LA CHIAVE PSICHICA DEL NA-TALE. Un Angelo Mi consegnò una chiave per aprire i cassetti del calendario dell'avvento, dove c'era scritto che certe insufficienze delle nostre prestazioni psichiche e certe azioni che appaiono ad una prima osservazione non intenzionali, in realtà si dimostrano, se si applica il metodo dell'indagine come ben motivate e determinate dal nostro subconscio. Io quindi decisi di aprire il 1° cassetto della mente dove c'era la seguente importante indicazione "Quando esegui una prestazione, vedi di farla in maniera più corretta o di valutare meglio se sei in grado o meno di eseguirla perseguendo il fine di migliorarti sempre durante il percorso. Se vieni corretta da qualcuno, allora cerca immediatamente di riconoscere la correttezza della correzione e l'inesattezza del tuo processo psichico". In realtà, caro Angelo il più delle volte sono io la persona più intransigente riguardo la mia professionalità specialmente riguardo al comparativismo proposto stamani da don Renato Bartoli che serve a costruire un sistema di classificazione universale dei dati culturali in base a somiglianze esistenti fra diverse culture, in modo da individuare alcune costanti o meglio punti di riferimento invariabili per la descrizione ed il confronto interculturale sul tema della santità in modo da comprendere meglio sé stessi e gli altri. Infatti credo che sia sbagliatissimo caro Gabriele Trivellin doversi confrontare con i santi nella maniera di doverli emulare in quanto ogni santo ha espresso la propria fede in base alle proprie caratteristiche vocazionali, mantenendo comunque integra la propria personalità che si forgiava alla figura di Cristo come massimo riferimento da imitare. Infatti quando una persona è venuta a chiedere in prestito degli ausili per il nonno che si trovava a vivere una condizione deplorevole di degrado senile, io in realtà non ho capito, caro Angelo che si trattava in realtà delle difficoltà e dei disagi che questa persona aveva con il suo patner nonchè convivente che ha una tipologia di affrontare le difficoltà di persona anziana che tende ad adagiarsi e a rassegnarsi al fatto che dovrà sempre avere un lavoro precario e che non riuscirà mai a compararsi con i suoi fratelli nel riuscire a realizzarsi e tanto meno ad avere successo. Invece è proprio questo l'atteggiamento più sbagliato: essere apatici e confidare sulla protezione e giustificazione di chi ci sta accanto anzichè provare a trovare soluzioni e cercare aggiustamenti ed adattamenti in maniera più matura e responsabile. Anche io Mi sbagliavo caro Angelo, quando cercavo di scimmiottare le mie sorelle e di avere il loro stesso carattere per farmi comprendere e stimare, quando invece, non Mi accorgevo che era proprio così facendo che Mi rovinavo la vita e mi precludevo l'opportunità di brillare di luce propria e di riuscire quindi ad accendere la mia luce d'amore nell'esistenza e nel mondo. Nel 2° cassetto c'era un altra importante indicazione: "Ammesso che ci accorgiamo di un atto mancato, non dobbiamo mai avvertire in noi nulla di una sua motivazione, ma dobbiamo essere fortemente tentati di spiegarla come una distrazione o definire questo come un peccato casuale del tipo "capita di essere distratti" e quindi la psicologa poteva inviare ad un parente lontano che aveva perduto il fratello in un grave incidente stradale, la sorella per SLA ed i genitori nel giro di breve tempo gli uni dagli altri un messaggio di ricordo e di preghiera sia per lui che per la convivente nonchè sorella, o forse era meglio usare il prefisso Ver tedesco come agire in somiglianza al proprio interiore in modo da non essere ipocriti e da non generare al contempo dissidi e conflitti e di seppellire definitivamente un passato ingombrante e disagevole??? Nel 3° cassetto c'era un altra precisazione: "Ammesso che una parte delle nostre prestazioni psichiche siano inspiegabili mediante idee finalizzate, misconosciamo l'ampiezza della determinazione della vita psichica in quanto non sappiamo a priori gli effetti dei nostri comportamenti fino a quando non ci compaiono più chiaramente" come per un signore malato e cateterizzato ad un rene che si è presentato a messa, con la moglie che andava a cercare in un armadio la sua risposta quando questa risposta ci viene data dagli amici come un sacerdote vittorioso che prega Dio e gli angeli di custodire l'amicizia ed altri che pregano e pensano a noi con premura e che ci donano anche una piccola caramella per i giorni più tristi, malinconici e più duri come è avvenuto con 2 suore alla messa di oggi. Nel 4° cassetto c'è una regola: "Cercare di trattenere per sé stessi qualche idea per poter indagare meglio e chiarire meglio i materiali a disposizione ed i pensieri che si formano nella mente in maniera talvolta confusa o frammentata o che si accavallano e si sovrappongono fra di loro" e la psicologa non poteva più ormai confondersi e sovrapporsi alla donna che era stata in passato perchè nel passato era apparsa e si era ritenuta sempre inadeguata e si era sempre inibita nella sua affermazione e realizzazione, credendo di far bene come le sue sorelle per rispettare il comandamento "onora il padre e la madre" di fare in modo di compiacerli ed assecondarli sempre nel loro ideale di figlie per ottenere dei privilegi di protezione e di conferma che poi esternamente non avrebbe avuto in quanto non si sa mai cosa la vita ci riserva e quale sia il nostro destino e quando ci si accorge che non aveva senso la competizione e la rivalità in quanto istigavano fra le sorelle invidie e gelosie, ormai è troppo tardi e ciò che si è frantumato e rotto difficilmente si aggiusta. Nel 5° cassetto c'era da valutare una complicazione: "Non appena hai corretto un errore, cerca bene di spiegarlo a te stessa prima che agli altri senza esclusione di colpi, anche se ti fa male farlo ed anche se fa soffrire farlo perchè la spiegazione e l'esperienza fatta possono tradurti meglio come comportarti in casi simili e poi ricordati di mantenere sempre una certa distanza di sicurezza con le persone in modo che la loro presenza non opprima o il rapporto divenga troppo simbiotico" come per una mamma con il proprio figlio a cui ultimamente aveva fatto fare delle analisi del sangue per un mal di stomaco che perdurava da anni e che aveva un significato più che altro psicosomatico di frustrazioni e repressioni riflesse e di mancanza di libido. La madre di quel ragazzo si raccontava tante fandonie per riuscire a difenderlo dai pregiudizi, ma purtroppo facendo così lo rendeva ancora più vulnerabile ed impacciato. Nel 6° cassetto c'era un intendimento:"Quando interpreti gli avvenimenti cerca di leggerti tutti i particolari senza farti sfuggire i dettagli" Ci si prova caro Angelo mio a fare questo con tutto il cuore e nel massimo impegno, ci si prova talvolta senza riuscire a cogliere nel segno, e comunque anche se si fallisce non ci si deve mai arrendere ed è per questo che ci si prega sopra in modo da chiedere per intercessione di tutti i santi e di Maria Vergine e madre l'illuminazione per agire al meglio in modo da ottenere i risultati ottimali anche se ti pare che una caramella o una preghiera valgano ben poco di sicuro Dio li saprà trasformare in amore indinito ed incondizionato che vale una vita intera: resta con noi buon Signote che già si fa sera.
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