mercoledì 1 settembre 2010

Una “madre” ci accompagna: la scrittura • Rimini 26 set

Nell'ambito del Centenario del San Giuseppe (1910-2010)
 

“LA STORIA DI UN VALORE”
(scarica il programma pdf)

nel pomeriggio di domenica 26 settembre 2010 avrà luogo
presso il Castel Sismondo in piazza Malatesta a Rimini
un grande incontro poetico-letterario a cura di FaraEditore.
Si ringrazia di cuore la Fondazione per l'accoglienza e la disponiblità
in particolare nelle persone di Antonella Chiadini e Silvia Sanchini

Gli autori (poeti, artisti e narratori provenienti da varie regioni d'Italia)
si alterneranno in brevi reading e testimonianze liberamente interpretando il tema


Una “madre” ci accompagna: la scrittura 


Programma


15,45 saluto di rappresentante Fondazione S. Giuseppe

15.50 intervento magistrale di Massimo Sannelli, La madre e le mulierculae nella Comedìa dantesca”

Massimo Sannelli vive a Genova. Il suo lavoro riguarda la parola, in tutti i campi, dalla scrittura alla critica al teatro e al cinema. Non si tratta di dispersione, ma di una sola forma per esistere altrimenti. Ha appena pubblicato con Fara un grandioso commento alla Comedìa di Dante. Il suo sito è www.massimosannelli.splinder.com


16,25-16,30 intervallo musicale alla chitarra di Caterina Serpilli: formatasi al Conservatorio G. Rossini di Pesaro, ha partecipato a vari master. Organizza eventi musicali dedicati ai giovani. È Vicepresidente dell’Associazione Musicale Vincent Persichetti

dalle ore 16,30 interventi degli autori secondo questo ordine:


1. Narda Fattori (Gatteo), “KUBAKI OKULI ovvero della dignità e dell’amore”

È nata e risiede a Gatteo (FC). Ha pubblicato cinque volumi di poesie: Se amor parla, Autore Libri (FI) 1995, e E curo nel giardino la gramigna, Ibiskos 1996, a seguito di un primo premio con pubblicazione; L’una e i falò, Il Vicolo 1998; Terra di nessuno, ed. il Corriere della Garfagnana 2000 (1° premio “O. Dini” di Castelnuovo G., LU); Verso Occidente, Fara 2004; Cronache disadorne, Joker 2007; Il verso del moto, Moby Dick 2009. Ha scritto il racconto lungo A Natale specialmente, Il Vicolo 2007. Ha vinto diversi premi nazionali. È presente con una silloge di 10 poesie in ciascuno dei volumi antologici Voce Donna 1997, 1998 e 1999 editi da Il Vicolo di Cesena; in Santarcangelo della poesia, Luisè; ne Il novecento etico-religioso, a cura di Vittoriano Esposito, Bastogi; e, con la silloge A che punto è la notte?, in FaraPoesia. Poesie singole sono ospitate in numerose riviste. Scrive prefazioni, postfazioni e recensioni. Fa parte di giurie di premi letterari.

2. Carlo Penati (Legnano), “Negli occhi degli altri”

Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, è stato fondatore e redattore della rivista di ricerche e studi letterari «Pianura». Sue poesie hanno ricevuto premi e menzioni in vari concorsi letterari. Nel 2008 ha vinto il 29º Premio Letterario Internazionale Città di Moncalieri con la poesia Le ruote della luna. Nel 2008 ha pubblicato con FaraEditore Vorrei imprimere un vuoto nell’aria e con Anterem Cronaca in versi della giornata. Nel 2010 uscita per Fara la nuova raccolta, Sincronaca (dagli anni Settanta).

3. Enrica Musio (Santarcangelo di Romagna), “L’innocenza poetica dei bambini”

Nata a Santarcangelo di Romagna nel 1966, ama la natura, il cinema, la letteratura (specie al femminile), il teatro. La sua silloge Sarà da poeti il futuro  è stata inserita in Antologia Pubblica (Fara 2005). Nel 2006 ha pubblicato, sempre con Fara, la sua opera prima: Dediche sillabiche, raccolta segnalata dal Premio Aquilaia 2009. Segnalata dal concorso Pubblica con noi 2010, ha pubblicato nello stesso hanno, con Fara, la sua seconda raccolta: Senza saperlo nemmeno.

