giovedì 28 marzo 2024

 Accettando la sfida di Alessandro Ramberti  LA SPINA NEL FIANCO CORANICA. Son qui per quel pungolo della poesia che fa superare la durezza della vita nel deserto, grazie all'altissima considerazione delle virtù del senso dell'onore e della memoria storica. La provocazione riferisce un senso di smarrimento dentro me, davanti al peccato, mentre mi dibatto a trovare il disegno di realizzazione spirituale. Apri una via e decidi quale delle parti debba prevalere se la gioia o il pianto, se il sollievo o il castigo, se la disperazione ed il rimpianto oppure la beatitudine. Volgiti a contemplare e trasformati dalla colonna di sale senza voltarti mai indietro. Nel giorno dell'Ombra cerca il tuo conforto dirigendoti verso la tua grande nuvola per trovare frescura dopo che si è oscurato il sole. Volgiti alla madre dentro te degna di fiducia che possa donarti misericordia senza mai abbassare la tua ala protettrice. Sii benevolo anche nel bisbiglio dei diavoli che dicono quello che hanno potuto ascoltare aggiungendo falsità pur di farsi accettare. Cerca di diventare gioia degli occhi anche nei momenti di disattenzione e rimani ritirata anima mia, ritirata dentro di te. Riserbo, pazienza pudore e timidezza sono qualità del pozzo dell'amore per la libertà nonostante la fatica ti sia compagna. Son qui per quel pungolo della poesia che dà fascino alla monotonia, anima mia in modo che tu ti rivolga al Dio sapiente delle donne che tu sia conscia ed insostituibile ed ineguagliabile donna senza aggressività e spregiudicatezza, senza spudoratezza e nevrosi ma che tu sia una donna liberata dal Dio delle donne. Che tu sia quella spina nel fianco che non rende mai l'anima amorfa ed instupidita e che tu trovi perspicacia nel tuo senso di responsabilità nei confronti della famiglia del mondo che reclama pace. Che tu sia quella spina nel fianco che non rinfaccia mai alcuna colpa e non conosce la violenza e che tu accenda un fuoco d'amore sull'argilla per fabbricare i mattoni dello spirito donna. Che tu sia quella spina nel fianco che sa indirizzare la missione e testimoni che la spina è il pungolo dell'amore cara anima mia ovunque, per chiunque sappia accettare la lacerazione che vale la promessa che niente mai perirà se rimarrai nel volto dell'amore, quella spina nel fianco che più non muore. 

 IL SERVIZIO DELL'AMORE. Ai piedi a servire, son rimasta per catturare pensieri, dove non ci siano barriere e schiavitù, dove il senso sta nel capire. Ai piedi che si sono stancati di camminare, fra gli sterpi ed i massi a percorrere il cammino dell'amore son rimasta. Ai piedi, di una croce di sofferenza e dolore, di miseria e crudeltà, a terra sono rimasta. Ai piedi, ai tuoi piedi di questa condizione io sono rimasta. Senza colpa, senza livore, ai piedi, ai piedi di una croce sono rimasta. E tutto è divenuto offerta di cuore, offerta di vita, offerta di me. Ai piedi a servire questo minimo amore sono rimasta. 

 All'Istituto Alberto Marvelli - PROPOSTA IN BOZZA - SPAZI COMUNICATIVI ALL'INTERNO DELL'OGGETTIVITA' DELL'INFORMAZIONE - Lara voleva presentare una tesi sul buon senso che si rappresenta come verità ed obiettività e cioè come descrizione fedele di fatti o eventi. La verità, poi, si fonda su una corrispondenza tra la descrizione linguistica e la struttura di quel che descriviamo. Invece, il concetto di obiettività caro Alessandro Ramberti è molto più ampio perché implica che si possano offrire ai nostri interlocutori o ai noi stessi specie quando ci autoinganniamo descrizioni vere degli eventi senza per questo essere obiettivi. Basta limitare la comunicazione ad alcuni fatti, trascurandone altri. Ne consegue caro Francesco Ramberti che una persona molto reticente può presentare resoconti NON obiettivi di eventi anche senza apparentemente trasmettere nulla di falso. Per esempio caro Samorani Domenico e caro Burioni nella citologia delle neoplasie maligne si definisce che caratteristiche della cellula sono atipia morfologica; volume difforme dalla norma, spesso aumentato; presenza di più nuclei; patrimonio genetico visibilmente alterato, spesso con aumento del numero di cromosomi; alta frequenza di mitosi; scarsa coesione con le altre cellule neoplastiche; e poi (novità???) stabilire la velocità degli spostamenti attivi per conoscere in un minimo anticipo la capacità di superare le difese dell'ospite. Supponiamo allora che caro Samorani Domenico sugli screening mammografici si riscontrino 3 casi corrispondenti al 30% di malate con sintomi ed il 4° caso al 10% sia senza sintomi: pare che il 40% della popolazione sia ammalata. Il 20% però NON lo è ma presenta comunque i sintomi di una patologia RIFERITA di carattere polmonare. Questo stato di cose non è stato adeguatamente descritto perché nessuno si è preso mai la briga di stabilire un coefficiente di DETERMINAZIONE delle distribuzioni DOPPIE, indice di dipendenza LINEARE di una variabile dall'altra. Questo rapporto viene costruito in pratica fra DEVIANZA (o varianza) totale di Y su X per poter stabilire in pratica i possibili ricoveri e quindi le possibili spese dovute ad asportazione in quadranctectomie o mastectomie del tumore alla mammella. Questo discorso cara Tafaro Tiziana per la bibliografia si chiama coefficiente di correlazione di Bravais. Quindi venendo ai fatti se ci sono 1.000 casi con sintomi di tumore alla mammella al 30% = 300 casi con costo di 100 euro a caso (tutto compreso, anche l'istologico) = 30.000 di investimento minimo al 2% di interesse bancario = 600 euro al mese supposti X 12 mesi dunque = 7.200 euro di spesa effettiva annuale minima preventivata a cui si aggiunge comunque il 10% per margine di sicurezza e quindi 720 euro e dunque = 7.920 euro e perciò l'investimento è di 37.920 euro/7.200 euro = 5% di interesse di mutuo di investimento. Nella vita reale, però, quando lavoriamo mentalmente, abbiamo una forte tendenza a rappresentazioni limitate, incomplete, dove i casi falsi svaniscono e quindi le diagnosi su basi probabilistiche ci fanno far fatica a ragionare su descrizioni obiettive complete (e non soltanto vere e realistiche) e ciò fa sì che quando ci diamo da fare per avere più informazioni, nel tentativo di essere obiettivi, risulta poi assai difficile districarci dalla nostra soggettività. Quindi se supponiamo di essere in direzione sanitaria dell'ospedale Achille Franchini di Santarcangelo di Romagna e dobbiamo preventivare dei ricoveri per interventi al seno ed accettiamo che l'iniziale investimento sia di 37.920 x 5% = dobbiamo supporre che ci siano per lo meno 1.896 ricoveri al mese = 22.752 ricoveri al prezzo di 100 euro ciascuno = 2.275.200 euro annui su tutta l'area vasta e perciò l'interesse del 5% = 113.760 di cui il 30% va messo a fondo capitale per (purtroppo) i tumori che non regrediscono e che si metastatizzano = 34.128 e quindi come Tafaro Tiziana potrà notare ad arrivare ai 37.920 preventivati mancano ancora = 3.792 PROVA DEL 9 per log base 10 della divisione 37.920/10!! Perciò in realtà l'investimento iniziale dovrebbe essere portato per aprire il mutuo a 37.920 + 3.792 = 41.712 x 5% = 2.085,60 che dobbiamo coprire sui ricoveri x 10 del log base 10 = 20.856 anziché 22.752 ricoveri con un risparmio di 1.896 (cioè praticamente un mese di ricoveri) e tutto questo caro Samorani Domenico perché siamo riusciti a compilare una nuova tabella sulla velocità degli spostamenti ATTIVI della neoplasia di 4-5 mm che vale il 5% in più di sopravvivenza (appunto!) tenendo conto che fino ad ora la tabella indicava in T1 la neoplasia mammaria, alla palpazione e/o mammografia con presenza di un diametro NON superiore a 2 cm a cui noi ora per il progresso digitale riusciamo a togliere 5 mm di bordo e quindi su 200 mm - 5 = 105 mm di tumore da asportare con un risparmio di tessuto ed anche una possibile diminuzione dei ricoveri in  quanto negli altri casi si può asportare col mamothon il FRUSTOLO di tessuto possibile tumorale e questa operazione si può tranquillamente fare caro Samorani Domenico in day service (cioè in giornata) senza ricoveri e quindi con una riduzione della spesa del famoso 5% proposto più sopra e quindi con i restanti soldi si possono comprare apparecchiature di nuova generazione anche per altri reparti e perciò caro Corradori Tiziano ci si ritrova con 1.896 x 100 casi con mamothon = 189.600 euro in più/ 24 rate = 1.316 euro per un OSS in più che produca x almeno 35 anni di lavoro = 46.060 con un guadagno per l'ASL Romagna da questo particolare calcolo di 20.560 risparmiati x 2 (nella formula si prevede il doppio di risparmio per 2 ospedali associati facciamo il San Raffele di Milano??) = 41.712 e quindi rispetto ai 46.060 = 4.348 che ci dice che l'investimento può essere portato a 43.480 x 5% = 2.174 di un medico radiologo che legge in 3° lettura le radiografie di screening e CI ACCONTENTIAMO!!! Fatti non parole caro Alessandro Ramberti per lo spazio mentale più ampio di TUTTE, ma veramente TUTTE le scuole!! GRAZIE per la gentilissima collaborazione. 

mercoledì 27 marzo 2024

Un invito a spaziArti – Rimini 28 aprile 2024

Aprono i lavori del nuovo ufficio pastorale per la valorizzazione delle espressioni artistiche presenti nella Diocesi di Rimini.

L’attività dell’ufficio chiamato 
Spina nel fianco è orientata all’ascolto della contemporanea produzione artistica, facendo nostre le suggestioni che più volte papa Francesco ci ha consegnato: “Mi sta a cuore l’umanità dell’umanità, la dimensione umana dell’umanità”.

Crediamo che l’arte abbia un suo originale contributo da fare emergere per valorizzare l’umanità dell’uomo, aiutarlo a immaginare il futuro, avere nuovi sogni sul mondo di pace e giustizia.

Ci proponiamo di conoscere gli artisti della nostra diocesi, creare una rete fruttuosa di relazioni e valorizzare ciò che riteniamo utile alla crescita spirituale e umana delle nostre comunità, avviando un nuovo dialogo fra Chiesa e artisti.

