Al dottor Graziano Leoni, Emanuele Tondi; all'Istituto Alberto Marvelli in proposta METRI DI VALUTAZIONE COGNITIVI ALL'INTERNO DELL'OPERATIVITA' SANITARIA in collaborazione con il dottor Morolli Luca e Zamparetti Marco e con Gabriele Trivellin. Sempre l'uomo si è dovuto misurare con le proprie capacità ed abilità per superare problemi ed ostacoli che si presentassero durante il suo percorso esistenziale ed anche nell'elaborazione mentale di concetti e di comprensione di materie quali quelle inerenti la scienza e la tecnologia. Oggi si propone di valutare le possibilità di misurarsi con la natura biologica e tecnico-scientifica attraverso il metodo della SINTASSI determinato da combinazioni tra unità o segmenti linguistici dotati di un preciso significato, all'interno degli enunciati. Si devono valutare le relazioni fra i segni non solo linguistici, ma anche di analisi o decostruzione delle unità massime in unità minime e poi la parte SINTETICA di costruzione delle unità minime in unità massime, per stabilire meglio gli obiettivi che esse condividono con gli studi concernenti altri livelli linguistici per DETERMINAZIONE e DEFINIZIONE delle unità di analisi e delle relazioni tra queste e unità sintattiche. La descrizione dei diversi schemi che costituiscono le strutture sintattiche delle lingue dipendono anche dai criteri di analisi scelti e dalle procedure che ne derivano. 1) MODELLO FUNZIONALE per funzionalità della frase, per TOPIC-COMMENT e DATO-NUOVO per trovare costituenti immediati per le trasformazioni. 2) MODELLO LINEARE O ORDINAMENTO dei significati degli enunciati e messaggi per NON sequenzialità ma piuttosto SUCCESSIONI di elementi, tali che ciascuno di essi è determinato sintatticamente solo da quello che lo precede. I rapporti di dipendenza o determinazione si instaurano anche tra elementi tra loro NON congiunti e questo vale sia per componenti di una stessa frase, sia per frasi componenti gli enunciati più complessi. 3) MODELLO GERARCHICO in caso di costituenti discontinui composti da 2 o più costituenti tra loro non contigui in cui bisogna stabilire quale sia il significato più importante e preminente tipo "L'ho sempre dettato e detto" dove ci sono strutture incluse e incassate per fondamentali contributi alla ricerca in quanto se per esempio caro Piovaccari si dovesse apprendere all'interno del cateterismo cardiaco la catena respiratoria per possibili infiltrati di microorganismi aerobi attraverso i quali l'idrogeno viene come sottratto ai substrati (per esempio nelle ossidazioni del ciclo di Krebs) si lega all'ossigeno atmosferico, assunto dalla cellula, per formare acqua di cui fanno parte alcuni coenzimi trasportatori di idrogeno tipo flavoproteine o coenzima Q ed i citocromi, che fungono da trasportatori di elettroni che poi si traducono nell'equazione 2H+ + 2 e- + 1/2O2 = H2O + energia che viene immagazzinata dall'ATP per fosforilazione ossidativa. Supponiamo che da tale linguaggio NON ci abbiamo capito niente e lo dobbiamo spiegare meglio alla dottoressa Giampalma e al dottor Gessaroli che durante l'operazione di cateterismo cardiaco in emodinamica devono prelevare campioni si sangue per calcolare il tasso di ossigenazione, valutando TUTTI i valori emodinamici tipo portata polmonare e periferica e di raccogliere poi tali dati per eventuali indicazioni operatorie secondo voi come fanno a poter determinare tali dati se non sono pratici nel teorema di Cauchy-Hadamard?? Il raggio di convergenza della serie di potenze è dato dal reciproco del massimo limite della successione, ma se questo è nullo, allora la convergenza si estende TUTTO il piano complesso delle cavità cardiache e quindi ciò può variare i dati delle pressioni sistoliche e diastoliche intracavitarie. Allora bisogna dare a questo punto la definizione di DOMINANZA che si riferisce al rapporto fra circonflessa e coronaria DESTRA relativa alla vascolarizzazione della parete inferiore del ventricolo SINISTRO e della porzione posteriore del setto interventricolare; ciò significa che è dominante quell'arteria che permette la massima irrorazione delle sue aree. La grande maggioranza della popolazione ha una dominanza dx e quindi è la coronaria di dx che fornisce la vascolarizzazione generale tramite diramazioni, quali il ramo postero-laterale ed interventricolare posteriore. Solo nel 15% della popolazione specie se anziana (proposta da 75 anni in su) si riscontra una dominanza sx e perciò è difficile trovare in entrambi i casi un circolo BILANCIATO perchè ciò avviene solo nel 5% della popolazione cateterizzata a livello cardiovascolare. Per questo bisogna sottolineare che l'accesso arterioso radiale dx, per via della presenza del braccio che si sovrappone alla nitida visualizzazione dell'albero coronarico porta a spingere la proiezione a 25° di caudalità in obliquità sx compresa fra 65° e 70° e periò se ci si trova di fronte a persona con gibbo e scoliosi bisogna anche variare la caudalità a 30° - 35° con un differenziale del 5% cioè 1,5 mm di spessore dei vasi ed un probabile spostamento a sx del valore del 15% su 70° = 10,50 mm di spostamento circa. E' importante capire quello che si sta studiando e imparando se no ci si trova davanti ad un editore che NON riesce nemmeno a fare la sintassi e poi pubblica solo per gli smargiassi.
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