4. Franco Casadei (Cesena), “Gli ultimi del mondo”

Nato a Bertinoro di Forlì-Cesena nel 1946, è medico otorinolaringoiatra, vive e lavora a Cesena. Dall’età del liceo compositore di “zirudèlle” e filastrocche in vernacolo romagnolo, solo dal 2000 scrive liriche in lingua italiana. Impegnato in ambito sociale e civile, già responsabile dell’Associazione “Medicina e Persona” di Cesena, attualmente coordina il gruppo “Amici AVSI” che opera a sostegno di iniziative nei paesi più poveri del mondo. Ha vinto numerosi premi e pubblicato i volumi di liriche: I giorni ruvidi vetri (Il Ponte Vecchio, Cesena, 2003) e Se non si muore (Ibiskos Editore Empoli, 2008). Sue poesie sono state tradotte in romeno su «Steaua», rivista edita dall’Unione degli Scrittori Romeni.

5. Ardea Montebelli (Rimini), “Ma il cielo ci cattura”

Nata a Rimini il 5 marzo 1956, in questa città vive e lavora come insegnante. Si occupa di poesia e di fotografia ed è giornalista pubblicista. Ha pubblicato: nel 1989 Alchimia dei sentimenti e Laudato sii e nel 1993 Pietre di paragone, tutti per i tipi delle Edizioni Forum di Forlì; nel 1996 L’anima del mare (Panozzo, Rimini); nel 2001 Il paradosso della memoria. Meditazione in versi sulle lettere di S. Giovanni (Fara), nel 2002 un catalogo fotografico dal titolo Cari, vecchi frammenti (Ed. Giusti, Rimini); nel 2005 Ma tu non dartene tormento, una meditazione in versi sulla Shoah (Guaraldi, Rimini); nel 2008 Ma il cielo ci cattura (Fara); nel 2009 Quel libero andare (L’Arca Felice, Salerno).

6. Guido Passini (Meldola), “Vivi in me, fratello”

Nato a Bologna nel 1978, ammalato di fibrosi cistica, scopre qualche anno fa una grande passione per la poesia e cura Senza Fiato (Fara 2008). È membro dell’Associazione Culturale Poliedrica di Forlì dal 2008. Le poesie La Vita tra le mani e Feriscimi compaiono nell’antologia Sentieri edita da Lulù.com per il blog di poesia ParolArte nel gennaio 2009, nello stesso anno pubblica con Fara la sua prima raccolta autonoma, Io, Lei e la Romagna. La poesia Ti mostrerò compare sull’Antologia I poeti romagnoli d’oggi e Federico Fellini (Il Ponte Vecchio, 2009). La poesia Italia son cresciuto compare nell’antologia Il segreto delle fragole 2010 (LietoColle). Con Due preghiere è inserito ne La poesia, il sacro, il sublime (a cura di Adele Desideri, Fara 2010).

7. Elena Varriale (Napoli), “Figlio mio”

È nata e vive a Napoli. Insegnante e giornalista pubblicista ha collaborato con diversi periodici napoletani e con la Rai. Laureata in Scienze Politiche ha pubblicato nel 2000 il saggio La politica e-mail (ed. l’Avanti, Roma) e nel 2004 il saggio Lessico Riformista (ed. Suk Libri, Napoli). Suoi testi (poesie e racconti) sono presenti in diverse antologie: Montedit 2001, Aletti 2005, Aletti 2006, Nicola Calabria Editore 2009, Giulio Perrone 2009. Nel 2007 ha pubblicato la sua prima silloge di poesie Lo so che sbaglio (Ed.Tracce Pescara). Nel 2008 con il racconto Lampade alogene è risultata tra i vincitori del Concorso Prosapoetica terra/di/nessuno bandito dalla Fara ed è stata pubblicata ne La poesia racconta. Nel 2009 la sua poesia Napoli ha ricevuto il Premio “Costantino Pirone” nell’ambito del 13° Concorso Internazionale di Poesia “Il Saggio-Città di Eboli”. Ha infine realizzato e presentato video e performance multimediali.