Per questo motivo apriamo le attività della Spina nel fianco convocando tutti gli artisti per un pomeriggio di conoscenza,


il 28 aprile 2024 alle ore 17.00 presso la palestra del Seminario Diocesano di Rimini, in via Covignano 259.

Chiederemo a tutti quelli che vorranno intervenire di presentarsi in 3-5 min al massimo, possibilmente attraverso una propria produzione.

Per partecipare come artisti a questo momento di conoscenza e potersi presentare è necessario iscriversi inviando una mail o un messaggio a:

spinanelfianco.rimini@gmail.com

whatsapp: 345 4417013

Nella mail/messaggio si dovranno indicare:

- le proprie generalità (nome, cognome, data di nascita, parrocchia/aggregazione di riferimento);

- massimo cinque righe biografiche in cui indicare anche a che tipo di arte ci si dedica in prevalenza;

- breve descrizione dell’opera che si desidera presentare;

- eventuale richiesta di assistenza tecnica, necessità di attrezzatura etc (specie per i musicisti).



 IO DA SOLA. Antonina voleva diventare una bravissima giurista perché un giorno voleva diventare l'assistente del Ministro per i rapporti con il Parlamento italiano Ciriani, ma aveva scoperto che c'era un caso particolare di applicazione del criterio di competenza per fonti equiparate per cui non si teneva più conto del principio di legalità nella sua forma consueta poiché non è più la legge in tali casi a stabilire il confine tra sé e le fonti secondarie del diritto. Le riserve di legge sono previste nelle materie considerate politicamente più importanti, nelle quali la disciplina viene dettata dal massimo organo rappresentativo: il Presidente della Repubblica che durante un suo intervento aveva detto ad un preside che aveva fatto bene a chiudere la scuola durante il ramadam senza avere ben studiato il sistema islamico e forse solo per paura di attacchi terroristici e quindi per ingraziarsi coloro che professano la religione islamica ed i loro adepti. Nell'islam la scienza del diritto è una parte della teologia e regola anche tutta la vita giuridica del credente. La regola giuridica definita come via da seguire è un elemento essenziale dell'islam. Perciò caro Presidente della Repubblica la fonte primaria del diritto islamico (così come tutta la dottrina islamica) è il Corano contenente la rivelazione fatta da Dio al profeta Maometto, ma nel Corano anche gli approssimati ad Allah è concesso di godere del privilegio della più grande vicinanza al Creatore di tutte le cose. Poiché, dunque, la comunità dei credenti islamici non può errare, anche l'accordo unanime dei dottori è riconosciuto come fonte dottrinale e pratica perché Corano e Sunna sono considerate fonti lacunosissime e di difficile interpretazione specie nella loro modernizzazione. L'interessante è che nel diritto commerciale non ci siano modelli propri da offrire e che possano quindi circolare modelli più europeisti che vengono utilizzati per i bisogni della codificazione. In particolare, regole di raccomandazione dell'Organizzazione internazionale del diritto del lavoro sono alla base del diritto in generale stesso così come dovrebbero essere alla base delle leggi costituzionali italiane dato che uno dei primi articoli della nostra costituzione recita che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Difatti, non ha senso discutere su ciò di cui non si ha alcuna scienza ed in tal caso la discussione diventa pretestuosa e viziata da preconcetti e persino sterile. La materia che i cristiani non conoscono e rifiutano di studiare è riguardante la rivelazione coranica e la missione dell'Inviato di Allah e perciò il Corano riferisce le strategie di guerra psicologica di false conversioni seguite da clamorose apostasie per confondere le menti dei meno dotati intellettualmente e con una fede incerta. Queste strategie, vengono utilizzate tutt'ora per portare avanti le guerre e questo è determinato dal versetto "Chi di voi vede un male lo corregga di propria mano; e se non ne è in grado lo faccia con la lingua; se non ne è in grado, lo faccia con il cuore, e questa è la fede più debole" (lo ha trasmesso Muslim da "Il Giardino dei devoti" come citazione bibliotecaria!). Questo versetto si riferisce al fatto che molti prosperano sulle divisioni e rivalità che possono essere sedati con poemi (pensa) che non facciano rinfocolare i rancori e le ostilità fra i popoli in guerra e ciò potrebbe davvero salvare le sorti dell'umanità. Uno di questi poemi dice "Aggrappatevi tutti insieme alla corda di Allah ricordando la Grazia che a tutti viene donata e che riconcilia i cuori così che possiate diventare fratelli, in modo tale che se siete sul ciglio di un abisso di fuoco del conflitto possiate salvarvi per mezzo di Lui. Così Allah si manifesta come segno perché possiate guidarvi nel far sorgere una comunità umana che inviti chiunque al bene e raccomandi le buone consuetudini solidali proibendo ciò che è riprovevole: che non siate divisi, opposti gli uni agli altri specie nelle prove, se no il Castigo diventa più grande. Illuminate dunque i vostri volti nella Misericordia e fuggite ciò che è riprovevole. Non rimanete accecati dal male, se non debolmente e se vi combatteranno voltate le spalle. Consideratevi uguali gareggiando in opere di bene ed allora tutti i beni saranno al riparo da coloro che sono ingiusti con loro stessi e con gli altri nel volere la devastazione." Vincere le guerre e adottare il viso della pace e della concordia lo si fa con la poesia che sa vincere l'odio, superare le rivalità e le ostilità e la rabbia con la pazienza dell'ascolto del vento del perdono che fa scendere l'ausilio nell'annuncio di gioia per noi: accettarsi come segni distintivi di angeli portatori di pace. 

 All'Istituto Alberto Marvelli a Faraeditore eccelsior  NUOVE ESPERIENZE NELLA COSCIENZA DELLA PACE - PROPOSTA IN BOZZA - La coscienza ha un ruolo direttivo nel flusso degli impulsi cerebrali ed è quindi essenziale per l'azione volontaria, in quanto subentra nella generazione del comportamento in virtù della sua posizione al vertice dell'organizzazione gerarchica che è la mente umana. Gli impulsi neurali sono semplicemente spostati o smistati per una dinamica generale e prevalente nell'intero processo attivo. Il problema che affligge i neuropsichiatri è spiegare come parte del sistema degli impulsi neurali possa controllare il verificarsi di altri impulsi neurali. Tuttavia, sembra che né l'eccitazione e nemmeno l'inibizione attive possano essere adeguate poiché questi processi sono troppo legati alla localizzazione anatomica. Un ulteriore problema sorge poi nell'attivazione motivazionale su cui ruotano l'attivazione alla direzione comportamentale e di conseguenza alla produzione di energia da esso richiesta. La proposta caro Zamparetti Marco verte sulle connessioni di elaborazione dell'informazione per cui la motivazione è esterna al sistema nervoso centrale (SNC) in quanto prodotta da stimoli esterni forti e dolorosi, stati interni corporei omeostatici fra cui alla stessa stregua si pone la fame, la sete ed il sesso. Ora si tende ad asserire che non ha più senso dire che qualche fonte tradizionale di motivazione come la religione sia alla base del pensiero, del ragionamento, dell'immaginazione, della creatività, della percezione e soprattutto della verifica. Rimane, però, il fatto che la psicologia debba riuscire a distinguere e riconoscere una motivazione estrinseca soprattutto degli stimoli intensi inerenti il SNC attivo che possano operare sull'elaborazione delle informazioni e soprattutto sull'azione ed inoltre la psicologia deve anche cercare di sviluppare la promessa insita delle motivazioni intrinseche inerenti lo scambio di informazioni fra l'organismo e le circostanze mediante i ricettori a distanza e soprattutto le azioni INTENZIONALI ed anticipate allo scopo. Dunque, il compito viene svolto sull'artigianato e l'abilità della manifestazione tipo Platone che sosteneva che l'anima è un artigiano o meglio artefice che costruisce l'intera sfera della partecipazione umana all'universo così come la manifestazione di un significato non è altro che un prodotto di abilità del SNC cosicché il modo per studiare il significato è studiare i modi con cui il SNC è dotato di abilità. Da qui nasce la natura contrattuale della comprensione di regole SENSIBILI al contesto sia per la comprensione che per la produzione di informazioni per evitare fenomeni di ambiguità, specialmente quelle riconducibili alla struttura profonda che serve a sciogliere le ambiguità. Per esempio caro Paolo Manzelli l'economista Tiziana vuole espandere l'informazione riguardante i cosiddetti beni di club cioè beni e servizi consumabili collettivamente da un gruppo di agenti, con caratteristiche comuni, che traggono benefici CONGIUNTI dalla ripartizione volontaria dei loro costi di produzione fra cui rientra (in ipotesi) questa casa editrice di Alessandro e Francesco Ramberti a cui deve essere assolutamente noto che i beni pubblici sono caratterizzati dalla NON appropriabilità dei beneficiari e sopprattutto dall'assenza totale di rivalità nel preventivo contratto di consumo tra agenti diversi, mentre vale il contrario per i beni privati nella loro forma pura. Tra questi 2 estremi per quanto riguarda il bonus edilizio e quello scolastico e culturale di cui potrebbero usufruire le case editrici si situano i beni di club che si distinguono per una imperfetta appropriabilità dei benefici e/o di una parziale rivalità di consumo che rende alquanto interessante cara professoressa Tafaro Tiziana il contratto proposto. La rilevanza, infatti, dei beni di club dal punto di vista della politica economica, dipende dal fatto che mediante tale categoria analitica è possibile studiare a quali particolari condizioni la produzione dei beni pubblici può essere ottenuta quando manchi un intervento pubblico diretto e quindi tacito. La natura del contratto proposto chiarisce la struttura volontaristica del contratto stesso alla base della costituzione del club letterario culturale a 360° che vincola gli agenti aderenti alla condivisone dei costi di produzione e della funzione congiunta dei beni prodotti. Facciamo quindi l'esempio concreto che Alessandro e Francesco Ramberti rientrino in un programma universitario di produzione scolastica e di offerta culturale più ampia di quella proposta fino ad ora questo significa che fanno dei libri o emanano informazioni utili al pubblico di un valore di 10 euro supposti per un minimo di 200 informative culturali, letterarie o di interesse commerciale e contrattuale proposte = 2.000 euro al mese ciascuno e quindi essendo in 2 fratelli diventano 4.000 euro di cui le spese sono quelle previste per l'IVA del 22% = 880 euro al mese x 12 mesi = 10.560 euro di spese annuali circa/2 = 5.280 euro che come si può notare superano i guadagni mensili di 1.280 euro/12 mesi = 102 euro (senza considerare il numero periodico) e quindi in pratica e sostanza agli 880 euro di spesa debbono aggiungere altri 102 euro per un totale di 982 euro di spese mensili che vanno decurtati ai 48.000 euro di produzione minima prevista (cioè 4.000 euro x 12 mesi) e quindi = 47.018 su cui si ragiona di valore effettivo di compartecipazione da cui si tolgono ulteriormente i 10.560 di cui sopra = 36.458/12 mesi di un anno = 3.038,16 x 2 fratelli = 6.076,32 al mese nei 2 anni di Master culturale previsti e quindi x 24 mesi = 145.831,68 di contribuzione totale INPS, INAIL malattie e ferie comprese. Questo significa che per poter creare il club letterario culturale i 2 fratelli Alessandro e Francesco Ramberti dovranno fare 145.831,68/10.560 di spese IVA = 13% per difetto e ciò porta a dire cara Tafaro Tiziana attuario che loro avrebbero diritto ad un bonus scolastico del 13% sui 6.076,32 prodotti = 789,92 euro x 24 rate = 18.958,08/12 mesi = 1.579,84 euro di pensione a cui vanno decurtati il 13% = 205,37 e quindi andrebbero in pensione con 1.579,84 - 205,37 = 1.374,47 mentre i restanti 205,37 x 24 rate x 2 fratelli = 9.857,76 vanno a vantaggio dello stato per creare altri club Pareto-efficienti in assenza di costi di transazione (Uh però che trovata???). Infatti per arrivare ai 10.560 preventivati mancherebbero rispetto ai 9.857,76 = 702,24 effettivo che rispetto ai 789,92 = 87,84 a cui i 2 fratelli ciascuno debbono rinunciare x 24 rate x 2 = 4.208,64 PROVA DEL O9 che la produzione vale 4.208,64 con un aumento di 208,64 di compartecipazione statale del ministro della CULTURA Sangiuliano al prestigioso club ed inoltre ci guadagna un poco i 2 fratelli Francesco ed Alessandro Ramberti di 208,64 - 205,37 = 3,27 poco più di un gelato e difatti facendo 208,64 x 24 rate x 2 fratelli = 10.014,72 ed il risultato si avvicina ai 10.560 preventivati con un ammanco di = 545,28 e quindi togliendo i 1.000 euro rispetto a sopra dei 1.579,84 = mancano ancora 34,56 che vanno tolti dalle pensioni dei 2 fratelli per giungere a 1.374,47 - 34,56 = 1.339,91 comunque una buonissima pensione. Questo significa che lo stimolo è dato dalla logica del ragionamento che l'unione fa la forza solo se si usa il giusto e più corretto proponimento. CIAO: 

