All'Istituto Alberto Marvelli, all'Università di Camerino: PROPOSTA DI CURVE DI APPRENDIMENTO A PRIORI E POSTERIORI ALL'INTERNO DELL'INTERVENTO PSICHIATRICO. In collaborazione con Zamparetti Marco e frate Gabriele Trivellin. La distinzione dell'atto di apprendimento è connessa al riconoscimento di una diversità intercorrente fra l'ordine dell'essere e quello del sapere empirico. Ci sono 2 espressioni che servono ad indicare ciò che è ANTERIORE e più noto per natura e ciò che è ANTERIORE e più noto per NOI. 1) Punto stabilire ciò che è più lontano dalla sensazione (atto universale) e ciò che è più vicino agli individui. DIMOSTRAZIONE A PRIORI - (propter quid) o perfetta, è quella che procede dalle cause agli effetti: da ciò che è primo secondo natura, o assoutamente, a ciò che è primo per NOI; mentre la dimostrazione a posteriori o quia o imperfetta, è quella che procede dagli effetti alle cause e quindi da ciò che è 1° per NOI a ciò che è 1° secondo natura. A priori si designano dunque gli elementi della conoscenza che sono indipendenti dall'esperienza come l'aritmetica e la geometria; a posteriori si designano le conoscenze raggiungibili attraverso l'esperienza sensibile su cui poi si possono fondare i concetti. Esempio: concordato PREVENTIVO procedura che serve ad agevolare e rendere più tempestiva la soddisfazione, sia pure parziale dei creditori di un imprenditore evitando quindi il ricorso a procedura fallimentare o liquidazione coatta amministrativa con il pagamento di almeno il 40% dei crediti entro 6 mesi dall'omologazione del concordato e ciò varrebbe come offerta ai creditori della cessione della suddetta percentuale di beni esistenti del proprio patrimonio alla data della proposta (oggi), purchè la loro valutazione faccia ritenere fondata la possibilità di soddisfare i creditori come sopra descritto. Quindi se abbiamo un negozio di calzature suddivise in scarpe, stivali, stivaletti, ciabatte e tronchetti e si vendono di più per il 40% del valore complessivo di 10.000 euro le scarpe del valore di 30 euro al paio per un venduto di almeno 20 paia di scarpe al mese e quindi 600 euro X 40% = 240 euro di deposito mensile minimo per coprire i creditori X 12 = 2.880 all'anno che si tolgono dai 10.000 euro = 7.120 x 40% = 2.848 con una perdita prevista rispetto agli 2.880 di = 32 PROVA DEL 9 che le scarpe in media devono costare 30 euro con una perdita di 2 euro per ciascun paio che posso recuperare sulla vendita degli stivali dal costo di 42 euro x 10 paia = 420 euro al mese x 4 mesi invernali = 1.680 che si sommano così ai 2.848 = 4.528/2 anni del Master in economia e finanza = 2.264 con una perdita rispetto ai 2848 di = 584 di reso/30 euro del costo = 19% di IVA effettiva e perciò su 32 euro = 6,08 x 30 paia di calzature = 182,40 x 12 mesi = 2.188,80 con una perdita rispetto ai 2.264 di = 75,20 a cui tolgo il valore degli stivali di 40 euro = 35,20 costo effettivo delle scarpe, mentre la maggiorazione degli stivali e tronchetti deve essere del 40% e cioè = 14,08 e quindi in effetti = 49,28 per un totale di 84,28 e quindi per arrivare a 182,40 = 98,12 che posso raggranellare vendendo 10 paia di ciabatte a 10 euro al paio e così raggiungo 184,28 con una minima differenza a scapito clienti di 1,88 cioè 2 euro al paio in più PROVA DEL 9 che le scarpe dovevano costare 32 euro.Nel 2° punto della critica si deve attuare una SISTEMAZIONE CANONICA per una dottrina moderna della distinzione a PRIORI e POSTERIORI dei valori che risulta di fondamentale importanza per la comprensione del passaggio alle TRATTAZIONI CONTEMPORANEE che derivano poi dalla reale esperienza che NON gode degli attributi della universalità e soprattutto necessità ma viene concepito come elemento FORMALE della conoscenza (spazio, tempo e categorie), che in quanto indipendente dall'esperienza comunque è contrassegnato da una validità universale e necessaria rispetto agli oggetti del mondo empirico. Infatti IO potrei anche non avere bisogno del paio di scarpe, ma invece un bambino in fase di crescita sì e perciò devo COMBINARE la distinzione a priori e posteriori con quella analitico-sintetica della PSICHIATRIA (ah però!!!) per cui si propone una TRIPARTIZIONE dei giudizi- 1) Quelli che rientrano nell'APPRENDIMENTO A PRIORI per un DOMINIO di parte analitica e di una parte sintetica dove i veri giudizi sono quelli sintetici a POSTERIORI e cioè nel caso delle scarpe poi realmente il consumatore deve fare i conti con il budget a sua disposizione per comprare sia le scarpe al bambino e sia a sé stesso e perciò se aveva stabilito un budget di 10.000 euro/3 = 3.330 euro ad personam/4 stagioni = 832 euro circa di spesa a famiglia all'anno per un nucleo di 4 persone e perciò 208 euro a testa circa/4 elementi = 52 euro al paio di scarpe che ci si può permettere di spendere al massimo. Successivamente poi questa parte viene inserita nella dimensione logico-trascendentale del problema della conoscenza per trovare elementi DEFINITORIE e CONVENZIONALI in quanto nella prassi il giudizio sposta l'accento da una valutazione esclusiva del comportamento dell'imprenditore ad una considerazione GLOBALE delle esigenze delle imprese rispetto alle OPPORTUNITA' di proseguimento della sua opera nel tempo specie nella difesa non solo dei posti di lavoro, ma anche dell'impatto sociale che ha l'idea dell'impresa e dei suoi effetti sulle strategie politiche di avanzamento nei ruoli delle classificazioni sociali. Attraverso questo atto può darsi che non si incorra a condizioni di omologazione per cui il tribunale dovrebbe pronunciare la sentenza di fallimento e perciò il concordato (questo??) se viene omologato diviene OBBLIGATORIO sia per tutti i creditori anteriori e sia per crediti presenti come in un Padre nostro "rimetti a noi i nostri debiti come noi ci istruiamo a rimetterli ai nostri debitori" da dove la regola prevista riesce a trovare migliori accordi sia con i creditori che con la clientela in modo tale che nessuno ci rimetta troppo e che si apprenda la giusta e più corretta PROSOPOPEA quella di Cleo patria figura retorica che vince su tutta la filistea.
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