Museo
Lo Spielberg del Risorgimento
Meridionale
Carcere Borbonico di Montefusco
Relazione
programmatica delle attività del
Museo
“Lo Spielberg del
Risorgimento Meridionale”
Aprile 2012 / Maggio 2013
La
Curatrice del Museo
dr.
Emilia Dente
Il Museo “Lo Spielberg del Risorgimento Meridionale”, è stato protagonista di una intensa attività culturale nel periodo
di interesse della presente relazione – Aprile 2012 / Maggio 2013, secondo anno
di conferimento dell’incarico di Curatrice alla dott.ssa Emilia
Dente. I tanti eventi che hanno animato le corsie dell’ antico Carcere di
Montefusco, sede museale, attività
originali e significative, hanno
consolidato il suo fondamentale ruolo di “custode della memoria” e , nel
rispetto della importante mission della istituzione museale come polo culturale
e servizio pubblico,polifunzionale e aggregativo, hanno documentato, ampliato , valorizzato
e divulgato il ricco patrimonio di conoscenze storiche
e culturali di cui è esso testimone.
Gli eventi e le mostre
I progetti realizzati hanno proposto temi e argomenti diversi,
sempre collegati e/o collegabili alle due specifiche sezioni che articolano il nostro Museo
composito, nell’ intento di ampliare ed approfondire modalità e contenuti delle conoscenze possedute, restando sempre ancorati al
fulcro storico originario del Carcere – Monumento Nazionale e realtà museale di
interesse regionale.
Interessante l’analisi specifica degli eventi proposti , degli
appuntamenti realizzati e delle offerte elaborate,
sintetizzandoli in una esauriente ed utile descrizione.
Aprile 2012: la Settimana della Cultura , promossa dal Ministero
per i Beni e le Attività culturali nella settimana dal 18 al 22 Aprile 2012, ha
trovato nel nostro Museo – Carcere Borbonico l’ideale sede per il convegno
“Dall’ antico Spielberg agli istituti di pena odierni” : presentazione del “Rapporto Carceri 2011”,
importante studio a cura della
Conferenza Volontariato e Giustizia della Regione Campania che il Museo “Lo
Spielberg del Risorgimento Meridionale” e il Comune di Montefusco, insieme alle
città di Avellino, Benevento, Salerno, Caserta e Napoli, hanno patrocinato. Il convegno è stato
realizzato in collaborazione con la Federazione Internazionale Città Sociale, e
del suo Presidente Salvatore Esposito. Inoltre, ancora in occasione della XIV Settimana della
cultura, la sezione artistica del
Museo ha ospitato una originale mostra d’arte e di pensiero dal titolo “Fior di tombolo – la libertà ha il
volto dei fiori”, originale accostamento tra opere di pregiato artigianato
artistico di pizzillare
montefuscane e poesie scritte da detenuti,raccolte nel testo “Fiori dal
Carcere” del prof. Salvatore Salvatore. In occasione della mostra sono stati
donati dalle maestre pizzillare Elvira Serino ed Ernestina Stanziale, tre
pregevoli quadri da esse realizzati e acquisiti nel patrimonio museale.
In attesa dell’importante evento artistico-culturale “Montefusco
ieri e oggi”, nel mese di Giugno 2013, è stata allestita, nella
sezione storica del Museo, una
interessante galleria di riproduzioni fotografiche con immagini di
antiche lavorazioni a tombolo concesse dalle disponibili artigiane Adelina Egidio e Anna Mercurio. La
collezione, curata nella grafica e nel testo dalla curatrice, comprende foto e
didascalie tecniche riguardanti “pizzilli antichi, antichi tesori” e, con il
titolo “L’eredità delle Principesse”, è esposta in maniera permanente
nella terza sala della “Bottega del Tombolo”, costituendo una integrazione
utile e suggestiva del patrimonio culturale ed artistico del tombolo.
