IL SEGRETO DELL'ADELCHI MANZONIANO. Si apre il sipario e su una poltrona giace Alessandro Manzoni in Ramberti che dice "Io fui fin troppo immobile fino al convoluto respiro, stetti spogliato di un valore di uomo orbo di tanto espirio . Sento risuonar il cuore all'innamoramento, che come re barbaro provoca in me turbamento e mi sono amici i tormentosi giorni senza merito nimico ad ottenere tanto favore femmineo che non rifiuti la mia prece. O donna del mistero accoglimi fra te come tuo disio ed io mi aprirò nel mio scrigno a scoprire ogni mio moto serbante" Entra in scena una maestrina con una bacchetta e con voce sguaiata dice "HAI SBAGLIATO, HAI SBAGLIATO Non è questo il 5 Maggio, ti sei perso fra le righe ed hai perso anche il coraggio. Forza ripetiamo tutto da capo Napoleone orso capo" Alessandro con fare dinoccolato dice "NON mi piace, non ne ho voglia, uffa sempre la solita sbobba. E non me ne frega niente se non glielo detto ancora, l'importante è che glielo dica una monaca di Monza gravida suora" Entra la suora con il velo nero "Mi avete chiamato in causa?? Guai a voi o disgraziati che meditate l'iniquità de tramate il male in putridi e violenti giacigli perchè il Signore medita contro la vostra genia una sciagura da cui non potran sottrarre il collo dal colpo di frusta e quindi andranno tutti a testa bassa per la vergogna" Alessandro con una faccia da Innominato sgherro che sgarra dice "Ma che vai dicendo suora, taci che non sai spartirti fra don Abbondio e Renzo da Pietralcina, non profetizzare che tu hai una valvulopatia al cuore e che ne sai del battito dell'amore?? Che ne sai tu che senti solo le tue giaculatorie?? Recitale meglio le litanie che se no il corpo è lento e diventa stitico nel suo digerir del tempo" La suora lo guardò con un fare supponente e disse "Vattene amore, trottolino amoroso du, don du da, da và di un gattino ammalato che miagolerà con il cartellone del Denim della pubblicità in cui un altro profumo nella mutanda si metterà" Alessandro rimase basito ed imbastito e poi uscì di casa rimanendo impettito e come un gorilla si battè il petto "Mea culpa volevo con la suora e lo scaldaprete andare a letto. Vieni Santo Spirito spiritato scalda il mio gelo, bagna la mia arida anima, piega il mio rigore e poi fammi provare un elastico amore!!"