8. Vincenzo Celli (Rimini), “Vincenzo mi è padre a me: al padre che non ho mai conosciuto”

È nato a Rimini il 2 luglio 1960, città in cui vive. Dopo avere conseguito il diploma di maturità tecnica e una breve parentesi come dipendente, entra nel mondo del commercio, attività che svolge ancora oggi. Nell’ottobre 2005 scopre alcuni siti di scrittura su internet ed inizia, prima, a leggere le poesie degli altri autori, poi, a cimentarsi nello scrivere le proprie. Nel 2009 ha pubblicato con Fara la sua prima raccolta: Cocci d’ombra. Sue opere sono presenti in vari siti e blog fra i quali: cino720.splinder.com (blog personale) – farapoesia.blogspot.comviadellebelledonne.wordpress.compoetare.it


9. Franca Fabbri (S. Mauro Pascoli), “Grazie per le bisacce e i sandali…”

Nata a Rimini, ha svolto attività di insegnante a Milano e a Rimini. Vive a San Mauro Pascoli (FC). È Accademica Pascoliana e Membro dell’Accademia “Le Tre Castella” (Repubblica di San Marino). Scrive di attualità, storia, costume e piccoli saggi su riviste letterarie e giornali. Si occupa di pittura e pittori. È presente in antologie poetiche, cataloghi d’arte, poster, pubblicazioni turistiche. Ha ricevuto premi e segnalazioni per poesie e racconti. Ha pubblicato: Il Re fioraio (poesie), Longo, Ravenna, 1997; Molecole di poesia tra antica pittura e vecchie parole (poesie e dipinti), Studio Stampa, Repubblica di San Marino, 1999; L’Albero del Melograno (poesie), Longo, Ravenna, 2000; Donne. Vita Amore Passione (poesie e racconti), Raffaelli, Rimini, 2003; A tavola, il girotondo della vita (narrativa-saggistica), Raffaelli, Rimini, 2007.

10. Claudio Roncarati (Cattolica), “La vera storia della matrigna di Biancaneve”

Nato a Bologna nel 1959, è psichiatra, psicoterapeuta e scrittore. Oltre che scritti specialistici ha pubblicato una raccolta di racconti e poesie intitolata Manuale di psichiatria poetica (Alpes Editore, Roma, 2009) ed un breve saggio psicoanalitico sulla vita e l’opera di Dino Campana sulla rivista «Frammenti» di Ravenna.

11. Carla De Angelis (Roma), “Ti porgo matita e colore”

Nata a Roma nell’ottobre del 1944, ha pubblicato i primi versi nel 1962 e sue poesie sono presenti in diverse antologie edite da Aletti, da Perrone e da Estroverso. Con Fara ha pubblicato la raccolta di poesie Salutami il mare, il libro dialogato con Stefano Martello Diversità apparenti (i due libri sono stati vincitori e finalisti in vari premi), e sillogi nelle antologie Il silenzio della poesia (2007) e in Poeti profeti (2008). Poesie sono inserite in Demokratica (Limina Mentis, 2010). Collabora con Kolibris, editrice di Chiara De Luca.

12. Sergio Pasquandrea (Perugia), “Gli ospiti”

Nato a San Severo (FG) nel 1975, da quasi vent'anni vive a Perugia, dove insegna Lettere in un Liceo e collabora come ricercatore con il Dipartimento di scienze del linguaggio dell’Università per Stranieri. Suoi testi sono apparsi nella rubrica “Scuola di Poesia”, curata da Maurizio Cucchi per il settimanale «Lo Specchio», sul diario poetico Il segreto delle fragole dell’editore Lietocolle (edizione 2008), sul blog «Via delle Belle Donne» e in diverse antologie. Ha pubblicato con Fara la plaquette Topografia della solitudine, all'interno del volume collettaneo Pubblica con noi 2010. I suoi interessi comprendono anche la musica e le arti visive. Collabora come giornalista e critico con il bimestrale musicale “Jazzit” e con i blog “Nazione Indiana” e “La poesia e lo spirito”. Come pittore, ha esposto a Perugia presso l’atelier “Didaskalia” e con l’associazione culturale “Il Corimbo”.

ore 17,40 performance teatrale di Cinzia Demi (Bologna), “La Leonessa di Romagna tra passioni e figli”
accompagnata dal maestro Riccardo Farolfi (qui sotto a sinistra) che suonerà brani al liuto, chitarra rinascimentale e barocca. Sarà presente con la sua opera "La Leonessa di Romagna, Caterina Sforza", copertina del libro, il pittore Maurizio Caruso (qui sotto a destra). La performance è inserita fra gli eventi de la Festa della Storia organizzata dal Dipartimento delle Discipline Storiche dell'Università di Bologna.
 