Il 29 e 30 Giugno, e il giorno 1 Luglio, nelle serate dell’ evento
estivo più atteso, “Montefusco ieri e oggi: Porte Aperte nel borgo”, la
sezione artistica del Carcere, nell’ambito del progetto “Pizzilloggi” ha
ospitato una dimostrazione della laboriosa pratica artigianale dei punti più
antichi e pregiati del tombolo,
grazie alla generosa disponibilità di alcune giovani pizzillare.
Nell’ affascinante scenario della chermesse montefuscana, la
sezione storica del Carcere è stata visitata da moltissimi turisti,
regolarmente accolti ed accompagnati dalla curatrice e dalle accompagnatrici
turistiche.
L’esposizione in mostra
dei dipinti partecipanti alla seconda edizione del Premio Nazionale
Biennale di pittura estemporanea
“Città di Montefusco”, ha impegnato le sale della corsia superiore del
Museo nei giorni successivi all’evento.
Ancora nel pieno dell’estate, dal 12 Luglio al 5 Agosto, il nostro Museo ha
ospitato la mostra fotografica “Lens and Player”, l’ accattivante
proposta del C.O.N.I. provinciale
e del suo Presidente, prof. Giuseppe Saviano, finalizzata a promuovere
la cultura dello sport e a valorizzare, nella sua proposta itinerante, alcune
realtà territoriali meno conosciute. Al fine di più efficacemente promuovere la
mostra inoltre la curatrice ha ideato, realizzato e proposto il 12 Agosto, “Lens and Player: il gioco” un
quiz a tema, con quesiti attinenti alla mostra e agli sport in essa
raffigurati, inserendolo nella gamma dei giochi per la gioventù organizzati
dalle associazioni locali nel periodo estivo, riuscendo così ad avvicinare,
pure se occasionalmente, i ragazzi al Museo.
Nel mese di Agosto è stata garantita l’ ampia fruibilità del
Museo/Carcere con il progetto “Agosto, museo mio ti (ri)conosco”,
programmando nel mese ben 11 aperture straordinarie, serali, domenicali e
festive, con la possibilità di visite guidate, soprattutto in occasione dei più
importanti eventi della stagione montefuscana, comprese le festività religiose
e il giorno di Ferragosto.
Nell’ intento di promozione e valorizzazione della realtà museale
montefuscana in occasione della Fiera di S.Egidio, che si è svolta nei giorni
28-29 e 30 Agosto, nella contrada
omonima, il Museo è stato presente con pannelli e fotografie nella sezione
fieristica dedicata all’ artigianato locale e al tombolo, realizzando il
dinamico progetto “Museinfiera”.
Le Giornate Europee del Patrimonio, promosse dal MiBAC e
programmate il 29 e 30 Settembre 2012, hanno rappresentato uno dei momenti
culturali più gratificanti, laboriosi e proficui per la curatrice e i
collaboratori del Museo. “Il cammino delle idee … da Napoli a Montefusco nel 1799” è stato l’originale
testo teatrale -autori la prof.ssa
Gaetana Aufiero e la dott.ssa Emilia Dente- rappresentato nella sezione storica
del Museo il 29 Settembre, interpretato dal gruppo de “Gli Amici del Museo”,
occasionalmente costituito . Nella trama di un vivace e ritmato racconto è
stato teatralizzato uno degli eventi storici più emozionanti ed esaltanti della
terra meridionale “l’unica
rivoluzione che l’Italia ha vissuto…” consentendo dunque, grazie a ricerche ed
approfondimenti storici, di acquisire al patrimonio museale del Carcere
montefuscano un ulteriore
interessante frammento della sua storia. La proiezione della mostra “È
rivolta? Sire, no, è rivoluzione”, realizzata dagli studenti dell’I.T.C.
“Giustino Fortunato” di Avellino,
con la collaborazione del prof. Gennaro Vallifuoco, pittore e scenografo, ha arricchito di interesse e suggestione l’ interessante offerta museale. L’impegnativo progetto è stato inoltre rielaborato e proposto come “progetto di
visita teatralizzata” dalla curatrice, approfondimento ed ampliamento
dell’offerta turistica del Museo montefuscano.
