martedì 5 dicembre 2023

 All'Istituto Alberto Marvelli a Sabino Chialà, Bernardo Maria Gianni e Gabriele Trivellin IL VALORE SPIRITUALE NELLE CARCERI. Sono una carcerata della mia stessa colpa che cerca di uscire dalla propria sfortunata e malaugurata condizione di reclusione di anni attraverso una nozione di rappresentazione raffigurativa che reperisce le informazioni che le servono a raggiungere tale obiettivo dal mondo, senza la mediazione di strutture interne di inferenze o altri schemi rappresentazionali, per un approccio dinamista che si spinge a proporre qui ora una vera e propria cancellazione della frontiera fra soggetto ed ambiente, elaborando insieme una procedura di misura in cui il sistema sia computabile per attuare un nuovo modello di carattere matematico-concreto applicabile all'interno della scienza cognitiva della colpa e del suo danno sia esteriore che interiore. Si parte insieme da una premessa che poi potrebbe valere come enunciato: lo Spirito Santo presente in ogni cosa parte dal battesimo e dal deserto delle tentazioni che colpiscono particolarmente nei momenti cruciali sia della vita privata che di quella sociale pubblica. In particolare modo lo Spirito Santo è un SIGILLO della divina missione di Gesù che caratterizza la "nostra" comunità messianica agendo nella purificazione del singolo e della comunità nell'ingiustizia, dal peccato e dalla colpa che ne deriva. Momenti peculiari di questa "nostra" attività e compito vocazionale purificatrice sono rendere il battesimo spirituale e la remissione dei peccati e della colpa che ne deriva l'intera "nostra" vita missionaria in quanto vita del Redento santificato Cristo che viene impressa con l'imposizione delle mani e che arricchisce la comunità con i suoi molteplici doni e carismi. Il tratto saliente a cui "NOI" ci riferiamo è che lo Spirito di Dio è Spirito di Gesù ed anche "nostro" e che ci è stato inviato prima attraverso i discepoli e poi nella solenne teofania della Pentecoste. Espressione suprema di questo rapporto è la formula "Il Signore è lo Spirito" (2 Corinti 3,17). Qui ora si profila per "NOI" un tratto decisivo dello Spirito Santo a cui decidiamo di aderire: lo Spirito è una Persona connumerabile con il Padre ed il Figlio che in "NOI" diventano assistenti e consolatori per la loro funzione PARACLITA. Questo discorso cambia e trasforma la Persona trinitaria che è in noi in valore discriminatorio di particolare importanza perchè si basa su una vera e propria concreta esperienza di TAVOLE DEI VALORI che si giudicano assoluti ed eterni e che poi diventano il frutto di determinanti scelte vitali ispirate alla più giusta e corretta volontà di potenza da cui derivano tutti i sensi organizzativi e tutte le ordinanze che servano a superare il nichilismo che genera sovente crisi specie nella civiltà occidentale, ma che potrebbe valere anche per la partenza dei conflitti. La nostra comune ricerca sullo sviluppo e la modernizzazione delle psicologie sulle teorie del valore di Meinong si basano su una continua rivalutazione della grandezza del valore o meglio della speciale valutazione nelle carceri ed all'interno delle confessioni in generale del SENTIMENTO VALUTATIVO ed in special modo del DESIDERIO DI IMPULSO POTENZIALE per un inequivocabile valore idiografico di quello che si intende anche scientificamente parlando all'interno della critica osservativa di valore universale unico per un nuovo significato del Regno del Padre nostro che non è altro che il REGNO DEI VALORI che derivano sia dallo Spirito Santo e sia dalla realtà  a cui dobbiamo aderire con la nostra volontà perchè si possano tradurre nel REGNO DEL SIGNIFICATO PROFONDO che appartiene all'uomo. La "nostra" filosofia deve pertanto interpretare i valori che si esprimono in ogni accadimento storico o personale per riuscire a classificarli in proposta in: LOGICA, ESTETICA, MISTICA, ETICA, EROTICA, RELIGIOSA E SINTETICA PROPOSITIVA. Questo progettone fa parte di un nuovo proponimento culturale che nella sua intenzione ha lo scopo di tentare di classificare i valori vitali e culturali preminenti tentandone una sintesi propositiva con i metodi psicologici per determinarne una TRASCENDENZA NORMATIVA (uuu uuu però!!) perchè tale proposizione varrà sia ora che nel futuro come mediazione di valori da cui deve emergere quello essenziale all'interno di scelte problematiche che sono condizionate da cause che devono essere distinte fra quelle che sono espresse e quelle che devono essere espresse e ciò