martedì 26 marzo 2024

 TRADIMENTO. Nel bacio il turbamento della follia, seguire l'istinto di una bugia e poi mettere la maschera dell'assurda ipocrisia. Volgere il pensiero al voluttuoso desiderio di possesso e di potere, volgere la vita per il maligno compiacere. Tacere il labbro, ed il simbolo rinnegare, quando il gallo canta si tradisce per la coscienza non ascoltare.  Dedicata ai disagiati psicologici. 

 PROPOSTA IN BOZZA - LA LEMMA DEL TRADIMENTO. Caterina, aveva degli appunti su una proposizione che afferma l'uguaglianza tra la quantità domandata di un qualsiasi servizio produttivo da parte di una impresa e la variazione del costo totale imputabile alla sola variazione del prezzo monetario nell'ipotesi che la quantità prodotta Q resti costante e tale lemma la voleva applicare alle prenotazioni CUP ed all'erogazione di prestazioni sanitarie ed in particolare modo caro Samorani Domenico per gli screening mammografico e per quelli ginecologici. Infatti se vengono prodotti 40 screening al gg x 300 gg di bilancio solare (esclusi i festivi ed i prefestivi) = 12.000 screening x 7.000 comuni = 84.000.000 di screening al prezzo stracciato di 4 euro l'uno tutto compreso = 336.000.000 di euro /12 mesi = 28.000.000 di spesa visto che lo screening è gratuito e si capisce che è una spesa ingente e che con gli attuali scenari bisogna tagliare un poco le spese. e quindi facendo 28.000.000/84.000.000 = 0,33% di interessi che dobbiamo cercare di ridurre x 28.000.000 x 2% = 560.000 x 0,33% = 1.848 che si tolgono dai 560.000 = 558.152 euro/7.000 comuni = 79,73 euro di costo effettivo x 12.000 screening minimi = 956.760 spese che superano i 558.152 di = 398.608 che superano i 336.000/1000 del 5 x 1000 = 62.608 di fatturato minimo dovuto ai pagamenti libera professione/12 mesi = 5.217,33 di libera professione mensile x 2,33% = 121,56 di contribuzione minima al mese x 12 mesi = 1.458,72 dello stipendio di un TSRM diurnista in mammo x 6 h al gg. a cui in libera professione x 3 h alla settimana proposte in più e quindi 12 h totali e quindi 192h mensili Mi danno 1.458,72/192 = 7,59 euro l'ora e quindi sono x 12 ore in più = 91,08 che si aggiungono con gli interessi ai 1.458,72 = 1.549,80 x 2% = 31 euro e quindi = 1.580,80 che si propone di tassare in defiscalizzazione caro Samorani Domenico per il grande interesse PREVENTIVO TUMORALE (so già che sei profondamente commosso!!) e quindi la tassazione al riguardo si applica su 1.458,72 x 32% proposto (cioè 32 gg in cui si includono 2 festivi) = 466,79 di contribuzione al mese x 12 mesi = 5.601,48 all'anno x 35 anni di contribuzione = 196.051,80 lordi compresi INAIL ed INPS ferie e malattia varie./24 rate del master = 8.168,82 e quindi - 5.601,48 = 2.567,34 stipendio di un radiologo lettore screening i cui contributi aumentano del 32% = 821,55 PROVA DEL 9 per log base 10 su 8.168,82/10 = 816,88 con una perdita da parte degli interessati di = 4,67 PROVA DEL 9 che il prezzo di una mammo è di 4,67. Per la prevenzione tumorale 5 euro non sono molti ma valgono la vita di molte donne che il tumore al seno non vogliono ritrovarsi e che di un buon lavoro vogliono affrancarsi. CIAO. 

 PROPOSTA IN BOZZA. LO STIGMA DELLA PASSIONE - NUOVE TIPOLOGIE. In collaborazione con Zamparetti Marco, Gabriele Trivellin, Svanegra, Giovanna Scarca. Il termine "Passione" deriva dal greco e designa una filosofia di un predicativo generale che distingue varie categorie di affettività dell'essere correlativi e complementari all'azione. Si parla di fenomeno ricettivo, di modificazione che nei suoi limiti giunge all'alterazione patologica, per il fatto che la passione concerne la conoscenza (in particolare la sensazione intellettiva passiva o potenziale) ed infine le cosiddette affezioni o meglio tendenze ed inclinazioni dell'anima di carattere intenso e durevole. Le passioni per Platone, venivano messe in rapporto alla ragione e ciò determina un contrasto che si colloca nell'anima concupiscente che si trova negli istinti più che altro libidici, mentre l'anima razionale sarebbe situata nel cervello. Si era poi ipotizzata la presenza di una 3° anima situata nel fegato e sede delle passioni irascibili e questa più che subire affezioni, affronta in base al coraggio gli ostacoli che si frappongono all'azione. Tutte le passioni secondo Aristotele derivano dal pathos (o meglio passio, affectus)  e possono determinare alterazioni (anche nel senso di malattia) subita dall'anima, ma tale da coinvolgere in maniera ipocondriaca anche il corpo. Successivamente Spinoza stabilisce che nella passione, non ci sia solo un senso di passività, ma ci possa essere un passaggio da una idea inadeguata che si contrappone ad una azione che sviluppi una idea adeguata che si distingue tra inquietudine, desiderio incosciente, e desiderio consapevole. Bisogna perciò stabilire i confini dell'intensità del desiderio specie in età adolescenziale e puberale in cui il desiderio prende una direzione di impulso o inclinazione dotata di forte intensità, che si impadronisce della mente impedendole di volgersi ad altro oggetto e divenendo, dunque, ingovernabile e diventando un sentimento di piacere e di dolore attuale che non lascia sorgere alcuna riflessione che è una emozione moderante e quindi si traduce in una determinazione unilaterale della volontà diventando poi una forza naturale incontrollabile e dotata di energia irresistibile. Perciò si propone una 1° classificazione delle passioni che si basa sulle POLARITA' piacere-dolore, amore-odio, letizia-tristezza, audacia-timore, speranza-disperazione, gelosia-fiducia, corpo-spirito che poi devono prevedere aumenti o diminuzioni soprattutto per la polarità nuova passione-libertà (passione intesa come carnalità) nella persona con tutte le sue facoltà giacché tutto proviene in primis da necessità naturali. In tale istanza si propone alla professoressa Scarca Giovanna una rilettura di Boccaccio nel suo impegno di Filocolo che rappresenta la "fatica d'amore" riguardante in special modo gli adolescenti che si invaghiscono di una raffigurazione dell'amore in un epos sentimentale che sa mostrare in sé Filostrato cioè l'essere "vinti d'amore" per un rilievo erotico-cavalleresco dove si celano schemi allegorici che dovrebbero rimanere sovraimpressi in una Amorosa visione fino a giungere, invece purtroppo,  al tragico epilogo di Fiammetta che tenta il suicidio alla partenza di Panfilio facendo già intravedere suggestioni autolesionistiche dovute alla sindrome dell'abbandono e del conseguente senso di inadeguatezza, prostrazione e frustrazione profonde. L'amore adolescenziale sa essere enigmatico nella sua passione amorosa che tutto travolge e che tutto può distruggere e dalla quale come suggerisce il "chierico" Boccaccio bisogna sapersi difendere mettendo in rilievo le malefatte che derivano dal sogno che non si sa arrendere alla realtà  del rifiuto e della negazione fino a giungere al vituperio della misoginia o peggio dell'omicidio di genere. C'è anche ancora oggi cara Scarca Giovanna una dispettosa amarezza che non riesce a temperarsi ad alcuna decisione di meditare e riflettere prima di commettere corbellerie. Inoltre la tensione viene avvertita oggi come ai tempi di Boccaccio, anche dagli artisti in quanto indeboliti e sconfitti da una non completa capacità di dominare il materiale e da un inquieto cimentarsi in più direzioni formalistiche specie per quanto riguarda l'"orrido cominciamento" dove le donne rimangono vaghe persone anche se per prova conoscon l'amore che  nel Decameron viene definito come una peste che cerca la giusta evasione per la ricerca di rispondere ad una intima esigenza del rifrangersi dell'amore che completa come ideale di vita e di realtà nei più vari e multiformi aspetti dell'esistenza. Fra poliedriche sfaccettature si tende ad intravedere la più viva ed armonica unità, della complessa e controversa vita umana, la cui salvezza sta nella passione culturale dell'intelligenza che si dovrebbe applicare nell'interpretazione dei testi evitando brutali atti censori e falsi moralismi sulle questioni dell'espressione della sensualità e dell'eros nella poetica. Si possono così far sfilare, in una galleria vasta e tricolore fra il sogno ed il reale, figure, emblemi e simboli di vizi e virtù, che lo sguardo, ora distaccato ed ora ironico, ora appassionato e partecipe sa fermare senza troppi compiacimenti ed indulgenze gli esempi valorosi ed eroici fino a far comprendere ciò che è sciocco per trovate arguite che vengono purtroppo caro Sangiuliano viste come demoniache e che invece non fanno altro che additare gli ipocriti e gli imbroglioni e persino i maliziosi fino a trovare le belle manifestazioni delle più raffinate qualità della gentile arguzia delle passioni e fin anche dell'erotismo che vengon definite come oscenità ed invece rientrano nel complesso quadro dell'esistenza in uno specchio fedele di una società in crisi che tenta di sopravvivere nella conquista della violenza con un ingegno industrioso ed abile che sappia mettere a segno ciò che conta veramente: cogliere la luce della destrezza CULTURALE che tutti ci auguriamo e dalla quale spesso ci disconnettiamo fino a rendere spazzatura persino la poetica bella, quella che mai ci illude e che mai una mente libera e giovane preclude al mistero d'amor avvincente che sa donare spirito di iniziativa e proverbiale critica seducente. GRAZIE per chi vuole veramente promuovere la cultura con la C maiuscola!!!