Nel contesto della difficile situazione amministrativa – da Luglio
2012 il Comune di Montefusco è
soggetto a Commissariamento prefettizio –, da Gennaio 2013 pure la gestione
del Museo ha dovuto affrontare
particolari disagi nella gestione
e programmazione degli eventi e delle visite, comunque garantite e
realizzate dalla direzione del museo e dalla curatrice.
Le attività museali del 2013 sono cominciate nel mese di Gennaio,
con l’accoglienza degli operatori del canale tematico “Tesori d’Irpinia” che
hanno realizzato, nell’affascinante location del Carcere, nei locali
sotterranei della Sezione Storica, le riprese del video “Filomena Pennacchio”,
drammatico racconto teatrale della vita della “Brigantessa dell’Irpinia”.
Il calendario di eventi proposti e realizzati dal Museo “Lo
Spielberg del Risorgimento Meridionale”,
sono ripresi con la proposta dell’ incontro-dibattito del 10 Marzo
2013, dal titolo “Pensieri e Parole”. L’interessante incontro, arricchito
dalla proiezione pure del video “Il corpo delle donne”, ha avuto luogo nella
insolita location dell’Art Cafè, locale attiguo alla sede museale, anticamente
destinato alla carcerazione delle donne.
Nel mese di Aprile
2013, il nostro Museo, nonostante la cancellazione/rinvio ufficiale della Settimana della Cultura
da parte del MiBAC, ha voluto proporre una interessante mostra a carattere
storico: la rassegna fotografica e documentale del Gruppo Cultura del
Comitato Soci Coop dal titolo
“I.M.I.- soldati con un destino da internati”, inaugurata il giorno 20
Aprile, con la presenza di due illustri relatori, la prof.ssa Gaetana Aufiero
storica, saggista e scrittrice e il dott. G. Figliolino, ricercatore locale ed
autore di numerose pubblicazioni e con la presenza della comunità scolastica
del territorio. La mostra è stata ospitata dal 20 al 28 Aprile 2013 nella
sezione storica del Museo.
È inoltre in fase di ultimazione una corposa
pubblicazione, l’indagine
documentale, archivistica ed etnografica alla ricerca delle origini sociali ed affettive del “pizzillo”
montefuscano, e il nuovo allestimento / sistemazione della sezione artistica “La Bottega del tombolo”, in seguito
alla restituzione di alcuni reperti concessi al Museo in comodato d’uso e
all’integrazione di nuovi reperti acquisiti dal Museo.
Attività di documentazione e ricerca storica
Il primo anno di incarico della Curatrice – da Maggio 2011 ad Aprile
2012 – è stato dedicato, in maniera importante, alla ricerca storica ed
archivistica, al fine di consolidare e rendere massimamente fruibile il
patrimonio di conoscenze storiche che appartiene al Monumento Nazionale che è
sede museale e alla antica e gloriosa Città di Montefusco. L’intensa attività
di ricerca è testimoniata, oltre che concretamente, nell’itinerario grafico e
testuale che accoglie il visitatore, pure nella Relazione Programmatica sulle attività svolte nel Museo,
nell’anno 2011-2012, regolarmente archiviato e consultabile nei documenti del
Museo.
Ben strutturato ed
esposto il patrimonio di conoscenze storiche acquisito dunque, il secondo anno
di incarico della Curatrice è stato dedicato in maniera importante alla organizzazione di eventi e mostre e,
l’attività di ricerca, documentazione e divulgazione delle conoscenze, ha
riguardato, in maniera specifica, la programmazione di tali eventi. Ogni
evento, meticolosamente preparato e supportato da opportuna ricerca e
documentazione, ha dunque arricchito il nostro patrimonio museale. In modo
particolare l’evento realizzato per le Giornate Europee del Patrimonio, ha illuminato una fase storica, la
Rivoluzione napoletana del 1799,
quasi sconosciuta di cui la Città di Montefusco, ancora Capoluogo del
Principato, è stato protagonista, e il Carcere, drammaticamente testimone. La
storia di Montefuscolo rivoluzionario, della carcerazione di alcuni
intellettuali montefuscani, della morte misteriosa del magistrato Pirro de’
Luca, riscoperti nell’indagine storica, vengono raccontati nella stampa di
alcuni pannelli esposti nella corsia inferiore, mentre l’indagine etnografica,
storica e documentale alla ricerca delle origini sociali ed affettive del
“pizzillo” montefuscano, tuttora in itinere, arricchiranno sicuramente il
patrimonio conoscitivo della sezione artistica del nostro Museo.
