Accettando la nuova sfida di Alessandro Ramberti propongo a Petitti e Stefano Bonaccini DIBATTITO PARLAMENTARE DI CROWDING OUT PER PAESI IN VIA DI SVILUPPO. L'argomentazione genera la possibilità che il finanziamento del disavanzo statale si traduca specialmente nei Paesi in via di sviluppo in minore disponibilità finanziaria che crea le migrazioni verso l'Italia alla ricerca di una vita migliore che vuole sfuggire alle guerre, alle carestie e alla miseria. Da ciò si ha un effetto di spiazzamento prodotto dalla spesa pubblica e ciò produce sul livello della domanda alcun effetto specialmente dove ci sono piccole economie che dovrebbero essere aperte alla qualificazione a seconda dei regimi di cambio ipotizzato e delle caratteristiche delle transazioni internazionali per presenza o meno oltre allo scambio di beni finali, anche di scambi di materie prime e di movimenti di capitali. In cambi flessibili, con assenza di materie prime e di movimenti di capitali, la spesa pubblica produce un disavanzo della bilancia dei pagamenti e poi una successiva tendenza di svalutazione del cambio che rafforza, attraverso l'aumento delle esportazioni e del consumo di beni di produzione interna, gli effetti espansivi voluti. In presenza di materie prime importate, invece, che influiscono sulla formazione dei prezzi, la svalutazione indotta dalla spesa pubblica genera anche aumenti dei costi e quindi dei prezzi interni con effetti negativi sul potere di acquisto reale della domanda; l'efficacia della politica fiscale viene quindi attenuata. Basandomi su una statistica gli USA coprono il 24% delle esportazioni mondiali, e la quota di commercio mondiale spettante agli USA è diminuita del 10,4% della Repubblica Federale Tedesca, mentre è rimasto incontrastato il primato degli USA come paese d'origine di investimenti diretti ed aiuti civili e militari internazionali. Si può quindi attuare con stock di caffè o di tabacco un<a forma di mercidising standard dal valore garantito nel tempo fra cui anche l'oro e le pietre preziose delle zone africane. Se supponiamo che lo stock sia quello che ho donato oggi ad Alessandro Ramberti e questo stock in ipotesi abbia un valore di 30 euro X 24% = 7,2 di guadagno ipotizzato che tolgo quindi dai 30 euro = 22,80% che supera quindi l'IVA di uno 0,80% che devo togliere ancora come tassa ai 30 = 29,76 con un differenziale appunto di 29,76 - 22,80 = 6,96 e nel cambio ci perderei rispetto a 7,20 = 0,24 PROVA DEL 9 che il valore di cambio corrisponde al 24% moltiplicando 0,24 X 100 della percentuale. A questo punto quindi offro una quota di torrefazione, di monopolio di Stato del tabacco e di stock del valore del 10,40% di cui sopra e quindi su 29,76 reali X 10,40 %= 3,09 euro cioè moltiplicando X 10 per log base 10 devo aggiungere ai 30 euro dello stock altri 0,90 cent. X 2.500 famiglie della Parrocchia di Sant'Agostino = 2.250 + 29,76 già guadagnati = 2.279,76 X 12 = 27.357,12 X 22% di IVA = 6.018,56 e quindi avrei un guadagno effettivo di - 2.279,76 = 3.738,80 e ciò significa che se usassi farmaci in esubero, occhiali usati, apparecchi acustici ripuliti, tutori, e alcuni finanziamenti potrei avere in cambio 3.738,80 X 10,40% = 388,83 X 10 donazioni = 3888,30 che superano le aspettative iniziali di - 3.738,80 = 149,50 euro in più al mese X 12 = 1.794 euro di uno stipendio lordo - 388,83 di INPS = 1.405,17 di un operaio nelle torrefazioni oppure nei monopoli di stato e così saremmo tutti felici e contenti. Alessandro Ramberti stamani si è sorpreso di comprendere che l'economia con il cervello che passa dal cuore nel valore del giusto vs appreso.
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