lunedì 25 marzo 2024

 IL PROFUMO DEL DESTINO. Donna, dai sciolti pensieri fra il crine e lo sguardo motivato, dal riflesso sconsiderato. Espandendo il profumo dell'amore vissuto fra il desiderio e il represso ardore, di moti aspecifici di sensualità. Una mossa, di olezzo del disprezzo di condizione schiava e sommessa di cui foriera la promessa: libera la mente, libero il cuore, libera di condanna di ogni pudore. Nudi siamo come vermi fra i patimenti, spogliati dal dolore e dai tentennamenti a cercare fra le aride ed avide zolle la speranza di madre, di donna vergine di abbondanza.  Dedicata alle vittime di violenza. 

 All'Istituto Alberto Marvelli  LA GIOVANE CRISI SPIRTUALE. Attualmente si vive di espedienti dei valori, che coinvolge tutta l'esistenza dove pare esserci un oscuramento dell'anima nel dramma delle tenebre dei crudi conflitti e soprattutto del terrorismo che minaccia il mondo e la libertà. Difficile resistere al male e ciò porta ad un rifiuto di qualsiasi riforma e dell'aiuto a chi soffre ingiustamente; di vite oppresse, di vittime di carestie, di perseguitati da poteri dittatoriali e di seguaci di violenze. L'inquietudine quotidiana della banalità e la ricerca di una morale più flessibile, meno dispotica e più moderata portano a considerare i drammi della società moderna attraverso l'esperienza della morte crudele della croce di un ingiusto per la speranza del riscatto dal senso di colpa e di inadeguatezza con cui l'essere umano spesso si trova a combattere. L'idea della vittoria, è data da chi sa usare il potere per schiacciare il prossimo e conquistare ricchezze e prestigio, mentre ci sono assilli etici che non vengono nemmeno considerati che sono dovuti agli attacchi accusatori di una società in decadenza: quella cristiana. I giovani sembrano rassegnati a non poter raggiungere nulla di costruttivo e a nulla di fatto e paiono discostarsi, sfiduciati dai problemi politici e da quelli deontologici e quindi non si sforzano nemmeno di indagare all'interno della coscienza per il coraggioso desiderio di arrivare alla sostanza delle cose, ed al senso profondo della vita. Eppure, lo sanno, che dall'esigenza morale derivano le altre qualità che possono sostenere il vissuto, impedendone la sua disintegrazione e spingendo le analisi a sfuggire gli estremi limiti, riducendole ad elementi primordiali che possano cogliere veri e propri atomi e particelle di esperienza per ricondurli alla necessaria scomposizione e ri-etichettazione con una operazione verbale che non si affidi a moduli precostituiti, ma che riesca a recuperare il proprio aspetto  vergine, di assoluta freschezza e limpidità. Una simile tendenza, a usare i dettagli apparentemente elusivi ma emotivamente significativi si dovrebbe applicare alla dimensione interiore per trovare un nuovo "ascolto psicologico" che serva ad illuminare e creare interesse sugli impulsi nascosti, inconsapevoli delle azioni che devono essere smascherate con accanimento specie quando vi sia un insincero e sleale spostamento dell'IO ufficiale. Parallelamente si deve individuare nei singoli personaggi anche nell'intonazione e nell'uso dei termini e dati argomentativi e dei vocaboli i loro tic di sviste psicologiche che servano ad evitare ansie, frustrazioni, inibizioni o per contro ribelli alterità che poi sfociano in smodato e crudele bullismo o peggio in delinquenza di stile sovversivo. Perciò la crisi spirituale deriva proprio da questo: interpretare sempre in maniera buonista anche ciò che non lo è e lasciare che il bullo sia vincente sul debole che diventa vittima sacrificale, come Cristo su una croce di condanna poco proverbiale. 

 All'Istituto Alberto Marvelli, a Svanegra, Gabriele Trivellin, Tiziana Tafaro. L'INSENSATEZZA DELLA CAUSA  PASSIONALE. Fulvia era una uditrice dei tribunali per la questione di stabilire la giusta nozione di causalità, o meglio di relazione casuale che possa stabilire una connessione necessaria fra i fatti dell'esperienza, sia che tale connessione rinvii a cause puramente fisiche e meccaniche, sia che essa esiga per la sua spiegazione cause intelligenti e finalistiche giuste e corrette. Perciò nella sua tesi inserì i termini di CAUSA FORMALE data dalla forma, dal modello e soprattutto dall'essenza delle cose; CAUSA MATERIALE ciò di cui le cose sono fatte; CAUSA EFFICACE data dall'egente che produce le cose; CAUSA FINALE data dal fine per cui le cose vengono prodotte ed infine in proposta voleva inserire la CAUSA PONDERALE cioè quella che dà valore alle cose in base a delle probabilità di durata nel tempo e della loro utilità di impiego. Infatti, persino la scolastica di Aristotele, tese ad arricchire i modelli con ricerche dedicate alle cause dirette ed indirette, univoche ed equivoche, per stabilire la CAUSA PRIMA identificata in Dio e fatta valere come argomento cosmologico persino nella lettura di oggi riguardante lo spreco che avrebbe fatto una donna su un unguento profumato che aveva un valore di 300 denari che potrebbero essere corrispondenti agli attuali 30 euro per cui il pensiero moderno si concentra sulla CAUSA EFFICIENTE cioè a cosa serviva "sprecare" la risorsa dell'unguento profumato traducendola in una funzione di grandezze, matematicamente misurabili la cui base è data dal meccanicismo e dal determinismo che caratterizzano la concezione moderna della natura. Quindi facciamo una supposizione che ci sia solo 1 cittadina che compri quel tipo di unguento profumato su ogni 7.900 comuni x 30 euro = 237.000 euro x 2% di interessi = 4.790, questo significa che ogni comune potrebbe "sprecare" 4.790/7.900 = 0,6% che è di = 28,74 al gg x 360 gg di bilancio solare = 10.346,40 che superano l'interesse di 4.790 = 5.556,40 euro e questo potrebbe creare caro Zamparetti Marco una nuovissima abitudine psicologico-associativa che tiene conto anche dei fenomeni microscopici e dell'universo relativistico perché le leggi scientifiche a volte sono discontinue ed indeterminate e perciò portano ad assumere nuovi modelli se no una signora che ho incontrato NON avrebbe mai utilizzato il termine "sdrammatizzare" nel senso di minimizzare se c'era in ballo una causa di OGGETTIVITA' e difatti Gesù NON minimizza nemmeno lui, il valore dell'unguento, ma anzi ne aumenta il valore con una legge DESCRITTIVA migliore di ciò che avevano fatto i suoi accusatori dicendo loro la tipica e nota frase "I poveri li avete sempre con voi, ma me non mi avete sempre con voi" nel senso di fronteggiare solo la realtà materiale attuale e non quella della causa ponderale del futuro prossimo. Infatti, praticamente Gesù suggeriva un modico spreco per riuscire a determinare un minimo gruzzolo da parte dei produttori di unguento o in generis dei prodotti, così' come sprecare energie per impiegarle meglio con più lungimiranza. Perciò cara Tiziana Tafaro "NOI" matematici attuari ragioniamo sul fatto che dividendo 10.346,40 dello spreco prevedibile per 2 (cioè dimezzandolo) si ottiene 5.137,20 che sono di poco inferiori ai 5.556,40 = 383,20 di contribuzione minima prevista sugli stipendi x 7.900 comuni = 3.027.280 x 2% di interesse = 60.545,60 di fatturato del produttore di unguento profumato/12 mesi = 5.045,46 (senza guardare al numero periodico) che come si può notare cara Tafaro Tiziana ci fa dire che il valore di ciò che si produce in futuro potrebbe diminuire ancora per causa dell'inflazione e della recessione dovuta agli attuali conflitti ed agli attacchi terroristici in Russia  di 5.137,20 - 5.045,46 = altri 91,74 che si aggiungono ai 383,20 portando i contributi al minimo di 474,94 x 7.900 comuni = 3.752.026 di gettito x 2% di interessi = 75.040,52 di fatturato minimo per riuscire ad affrontare spese varie fra cui in principal modo i rincari di carburante, di energia e della filiera alimentare e questo significa che il reddito minimo annuo pro-capite per potersela cavare è di 75.040,52 - 60.545,60 = 14.494,92/12 mesi = 1.207,91 x 41 anni di lavoro = 49.524,31 che per raggiungere ai 75.040,52 effettivamente produttivi devono essere integrati da 25.516,21/ 41 anni = 622,35/12 mesi = 51,86 euro ancora e perciò il contributo sale a 474,94 + 51,86 = 526,80 x 7.900 comuni italiani = 4.161.720 PROVA DEL 9 per log base 10 di 49.524,31 x 100 (per la formula Cx r x t/100)  = 4.952.431- 4.16.720 = con un ammanco di 790.711 di disavanzo PROVONA DEL 9 per log base 10 che i comuni sono 7.907 (per 790.711/100 della formula di cui sopra) quindi ho sbagliato di 7 comuni che vanno inclusi nel calcolo cosicché l'importo di contribuzione diminuirebbe ai 474,94 e tutti potrebbero avere 51,.86 euro in più. Fatti, non chiacchiere o bullismo del piglio e del piffero, perché "NOI" attuari facciamo cose serie e concrete. GRAZIE alla dottoressa Tafaro Tiziana per la sua gentilissima collaborazione. CIAO. Buon inizio della settimana santa. 