Comunicazione e fruibilità del patrimonio museale
Ampio ed articolato il piano di comunicazione attuato dalla
Curatrice del Museo. L’invito alla conoscenza e alla visita al Museo “Lo Spielberg del Risorgimento
Meridionale” è stato formulato con tutti gli strumenti comunicativi possibili,
da quelli tradizionali – video proposti sui canali tematici locali, interviste
Radio, segnalazione sulle principali testate giornalistiche – agli strumenti informativi più
attuali. In particolare nell’anno 2012 l’intento di promozione e
valorizzazione del Museo ha
concretizzato l’esigenza di un agile strumento divulgativo cartaceo e sintetico supporto multilingue, il depliant “Lo Spielberg del Risorgimento Meridionale” – elaborato testualmente e graficamente dalla
dott.ssa Dente. Finalizzata alla più efficace promozione turistica, per la
comunicazione e per un’opportuna visibilità del museo nei social network più
accreditati e diffusi, è stata pure elaborata la pagina Facebook “Lo Spielberg
del Risorgimento Meridionale – Carcere Borbonico”, vetrina digitale costantemente
aggiornata con foto, eventi e notizie del Museo. Infine, per una comunicazione
diretta con i visitatori, e per un opportuna verifica del gradimento
dell’offerta turistica, è stato formulato il “Questionario di gradimento” proposto ai visitatori durante la visita al Museo.
I tanti eventi realizzati nel periodo considerato sono stati inoltre sempre presentati alla
stampa e alle televisioni locali
con interessanti comunicati stampa, articoli di approfondimento, notizie ed
aggiornamenti utili che hanno ottenuto una buona risonanza nelle testate
giornalistiche e sui siti web di
interesse turistico.
La più ampia fruibilità
del patrimonio museale e dello storico Monumento nazionale che ne è
sede, insieme alla garanzia di una corretta e professionale accoglienza da
parte di accompagnatori turistici opportunamente preparati, sono i principi fondamentali
che hanno dettato il Calendario di
apertura del museo “Lo Spielberg del Risorgimento Meridionale”. Oltre
all’ampia disponibilità alla visita , garantita nei giorni feriali, da Lunedì
a Sabato, negli orari di apertura degli Uffici del Comune di Montefusco, nell’anno 2012, nelle
ordinarie condizioni di gestione economica e con la piena
collaborazione degli accompagnatori/accompagnatrici, regolarmente
iscritti all’albo comunale, sono state realizzate da Maggio a Dicembre 2012 ben
242 ore di visite guidate al Carcere /Museo (di cui 94, svolte dalla
curatrice a titolo volontario e gratuito nel periodo considerato e 20 ore nel
periodo da Gennaio 2013 alla data odierna) assicurando la migliore accoglienza,
l’accompagnamento di collaboratori esperti e la piena fruibilità del patrimonio
monumentale pure con itinerari
diversi dall’offerta base. Sono state, nel periodo considerato, esaudite
tutte le richieste di visite, consentendo, in particolare, ai visitatori
che avevano programmato e prenotato la visita nel nostro borgo, una permanenza
piacevole ed interessante, di cui ci hanno lasciato pure testimonianza sui
registri di visite
Tra le visite, tutte gratificanti e piacevoli, particolarmente
significativa ed emozionante per
il Museo, è stata la visita del preside
dott. Elio Abatino e dei docenti della Facoltà di Scienze Turistiche di
Napoli e dell’Istituto di Ricerca
e di Didattica ambientale IREDA,
Domenica 2 Dicembre 2012, che, entusiasti e piacevolmente impressionati dalla
buona accoglienza e dalle interessante offerta turistica, hanno conferito una
targa di riconoscimento al “Direttore e al personale del Museo Lo Spielberg del Risorgimento
Meridionale – a ricordo dell’interessante visita”.
