lunedì 30 ottobre 2023

 LA CARA ME ELLA. La caramella Mi era stata donata per buona condotta morale in quanto dovevo fare parte della corte di assise d'appello per le 4 sessioni annuali della durata di 3 mesi ciascuna. I dibattiti vengono conclusi dallo stesso collegio anche dopo la scadenza della sessione nel corso della quale sono iniziati ed il presidente della corte, sentito il procuratore generale, può disporre che i singoli dibattimenti siano tenuti in luoghi diversi da quello di normale convocazione, nell'ambito del rispettivo territorio. I giudici popolari chiamati per estrazione a sorte 15 gg prima che si concluda la sessione, in seduta pubblica in numero non superiore a 50, sulla base di liste generali, formate dagli albi definitivi, aggiornati ogni 2 anni ed in cui pareva obbligatoria la presenza psicologica. Quindi la psicologa era stata chiamata a prestare servizio in pianta stabile in tutte le cause della sessione come aggregata e sostituta dei giudici. Il dibattimento che si doveva svolgere riguardava quanto il condizionamento mediatico incidesse nei giudizi specie nei disturbi di FOBIA SOCIALE cioè in quelle situazioni dove sono coinvolte altre persone e la caratteristica più comune di tale fobia è quella di sentirsi impacciati o di diventare palesemente ansiosi di fronte ad altre persone. Esistono poi FOBIE SEMPLICI che si verificano nei confronti di oggetti, o di una specifica attività o situazione, che di conseguenza viene evitata. Questo tipo di fobia interferisce in generis solo parzialmente e fra queste fobie (attenzione, attenzione) c'è la scolafobia cioè la paura di andare a scuola o meglio ancora interpretata oggi come ansia di reazione appresa da compiti in classe o interrogazioni. La topica freudiana è stata nel tempo modificata con il suggerimento di indurre a livello educativo un conflitto interno tra l'istinto primordiale e l'educazione alla coscienza socio-politica e ciò influirebbe anche a livello delle ideologie che conducono ai conflitti per cui le fobie di trovarsi davanti ad un ipotetico nemico che ci vuole formare la mente non è altro che una manifestazione simbolica dei turbamenti interni come per quel signore di oggi che ha portato presso la parrocchia di sant'Agostino di Rimini un manifesto gigante arrotolato riferentesi alla conclusione dell'anno dedicato a sant'Antonio da Padova. In tali soggetti c'è una grave incapacità di misurarsi con l'esterno che può portare ad ingorare o negare l'ansia associata al conflitto che viene piuttosto collegato ad un fattore, ad una attività o ad una particolare situazione esterni perchè più facilmente evitabili. Soprattutto nei casi specifici di ansia fobica, è possibile che alcuni individui associno l'insorgere della fobia con un evento spiacevole come quello di andarsi a vaccinare là dove la psicologa si era sentita dire da un nipote che era colpa di un vaccino se un ragazzo di 35 anni si era accasciato a terra morto dentro una doccia e la stessa colpa al vaccino l'aveva data un altro signore pedagogista che asseriva che subito dopo il vaccino alcune persone erano misteriosamente morte per non dovere invecve ammettere che aveva una BELONOFOBIA cioè una paura degli aghi che a lui appariva come uno stimolo negativo per l'organismo e che in realtà NON provoca se non considerato alcuna reazione ansiosa. Gli psicologi definiscono tale condizionamento come classico perchè l'organisno impara che 2 stimoli sono strettamente collegati fra di loro come per l'ago che punge e lo stato di ansia e di paura della puntura appreso fin dall'infanzia. Un condizionamento classico per un editore come quello del cibo che dovrebbe stemperare il pallore può causare invece una fobia se si pone davanti al cibo una luce bianca in quanto di fronte alla luce abbagliante alcuni soggetti imparano a non produrre salivazione oppure invece a produrne anche quando non c'è il cibo perchè comunque si è appreso fin dall'infanzia che alla tale ora si mangia come insegnava la nonna o la mamma con un sistema prettamente meccanicistico e selettivo di apprendimento cioè quello di imparare i ritmi del cibarsi così come quelli di imparare a cibarsi solo quando c'è la luce del giorno e davanti al lume di candela o luce fioca per dare una maggiore sensazione di tranquillità e serenità a tutto l'organismo e per non vedere troppo il cibo in quanto c'è il detto che nel cibarsi l'occhio voglia la sua parte così come per l'atto amoroso e così come poi si dice che l'occhio non deve troppo vedere là dove il cuore duole. Il cibo ai bambini viene dato ad intervalli regolari come per un gruppo di disabili che si trovava a farsi una foto davanti all'arco di Augusto a Rimini che dovevano fare la merenda alle 16,30 del pomeriggio avendo fra di loro però una ragazza down senza sapere che per lei la merenda doveva essere anticipata alle ore 15,30 in quanto un soggetto down con probabile diabete ha degli stimoli molto preminenti riguardo alla salivazione e alla sensazione del cibo e perciò poi assorbe molto prima degli altri la parte zuccherina del cibo ed è per tale motivo che deve fare la merenda alle ore 15,30 per imparare bene ad impastare il cibo in bocca e ad averne il tempo se no alle ore 20,00 non si può cibare altrimenti poi non riesce a digerire bene il cibo. Esistono però caro Piovaccari casi di tachicardia parossistica che causa accelerazioni periodiche dei battiti cardiaci dovuti ad alcuni stati metabolici come la mancanza di zuccheri nelk sangue e l'acidosi metabolica che possono provocare iperidrosi ed alcuni farmaci possono provocare sintomi simili a quelli ansiosi e fra questi c'è la fentermina e la caffeina e perciò ad alcuni ragazzi disabili bisognerebbe dare il caffè decaffeinato. A proposito poi del quesito posto da un sacerdote sul discorso della distrazione non dovuta al fatto di farsi prendere dai pensieri o preoccupazioni durante la preghiera si potrebbe trattare di un disturbo da panico per esempio sui meccanismi del proprio corpo che non sul mondo esterno passando da una anticipazione pessimistica ad un altra e trascurando invece eventi reali. I fattori anticipatori dei sintomi fisici danno quindi ai medici una conclusione sbagliata sui reali sintomi da malattia cardiaca e su tachicardia parossistica ed è per questo che bisogna sempre fare verifiche reali con ECG ed eventualmente con ecocardiogramma se no un maledetto giorno ci si sente dire che i giudizi negativi possono su qualcuno possono provocargli l'infarto ed allora se per questo "NOI" psichiatri detti strizzacervelli saremmo già belli che sepolti. Meglio sapere come scartare una caramella e soprattutto quando farlo per non cadere nella tentazione di finire sul manifesto mortuario. 

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