Il boia di Brescia a Cremona 30 marzo 2024


 presso la Libreria del Convegno
Corso Campi, 72 – Cremona
alle ore 17:30
presentazione della prima traduzione italiana
di questa pièce ambientata nella Brescia
del XIV secolo

domenica 24 marzo 2024

 REALISTICHE PALME. Un ramoscello rinsecchito che rimane tristemente piegato, ad attendere la colomba della pace quando il grido di un malaugurato predicato, si spande attorno fra lacrime e desideri sommessi dai frastuoni dei conflitti, fra i fragori di animi feriti e da guerra sconfitti. Non c'è pace, mai nel mondo e par la prece essere abbandonata, fra le suppliche e le invocazioni la voce mai ascoltata. Le foglie che si innalzano al cielo a sperare di non tremar per la libertà, le foglie che racchiudono un voto di povertà: libero il cuore di esprimere ancora la passione di un vanto: la croce come vessillo fra emozioni e pianto. Libera la mente di espandersi ancora fra la passione di un orgoglio: la resurrezione come frontiera di ciò che è l'uomo nel suo voler voglio. Buone palme. 

sabato 23 marzo 2024

 LE PALME SOSTENIBILI. Sveva era una educatrice sociale appena laureata nel percorso di 3 anni previsti per recarsi in comunità terapeutiche, fra cui quella di San Patrignano. Ella durante il suo percorso aveva dovuto impararsi gli effetti di alcune sostanze che generano tossicomanie cioè intossicazioni croniche dannose all'individuo ed  dell'alla società, legate al consumo ripetuto di droghe naturali o sintetiche e caratterizzate da un invincibile desiderio o bisogno di continuare a farne uso e a procurarsela con ogni mezzo, aumentando progressivamente la dose, nonché degli stretti rapporti tra psiche ed effetti collaterali delle droghe. Sveva sapeva che all'interno della farmacia delle comunità terapeutiche le droghe si dividevano in oppioidi come eroina, morfina, meperidina; ipnotici e sedativi come barbiturici, diazepam, clorodiazepossido, cloridrato, metaqualone; stimolanti come amfetamina, cocaina; allucinogeni come dietilamide dell'acidolisergico (LSD), fenilciclidina (PCP), mescalina; idrocarburi come benzina e collanti; cannabinoidi come marijuana, hashish ed infine alcool. L'eroina che viene venduta per strada ha in aggiunta il chinino, il lattosio, il maltosio e quella più cara ha una purezza del 70% e viene ottenuta dalla morfina con aggiunta di 2 gruppi acetilici di diacetilmorfina, mentre la meperidina ed il metadone sono analgesici stupefacenti sintetici. Ed anche se è vero che alcuni soggetti non sono schiavi dei modelli di vita tipici del tossicodipendente con la vita famigliare e con l'attività lavorativa una brava educatrice sociale sa che i meccanismi d'azione degli oppiacei agiscono sui recettori cerebrali specifici e nelle strutture nervose, provocando analgesie e che agiscono in particolare sui peptidi similmorfinici che poi possono provocare stati di profonda angoscia, cui subentrano stati euforici inspiegabili e fuori luogo. Per quanto riguarda poi gli stimolanti come la cocaina può provocare irritazione del setto nasale e sua perforazione, intensa prostrazione, insonnia, prurito diffuso a cui seguono escoriazioni e lesioni da grattamento e persino piaghe. Per l'LSD si provocano percezioni distorte ed alterazioni della percezione, dell'elaborazione del pensiero della sensibilità e del comportamento e manca il senso dello spazio per cui si ha sensazione di movimento degli oggetti in modo ondulante che provocano senso di panico ed anche reazioni suicidarie. L'educatrice sociale avrebbe voluto avvisare i NAS per il diffondersi delle associazioni tra più droghe e persino UDITE, UDITE farmacisti con Morolli Luca a rapporto farmaci ad azione anti-ulcera (H2 antagonisti come cimetidina e ranitidina) che vengono introdotti per  dare effetto di sonnolenza e ottundimento fino a giungere addirittura ATTENZIONE, ATTENZIONE allo stato confusionale (Uu uu però!!). L'effetto caro Vidale è favorito dalla grave compromissione della funzionalità epatica e renale, tipica dei tossicodipendenti avanzati e ciò facilita la comparsa di una azione stupefacente che interviene persino nel mercato clandestino per una massiccia facile e maggiore offerta che potrebbe fare dilagare nuovi foci di tossicodipendenze di forma complessa CLINICAMENTE MENO DEFINIBILI e spesso legate a condizioni soggettive NON riproducibili in altri individui, perciò se proprio un infermiere si volesse drogare, dovrebbe lavorare in gastro per potersi fare con i farmaci anti-ulcera da stress che sono fra l'altro facili da reperire ed oltretutto economici. Spesso i tossicodipendenti vivono in stati paranoici e le loro idee acquisiscono un carattere altamente libidinoso anche se poi i soggetti non sono in grado di portare a termine un atto sessuale e possono avere a lungo andare una grave compromissione dell'abilità motoria. Inoltre, l'educatrice sociale aveva superato brillantemente un esame con il dottor Burioni che trattava delle patologie dei granulomi (oh perbacco c'è stato persino la conferenza degli odontoiatri a riguardo a Rimini) in quanto talumi granulomi sono dotati di cellule epitelioidi e di cellule giganti di cui le prime hanno forma poligonale, con citoplasma abbondante ed il nucleo vescicoloso che ricorda le cellule epiteliali, ma derivano da macrofagi ed hanno una durata di 1-4 settimane dando origine ad altri macrofagi. Le 2° derivano anche esse da macrofagi per fusione o divisione del nucleo NON seguita però da quella delle cellule e fra queste ci sono le cellule di Langhans e quelle del corpo estraneo e ATTENZIONE, ATTENZIONE le cellule di Langhans sono presenti soprattutto nei tubercoli ed in altri granulomi fra cui quello luetico, actinomicotico che possono popolare i tessuti con infiammazioni come le piccole cellule rotonde (linfociti e plasmacellule), i macrofagi (istociti e monociti), i fibrobalsti, le cellule endoteliali che hanno un ruolo fondamentale nella difese immunitarie ed inoltre stimolano la crescita dei fibroblasti Quindi non bisogna fare delle chiacchiere assurde sul valore infermieristico e sul suo apporto vero caro Lanzillotti, anzi bisogna sapere che gli infermieri sono i primi a stare attenti al oro stile di vita se no sanno come si finisce: a bende e a mummie a strisce!!! 

