All'Istituto Alberto Marvelli LA QUIETE. Vorrei raggiungere lo stato di quiete della mia volontà per incontrarmi meglio con Dio ed avere una santa indifferenza . Se avvenisse ciò dentro e fuori di me l'anima non potrebbe più peccare, anche se esteriormente sembra violare i comandamenti di Dio. Sentivo solo i Racconti d'inverno davanti al fuoco di un camino ed uno di questi racconti parlava di una donna che si presentava pronta davanti ad una chiesa prima di andare a messa con delle caramelle di cui 2 le offrì ad una mendicante dicendole "Sempre meglio di niente, oggi il tuo bicchiere di carta è stato riempito" Forse aveva fatto poco di meno di quello che avrebbe potuto fare per lei, ma Dio non misura mai il bene in base al fatto di avere dato una somma ingente per risolvere i debiti di una parrocchia ed a volte nei gesti piccoli ci sta un cuore grande. Così una mamma abituava i suoi bambini a tenersi in tasca qualche caramella da donare ai mendicanti che avessero incontrato per strada dicendo loro "Bisogna essere gentili con i più sfortunati, bisogna essere buoni con coloro che sono poveri vedrete che le caramelle da Dio saranno apprezzate insieme alla vostra preghiera di fare sentire ai poveri il calore dell'amore; abituatevi a fare anche solo 1 piccolo gesto al giorno verso i fratelli che sono soli e tristi per la loro povera condizione" Dio vedendo quella mamma disse "Ti sono davvero condonati i peccati e quindi non avere più tormenti e sii contenta di ciò che hai fatto oggi" "Mio Dio - rispose la mamma - a volte ho la sensazione di fare per i miei figli poca cosa e che loro poi non abbiano inteso bene i miei insegnamenti e le loro intenzioni." "Perchè mai pensi questo??" "Perchè mio figlio Mi sta per fare diventare nonna sapendo che io da giovane ancora pressoché adolescente ho messo al mondo sua sorella e che seppure non avevamo molto i nonni ci hanno molto aiutato come potevano, ma noi non siamo in grado di aiutarli perchè non ci ricordiamo bene come si fa a gestire un bambino e non abbiamo più molta pazienza di tenerlo e poi non possiamo proprio dare tutto a loro, volevamo tenere qualcosa per noi, poterci godere un poco i nostri sacrifici" "La vita che nasce è sempre un bel avvento ed una gioia, poi c'è la Provvidenza e l'amore che può fare il resto, ma bisogna avere fiducia e pensare che tutto ciò che abbiamo è per i nostri figli, ma che non sarebbe nulla se non glielo diamo con amore" "Io - rispose la mamma - avevo preparato un regalino per loro ed avrei voluto scriverci un bigliettino con la frase "Ecco che si realizza il vostro amore che mettiamo sotto la protezione del Signore" perchè fare solo un regalino Mi sembrava una cosa vuota senz'anima ed invece io vorrei che i miei figli conservassero qualcosa della mia anima qualcosa che li incoraggiasse quando si trovavano in difficoltà ed in disagio, qualcosa che li illuminasse, li riscaldasse d'amore quando si sentivano soli e privi di forze e quando non sapevano come comportarsi con i loro figli se si avventuravano in un impresa solo per dimostrare di essere capaci di farcela con poco" "Beh Mi sembra proprio una cosa bella - disse Dio - mettere l'anima gentile e di buona intenzione in ciò che fai anche se verrà malintesa per invidia e gelosia, non ti preoccupare avrà il giusto effetto e tu di me ti devi fidare che farò senz'altro il resto per il tuo amore nella nuova creatura, nei giovani genitori ed in te stessa  aumentare"