Nata a Piombino (LI), Cinzia Demi lavora e vive a Bologna. Fa parte del Gruppo Poetico “Laboratorio di Parole” (ne cura le relazioni esterne ed è redattrice della rivista bimestrale «Parole»). Organizza scambi culturali e gemellaggi a e cura la regia di eventi di poesia e arte varia. Nel 2007 ha pubblicato Incontriamoci all'Inferno, parodia di fatti e personaggi della Commedia (ed. Pendragon). Diffonde la conoscenza del Poema dantesco nelle scuole, in conferenze e drammatizzazioni in varie realtà istituzionali. Nel 2009 ha pubblicato il libro di poesie Il tratto che ci unisce (ed. Prova d’Autore, prefazione di Davide Rondoni) e nel 2010 Caterina Sforza. Una forza della natura fra mito e poesia (Fara, prefazione di Marco Viroli). Della poesia dice che fa parte della sua vita, soprattutto in forma d'ascolto. Collabora con la rivista di Poesia «ClanDestino». Riccardo Farolfi è concertista di livello internazionale, noto per lo straordinario tocco musicale espresso con strumenti di epoche diverse.

a partire dalle 18,00 interverranno i seguenti autori:


13. Rossella Renzi (Conselice), “I giorni dell’acqua”

Vive a Conselice (RA) dove lavora come insegnante. Sue poesie sono apparse sulla rivista «Graphie», sul bollettino «land|box» (1/2009), nell’antologia Pro/Testo (Fara, 2009) con una silloge intitolata Sull’orlo del mondo, nell’antologia Calpestare l’oblio (e-book, a cura di Davide Nota e Fabio Orecchini); su diversi siti e blog letterari. I giorni dell’acqua è il suo primo libro di poesie uscito nel novembre del 2009 per L’arcolaio (Forlì). Dal 2003 è redattrice di «Argo - Rivista d’esplorazione» (Ed. Cattedrale, Ancona). Numerose le collaborazioni con riviste di letteratura e poesia, quali: «Atelier», «clanDestino», «Farepoesia», «La Mosca di Milano», «land». Si è laureata in Lettere Moderne all’Università di Bologna, con una tesi sull’ultima produzione poetica di Montale.


14. Stefano Leoni (Forlì), “Versi prossimi”

Nato a Forlì nel 1961, è cofondatore dell’Associazione Culturale Poliedrica di Forlì. Sue poesie sono presenti in diverse antologie (Lietocolle, Fara e Kolibris). Ha vinto diversi concorsi e pubblicato: Ipotesi Sottili (Il ponte vecchio, 2005); Frane e Frammenti (Lietocolle, 2008); Basse verticali (Kolibris, 2010). Sue poesie sono apparse (su segnalazione di Maurizio Cucchi) su “Specchio” e “Tuttolibri” de La Stampa e in varie riviste.

15. Angela Barlotti (Ravenna), “Seminar libri in carcere”

Operatrice culturale a tutto campo con esperienza maturata nel servizio biblioteche della Provincia di Ravenna, è attivissima nel pianeta carcerario e in iniziative solidali con particolare attenzione al mondo dei migranti e all'intercultura.

16. Maria Di Lorenzo (Roma), “La vita non offre rifugio”

Nata nel 1964, vive e lavora a Roma. Giornalista culturale, scrittrice, autrice teatrale e cinematografica, dopo il Liceo Classico ha frequentato i corsi della Facoltà di Lettere e Filosofia a Urbino, laureandosi col massimo dei voti con una tesi di carattere psicoanalitico su Giacomo Leopardi. Ha lavorato quindi come giornalista per il quotidiano «Il Tempo», per la RAI e per varie testate italiane. Attualmente è direttore responsabile del periodico culturale In Purissimo Azzurro. Dal 1° giugno 2009 cura inoltre sul web il forum letterario Flannery dedicato alle donne che scrivono. Ha esordito con una opera in versi, Voci dal muschio, cui hanno fatto seguito diversi volumi di saggistica, narrativa e poesia, nonché testi per la radio, il teatro e il cinema. I suoi libri sono stati tradotti fino ad oggi in inglese, portoghese, polacco, turco e ceco. Al momento sta lavorando alla stesura di un nuovo romanzo, dopo La sera si fa sera del 2004, e ad alcuni progetti per il cinema ed il teatro. Il suo sito è mariadilorenzo.wordpress.com

17. Alex Celli (Poggio Berni), “Se non ritornerete bambini…”

Nato a Rimini il 6 marzo 1979, dopo un’infanzia dalla salute compromessa e un percorso scolastico che l’ha portato a conseguire il diploma magistrale, ha abbandonato l’università per lavorare in uno studio commerciale. Non molto tempo fa ha avuto un’esperienza illuminante ed ora frequenta l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” a Rimini con la speranza di diventare prof di religione. Con Fara ha pubblicato la triologia Chicken Breast (2002), La Compagnia S.E. (2005), Il ritorno di Chicken Breast (2009) e gli esilaranti racconti inseriti in Antologia Pubblica (2005).