venerdì 22 marzo 2024

 All'Istituto Alberto Marvelli, a Svanegra e Gabriele Trivellin, a Eugenia Maria Rocella  LA FAMIGLIA COSTITUZIONALE - NUOVE TEORIE ECONOMICHE - La giurista Luisa, dopo essersi letta il titolo II riguardanti i rapporti etico-sociali della Costituzione della Repubblica italiana che all'art. 29 asseriva "La Repubblica riconosce pienamente i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza MORALE e GIURIDICA dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità famigliare" a cui seguiva l'art. 30 che riguardava sempre l'istituzione famigliare che asseriva " E' dovere e diritto dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima. la legge detta le norme ed i limiti per la ricerca della paternità" ed infine seguiva l'art. 31 a cui Luisa teneva particolarmente che sosteneva " La Repubblica agevola con misure economiche ed altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose". Attualmente Luisa, riteneva, dato il fatto che vi fossero moltissime famiglie allargate e convivenze ed unioni di fatto, che ci fossero parecchie istanze soggettivistiche sulla visione dei legami che tengono unite le coppie genitoriali e la famiglia in generis che cancellano di fatto ogni residuo deterministico per costruire una famiglia tradizionale in cui i legami in particolare della coppia rimangono saldi e duraturi, dando invece risalto alla imprevedibilità dei fatti del destino dovuti principalmente alle incomprensioni, alla precarietà dell'esistenza, allo stress della conduzione e gestione famigliare e lavorativa  che portano, inevitabilmente alla disgregazione e frantumazione del primo nucleo famigliare, creando altri sottonuclei famigliari e alle difficoltà e disagi di sequela della prole. Per tale motivo, la giurista Luisa voleva proporre una nuova analisi economica dei comportamenti umani relativi alla formazione e dissoluzione delle unità famigliari, soprattutto per quanto riguardava la destinazione delle risorse a disposizione della famiglia tra le sue varie attività dei suoi membri. Poichè, infatti, una delle attività è la procreazione, ma non l'apprendimento più oculato delle risorse, la nuova teoria economica fornirebbe a Rocella ed allo stato stesso dei possibili nuovi fondamenti giuridici di microeconomie di sostegno per l'economia della popolazione tutta. L'analisi di Luisa, NON si basava sulla descrizione della teoria microeconomica tradizionale, quale una organizzazione dedita al mero consumo di merci acquistate al mercato, bensì come una organizzazione che sa produrre beni ad uso non solo esclusivo dei propri membri, ma anche in parte (il livello solidale) della società economica utilizzando come fattori di produzione sia le risorse già a sua disposizione, sia merci ottenute dal mercato e sia il risparmio negli investimenti bancari in cambio di quella parte di proprie risorse che non è utilizzata direttamente come fattore di produzione (gli emolumenti ed i derivati finanziari degli investimenti). A tale proposito, Luisa faceva riferimento all'art. 41 della Costituzione che diceva "L'iniziativa economica privata è LIBERA. NON può svolgersi però in contrasto con l'utilità sociale o in modo da arrecare danno alla sicurezza, alla libertà, e alla dignità umana. La legge determina i programmi ed i controlli più opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali utili." In tale contesto, Luisa riteneva che le risorse a disposizione della famiglia ad una certa data che di solito è quella di fine anno (per il bilancio) includeranno non soltanto gli oggetti durevoli (casa, mobili) ed il capitale finanziario (denaro e titoli a disposizione) ereditati dal passato, ma anche il tempo e soprattutto le specifiche ABILITA' (del capitale umano) di cui sono dotati i membri familiari. I beni prodotti, poi potranno a loro volta produrre le cose più diverse, dai pasti in famiglia a quelli al ristorante, al stare bene in compagnia gli uni degli altri fino al concetto di amore che si è acquisito nell'ambito del nucleo famigliare. E' proprio il contributo di tali beni che danno atto al benessere dei vari membri e dai quali dipenderanno le caratteristiche o le dimensioni del volume dei beni stessi che vengono viste in un indice di qualità di vita della prole. Questo tipo di modello potrebbe portare al successo nell'ambito sia riproduttivo e nel confronto fra famiglia e società che tengono conto delle variazioni nel tempo (specie in tempi critici) dei tassi sia di fecondità che economici di sostegno. Il filone di ricerca, dunque, che voleva proporre Luisa era quello degli intrecci tra trasferimenti di ricchezza da una generazione ad un altra e trasferimenti di risorse lungo il ciclo vitale della stessa generazione. La famiglia estesa, dovrebbe essere vista anche a livello allargato come una organizzazione che permette ai propri membri di trasferire le proprie capacità di consumo da un periodo ad un altro della propria esistenza, attraverso un CONTRATTO IMPLICATO di scambio fra generazioni contigue. E quindi si ipotizza cara Rocella e Paolo Manzelli in rappresentanza sindacale che i trasferimenti di ricchezza da una generazione ad un altra nell'attuale contesto di famiglie allargate, di fatto e separate o divorziate che siano considerati PRESTITI (novità??) da restituire più tardi, con interessi, quando i bambini diventati adulti (età 21 anni??) e gli adulti saranno anziani (età 75 anni??) considerando, però, che il tasso di rendimento NON debba essere più elevato di quello implicito di transazioni intrafamigliari, o se lo stato (e qui entra in gioco l'accordone) si sostituisce alla famiglia con la creazione di un sistema pensionistico integrato OBBLIGATORIO specie per le famiglie allargate allora si ha un nuovissimo ruolo nel sistema creditizio della famiglia estesa che potrebbe poter aumentare la natalità e diminuire i sintomi di abbandono sia dei minori che degli anziani. Facciamo un esempio terra a terra con Paolo Manzelli che si sposa in prime nozze con Luisa Samorani e lui guadagna come avvocato libero professionista 1.800 euro al mese, mentre lei come dipendente comunale 1.500 euro al mese per un totale di 3.300 euro al mese, ma hanno 2 figli che non hanno ancora raggiunto la maggiore età, però, per una serie di disaccordi fra le parti decidono di separarsi in maniera congiunta e poi Paolo Manzelli si risposa dopo 10 anni di matrimonio e 2 di separazione da Luisa e poi con la nuova convivente fa un altro figlio, ma al contempo deve dare un mantenimento di 500 euro ai 2 figli precedenti e quindi gli rimarrenbero 1.300 euro, ma gode anche degli assegni famigliari in frazione per quanto riguarda i 2 figli e in intero per il nuovo figlio e quindi essendo gli assegni famigliari di un totale di 400 euro a lui mancherebbero 100 euro per poter dare i 500 euro ai suoi 2 precedenti figli che però rispetto alla 1° moglie prendono gli assegni famigliari di 200 euro ciascuno per un totale di 400 euro da cui si tolgono i 100 euro che vengono gestiti dallo stato in fondi comuni che servono per l'integrazione pensionistica e quindi sono 1.200 euro totali all'anno X 10 anni di matrimonio = 12.000 euro X 2% di interesse = 240 euro e quindi in totale 12.240 euro e quindi come Paolo Manzelli stesso potrà notare togliendo i 12.000 euro rimangono 240 euro che non sono che poco di meno della metà di 250 euro per giungere ai 500 euro di mantenimento da parte sua e perciò sono 10 euro in meno a suo sgravio al mese e divengono 490 euro x 10 anni = 4.900 x 2% = 98 euro che si accumulano ogni 10 anni di vita dei bambini e quindi x 3 e x 6 (cioè 2 volte 10 per giungere ai 20 anni dei 3 pargoli) = 1.794 di integrazione che si sommerebbero ai 12.240 euro = 14.004 euro/3 figli = 4.668 euro e quindi mancherebbero rispetto ai 4.900 prospettati più sopra = 232 euro e perciò il mantenimento per i 2 figli precedenti in fase di separazione è di 232 x 2 = 464 euro e quindi a Paolo Manzelli rimarrebbero 1.336 euro a cui deve togliere 98 euro x 21 anni = 2.058 x 2% di interesse = 41,16 per un totale di 2.099,16 che vanno versati sul c/c del figlio al compimento del 21° anno di età mentre per gli altri 2 figli ci deve pensare il coniuge che ha la principale custodia. Successivamente l'ultimo figlio facendo un investimento assicurativo previdenziale il cui sgravio è del 19% indipendentemente dal fatto di avere un lavoro stabile oppure no o di studiare ancora all'università avrebbe diritto una tantum a sgravarsi di 2.099,16 il 19% = 398,84 che si sommerebbero per un totale di = 2.498 che potrebbero servire a pagarsi la prima rata universitaria e successivamente ad avere anche una minima rendita di 398,84 investiti nei fondi comuni x 20 anni minimi di lavoro = 7.976,80 x 2% = 159,53 ed in totale quindi = 8.136,33 /24 rate del Master = 339 euro anzichè 398,84 euro in più a fine corsa = 59,84 euro in meno in pensione x 15 anni ancora di vita supposti (dai 75 fino a 90 anni) = 897,60 e quindi in pratica e sostanza Paolo Manzelli si beccherebbe 1.800 - 897,60 = 902,40 + 59,84 = 962,24 dopo 20 anni di attività se no aggiunge 59,84 x il numero dei figli = 1.141,76 finali. Questa è la proposta a fermo postone. CIAO: 

giovedì 21 marzo 2024

 A Santagostino psiche. EPISTOLE PSICOLOGICHE. Cara mamma inadeguata, credo proprio che tu sia come un personaggio ibseniano che si dibatte nella rete delle proprie contraddizioni, poiché i peggiori nemici della sua evoluzione e realizzazione risiedono proprio dentro le tue lacerazioni interiori di essere simile alle altre mamme. Tu, assomigli molto al personaggio di Nora di Casa di bambola, che tenta disperatamente di incarnare una sorta di momento autorale femminista: vivere secondo una nuova autonomia del distacco della donna dall'egida maschilista è una necessità che si impone, dal momento che le donne si accorgono di non essere per il marito o compagno e nemmeno per il mondo circostante, che una futile e graziosa bambolina. Tu vivi nel miraggio di quello stereotipo femminile delle donne che sanno diventare raffigurazioni perfette, di immagine perfette senza delle quali l'uomo è incapace di resistere alle pressioni dell'ambiente e dei condizionamenti sociali per cui gli intellettuali progressisti non riescono a conciliare la famiglia ed il lavoro e la luce dell'intelligenza, con le buie e sotterranee ragioni dell'istinto intese come vittoriose affermazioni dell'idea di coppia e della famiglia che deve sottostare alle regole delle convenzioni sociali che poi possono rendere grottesche nel rappresentare l'idea di una superdonna che mette in pratica nel modo più assurdo il messaggio del valore maschile. quello di macho man e di duro, che dà l'idea di proteggere ed invece è solo un uomo geloso ossessivo possessivo. Si sono perse, pare, le tracce del naturalismo e della spontaneità, mentre si avverte l'amara consapevolezza del pressing e stress lavorativo e della storia sommessa e pressoché disperata del lento passaggio dall'amore coniugale e materno ad una vera e propria missione umanitaria di riscatto femminile, in un ambiente confuso dalle chiacchiere e dai pettegolezzi dove le figure si muovono come stordite fra gli echi stonati di nature coercitive che tentano di prevaricare per ottenere il prestigio e soprattutto la visibilità. E' solo quando ci si invecchia cara mamma inadeguata che si comprende a distinguere le frottole e gli inganni delle lusinghe dalla realtà, che è quella di riuscire a cavarsela alla meglio sia nella vita privata che nel lavoro e di portare avanti dei risultati discreti in entrambi i settori ed in special modo con i figli per la loro crescita e maturità. Sta per finire un epoca, e sta per nascerne un altra, la vita è fatta di passaggi e dobbiamo accettarlo, altrimenti diventa davvero molto difficile e particolarmente disagevole adattarsi e perciò il mio consiglio sia a te che a Santagostino psiche è quello di leggersi, se mai non l'avessero ancora fatto Casa di bambola di Ibsen per modo tale da interpretare la giusta filosofia psicologica: non essere una mamma bionica e nemmeno una bambolina che dice sempre di sì, ma semplicemente sii te stessa con intelligenza di una donna che sa avere il coraggio di distinguersi. A testa alta, vai a testa alta e tutto il resto verrà da sè. CIAO: 

 DISARMANTE PRIMAVERA. Come una corolla socchiusa che fa capolino, da dura roccia tentando di mantenere una logica libera ed in parte polivalente per moduli che vorrebbero avere una semantica adeguata ai tempi ed agli ambienti in cui si muove e costruisce il fiore. Nella logica delle possibilità del dischiudersi della primavera dei sentimenti, esiste un piccolo varco per futuri contingenti che possono dare inizio ad approcci più sofisticati dell'interpretazione dei non-sense come nell'elettroencefalogramma dove si registrano oscillazioni di potenziale elettrico delle cellule nervose per registrare 4 ritmi fondamentali dell'attività cerebrale: il ritmo alfa che è dominante e (in proposta) viene definito maschile ed istintivo; il ritmo beta e quello teta registrabili in particolari condizioni più che altro sulla regione temporale e per lo più patologico; ed il ritmo delta sempre patologico per determinare disfunzioni cerebrali. Ci sono dei soggetti che assimilano gli oggetti solo come uso e non come immagine mentale di preparato e di costrutto prima ancora che pratico di consumo e quindi se il cervello lavora dal lunedì al venerdì ci sono 2 giorni che ha la possibilità di rilassarsi e di ricaricarsi per cui potrebbero essere prevalente il potenziale delle onde LONGITUDINALI quello in cui lo spostamento del fronte d'onda è PARALLELO alla direzione di oscillazione delle particelle (cioè perpendicolare al fronte d'onda stesso come nel caso delle onde acustiche. Il punto dolente e critico sta nelle perturbazioni e delle interferenze che si creano nella propagazione delle onde che può determinare attacchi epilettici o tremori di carattere parkinsoniano all'interno della corteccia cerebrale. Ecco perché sono state create le equazioni delle onde per velocità di propagazione e per la frequenza definita come numero di oscillazioni complete in 1 sec. che dipende dalle caratteristiche della sorgente. Quindi in sostanza cari dottori Vidale e Zamparetti Marco la proposta è quella di stabilire anche le frange d'interferenza nella sua intensità specialmente a livello ottico perché l'enunciato dice che avendo un aumento di intensità percepita a livello cerebrale per interferenza costruttiva o positiva allora si ha in generis un numero pari, mentre per mezze lunghezze d'onda, si ha interferenza distruttiva che può portare anche al buio completo. Si deve perciò stabilire dei punti specie nell'ambito virtuale per segnali che possano essere utili ed ecco perché si tentava di costruire un primo modulo dove nella produzione dell'olio di oliva creo delle aziende in cooperazione assistita, per fare in modo che la mutua assistenza possano dividere in contratto cooperativo mutualistico per almeno 1/5 i guadagni per fare l'olio di oliva nei giorni pari e questo aumenta i costi di produzione per il fatto di saltare 1 gg. su 365 gg/5 = 73 gg persi in ipotesi a 10 euro del valore dell'olio = 730 di perdita X 2% = 14,60 quindi dovrei aggiungere 4,60 euro di interesse da togliere a fine corsa ed in pratica questa è la proposta. Grazie 

