sabato 17 giugno 2023

 IL CARNEVALE DELLE NORME SOCIO-ECONOMICHE- Colombina era una ragazza ingenua che lavorava al sindacato senza sapere che esisteva l'art. 10 del d.p.r. 26/10/72 n. 633 che aveva delle tabelle che da Balanzone non erano mai state adeguate ad investimenti di integrazione pensionistica per gli accumuli dei valori di scarto per cui, in particolare modo per la zia Gabriella di Francesco ed Alessandro Ramberti si dovevano considerare l'applicazione per prestazioni di assistenza anche in RSA in favore di inabili, soggetti affetti da evidenti disturbi mentali di demenza, tossicodipendenti, handicappati psicofisici, dei minori coinvolti in situazioni di disadattamento e di devianza il recupero con una IVA ridotta del 8% proposto anzichè del 10% in quanto in accumulo dei 5 anni proposti dalla deducibilità su forme integrative pensionistiche si può ottenere un ulteriore abbassamento della quota di spettanza allo Stato italiano. Infatti sono consentiti di poter investire fino ad 8.174 per i lavoratori dipendenti; fino a 5.550 per i lavoratori autonomi; fino a 8.500 per i pensionati caro Difino e di conseguenza si potrebbe fare tranquillamente una media ponderale di 8.174 + 5.550 + 8.500 = 22.224/3 = 7.408 da detrarre ai 22.224 = 5.184 di tetto di rischio da non superare che fra l'altro è inferiore rispetto ai 5.550 fi investimento minimo degli avvocati rappresentati da Manzelli di = 366 di margine da investire X 5 anni previsti = 1.830 euro che si potrebbero sottrarre ancora dall'investimento di 5.164,57 previsto in integrazione annuale e quindi = 3.334,57 ancora da poter utilizzare a vantaggio dei pensionati mentre il differenziale proposto dallo Stato era di 7.746,86 - 5.164,57 = 2.582,29 per cui invece il margine sarebbe di 3.334,57 - 2.582,29 = 752,28 che se per log base 10 X 10 = 7.522,80 che rispetto ai 7.746,86 = 224,06 per cui il margine dopo il 2° anno si staglia sui 224,06 + 752,28 = 976,34 di un eventuale part-time ortottico o di una pensione a cui se applichiamo l'8% proposto dell'IVA = 78,10 che moltiplicati X 100 della percentuale = 7.810 che superano le aspettative bancarie - 7.746,86 = 63,14 di rendimento che riversiamo in BTP (Buoni Poliennali del Tesoro a 24 mesi) di cui compriamo 5 quote e quindi X 5 = 315,70 di margine al 3° anno che si accumula ai 976,34 = 1.292,04 di un cialdista cioè uno che vende le cialde ed il caffè negli appositi negozi ed a questo punto per la gioia dei comuni alluvionati con in rappresentanza Saghedoolvad in base al d.pr 26/10/72 n. 643 per corresponsioni onerose aventi per oggetto immobili individuati nelle zone alluvionate o a forte rischio di calamità naturali e loro relative pertinenze l'imposta comunale potrebbe essere ridotta di 1/4 dell'8% e quindi corrisponderebbe al 2% degli interessi bancari per cui su 1.292,04 per ogni zona considerando 20 zone = 25.840,80 di massimale medio di reddito X 2% = 516,81 che si capitalizzano cioè si sommano = 26.357,61 che rispetto al differenziale proposto dallo Stato di 2.582,29 X 10 per log base 10 = 25.822,90 dà una differenza positiva da poter utilizzare al 4° anno di 534.,71 che supera l'interesse bancario di cui sopra di 516,81 di = 17,90 X altre 5 quote di BTP = 89,50 che si aggiungono signori e signore avgli stipendi medio bassi di un valore di 1.292,04 e quindi = 1.381,54 per cui se la ragazza del sindacato ha fatto un mutuo di 700 euro al mese e lo toglie diretto sullo stipendio = 681,54 a cui potrebbe aggiungere il valore di quota BTP del 2% proposto = 13,63 X 5 quote = 68,15 PROVA DEL 9 che stavo svolgendo una operazione di matematica integrale con log base 10 per cui basta moltiplicare 68,15 X 10 = 681,54 che si può aggiungere ancora ai suoi rimanenti 681,54 e quindi in pratica raddoppia il valore rimanente nel portafoglio valori per 681,54 X 2 = 1.363,08 PROVA DEL 9 che il suo stipendio è di 1.363,08 moltiplicando 13,63 dell'interesse di cui sopra per 100 e lasciando perdere i 0,8 cent. che li regaliamo ad una ONLUS, allo IOR o a vostra discrezione X 20 zone = 16 euro X 3000 iscritti = 48.000 euro X 2% di interesse = 960 X 8% di IVA = 76,80 e quindi se facciamo poi 960 + 76,80 = 1.036,80 che la signora in oggetto che Mi ha servito oggi al sindacato si ritroverà in pensione e non Mi pare davvero una cattiva prospettiva. E' meglio non ridursi come la zia Gabriella in sedie a rotelle e ricurva e pure zitella, è meglio vfarsi volere bene con un valore culturale che cerca di accontentare un poco tutti senza che nessuno si faccia troppo male. 

Nessun commento: