L'ABACO SPARLANTE. In scena un uomo con davanti un abaco composto di 7 caratteri di 7 personaggi ballerini con davanti nella maglietta le lettere I, V, X, L, C, D, M che hanno le mani alzate verso il cielo che ondeggiano ora a destra ed ora a sinistra e viceversa tira verso di sé il primo ballerino dicendo."Ti userò come l'issopo, immergendoti nell'acqua del battesimo e poi aspergerò la tua casa e tutto ciò che vi contiene, comprese le persone che vi abitano in modo che tu non muoia lasciando l'impronta delle tue 5 dita , ma lasciando 1 dito per il ballerino V in modo che abbia l'energia necessaria per danzare come te sulle punte dei piedi in modo da poter calcolare l'angolo di Bohler che è formato dall'incontro di 2 linee, una tangente l'apice postero-superiore della grande tuberosità del calcagno ed il punto più alto del talamo e trovare un margine postero-superiore per costruire eventuale plantare; oppure con la linea che unisce quest'ultimo punto con quello più alto della grande apofisi . Tale angolo per il geometra Panzetta è aperto in basso ed oscilla tra i 140°-160°. Successivamente le 2 linee incontrandosi formano un angolo supplementare variabile da 20° a 40° ed il valore di quest'ultima può ridursi in casi di fratture da distress e di piattismo del piede in valori negativi per cui è necessario nel calcolo della volta plantare nel neuroma di Morton che interessa il nervo interdigitale tra lo spazio del 2° e 3° dito calcolare una varianza per dita a martello che potrebbero dare una ulteriore inclinazione di 2° ipotizzati e perciò la volta plantare in piede equini per il plantarino bisognerebbe spostare l'asse del triangolo verso l'avanti e quindi verso 140° + 160° /2 se è spostato verso il 2° dito e poi :20° cioè sui 7,5°; mentre se è spostato sul 3° dito è sempre 14p0° + 160°/3 = 193°/40° = 4,8° e così i valori sarebbero più precisi perchè sono stati adattati a neonati e perchè bisogna verificare in statistica se la problematica poi in piede in flessione superiore sia dovuto a nascite premature." Il ballerino se ne uscì di scena volteggiando e allora l'abaco attirò verso di sé il ballerino con la V dicendogli "Per te visto che vuoi conoscere lo storico insieme all'avvocato Boccardi riporto il Codex Iustinianus una raccota di 12 libri suddivisi in titoli di stato del valore di 5 euro l'uno per un investimento di 2877 che è da me rappresentato come MMDCCLXXVII cioè simboli riportati uno dietro l'altro senza dare importanza alla posizione relativa in quanto NON esiste nel mio abaco sparlante di un Pinocchio che non voleva andare mai alla buona scuola, ma invece preferiva sollazzarsi nel paese dei balocchi, dicevo, non esiste lo 0 in quanto non si devono registrare in tassazione separata i margini di guadagno previsti dal Decreto Renzi Matteo che sono di quegli 87,12 euro descritti nella mia lettera di verifica scritta all'Agenzia delle entrate, rilasciata in copia sia alla dottoressa Elisa Fontana della Banca Monte dei Paschi di Siena e sia al sindacato poco fa spiegando la questione a Valentina e badi dottoressa Boccardi che questo è un calcolo di aritmetica BINARIA di allineamento dei bit di 2 addendi per cui SI PUO' FARE" Il ballerino con la V di Vittoria uscì di scena lasciando un messaggio agli altri che lo seguivano con le lettere X, L, C, D, M che diceva così. " Ora cosa chiedi di più al Signore?? Che altro desideri perchè ti sia fatto di quello per cui NON mi sono sufficientemente impegnato io a fare?? Se sembrerà conveniente a Renato Bartoli sia concesso anche agli ebrei e pure ai mussulmani di applicare l'editto come è stato fatto oggi in modo che nessuno provi mai il patibolo che ho provato io nei miei 9 anni di esercizio di ministero ed invece si trovino avvantaggiati TUTTI ed in modo da difendere la cultura di Ester e la loro vita così come non sono riuscito bene a difenderla io. Radunatevi al centro a danzare di gioia, perchè se parto, parto avendo imparato la lezione di celebrare meglio la mia esistenza come un abaco interessante e non più sparlante, come un abaco intelligente e non più superficiale che fa tanto, tanto male saper che la cultura dei numeri viene sempre rigettata e reclusa e che a praticarla ed esercitarla si trova qualsiasi infelice scusa, quando invece, me ne sono accorto che potevo amarla anche io come l'ha amata pure Dio nel libro dei Numeri e nell'elogio di Mardocheo che stabilì una giusta e corretta imposta per esaltare la benevolenza della maggioranza dei fratelli persino del Gladiatore che scatena l'Inferno dantesco del Colosseo:" FINE
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