mercoledì 20 marzo 2024

 VERITA' FRA REALTA' ED IMMAGINAZIONE - PROSPETTIVE NEUROPSICHIATRICHE - BOZZA. Don Gino, dopo avere fatto le sue dovute analisi sulla situazione in cui versava la sua parrocchia decise di scrivere una relazione sull'orientamento dell'elaborazione dell'informazione nella confluenza di metafore e metodi di studio. Nella situazione ambientale disagiata in cui si trovava a vivere don Gino, c'erano molte problematiche da risolvere, oltre che quella di creare posti di lavoro, perché c'era anche da considerare in primis gli orientamenti su metodi di apprendimento scolastico in quanto erano insufficienti persino a livello supplementare per l'attività cognitiva specie a livello dei concetti organizzativi in quanto poi la ricerca dell'informazione che serve a risolvere i problemi diventa di carattere selettivo rispetto ad alcuni aspetti dell'ambiente che lo circonda piuttosto che ad altri, ma l'ambiente che circondava gli abitanti di Cassano delle Murge era piuttosto limitante e scarso di stimoli e motivazioni per cui l'apprendimento era di carattere più che altro primordiale ed ecco perché molti giovani preferivano ad andare a studiare in altre città per avere più opportunità di inserirsi in ruoli in cui si potevano sentire affermati e realizzati, anziché rimanere confinati in un ambiente provinciale di poco conto e con poche prospettive. Ecco perché don Gino, dopo essersi letto qualche libro al riguardo, decise di proporre a Zamparetti Marco una configurazione matematica, intesa come famiglia di sottoinsiemi di un insieme finito X che possiedono particolari proprietà, espresse da condizioni di regolarità di 2 tipi per superare l'ostacolo di percezione ambientale: Rconi il numero vconi di elementi di inserzione cioè, mano a mano che si apprende qualcosa lo si inserisce in un insieme di i sottoinsiemi con costante Rconi per ogni insieme di i elementi di X che appartiene ad uno stesso numero bconi di sottoinsiemi. Per esempio se X a v elementi, la famiglia di tutti i sottonsiemi di k elementi di X (k<v) verifica Rcon1 ed anche Rconi per i <= di k, ma non verifica Rcon2 e quelle più studiate sono configurazioni SIMMETRICHE mentali per stabilire delle analisi COMBINATORIE a livello dell'elaborazione dell'apprendimento o meglio delle informazioni e ciò porta a stabilire aree in cui il cervello non riesce ad elaborare se non dati meccanici ripetitivi e mnemonici, e invece a non comprendere la metafora della frase "La Verità vi renderà persone libere". Facendo un esempio terra a terra, consideriamo che con 140 euro al mese X 12 mesi = 1.680 euro l'anno calcoliamo l'8 x 1000 = 13,44 la Curia papale dell'economato vaticano si dovrebbe accorgere che l'importo NON raggiunge nemmeno la metà di 35 euro che sarebbero gli importi di contribuzione della settimana della parrocchia di Cassano delle Murge in quanto la metà di 35 euro sono esattamente 17,50 euro e perciò la Curia vaticana dovrebbe integrare di sua tasca con 17,50 - 13,44 = 4,06 euro alla settimana x 4 settimane e x 12 mesi = 194,88 per raggiungere almeno l'importo di 1.680 + 194,88 = 1.874,88 su cui si calcola anche il 5 x 1000 della ricerca cognitiva = 9,37 che non sono nemmeno la metà dell'8 x 1000 e quindi mancherebbero in integrazione = 4,07 (con uno 0,01 centesimo di scarto in più rispetto ai 4,06 prospettati più sopra) e quindi sono = 195,36 con un differenziale di 0,48 centesimi ancora da integrare x 7 gg x 4 settimane x 12 mesi = 161,28 che si devono aggiungere ai 1.878,88 = 2.040,16/12 mesi = 170 euro di incentivi per creare aziende artigiane anche di carattere cooperativo ed in poche parole con 30 euro in più di integrazione alla settimana x 4 settimane x 12 mesi = 8.160 /12 = 680 di una pensione minima a don Gino e agli anziani soli, malati e vedovi, ma poi don Gino lo voleva dire al sacerdote filippino che la metà andava a lui per aiutare la sua famiglia perché dalle sue parti basta davvero poco per sfamare molti ed avere la possibilità di una buona valevole scuola che per il futuro ci piglia. 

 VERITA' FRA REALTA' ED IMMAGINAZIONE: LE ASPETTATIVE NEUROPSICHIATRICHE - PROPOSTA IN BOZZA - Don Gino era un sacerdote di campagna che dopo avere letto la frase tipica di Gesù "La Verità vi renderà uomini liberi" pensava che la verità è attinente alla realtà del fatto che alla messa del mattino delle h. 8.00 non ci sarebbero state presenti che 10 anime che massimo in offerta potevano dare 0,50 centesimi ciascuna, per un valore di 5 euro al giorno e di massimo 140 euro al mese, in quanto in prevalenza i frequentatori della chiesa erano persone anziane, con una piccola pensione  che talvolta serviva per sostenere la famiglia di figli, generi, nuore e nipoti vari. Per questo motivo nella parrocchia di don Gino c'era una denatalità spaventosa e molti giovani emigravano, in città dove potevano avere migliori opportunità di lavoro in quanto lui prestava il suo servizio sacerdotale a Cassano delle Murge un paesino in provincia di Bari che si trovava nell'altopiano delle Murge e che aveva come attività principale quella agricola degli olivi e delle viti, che nessun giovane si sentiva di affrontare, in quanto quella era una terra dura, arida ed assetata. Ma don Gino avrebbe voluto, alle prossime elezioni amministrative di Bari, fortemente volute dal Ministro dell'Interno Piantedosi per questioni di scambio di voti mafiosi che sarebbe avvenuto nell'anno 2019, voleva fare approvare in parlamento caro Paolo Manzelli la legge che avrebbe consentito, a determinate condizioni prefissate in accordo sindacale, l'adozione della forma giuridica di società artigiane a responsabilità limitata, al fine di favorire specie nelle zone del Sud e particolarmente degradate un più facile ricorso ai finanziamenti per un affilatore di cesoie per potatura, attrezzi da giardino e per reti o strumenti per la raccolta delle olive, inoltre voleva allargare, in tale ambito il numero dei dipendenti da 18 a 22 (compresi i famigliari dell'imprenditore artigiano) per le imprese che lavorano in serie e da 9 a 12 dipendenti per lavorazioni non del tutto automatizzate e poi per imprese nel settore artistico tradizionali e dell'abbigliamento su misura avrebbe voluto aumentare i dipendenti da 32 fino a 35; ed infine caro Salvini per il trasporto e le costruzioni edili da 8 a 12 dipendenti. Quindi don Gino pensava che doveva fare una media fra 140 euro x (22 + 12+ 12/3) = 4.200 euro al mese di investimento x 12 mesi = 50.400 euro l'anno stabilendo una modica cifra di iscrizione all'albo della CCIAA di Bari di 360 euro (cioè praticamente 1 euro al gg.) e ciò significa che si potrebbe anche attribuire una cifra di 35 euro proposti al gg. per poter alloggiare a Cassano delle Murge compresa la colazione a buffet e una card per poter usufruire dei servizi di trasporto pubblico. Don Gino, nonostante il suo rimanere fedele ai principi della Chiesa cattolica, comunque sull'altopiano delle Murge, non riusciva a vedere nessun valido futuro ed anzi non riusciva nemmeno ad immaginarsi, in un qualche modo, l'evoluzione del futuro specie riguardo all'andamento dei tassi di interesse che prevedeva, anche, una previsione sull'andamento inflazionistico e sulle reazioni delle autorità governative che si aspettano la massima resistenza per la Pasqua delle uova aperta con veemenza. 

