L'ACCOLTELLATA RETORICA. Approfondendo l'argomento delle violenze sulle donne, Giorgia decise di rivolgersi ad un professionista e quindi andò ad intervistare il neuropsichiatra Zamparetti Marco per il punto di vista della terapia sia delle vittime che di coloro che hanno commesso questi efferati reati ai danni di donne particolarmente fragili e deboli ponendogli la domanda "Come si può arrivare a tanto e come può un amore tramutarsi in odio fino al punto di pensare di uccidere?" "Quando si intraprende un percorso di coppia, si pensa sempre che le cose andranno per il meglio e che avremo un supporto e un aiuto durante il nostro cammino e soprattutto si pensa che l'altro possa cambiare in funzione nostra e diventare il nostro paladino, quello che ci difenderà a spada tratta, quello che ci proteggerà dal male e che ci investirà di ogni bene, ma non è mai così perché in realtà l'amore sa accettare anche i punti deboli dell'altro e li sa tenere in conto facendo in modo che il patner non si lasci prendere da abbagli madornali ed anzi rendendolo in grado piuttosto di difendersi da sola e di rendersi conto quando esagera nell'esprimere i propri sentimenti, nei suoi slanci o nei suoi entusiasmi, quando si rende debole e gli altri se ne possono approfittare facilmente al punto di ostacolarla apposta oppure da farla arrabbiare per poi darle la colpa dicendo "Hai visto, te la prendi per niente, hai visto sei tu che sei permalosa, sei tu che sei troppo sensibile e quindi devi imparare a fregartene di più devi imparare a schermarti, a metterti una maschera come fanno molti per modo che nessuno riesca a comprendere i tuoi sentimenti e così ti possa colpire a suo piacimento scaricando su di te le sue responsabilità e le sue colpe e prendendoti come capro espiatorio" Tu ci pensi, ma sai che fai fatica a fingere, sai che prima o poi cadrai in quel gorgo di rabbia per vederti sempre buttata la colpa addosso, per vedere sempre che tu non potrai mai avere successo, non potrai mai ambire ad un alto compito, non potrai mai emergere perché non sai mentire, perché sei una donna vera, perché sei una donna con l'anima nuda che vuole essere libera di librarsi intorno senza avere timori. Invece, non bisognerebbe rendere la pariglia con troppa generosità perché non è vero che ti devi conformare ad un prototipo di persona di ferro, una persona con una corazza dove si rinchiude come una tartaruga e dove si nasconde, in quanto non bisogna avere vergogna dei propri sentimenti e di ciò che valgono specie quando fanno fuoriuscire il lato buono del carattere, quando lo strutturano a volersi determinare. Non bisogna credere che se una persona è cattiva poi si tramuti in buona improvvisamente, che se una persona è buona possa rimanere sempre tale e non bisogna esporsi mai troppo questo è vero perché è troppo pericoloso farlo in quanto se lo fai poi ti colpiscono, ti colpiscono dicendo "Lo vedi te lo sei meritato, cosa ti aspettavi, lo sai la gente per i profitti ed i suoi guadagni sarebbe anche disposta a prostituirsi, lo sai la maggior parte della gente è opportunista, non ti credere la maggior parte della gente si svende pur di arrivare prima, pur di avere lei la conquista del podio e pur di non darti lo spazio che meriteresti, lo sai, lo sai e perciò non ti puoi scoprire troppo perché questo nel mondo non cambierà mai" Infondo è vero a te non capiterà mai di avere successo di avere una soddisfazione o di vedere risultati alla tua opera perché chissà che effetto farà mai il romanzo, in alcuni sarà una rivelazione per altri roba trita e ritrita e già sentita dire, mentre tu scrivi tanto per passare il tempo le tue analisi ed un altra donna sta già per diventare vittima del suo stesso sogno che era come il tuo di sentirsi realizzata, che era come quello di tante di sentirsi soddisfatta e di avere qualche riconoscimento specie dal punto di vista morale e spirituale. Non ci credere, dunque quando ti diranno "Domani cambierò, domani te lo prometto, domani.,." non sarà mai così, tu perdonerai e loro continueranno a farti del male e questo sarà il loro migliore alibi per darti la colpa nella tua fragilità, nel tuo ingegno e nella tua intuizione. No non cambieranno mai, rimarranno infossati alla loro credenza che tu non ce la devi fare, non ce la puoi fare perché prima devono venire loro e poi tu, prima ci sono loro e poi tu. Domani è troppo tardi, cambia tu la pagina della tua vita, svolta tu, prendi tu in mano la tua vita, muoviti tu lontano da coloro che vogliono farti del male che ti impediscono di crescere, di avere successo, di avere uno spazio tutto tuo, muoviti tu svolta tu con le tue ali che ce la puoi fare, donna di domani, donna di oggi e di sempre che ce la puoi fare anche se agli altri pare che vaneggi e sei una pazza, tu va avanti lo stesso per quelle come te che non vogliono solo la forma, ma vogliono di più la sostanza e che si alimentano della vera cultura quella del cielo in una stanza."