In merito alle modalità di prenotazione delle visite, è da
segnalare che, nell’anno 2012, è stato migliorato notevolmente il sistema di
prenotazioni, ampliandolo con le modalità digitali (prenotazioni via mail e/o
contatto facebook). La stima
completa e dettagliata, e l’analisi statistica dei visitatori per l’anno 2012,
è consultabile sul sito del Comune di Montefusco, nell’omonimo documento (Analisi Statistica dei Visitatori – anno 2012).
Nell’anno 2012 è
stato inoltre possibile realizzare un calendario di Aperture Straordinarie con
possibilità di visita guidata, pure in orario pomeridiano, serale e festivo, un
calendario ampio ed articolato, pure in occasione delle tante mostre ed eventi
realizzati.
Nello specifico: 25
Aprile 2012 – apertura mattutina e
pomeridiana.
Nel mese di Maggio 2012 ci sono state diverse Aperture Straordinarie:
il Primo Maggio,il 27 Maggio,
in occasione della manifestazione Cantine Aperte, assicurando una
buona attività di accoglienza e accompagnamento dei turisti che, nel mese di
Maggio, hanno scelto numerosi il
borgo storico, l’antico carcere e il Museo come interessante meta turistica.
Un’altra Apertura Straordinaria, il 2 Giugno, in occasione della
presentazione del testo “Prima che il silenzio scenda…” del dott. Gerardo
Figliolino, ha incontrato il favore dei turisti che, pur non avendo programmato
anticipatamente la visita, secondo le modalità consuete delle visite guidate
del Museo, hanno potuto adeguatamente fruire dell’ accompagnatrice turistica,
alla scoperta del patrimonio monumentale montefuscano.
Nel mese di Luglio, dal giorno 7 al giorno 16 sono state previste
Aperture straordinarie serali, dalle ore 21.00 alle ore 23.00, in occasione della mostra di
quadri partecipanti al concorso di Pittura Estemporanea “Città di Montefusco “,
seguite poi dalle 6 Aperture Straordinarie per i week-end e le serate di
Luglio, dedicati alla mostra Lens and Player.
Ampio il calendario di aperture straordinarie ad Agosto con il
progetto “Agosto, museo mio ti (ri)conosco”, ben 11, di Domenica, nei giorni festivi e in orario serale, per completare poi la
stagione estiva con l’Apertura Straordinaria di Sabato 1 Settembre,
dalle 17.30 1alle 20.30, in occasione dell’evento “Il Tommariello d’oro”.
A Settembre l’evento GEP del 29 e 30 Settembre, ha previsto un
ampio orario di apertura del Museo pure in orario pomeridiano.
Il giorno 28 Ottobre, Sagra della Castagna, è stata prevista
l’Apertura Straordinaria pomeridiana, in occasione della visita
dell’Associazione Culturale di Trani “Libera i libri”, con la proposta del
video “Le Carceri dell’Ottocento”.
Ultima Apertura Straordinaria prevista nell’anno 2012 è stata in occasione della presentazione del
libro di Raffaele Barbieri “Nebbie in collina”, il 10 Novembre 2012.
Nell’anno 2013 le difficoltà amministrative del nostro Comune hanno comportato disagi pure nella
gestione delle visite al Museo , pur riuscendo comunque a garantire la migliore
accoglienza dei visitatori e alcune Aperture Straordinarie (25 Aprile 2013 e 1
Maggio 2013 ).
L’impegno costante di
chi ha lavorato costantemente ed appassionatamente al Museo montefuscano ha
ottenuto alla giovane e dinamica istituzione museale del nostro paese
riconoscimenti importanti e concreti , basi solide per un utile investimento
culturale ed economico e per una
intelligente politica di sviluppo sostenibile che l’antica Città di Montefusco
può e deve sostenere.
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