mercoledì 14 febbraio 2024

All'Istituto Alberto Marvelli a Gabriele Trivellin   LA RISPOSTA DEL CALVARIO. Una sorella della congregazione francescane doveva comporre una meditazione quaresimale e girando e rigirando i temi nella sua mente, non poté fare a meno che scrivere così: "Il predicare si distingue in "assolutamente" e "condizionalmente" per la necessità o possibilità di qualcosa, per cui si sviluppa un'ampia discussione logico-linguistica sul valore assoluto o meno dei termini ed elementi del discorso e delle proposizioni. Le idee della croce riguardano l'anima, il mondo e Dio. Questi sono i principi ordinatori dell'esperienza per cui l'Io diviene assoluto in quanto è esso a porre tanto sé stesso, con un atto libero, come fece Cristo sacrificandosi sulla croce per diventare il Salvatore dal peccato e dalla morte, quanto il suo contrario del Non-Io o natura, che è necessario affinché l'Io possa esplicare la propria attività ed ecco perché in noi devono convivere il bene ed il male. L'assolutezza dell'Io sta quindi nella sua originarietà ed infinitezza: un operare che non presuppone un essere, ma è esso stesso produttore di ogni oggettività attraverso un processo di autoidelimitazione. Ma nell'Io poi prende vita durante lo sviluppo, una identità che spiega sia la natura che la coscienza, muovendo dalla natura. Di conseguenza la distinzione fra natura e l'Io è determinata dalla prevalenza della prima che ha una attività reale, oggettiva ed inconscia sulla seconda che ha una attività ideale, soggettiva e conscia. Poiché la differenza deriva dalla prevalenza di una attività su u  altra, esse sono sempre compresenti entrambe; e anche questa sproporzione quantitativa viene meno nell'Assoluto; il che non può cogliere però con la ragione discorsiva bensì solo con l'intuizione intellettuale. Attualmente ci si propone caro Marco Zamparetti di determinare una struttura ideale attraverso una nuova logica definita fenomenologia spirituale come introduzione necessaria, attraverso la critica delle varie posizioni di "!Non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra" che la coscienza umana può assumere e questo per prevenire i delitti per cui la coscienza non interagisce più sul rapporto fra sé ed il mondo naturale e storico in cui si aprirebbe la prospettiva di sapere assoluto, cioè di superamento di dualità di soggettività ed oggettività. Facciamo un esempio terra a terra che ci sia un negoziante che nel suo negozio di casalinghi venda solo 1 articolo alla settimana del costo di 50 euro x 4 settimane = 200 euro al mese x 12 mesi = 2.400 euro l'anno ed il negozio sia suo e valga 150.000 euro arredo compreso e quindi egli usufruisca dell'avviamento del negozio che è aperto da 30 anni e l'avviamento previsto sia di un 5% bancario stabilito da una banca = 7.500 euro che aggiunti ai 2.400 euro = 9.900 euro l'anno x 3% bancario = 297 e quindi in totale 10.197/12 mesi = 849,75 per cui alla compilazione 730 Unico egli avrebbe diritto ad uno sgravio fiscale dell'avviamento 7.500/849,75 = 8% e quindi su 7.500 = 600 euro che si aggiungono ai 10.197,12 = 10.797,12 x 2% = 216 euro e in totale finale 11.013,12/12 = 917,76, ma il negoziante che stamattina leggeva il giornale decide di cedere tutti gli anni 600 euro di quota x 30 anni = 18.000 euro nel suo 8% allo stato italiano = 1.440 allo scopo di avere in cambio il rimanente di 1.440 - 917,76 = 522,24 che si aggiungono quindi agli 11.013,12 per = 11.535,36 x 30 anni = 346.060,80 del valore attuale del negozio con tutti i casalinghi dentro/12 mesi = 28.838,40 all'anno/12 mesi del master in economia gestione negoziale = 2.403,20 - 917,76 = 1.485,44 di paga a cui avrebbe diritto il suddetto negoziante che potrebbe valere anche per la farmacista che Mi ha servito gentilmente e da cui ho comprato delle bustine dal costo di 25 euro e quindi lei si paga 1.485,44/25= 59,41 di addizionale regionale e altrettanta di comunale per un valore di 118,82 x 13 mesi = 1.544,66 a cui lei avrebbe diritto dopo 3 anni di assunzione nella suddetta farmacia e questo significa che le mie bustine devono valere 59,41/2 scatole = 29,71 di addizionale comunale e regionale in più per un totale di 118,82 + 29,71 = 148,53 x 13 mesi = 1.930,89 del dirigente coordinatore farmacia. Con questo si rivaluta l'avviamento dei negozi che riescono a stare aperti e che hanno una clientela fedele che fa andare avanti l'economia senza troppi digiuni e pene." 

 

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