18. Anna Maria Tamburini (Rimini), “Quel poco essenziale che salva”

Nata nel 1955 a Rimini dove vive e lavora, si è laureata in Letteratura Italiana con il prof. Ezio Raimondi presso l’Università di Bologna e con la sua tesi di laurea, pubblicata con il patrocinio dell’Istituto dei Beni Culturali della Regione Emilia Romagna, ha contribuito a far conoscere l’opera di Agostino Venanzio Reali. Si interessa di poesia letteratura e teologia. Scrive saggi recensioni e articoli. Nel giugno 2010 pubblica con Fara la sua prima raccolta di poesie: Colibrì.

19. Michele Giovannetti (Rimini), “Nuove Generazioni e Famiglia”

"Siamo un’associazione socio-culturale che si prefigge di essere un Centro Studi di elaborazione programmatica e di formazione attiva incentrato sui metodi e sui contenuti, piuttosto che sulle formule e sui contenitori. Un’officina aperta capace di unire le competenze presenti e anche quelle non riconosciute, provenienti da culture e discipline diverse, per un progetto accessibile a tutti ma che ha una bussola comune: quella dell'umanesimo personalista, con riferimenti in autori come Emmanuel Mounier, Luigi Sturzo, Jacques Maritain e Luigi Einaudi."

20. Valentina Renzi (Forlì), “Il sentiero di Fatma”

È nata e vive a Forlì. Si è laureata nel 2004 in Scienze della Comunicazione con una tesi sul film musicale. La sua silloge Quando di sera le parole si accartocciano  è stata segnalata dal concorso “Pubblica con noi” e inserita in Voci condivise, Fara 2006. Oltre alla poesia si interessa di critica cinemetagrafica. Le piacerebbe sceneggiare un suo romanzo.

21. Vincenzo Giorgetti (Rimini) “Reading poetico”

22. Marina Sangiorgi (Imola) “L'Uomo giusto”

Nata nel 1972, laureata in Lettere a Bologna, vive a Imola e scrive racconti. Ha pubblicato nel 2008 la raccolta Rubare tempo all'allegria, Raffaelli editore, Rimini.


23. Barbara Magalotti (Rimini-La Paz, Bolivia) “Di’ a qualcuno che sono qui”

Psicologa, presidente della Associazione Laboratorio Solidale, è da anni impegnata in progetti nel più grande carcere di La Paz (Bolivia), in attività formative, di aiuto e tutela di persone in situazioni particolarmente difficili (donne e uomini carcerati, ragazzi di strada, figli di detenuti, ecc.). Nel 2006 ha pubblicato con la Erikson di Trento l'intenso e coinvolgete Di' a qualcuno che io sono qui. Lettere di un'educatrice volontaria nel carcere di La Paz.

24. Teresa Cremonesi (Santa Cruz de la Sierra, Bolivia), “Una sosta significativa. Diritto all'infanzia: ma in brutta copia!”

Nata sulle sponde dell’Adda, è vissuta a lungo a Rimini. Specializzata in Fioseterapia per bambini cerebrolesi, ha lavorato in cliniche e Centri di cura, trascorrendo periodi di vacanze-lavoro in Africa ed America Latina. Giunta l’età della pensione, ha deciso di trasferire risorse e capacità in Bolivia: grazie anche all’aiuto di amici, parenti e varie organizzazioni ha avviato a Santa Cruz de la Sierra un Centro di Recupero per bamini con problemi psicofisici, un laboratorio di sartoria, un giardino d’infanzia… e desidera ampliare la struttura creando nuove opportunità di inserimento e lavoro per persone svantaggiate. A tal fine è stata creata la Fondazione Casa del Almendro. Per contatti: teresacremonesi@hotmail.com


25. Stefano Bianchi (Rimini) “Sputami a mare”

Nato a Rimini nel 1972, è diplomato al Liceo classico e laureato in Economia e commercio. Ha pubblicato le raccolte di poesie La bottiglia (Edizioni Pendragon, 2005) e Le mie scarpe son sporche di sabbia anche d'inverno (Fara Editore, 2007), che ha presentato assieme a testi inediti in vari contesti pubblici, compresa una breve apparizione televisiva. Alcune sue poesie sono presenti nelle antologie tematiche: Il desiderio, Sogno, Il Ricordo, Nella notte di Natale. Racconti e poesie sotto l'albero (presentata alla fiera Più libri più liberi 2007) edite da Perrone Editore, Roma, tra il 2007 e il 2009, e nella raccolta Poeti romagnoli d'oggi e Federico Fellini, Società Editrice Il Ponte Vecchio, 2009. L'ultima raccolta, pubblicata con Fara nel 2010, è Sputami a mare.


