LE ORME DELLA CULTURA. Perfidia, amava stuzzicare il desiderio libidinoso e cercare di sedurre con le sue arti provocatrici e ammaliatrici le vittime che dovevano assoggettarsi a lei come capri espiatori. Essa era particolarmente critica nella realtà del mondo naturale (riconducibile ai principi della divisibilità della materia e del movimento e perciò a leggi necessarie) della realtà del pensare e del volere, intesi come attività autonome e spontanee, capaci di autodeterminarsi liberamente al di fuori dei condizionamenti materiali. In opposizione a questa tendenza Perfidia era libertina per cui alle ragioni scientifiche univa motivazioni ideologiche di ostilità morale nei confronti del cristianesimo e di lotta politica contro il clero e la Chiesa. Tutte le forze agivano dentro la natura e giravano dentro a tutti i corpi per cui per lei era tutto chiaro e certo. Perciò con Perfidia non c'era dibattito che tenesse in quanto lei intendeva ridurre tutte le questioni a leggi sociali ed applicazioni psicologiche reagendo a correnti spiritualistiche poco efficaci. Perfidia aveva modificato in sé il DNA in maniera indeterministica in cui ogni misurazione fisica non può prescindere in alcun modo alle modificazioni che gli strumenti di osservazione producono sull'oggetto osservato. In tempi particolarmente difficili come la pandemia, le guerre e le calamità naturali che mettono in discussione il senso dell'esistenza l'analisi sociale può investire il proletariato industriale nel suo sfruttamento economico e la crudeltà delle istituzioni che isolano gli individui costringendoli a diffidare gli uni degli altri e a cadere nella disperazione illusoria sulla missione progressiva della classe borghese caduca per la sua ipocrisia e durezza di intendimenti. L'analisi psicologica si fa allora particolarmente sottile a livello dei misteri che l'esistenza ci riserva in una discontinuità fra rifiuti e approvazioni che possono portare ad errori di gusto, di eccessi moralistici che usano la retorica dei rapporti umani che in taluni casi rimangono ambigui. Gli oggetti delle ambientazioni ed i paesaggi urbani dove regna il caos e lo stress della vita quotidiana divengono parte integrante del quadro della situazione che possono acquistare un alta carica simbolica, basti pensare al carcere che può essere ossessivamente presente anche nell'enorme accumulo di rifiuti che si impone al pubblico come protagonista assoluto dell'obiettivo dell'intera opera. La cultura può fare davvero bene nelle sue innovative scoperte ed essere si supporto alle innovazioni. Mentre dunque Androgina avrebbe fatto una chiara denuncia al fenomeno delle sfruttamento Perfidia intendeva attendere quel magnifico giorno in cui ci sarebbe stato equilibrio fra il Bene ed il Male che cercando fra di loro possibili lodi della battaglia della Fede che era quella di trovarsi ancora unificati in un solo corpo e sangue
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