IL DADO MELANCONICO. La sorte non si sa cosa riserva ed io posso capitare nella buona o nella cattiva sorte alla quale devi reagire. Spesso capito nella faccia della crisi che è disagevole ed estremamente sconveniente e quindi tutti quando si trovano in simile frangente cercano di uscire in fretta e furia dalla situazione in modo che tutto possa ritornare a funzionare come prima, anzi meglio di prima. La faccia della crisi ci parla - "Tutti cercano il successo, ma è più diffusa una profonda insoddisfazione verso i risultati tra corpo esteso e mente inestesa di quelli che si aggrappano ai loro muri, alle loro sicurezze e non si pongono mai il problema delle reazioni muscolari e ghiandolari come la lacrimazione, la cui unità di misura viene individuata nel riflesso, ovvero nel nesso elementare fra lo stimolo e la risposta, mentre gli altri sentimenti vengono tradotti in comportamenti ed il pensiero viene interpretato come un linguaggio subvocale, oggettivamente registrabile. Adesso io mi giro alle modifiche secondarie che danno origine ad una serie di sottotipi del comportamento per poter capire i processi di nevrosi centrali che servono a mitigare gli eccessi. Se ti capita questa faccia impara a rimodellarti ed accogliere le sue modifiche nel tempo e nello spazio che stai vivendo" Una crisi infondo, infondo rappresenta un desiderio di crescita ed un tentativo di distoglierci da uno status quo tossico per una richiesta insistente interiore di ricostruire la nostra esistenza su una base più autentica e sincera. Tuttavia nell'affrontare la faccia della crisi entra in gioco il panico nella conoscenza di sé e soprattutto dei propri limiti. Adesso spetta a te determinare dal confronto con le prime facce del dado melanconico la debolezza della forza nei momenti di insofferenza ed intemperanza per cercare di creare una tecnologia del comportamento e dell'apprendimento che vanno oltre la libertà e la dignità. Lanciami tenendomi prima un poco fra le tue mani e nel ragionamento dei tuoi pensieri. Lanciami con le mani, la mente ed il cuore protesi oltre l'ostacolo. La tua lotta a trovare la vincita contro il croupier afferma che la tua libertà personale non è dovuta ad una tua inalienabile volontà, ma ad una serie di processi comportamentali come cercare fra le corde una armonia che possa coinvolgere in modo da generare un effetto di evitare il carattere avversivo dell'ambiente e di ricondizionare continuamente e pazientemente i processi comportamentali all'esigenza della libertà che non sia solo utopia, ma verità. Ora a te si presenta la faccia del legame che ti parla "Se sei in ritardo a comprendere, ad essere partecipe e ad amare allora cerca la calma dell'analisi riguardo agli aspetti più fastidiosi di chi ti sta accanto per non vederli isolati e nel ricordarti del dato relativo che riscatta e giustifica l'amicizia specie nel pensare che la difficoltà della gestione del tempo potrebbe trovare la sua espiazione nella creatività del dogmatismo che conduce alla precisione" Se ti capita questa faccia non rifiutarla come noiosa e pedante, se ti capita cerca invece di comprendere il suo entusiasmo e la sua enfatizzazione e poi se ritieni che ti pesi così tanto pensa alle volte in cui sei stato un peso tu con il tuo modo di fare o troppo invadente o assente. Sul piano dei contenuti ci deve essere nelle mie facce una ricerca espressiva, per interesse che non sia esclusivo e che possa invece essere di ispirazione al futuro e alla elaborazione che serva di rinforzo contro i cattivi condizionamenti ed abitudini di ripetizione delle esecuzioni creando invece piuttosto delle strutture segniche corrispondenti a dati esistenti nella realtà del circostante e che significhino continuità del dopo di me. Il dado non è mai troppo tratto, il dado però non può essere distratto e gira per vincere l'amor stupefatto.
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