LIBERO ANGELO. In onore del compleanno del Cardinale Angelo Comastri. C'è ancora oggi una profonda crisi della fondazione teologica del diritto per cui è decaduto il sistema razionale nel tentativo di determinare uno statuto epistemologico analogo alle scienze matematiche, liberandolo dagli insolubili conflitti determinati dalle crisi dell'universalismo religioso. Secondo Grozio affermare compiutamente e rigorosamente una normativa spontanea della ragione umana significa opporsi alla dogmatica teologica e alla teoria dello Stato che poneva il sovrano al di fuori di ogni limitazione morale e giuridica. Ma la costruzione di Grozio poggiava ancora sulla vecchia concezione dell'uomo come animale naturalmente sociale per cui per quanto riguarda Caivano tra gli individui isolati non può che regnare la guerra di tutti contro tutti, e lo stato civile, nel quale l'unità politica è lungi dall'0essere detta naturale diviene il prodotto del trasferimento di un leader che regna sovrano e che dunque monopolizza la produzione ed il soddisfacimento dei diritti. Nello stato moderno non c'è più uno sviluppo lineare tra società naturale e politica, tra individuo e stato. Il diritto naturale esprime più che altro oggi il diritto di alcuni individui che diventano separati ed antitetici all'unità razionale del diritto positivo. Il processo moderno pare quasi che veda una tendenza alla centralizzazione statale che tende a disgregare la politica, come risposta al pluralismo di individui liberi che cercano validi accordi razionali e contratti sociali come quelli di poter generare degli insegnanti di educazione fisica o degli allenatori sportivi o preparatori sportivi in modo con lo sport di vincere la mafia e di tenere occupati i ragazzi giovani in una attività che fa bene sia al corpo che allo spirito. Attraverso idee si possono poi generare dei lavori socialmente utili come creazioni sartoriali in modo tale da poter creare attività che diano una collocazione futura ai giovani e che possa attraverso un giudizio critico generare una possibile imparzialità che sa obbedire alla legalità con atti propositivi volti a garantire un futuro che si instaura prima di tutto nella ragione umana di giusta ed onesta partecipazione di un contratto sociale che possa determinare il cittadino a diventare una persona morale come autorità universale che cerca di risolvere in sé le molteplicità dei voleri. Il contratto parte da un atto di rinuncia totale o parziale ai diritti individuali che è anche riconoscimento di dovere e condizione per la libertà per cui il soggetto del contratto è l'uomo che fa parte dello stato non tanto come mero garante degli interessi particolari, ma di quelli morali dell'umanità associata. L'autonomia del diritto è fondata sull'esperienza come condizioni importanti dell0'esistenza e come realtà di capacità strumentale e di attitudini pratica dell'uomo che si pone al servizio della collettività. Io credo che anche la Chiesa voglia attuare questo tipo di moralità analitica che tende sempre ad approfondire nella prospettiva psicologica e filosofica le leggi reinterpretandole nelle varie circostanze e condizioni in cui si trova l'uomo in modo che non rimanga svantaggiato ma che riesca a trovare risultanze soddisfacenti nella propria opera che serve ad includere ed attivare criteri di salvaguardia dello stato senza reprimere le parti buone e giuste del medesimo, ma anzi dandone rilievo. Si spera che nella scuola avvenga questo. Auguri eminenza. Libera angelo le tue ali sebbene spezzate e vinte dall'odio per riuscire a volare limpido nel cielo dell'amore che vinca in ogni dove con la pace e la concordia e che in Dio trovi la misericordia. CIAO.
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