martedì 28 aprile 2015

Patrizia Rigoni a Palazzo Papafava, Padova 8 maggio


Palazzo Papafava, Appartamento Impero
Via Marsala 59, Padova
venerdì 8 maggio, ore 19


Francesca Papafava dei Carraresi

presenta





con
Marinella Chirico, giornalista
Annamaria Castellan, fotografa
Patrizia Bordogna, lettrice

cena in piedi con tavoli d’appoggio
su prenotazione, contributo 20 euro
cell. 335-1274151


Palazzo Papafava, Padova
Appartamento Impero


L'Appartamento Impero di Palazzo Papafava è stato realizzato nel 1817, in un palazzo settecentesco, dai fratelli Alessandro e Francesco Papafava dei Carraresi, per accogliere in modo principesco Luisa Ottoboni Boncompagni dei duchi di Fiano, giovanissima sposa romana di Francesco.
Da allora è sempre stato punto di riferimento per intellettuali, storici ed economisti: di generazione in generazione ospiti dei Papafava.
Prima la mia quadrisnonna Luisa ed i fratelli Francesco ed Alessandro, appassionati di cultura neoclassica e frequentatori di Antonio Canova, Angelika Kauffman e  Giuseppe Jappelli.
Poi il trisnonno Alberto, figlio di Francesco e Luisa, che fu pittore romantico di vedute paesaggistiche; il suo unico figlio, il bisnonno Francesco Papafava (economista simpatizzante dei Fabiani) con la moglie Maria Bracceschi, continueranno a tenere aperte le porte del palazzo.
Tra i nomi più illustri: Pareto, Salvemini, precettore dei figli Novello (il nonno) e Margherita.
Durante la prima guerra mondiale il palazzo fu sede del comando Francese, laboratorio di confezioni per i militari al fronte e rifugio anti bombe.
Nonno Novello, ragazzo del '99, convinto antifascista sin dai primi albori e fino alla fine, insieme a mia nonna Bianca, aprirono la casa a Berenson, Benussi, Bobbio, Musatti e molti altri.
I miei genitori hanno continuato la tradizione di famiglia, ma fuori Padova, a Milano e poi a Firenze. Mia madre mi racconta delle serate con Montale, la grande amicizia con Ranchetti, e la continua frequentazione di papà con Bobbio.
Adesso il testimone è passato a me e alle mie sorelle, Maria Novella per prima, ed ora io, che da tre anni vivo in una parte del palazzo.  


Francesca Papafava dei Carraresi






Francesca Papafava ha studiato religioni africane alla School of Oriental and African Studies (SOAS Londra)dove ha conseguito il BA.
Da più di vent’anni anni si occupa delle proprietà di famiglia, prima solo di Frassanelle, sui Colli Euganei, dove ha aperto un agriturismo di case per vacanze.
Da tre anni si occupa anche del Palazzo di Padova. 


Patrizia Rigoni, a Trieste dal 1998, sociologa e scrittrice, ha pubblicato diversi romanzi. Il tempo delle Mani è stato pubblicato l’anno scorso, con Fara Editore, vincendo il Primo Premio assoluto del Concorso.
Da più di dieci anni Patrizia Rigoni si occupa di formazione narrativa presso Aziende Sanitarie, Assessorati, Università e associazioni di territorio.
Da un anno ha aperto la Scuola di scrittura Sherpazade, un po’ Sherpa e un po’ Sherazade, che si è messa in cammino su tutto il territorio nazionale.
Nel 2011 ha ideato e realizzato il forum narrativo La carica delle centoeuno - donne in dialogo, che ha avuto una seconda edizione regionale nel 2013  - www. la caricadellecentoeuno.it . A breve sarà in rete con il sito: www. patrizia.rigoni.it.


Marinella Chirico, giornalista professionista, lavora alla sede regionale della Rai di Trieste. Conduttrice per la TGR Rai del Friuli Venezia Giulia si occupa di cronaca, spettacoli, cultura e società. Collabora con tutte le testate giornalistiche della Rai e ha seguito a livello nazionale alcuni dei più importanti fatti di cronaca avvenuti in regione negli ultimi anni. Ha lavorato anche per quotidiani e periodici. Laureata in lettere, appassionata di teatro, è stata per anni ufficio stampa del Teatro Stabile del FVG - Politeama Rossetti di Trieste. Ha pubblicato il libro Io credo. Dialogo tra un’atea e un prete scritto con Margherita Hack e Pierluigi Di Piazza.


Patrizia Bordogna, infermiera professionale presso l'Ospedale di Vimercate. Appassionata di teatro e letteratura, collabora con Il Teatro dell'Aleph di Bellusco che da oltre trent'anni elabora una ricerca volta alle scoperte di quei principi che rendono affascinante l'opera teatrale ed estremamente vivo l'attore nel suo lavoro creativo.
E' impegnata con il gruppo Teatri di Pace di Bellusco alle elaborazione di proposte teatrali educative.
Segue un percorso con Giuliana Tavoni, maestra di Arte della Parola, ispirato ai lavori di Rudolf Steiner.


Annamaria Castellan, fotografa, giornalista pubblicista, presidente dal 2002 dell’Associazione Culturale Acquamarina per la quale promuove e divulga la fotografia, l’arte e la cultura, organizza corsi di fotografia per adulti e bambini, insegna l’alfabetizzazione all’immagine fotografica e tecniche fotografiche off-camera e sperimentali presso scuole e musei. Ha esposto in personali e collettive. Sue fotografie appartengono a collezioni private e pubbliche. Sono state pubblicate su testate nazionali ed internazionali, testi letterari e utilizzate in campagne pubblicitarie in tutto il mondo.
È fotografa ufficiale de La Carica delle Centoeuno.
Dal 2006 si dedica al ritratto femminile fine-art.

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