26. Chiara De Luca (Bologna) “Animali prima del diluvio”

“La scrittura è per me una casa, l'unica abitazione stabile che abbia mai avuto, in cui vorrei avere tanti visitatori, anche critici, purché simpatici, in tutti i sensi della parola. Questo sito rappresenta quella casa, e un po' anche il mio desiderio di condivisione e di appartenenza (ideale). Ho costruito questa casa con amore, rubando molte ore alla notte, pensando che forse questo mio mondo, paradossalmente proprio nella veste virtuale, potesse diventare possibile, e abitato. Nell'ottobre del 2008 ho fondato la casa editirce Kolibris, che si occupa principalmente della traduzione e diffusione della migliore poesia straniera contemporanea.”


27. Germana Duca Ruggeri (Urbino) “La poesia arriva ovunque”

Nata ad Ancona nel 1950, vive a Urbino. Ha pubblicato le raccolte distanzainstanza (Arti grafiche della Torre, 1999), Ex ore in neo-dialetto urbinate (Marsilio, 2002), Gli angoli della terra (Joker, 2009) e l’opera narrativa Tessere (Manni, 2004). Promotrice culturale, è nella giuria di premi letterari, collabora con riviste letterarie e giornali locali.



28. Elvis Spadoni (Casinina, PU) “Bozzoli” 

Nato a Urbino il 23 novembre 1979, ha studiato in seminario laureandosi in teologia e facendo la licentia docendi in Storia della teologia presso la facoltà teologica dell’Emilia Romagna. È stato ordinato diacono nel 2004 per la diocesi di Rimini e ha chiesto e ottenuto la dispensa dal celibato e la riduzione allo stato laicale nel 2008. È iscritto all’Accademia di Belle Arti di Urbino dal 2007 in indirizzo pittura, cattedra Luigi Carboni.


28. Sonia Gardini (Savignano) “Parola come sintesi”

È tornata a vivere nel paese natale, Savignano sul Rubicone, dopo aver insegnato per 38 anni a Brescia. È autrice di un'unica e breve raccolta di poesie (Dove allunata?, Fara, 2006), in cui rievoca in forma drammatica attimi di esistenza vissuti nella lontananza e nel ricordo della terra d'origine.


28. Roberto Gabellini (Rimini) “Noli me tangere. Storie di Maddalena”

Generazione '58, è creativo in una società di comunicazione, curatore di festival e di rassegne culturali, di notte giornalista; quando può, volentieri ritorna al teatro. Ha pubblicato quest'anno La croce non basta, Raffaelli editore, Rimini.

29. Rina Accardo “Nell’onda di un sorriso mi troverai”

Nata a Camporeale (PA) e risiede ad Arezzo. Da sempre attratta dalla poesia come lettrice e autrice, ha partecipato a diversi incontri poetici presentando i suoi testi che sono anche ospitati da diversi siti. Sue liriche compaiono nella Wordtheque di Logos, dove è consulente linguistico del Dizionario Multilingue per le aree Italiano e Siciliano. Testi suoi sono stati inseriti in più raccolte poetiche editate. Nel 2004 ha pubblicato Guanciali di Terra. Della sua poetica si sono occupati anche Gerhard Kofler e G.R. Manzoni. Gestisce il blog di poesia “Lascia che parli il respiro” http://ainsi.wordpress.com

ore 19,30 stacco musicale di qualche minuto e dibattito finale

ore 20,00 saluto di rappresentante Fondazione S. Giuseppe


Rimini offre una miriade di possibilità di alloggio, chi volesse alloggiare nello stesso albergo di altri partecipanti a questa giornata, può fare capo sempre a Silvia Sanchini alla mail silvia.sanchini@sangiuseppe.org Alle ore 20,00 circa ci recheremo a una cena solidale per raccogliere fondi per Teresa Cremonesi: parte del costo della cena sarà infatti devoluto al suo progetto. Chi è interessato è necessario dia l’adesione a Silvia Sanchini.


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