costituisce uno pseudo-concetto categoriale di materiali che corrispondono al sentimento intenzionale dell'effettiva esperienza emozionale della coscienza. La topica per il dottor Zamparetti Marco in rappresentanza è la seguente: "L'essere umano diventa solo il luogo e l'occasione specifica di poter fare emergere i valori dello Spirito Santo che hanno la loro origine nella Coscienza divina e che poi si possono tradurre in buone o cattive emozioni e realtà" Il peccato e la colpa perciò vengono determinati dalla percezione del valore che presenta variabili di cui si scelgono le più obiettive e realizzabili in quanto potrebbero mancare del tutto specie nell'idealità indipendente dall'intenzionalità perchè rappresentano fenomeni e non tanto miracoli o sfortunati, infausti, amari destini. 1) Punto "Il lavoro utile sia intellettivo che manuale è la partenza ed il fondamento per raggiungere un nobile scopo ed anche la merce principale di scambio per ottenerlo perciò in supposizione se un lavoro ha un prezzo minimo di 15 euro l'ora comprese le contribuzioni assicurative, di malattia, di vacanza e pensionistiche in 8 h di lavoro una persona si prende 120 euro al gg x 30 = 3.600 da cui deve togliere le tasse per INAIL, INPS, malattia e ferie e permessi vari da godere. e perciò, sempre in supposizione se il potere di acquisto è del 38% del suo valore lordo allora una persona qualsiasi dovrebbe prendere di stipendio = 1.368 euro mentre il rimanente 62% dei 62 anni in cui va in pensione va per il pagamento infortuni sul lavoro, per il pagamento malattia e indennità di vacanza di cui ha diritto e quindi poichè conosciamo un parrucchiere cinese che va in ferie a febbraio per 30 gg di bilancio solare egli fa 3.600 x 62% = 2.232/30 gg = 74 euro al gg di partecipazione contributiva da cui toglie 1.368 di cui sopra/30 gg = 45 per cui = 29 euro x 30 gg di bilancio solare x 12 mesi = 10.440 euro all'anno di deposito minimo bancario per non fallire e ciò significa che una donna in maternità dopo i 5 mesi previsti da Stefanetti (2 prima del parto e 3 dopo il parto) si dovrebbe prendere 10.440/12 = 870 euro a cui si aggiungono gli assegni famigliari già forniti a partire dal riconoscimento del neonato in proposta dopo il 3° gg dalla nascita per le pratiche burocratiche e per eventuali problematiche di rischio post-nascita e ciò significa che la mamma deve aggiungere 3 gg ai 5 mesi di paga intera ed inoltre dopo nei primi 6 mesi aggiunge altri 870/30 = 29 euro alla settimana x 4 settimane = 116 euro per un totale di = 986 euro di valore e successivamente poi dopo il 6° mese la mamma si prende 870 euro a cui si aggiungono i 29 euro dell'allattamento fino ai primi successivi 3 mesi ad arrivare al 9° mese e quindi in totale = 899 euro (facciamo 900 per eccesso di viva le mamme!!). Successivamente fino ad arrivare al 12° mese di maternità la mamma è in aspettativa solo con gli assegni famigliari che vengono aumentati da 116 + 29 euro = 145 euro al mese che massimo può prendersi fino al 15° mese e cioè 145 x 3 mesi successivi = 435 del sostegno MIA in unica soluzione. La mamma però (sentite per piacere il propostone di oggi) ha l'opportunità di mettere all'asilo nido il figlio a partire dal 9° mese di maternità con uno sconto sull'asilo nido del 30% proposto e quindi su 870 x 30% = 261 euro per un totale di 609 euro (facciamo 610 euro sempre di viva le mamme!!) per 610/30 = 20 euro al gg e perciò agli 870 euro si aggiungono appunto 261 euro MIA (misura inclusiva economica del valore della vita nuova che nasce) giungendo così a 1.131 euro di un part-time di 4 ore al gg compresi i festivi in pronta proposta sindacale in modo di dare alle mamme lo spazio sufficiente per l'adattamento alla nuova condizione di genitore. Dopo si propone anche un buono per i pannolini del valore del 20% proposto per almeno i primi 6 mesi di maternità e quindi su 261 euro = 52 euro al mese x 6 mesi = 312 euro totali per un totale bonus bebè di 312 + 435 = 747 una tantum in soluzione unica dopo il 30° gg dal riconoscimento del bambino in proposta sindacale. Queste sono proposte sostanziali per fare comprendere che il lavoro più bello ed interessante del mondo è quello della mamma che ti deve accudire, sostenere, guidare nei tuoi primi passi nel mondo, ma che poi deve darti i mezzi per potertela cavare da solo con un significato profondo: "Diventa genitore di te stesso, gestendo la tua vita senza nessuna ossessione di possesso!!" 

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