Dedicato a Stefano Massini, al Vescovo Andrea Turazzi ed a Cofor littele mastri. SOUCE FOOD CABARET Un cameriere con la giacca di arlecchino entra in scena con un vassoio dove sono stati posti dei bigliettini e seduto ad un tavolino c'è un avventore che gli domanda "Cosa propone oggi il menù??" Estraendo a sorte i biglietti il cameriere li legge ad uno ad uno così: RISPOSTA 1 Social cassa integrato alluvionato; RISPOSTA 2 network giornalistico migratorio "Le rondini non fan Primavera"; RISPOSTA 3 Ammazzateo - ammazzatei nelle infrastrutture del pi; RISPOSTA 4 decreto me medesimo al miglior offerente; RISPOSTA 5 Accoltellato e affettato fresco di stagione. Avventore "Lei cosa mi consiglia??" Cameriere "Ah guardi è inutile seguire mutui e salubri consigli tanto non ci azzeccano nemmeno un garbuglio e perciò è meglio che ci rassegniamo nelle di missioni di ingurgitare l'invidia" Arriva la soubrettina di turno che entra con un costumino succinto e dice "Do you want la bestia snack to snacchete e natiche for littel big Italy??" Avventore "Faccia di me ciò che vuole codesta e mi fagociti pure tutto quanto a bestia che per dirindina e Salomè perdo pure la testa!!". In quel momento entra un Giulio Cesareo col coltello in mano che brandisce come uno spadaccino e dice riferendosi al cameriere "O tu cuoco dei miei stivali perchè mi tradisti con un hot dog sitter quando io preferivo spaghetti, pollo alla piastrina, insalatina ed una tazzina di caffè che a mali estremi della fuitina con una pillolina anti-trombone con la zolletta di poco zucchero mandavo giù, glu??" Soubrette "J ma sorry my waso ileo-ciecale is colesterale et diabetico and j wirsund is operated in the day mirror et orror!" Entra nel frattempo un Giudice balzano "Fermi tutti ed alzate le mani pulite la follia è nel nostro cuore che è pieno di cattiveria. Finchè c'è vita c'è speranza ma per i morti non c'è più guadagno; il loro ricordo presto svanisce così come il loro odio, la loro ambizione e tutto ciò che hanno costruito in questo mondo in un soffio scompare parola di Qohelet. E allora via con moderazione mangia nella gioia il tuo pane e bevi con cuore grato e lieto un tocco di vino perchè questo è quanto Dio vuole tu faccia. Godi la vita con qualcuno che ami, giorno per giorno che il tempo è fugace sotto il sole e questa ricordatelo è la sola opportunità che ti spetta per tutta la fatica, i sacrifici e le rinunce che sopporti sotto il sole. La corsa non la vince chi è veloce e fagocita il cibo o si lascia fagocitare dal voler raggiungere alti traguardi, né la battaglia viene vinta dai più forti, né ai sapientoni tocca il pane, né agli abili ipocriti toccano le ricchezze, né agli accorti superficiali i favori del Cielo, perchè su tutti incombono il caso e l'occasione e siamo noi a doverla saper afferrare se no se viene il giorno del Giudizio all'improvviso allora ci si deve fare trovare pronti e non c'è dunque bisogno di urlare, di imprecare, di usare volgarità o di denigrare per avere degli spazi poichè il buon Dio vede la stoltezza come essere senza cervello e sente l'ira e l'avventatezza come demerito e la spregiudicatezza come sfortuna. Meglio spossarsi dunque a lavorare e sfruttare il tempo al meglio piuttosto che rimanere indifferenti con mani pigre che lasciano crollare i soffitti o mani inerti che lasciano piovere in casa. Credetemi sono un Giudice, la peggiore condanna ce la diamo noi se non sappiamo investire al meglio il nostro tempo e sfruttare le nostre occasioni perderemo per sempre quel treno e poi ci ridurremmo a poveri automi."
Nessun commento:
Posta un commento