martedì 12 marzo 2019

Viandante

Ricordando Aniello De Chiara
19 marzo 2000-19 marzo 2019


Viandante. Cammini! Come puoi dire / di non avere / tempo? //  Tutto quel che vedi / non è sotto lapidi / fiori imitati / statue, foto e preci // né è legato a chi è sepolto / più della parola vita al tuo / profilo… guardati attorno / è tutto un promemoria //  senza effetto e se qui non sosti / non scorgerai per nulla / il volo musicale dei defunti.” (Alessandro Ramberti, in Sotto il sole (sopra il cielo), FaraEditore 2012). 

Quando scompaiono i grandi uomini, prestati all’arte della politica, sovente le idee che li hanno sorretti cadono irrimediabilmente nel crepuscolo della Storia dell’Umanità.
Il 19 marzo del 2000 veniva a mancare Aniello De CHIARA: medico chirurgo, padre di famiglia, sindaco della città natale: SOLOFRA in provincia di Avellino.
Da quel momento nasceva nell’intera Regione Campania il promemoria degli affetti che aveva seminato in mezzo agli uomini: interventi chirurgici al limite per salvare vite umane; ricoveri di uomini e donne meno abbienti resi possibili grazie alla sua onestà, presso strutture ospedaliere; viaggi nel cuore della notte per soccorrere persone in fin di vita; e altro ancora.
Un socialista all’antica maniera, come i suoi predecessori: Vincenzo NAPOLI (sindaco di SOLOFRA negli anni difficili del primo Novecento e della Seconda Guerra Mondiale); Ferdinando CIANCIULLI (Montella 1881/ivi1922) entrambi impegnati per proteggere i lavoratori con la fondazione delle attività produttive operaie; Angelantonio FAMIGLIETTI (sindaco di Sant’Agata Irpina (AV) padre del sindaco di SOLOFRA Mario FAMIGLIETTI (+2007); Antonio D’URSO (1919-1988) sindaco di SOLOFRA, conosciuto attraverso gli schermi televisivi come protagonista della nota trasmissione “Rischiatutto”; tutti sorretti dall’amore per la terra natale.
Un filo rosso, generato dall’energia del Socialismo, ha unito questi uomini alle popolazioni meridionali transitandole attraverso due guerre mondiali; emigrazioni; disoccupazione; disastrosi eventi naturali; verso l’odierno modo di vivere. 


Per i viandanti che raggiungono la Città della Concia, unica realtà a Sud della nostra penisola, SOLOFRA offre alle sue porte il monumento al pellettiere (realizzato dallo scultore Leone SINIBALDI) voluto proprio dal sindaco DE CHIARA per consolidare il grande, seppur umile, passato e seminare l’orgoglio nelle nuove generazioni operaie.
Ricordatevi che quest’uomo è stato in mezzo a noi: ha lottato, ha alimentato il grande desiderio d’amore per il luogo dove era nato e viveva.
I suoi affetti sono, oggi, in mezzo a noi: continuano a difendere le nostre vite, le sue idee, la sua ragione di vita: SOLOFRA.
Guardatevi attorno e sostate dinanzi alle spoglie dei defunti.

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