mercoledì 20 ottobre 2010

2 racconti di Marco Bottoni


Duecentosessantacinque parole compreso il titolo. In coda

-       Pronto, chi parla?
-       Sono Kenzo.
-       Kenzo!  È una vita che non ti sento! Come stai?
-       Bene, grazie. Ti chiamavo a proposito dei soldi…
-       E Suzuki? E le bimbe?
-       Stanno bene, grazie. Ti dicevo, appunto, di quei cinquantamila che ti ho prestato…
-       Chissà come si sono fatte grandi …
-       Sì, sono bellissime… ma ti dicevo appunto dei soldi: mi avevi promesso che entro la fine di Luglio…
-       Sono al mare dai nonni, è vero?
-       No, le ho qui con me. Sono rientrate un giorno prima…
-       Ah, bene! Così festeggiate insieme il compleanno delle gemelline… è domani, no?
-       No, è oggi.
-       Ah sì, ricordo, il 6
-       Sì, appunto, oggi è il 6. Il 31 Luglio è già passato da sei giorni e tu mi avevi promesso…
-       E dimmi, Kenzo: com’è il tempo, lì da voi?
-       Bello. È una mattina bellissima. Fa caldo, ma il cielo è sereno.
-       Beati voi! Qui a  Kokura  è nuvoloso, tutto coperto.
-       A parte il tempo, guarda che a me i soldi servono subito, perciò…
-       Sempre fortunati, voi di Hiroshima
-       Se entro domani….
-       Pronto! Pronto, Kenzo!  Kenzo, ci sei ancora? Si è sentito un sibilo, poi più niente. Kenzo, rispondi! Kenzo! Kenzo!


Aeronautica Militare degli Stati Uniti - Registrazione traffico radio del 6 Agosto 1945 ore 08.10, settore Giappone Meridionale
“Da Great Artiste a Enola Gay - condizioni meteo obiettivi:
Nagasaki nuvoloso, visibilità zero; Kokura  molto nuvoloso, visibilità zero, Hiroshima poco nuvoloso, visibilità 10.000 metri”


Trecentoventuno parole compreso il titolo. In coda


- Allora, destra o sinistra?
- Sinistra, mi pare.
 - Come, “ti pare”? Non sei sicura?
- Mi sembra di ricordarmi che era a sinistra…
- Cosa vuol dire “mi sembra di ricordarmi”?
 -Vuol dire che non sono sicura…
- Non sei sicura! E io, adesso, cosa faccio, visto che “la signora non è sicura”?
- Fermati un attimo che ci guardo.
- Guardi cosa?
 - Provo ad orientarmi… dunque, fammi vedere… quella là è la Magenstrasse
- Sì, è la Magenstrasse, e non è che possiamo rimanere qui all’infinito, quindi cerca di muoverti a decidere: prendo la destra o la sinistra?
- Aspetta, aspetta che mi oriento… prova a procedere avanti diritto…
- Queste cose mi fanno impazzire, mi mandano in bestia!
- Cerca di stare calmo, se no facciamo anche peggio… ecco, lo vedo: quello là davanti dovrebbe essere il Carrefour. Lo vedi anche tu?
- Sì, lo vedo; quando sono al Carrefour  che direzione prendo?
- Al Carrefour  a destra, credo.
 -Credo, credo! Ma cosa credi che siamo a una gita?
- Sì, ora mi ricordo… vai a destra; ecco, ci siamo quasi… avanti ancora un po’… attento che qui c’è una strettoia…
- L’ho vista
- Attento a non andare a urtare…
- Non urto, non urto!
- Ecco, … superiamo il Canale… torna un po’ indietro… ci siamo!
 -Siamo a posto? Ti orienti adesso?
- Sì, sì, ora mi ricordo; mi oriento perfettamente. È qui.
- Allora, prendo la destra?
 -Sì, sono sicura: prendi la destra.


Ennesimo caso di malasanità in Calabria. A una giovane donna, nel corso di un intervento condotto in endoscopia, è stata asportata per errore l’ovaia destra, sana, invece di quella sinistra affetta da un tumore.
L’Azienda sanitaria ha promosso una indagine interna sull’accaduto mentre la Magistratura ha iscritto sul registro degli indagati i due sanitari, un endoscospista e una ginecologa, che hanno condotto l’intervento.

N.d.A.  In anatomia la Magenstrasse è la grande curvatura dello stomaco, il Carrefour  è la biforcazione della arteria iliaca con le arterie femorali, superficiale e profonda, in prossimità del canale inguinale.
 

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