LE ORME DELLA CULTURA. Androgina dopo avere elaborato alcuni dati si accorse che era necessario fare una analisi economica del diritto per poter stabilire il modo più corretto di accostarsi a temi tradizionalmente percepiti come giuridici che consiste nella metodica utilizzazione di apparati concettuali economici per compiere, o agevolare il compimento di operazioni giurisprudenziali tipiche: l'individuazione della soluzione corretta di un caso o di una classe di casi, l'esposizione della disciplina positiva di una materia, l'elaborazione di concetti utilizzabili nell'applicare le leggi o principi giudiziali, l'esplicazione delle norme implicite nel discorso legislativo o giudiziale, la critica assiologica e tecnica del diritto positivo, la formulazione e valutazione di proposte jure condendo che riguardano assunti sui caratteri tipici dei destinatari delle regole giuridiche che si ritrovava nell'estremo neoclassico homines oeconomici come uomini egoisti razionali e leali al contempo; all'estremo transitivo di homines contractuales calcolatori imperfettamente razionali che perseguono il proprio utile anche con l'inganno. Androgina si era accorta che infondo il mondo era una realtà meccanicistica di individui ed imprese che spesso agiscono come in una catena di montaggio produttiva in cerca di mercati attraverso le tecnologie più adeguate alla massimizzazione ed ottimizzazione dei profitti, all'estremo transativo del mondo come complesso di relazioni contrattuali, caratterizzato da incertezze, disparità di informazioni e di forza negoziale da cui derivava la ricerca selettiva della soluzione corretta dei singoli casi per massimizzare la ricchezza totale delle parti in controversia e la ricerca di regole per una combinazione di ricchezza e giustizia distributiva, la prevenzione degli incidenti stradali e sul lavoro ed il risarcimento delle vittime. Non era semplice trovare la soluzione paradigmatica con una debita analisi di costi e benefici specie se si trattasse di aiutare un parroco che si ritrovava con delle rimanenze di calendari mai distribuiti ed utilizzati fatti stampare come ricordo di un anno trascorso che con delle fotografie significative ricordava i momenti più salienti delle attività parrocchiali e dell'educazione religiosa e catechetica. Ora se il costo del calendario era di 10 euro per la stampa ed il consumo di energia impiegata compreso i contributi spesi per il personale impiegato, su 3000 calendari inutilizzati il costo si aggirava sui 30.000 euro sperperati, mentre se proprio si sarebbero potuti produrre 1.500 (cioè la metà) di calendari e quindi 15.000 euro di costi e poi si sarebbero potuti impiegare gli altri 15.000 euro in banca con un sistema di anatocismo che prevede che gli interessi scaduti producano altri interessi quando, trattandosi di interessi dovuti da almeno 6 mesi, sia avanzata domanda giudiziale a tale scopo per poter sanare quanto prima un mutuo e debito di 50.000 euro e quindi dal giorno della domanda (facciamo OGGI) vi sia una convenzione posteriore alla loro scadenza sul conto corrente parrocchiale. Questo significava che se 15.000 euro producevano interessi dopo 6 mesi del 2% = 300 euro e l'IVA sul calendario era del 22% = 3.300 euro in convenzione avrei potuto accumulare il differenziale di 3.000 euro x 2% = 60 euro di una gita ogni 6 mesi e quindi 120 euro all'anno x 2% = 2,4 euro all'anno in più di interesse sulla produzione utilizzata effettivamente e quindi avrei avuto 122,40 euro da aggiungere ai 300 euro = 422,40 euro e quindi Mi sarei ritrovata con 15.422,40 euro da suddividere su 12 mesi = 1.285,20 per assunzione di un receptionist presso la Curia arcivescovile oppure presso un albergo o l'ASL e nello stesso tempo poi 1.285,20 dopo 6 mesi X 2% = 25,70 PROVA DEL 9 per log base 10 di 25,40/10 = 2,54 che rispetto ai 2,40 danno una perdita REALE di interesse di 2,54 - 2,40 = 0,14% e quindi il costo bancario dell'operazione è di 1.285,20 x 0,14% = 1,79 x 12 mesi = 21,60 e questo significherebbe che io potrei aumentare l'interesse sul risparmio di produzione negli eccessi di 1,60% e quindi su 3.000 calendari = 48 euro che su 1.500 calendari = 96 euro di spese risparmiate all'anno che potrei aggiungere ai 422,40 di interessi e quindi ritrovarmi con 518,40 /12 mesi = 43,20 al mese dopo 3 anni proposti di investimento e quindi in caso di pandemie o calamità io avrei comunque a disposizione un fondo di 43,20 X 24 mesi x 2,16% = 22,39 e questo significa che l'interesse bancario medio è del 2,23% e quindi su 15.422,40 = 343,92 anzichè 422,40 con una perdita di rischio di esuberi di = 72,48 ogni 100 calendari prodotti e quindi in definitiva su 3.000 = 2.174,40 che superano lo stipendio di 1.285,20 di = 889,20 all'anno e quindi nel giro di 3 anni = 2.667,60 - 2.174,40 = 493,20 e la perdita è quasi del doppio preventivato e quindi non è fattibile produrre 3.000 calendari per una parrocchia facendoli diventare carta straccia. La matematica serve proprio a questo: a fare delle previsioni a lungo termine in modo poi da evitare il fallimento e la chiusura delle attività ed a ritrovarsi in frangenti particolarmente critici a dover chudere le attività e a dover pagare debiti che si farà fatica ad estinguere e che continueranno ad aumentare il disavanzo pubblico e ad alimentare la sfiducia della gente nelle istituzioni che dovrebbero controllare meglio le spese o ancor meglio gli elaborati matematici a scuola. Androgina lo sapeva di rendersi antipatica, ma era necessario fare molti esercizi di matematica per riuscire a stanare il classico ragno dal buco, ma soprattutto per riuscire a giungere a buoni risultati. La matematica non è fatta di semplici numeri, ma di disciplina, di costanza e di pazienza a trovare a soluzione più consona a risolvere problemi e trovare proficui accordi fra le parti in modo tale che ci guadagnino più persone e si abbiano più opportunità. Androgina era stata costruita proprio per questo.
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