulsi divertendosi ad offenderla e svendendo il suo corpo al diavolo e alla malavita. Sorvegliare sul racket della prostituzione era impossibile perchè le donne erano brave a nascondersi e a trovare luoghi dove nessuno le avrebbe mai colte in flagranza di reato, così poi come degli sfruttatori e dei malviventi che attraverso il controllo di certi posti degradati della periferia si contendevano i guadagni derivanti inoltre anche dallo spaccio di droga e da merce contraffatta fra cui presso un carabiniere Gentile ieri un signore aveva fatto denuncia di truffa per la vendita di un prodotto che poi si scopriva contraffatto ed oltretutto rubato. Infatti coloro che vengono come migranti spesso si trovano per necessità a rubare e a vendere merce di poco conto che spacciano per originale e che invece non è altro che una imitazione, oppure riescono a borseggiare, buttando una bibita addosso e spintonando con le mani leste riescono ad accaparrarsi il malloppo specie in  metropolitana o in mezzo alla folla e specie al danno di anziani o persone debole e fragili che sono inermi ed incapaci di reagire se non doversi sentire in dovere di sporgere denuncia sperando che la delinquenza possa essere bloccata specie rispetto la distribuzione di droga e di altre porcherie degenere fra cui anche psicofarmaci allucinogeni. Certo si cercano di imporre prescrizioni per cercare di assicurare l'ordine pubblico però purtroppo presso l'arma dei Carabinieri si ritrovano spesso delinquenti che rapinano e rubano e truffano anche sotto minaccia perchè sono disperati e quando credevano di trovare in Italia come Noemi e Ruth una terra promessa, invece si sono trovati di fronte a molti rifiuti dovuti a degli stereotipi e degli stigmi in cui lo straniero viene visto spesso come usurpatore di posti di lavoro, come antagonista nell'assegnazione di case popolari e come possibile delinquente che possa essere violento e potenzialmente aggressivo. Si sente spesso dire che i migranti sono una risorsa perchè vengono impiegati spesso in lavori pesanti, onerosi e faticosi che gli italiani non vogliono affrontare o considerare in quanto preferiscono lavori di concetto e di ufficio rispetto a quelli manuali dove spesso c'è da sporcarsi le mani e dove si rischia di alienarsi in un ingranaggio standardizzato di fabbrica o di operaio per una vita senza avere mai una piena cognizione di poter avere attimi di respiro e momenti di condivisione famigliare, quando dentro al lavoro si passano 8 o addirittura 9 h al gg che poi ti vengono pagate una miseria mentre la benzina cresce ed aumentano anche i prezzi di luce e di gas, gli affitti ed i mutui che opprimono con la preoccupazione di poterli onorare in quanto più che un salario minimo garantito gli italiani hanno bisogno di un lavoro stabile che non debba poi un giorno buttarli per strada o a dover mendicare in quanto c'è la crisi e l'inflazione che costringe molti negozi e commercianti a chiudere ed a fallire specie dopo la pandemia. L'avvocatessa aveva la su a filosofia: per riuscire a mettere d'accordo molti bisogna adottare sistemi preventivi per vincere la delinquenza e così sia. 

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