martedì 19 marzo 2024

 PRAGMATICA PATERNA. La psicologa Berenice aveva deciso di cambiare mestiere e di andare a fare piuttosto dei panini, in un fast food in quanto si era stancata di studiare i casi che le si presentavano in ambulatorio e preferiva di gran lunga a quel punto della sua carriera fare un lavoro più semplice, anche se monotono e ripetitivo e pure meno remunerato.. Ella non voleva più occuparsi di pragmatica e tanto meno di quella trascendente come nozione volta ad operare una vera e propria trasformazione semiotica della filosofia trascendente di Kant, alla ricerca a priori del linguaggio. In questa prospettiva, per lei non c'era un posto, proprio come per Giuseppe e Maria quando, essendo venuta l'ora del parto cercavano un alloggio dove poter concepire il loro figlio, ma nessuno intendeva ospitarli in quanto stranieri e particolarmente bisognosi di attenzioni e di cure che non potevano assicurargli. Anche Berenice avvertiva, come Giuseppe e Maria, di trovarsi di fronte a condizioni di scarsa comprensibilità, di poca veridicità e soprattutto di lacune di giustezza che portava a contraddizioni della pragmatica psicologica per fondazione ultima dell'etica del discorso, secondo un procedimento attendibile di confutazione del termine "DIVERSITA'" invece di "ALTERNATIVA" intesa come avvicendamento, cambio di maggioranza e quindi una psicologia che si pone in maniera diversa, quando, persino Aristotele rivela l'incomunicabilità (e quindi l'insensatezza) del punto di vista di chi nega l'analisi della conversazione per la pragmatica della comunicazione umana che è tutt'ora un indirizzo importante di ricerca posto per primo dall'autore Watzlawick (per la bibliografia) da cui si forma le relazioni interpersonali che ora Berenice faceva molta fatica a vagliare a livello di metacominucazione dei segni e dei simboli ed i loro utenti. D'altronde, lo statuto della disciplina dipende dal modo con cui si presentano i concetti fattuali come quello della spiegazione del perché a Giuseppe e Maria venne negata l'ospitalità: erano troppo diversi oppure costituivano una ALTERNATIVA al pensiero di apertura ad una nuova forma culturale di apprendimento della gestione famigliare?? Essi fuggivano dal pericolo di Erode che voleva uccidere tutti i figli maschi che nascevano, perché aveva il timore che fra essi ci fosse un re che poteva portargli via il posto e quindi può capitare, che qualcuno tenti di bloccarti, impedirti di fare il tuo cammino, ma non per questo il padre Giuseppe e la mamma Maria come genitori se ne sono fatti un patema, di abituare il loro figlio alla durezza, alla rigidità dell'esistenza intesa nelle fatiche, nei sacrifici, nelle rinunce, anzi invece hanno cercato di mettere il loro figlio nelle condizioni di poter vivere una vita migliore, di avere maggiori possibilità di crescita cara mamma di Leonardo se no, poi il loro figlio sarebbe stato ucciso non tanto fisicamente, ma piuttosto moralmente nel suo valore di persona, nella sua espressione caratteristica che in certi casi NON si può chiamare caratteristica, si deve chiamare RIGORISMO o se preferisci caro Zamparetti Marco MALVOLERE cioè cattiva volontà. Infatti, Giuseppe ascoltava la giusta coscienza di attraversare piuttosto il deserto egiziano, di affrontare disagi, ostacoli e difficoltà del viaggio della maturazione genitoriale piuttosto poi che impedire o inibire l'opera di suo figlio Gesù e di non dargli l'opportunità di esprimere le sue capacità ed attitudini di Figlio di Dio. Inoltre come padre, Giuseppe si assume la responsabilità, insieme a Maria di fare avanzare suo figlio e di mettere in luce la sua opera e quindi gli insegna meglio a leggere fra le scritture ciò che sarebbe stato bene per lui ossia arrivare al punto di dire dopo avere letto dal rotolo il profeta Isaia che diceva "Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato a portare ai poveri ed alle vedove il lieto annunzio, a proclamare ai prigionieri la liberazione ed ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi come Berenice, a proclamare l'anno di grazia del Signore" dopo arrivò a dire "OGGI SI E' COMPIUTA QUESTA SCRITTURA CHE VOI AVETE ASCOLTATO" e Berenice avrebbe tanto, ma tantissimo voluto aggiungere che la scrittura si era compiuta anche per merito del percorso psicologico rinnovatore. La tematica della cortesia prevista da Goffman con l'etnometodologia è inconfutabile perciò se proprio si devono fare delle osservazioni su un comportamento che a noi pare fastidioso, bisogna farlo con gentilezza come fecero Giuseppe e Maria quando Gesù andò a parlare con i dottori del tempio e loro dissero dopo averlo trovato "Eravamo preoccupati per te che non ti fossi perso, che corressi dei pericoli" Ecco talvolta ai genitori manca la fiducia nella bontà di critica della giustizia e del discernimento dei figli ed invece Gesù risponde ciò che è davvero importante che faccia un buon genitore ed un buon padre di famiglia: lasciare lo spazio espressivo al figlio, lasciare che trovi la sua vocazione, che viva la sua dimensione e che cresca senza timori di chi incontrerà, ma cresca con la prospettiva collaborativa che è quella di poter accettare se non si è troppo puntuali, molto ordinati, e di accettare anche la macchia dell'errore, del limite, dell'imperfezione. Inoltre esiste maggiore partecipazione se si attua un programma simpatetico, quella dello spettatore imparziale psicologo, che fa da 3° regolando l'INTENSITA' che però non deve mancare nello stimolo di entusiasmo, di motivazione e di soddisfazione come per la poesia "Specchio di anima sopita, nel riflesso di idea irriverita, sostanza di Cielo è il padre del pane quotidiano, dei debiti che vengon condonati e dei veri predicati: figlio considera che il cammino è fatto di pericoli e ostilità, ma tu non ti arrendere nel diventare padre della LIBERTA'"!!! GRAZIE agli psicologi per la loro gentilissima collaborazione. 

lunedì 18 marzo 2024

 L'ASPETTO DI PADRE. Ettore, sentiva la necessità come padre e come uomo di fare un esame di coscienza sulle condizioni ossessive  possessive dell'uomo oggi e sulla sensibilità maschile al cambiamento di educazione dei sentimenti.  Fino a quel momento la denuncia di una condizione di subordinazione delle donne al sistema patriarcale, non aveva funzionato e si sentiva troppo ancora nei titoli di cronaca di uccisioni di donne e di violenze ai loro danni e tutto questo per una produzione di forme simboliche e culturali sul soggetto uomo-donna dove la donna ha spesso assunto la funzione di secondo sesso. Beauvoir tentò di smascherare la falsa neutralità della rappresentazione del soggetto uomo, riconoscendolo dietro l'identificazione apparentemente neutrale dei 2 sessi nell'espressione di un concetto ed era per questo motivo che Ettore preferiva usare il termine "persona" per evitare la distinzione gerarchica tra un primo sesso, quello maschile, in grado di neutralizzare la propria sessualità guadagnando la posizione di soggetto autonomo e sovrano, rispetto ad un secondo sesso, quello femminile, radicato nella propria sessualità e quindi destinato ad una posizione di dipendenza nel ricoprire la parte dell'Altro che non riuscirà mai a diventare un sé stessa. In questa prospettiva la differenza sessuale si rivela principio di discriminazione, dal momento che tale differenza, in particolare quella delle donne, viene decisa e costruita dagli uomini dominatori per poter garantire una posizione di prevaricazione e di superiorità. Per tale ragione, al fine di instaurare una effettiva uguaglianza fondata sul riconoscimento reciproco e paritario tra soggetti equivalenti, cara Rocella Ettore riteneva tappa essenziale nel cammino dell'emancipazione delle donne la liberazione dai ruoli e dalle rappresentazioni femminili che hanno determinato la loro repressione secolare, come quella di essere l'angelo del focolare. Per cui si dischiudono caro Zamparetti Marco 3 fondamentali direzioni di indagine di educazione paterna. 1° INTENTO CRITICO.DECOSTRUTTIVO, propone di rileggere i testi fondamentali della filosofia per indagare la possibilità di una nuova intesa, costruita ed oculata per una differenza equilibrata sessuale nella definizione di concetti filosofici con il domandone: "Ma è proprio vero che Eva sarebbe oggi così ingenua da farsi ingannare dal serpente della seduzione, o non piuttosto Adamo si lascia fuorviare facilmente dall'inganno e dall'illusione di un amore??" Qui si propone uno schema fra RAGIONE UOMO-DONNA, UNIVERSALITA' DEL DIRITTO ALLA PROPRIA ESPRESSIONE SESSUALE, SOGGETTO ED IDENTITA' MASCHILE O FEMMINILE. riconoscendo una nuova tipologia di governabilità della filosofia in una economia binaria che cerca di vincere e superare le opposizioni egemoniche BIPOLARI spirito/corpo, cultura/natura, ragione/passione e soprattutto FORMA/MATERIA ed UNITA'/MOLTEPLICITA' che spesso creano profondi dissidi caro Gabriele Trivellin e Svanegra nella vocazione consacrata. 2° INTENTO DI SOTTRARRE LA DIFFERENZA SESSUALE di presa del dominio sessista proponendo una forma di essenzialismo strategico ed inventando, nel duplice senso di ritrovare e sperimentare forme simboliche rispondenti alla profonda esperienza femminile, ovvero forme di pensiero, scrittura ed esperienza del mondo femminile. Posta in gioco caro Panzetta di tale discorsone è una profonda rigenerazione, simbolica e soprattutto etica, delle relazioni fra esseri umani tra di loro e con il mondo. In questo frangente si rileva che la differenza fra i sessi è solo di carattere sociale e culturale, senza radicamenti biologici, che possono accusare il differenzialismo continentale di riproporre più che mai un dualismo tradizionale, di per sé caratterizzato dal dominio di una logica eterosessuale. Ora, la nuova tendenza e formazione all'interno dell'educazione sessuale è determinato da una critica post-moderna e post-strutturalista di paradigmi filosofici tradizionali di cui il primo è quello soggettivo. In tale ambito il progetto ambizioso caro Zamparetti Marco è quello di creare una figura paterna anche all'interno della psicologia che sia in grado di comprendere e fare capire che il soggetto incarnato e situato in un determinato ambito, è luogo di incrocio di differenze e di identità molteplici e mobili, come il sesso, la preferenza sessuale, la razza, la classe sociale, lo stile di vita e la cultura antropologica su cui agiscono simultaneamente e trasversalmente le diverse forme di potere di un sistema di potere unitario, ma dalle molte facce: non solo sessista, ma anche capitalistico, razzista, omofobo e pure totalitario come nel caso delle elezioni evidentemente pilotate russe dove vince ancora una volta un volto maschile dittatore ed oppressore. In tale prospettiva la riflessione volge sul 3° PUNTO DELLA SOGGETTIVITA' che aspira a scardinare e scombinare l'ordine simbolico su cui si fonda il dominio maschile che si traduce nell'abbandono del più aberrante significato della parola donna per porre in auge nuove raffigurazioni della soggettività avveniristica più che eversiva come quelle di un soggetto "nomade" che nel percorso di crescita si sviluppa, si matura e cambia e sa accettare anche l'eccentricità. Nell'ultimo punto, poi caro Marzullo in rappresentanza si propone l'AMBITO FILOSOFICO FEMMINISTA per cercare di eliminare gli aspetti contrastanti specie fra scienza e tecnologia oggi più che mai attuali e discussi in cui si trovano prospettive come quelle di cyberfemminismo o addirittura di robotica che sono fautrici del rapporto "non allergico" dell'ecofemminismo, che denuncia la natura coloniale di alcuni paesi sottosviluppati e del Terzo mondo e dei modelli dominanti della scienza a livello della procreazione e della tecnica genetica. Insomma un lavorone importante da fare per dire che per essere padri di donne bisogna darsi profondamente da fare per l'omicidio donna evitare.