BESTEMMIA D'AMORE. Mentre si confessava da un sacerdote un uomo affermava "Amo una cardiologa molto intensamente perchè l'amore fa sempre rima con il cuore e quindi vorrei dire al Primario di Cardiologia del San Raffaele di Milano dottor Alberto Margonato di poterla ascoltare mentre dice le sue bestemmie d'amore" "Va bene sentiamole e capiamo cosa riguardano" "Riguardano una ragazza di 27 anni con febbricola che hanno definito di genere reumatico ma che potrebbe avere una insufficienza aortica per cui l'endocardio ispessito può formare dei rilievi analoghi a valvole semilunari e provocati dal reflusso ematico (così detto segno di insufficienza dello Zahn) In questi casi i germi patogeni come batteri e tossine vengono inglobati nelle cellule connettivali dell'endocardio e possono provocare l'endocardite ed anche conseguentemente vizi valvolari. Bisogna verificare il PMN cioè il valore dei polimorfonucleati o granulociti e specialmente se il 55%-70% dei leucociti sono carenti a causa di una forma anemica degli enzimi quali perossidasi, ribonucleasi, lisozima, fosfatasi acida ed alcalina. In particolare modo poi la cardiologa proponeva per esame emodinamico a Gessaroli e Giampalma la tecnica di Flow Fractional Reserve cioè uno studio accurato della riserva frazionale di flusso per verificare se ci fosse in concomitanza una lesione coronarica difficilmente quantificabile a livello angiografico da parte dell'operatore radiologo che in genere tiene conto di dati anamnestici a volte poco attendibili. In questo tipo di esame diagnostico viene introdotta a livello della coronaria una guida dotata di trasduttore elettromagnetico in punta che consente la rivelazione della pressione intracoronarica. Tale pressione dovrà essere confrontata con la pressione arteriosa (sempre rilevata dal sensore). Per fare questo però occorre normalizzare le pressioni quando il sensore esce dal catetere diagnostico e comunque in proposta entro il 55% di 90 min = cioè 49 min. perchè entro tale tempo i germi patogeni in pazienti con anemie potrebbero avere facilmente delle infezioni endocardiche e quindi entro tale tempo di durata dell'esame la pressione intracoronarica e quella arteriosa vanno portate al valore 1. Il sensore va posizionato ad 1 cm circa distalmente da rilievi stenotici e questo induce iperemia per cui si somministra adenosina come vasodilatatore che renderà il rapporto fra le pressioni minore di 1 per un valore di proposta di 0,77 e quindi per una diminuzione di 0,23%. A questo punto il sistema computerizzato può calcolare il valore di massimo flusso di sangue a valle della lesione e quello in assenza di lesione e determinare una curva NED per indice di eventuale ischemia miocardica per cui è previsto l'intervento chirurgico. Oppure??" "Oppure?? Si chiama in causa il dottor Gianolli Agostino per la proposta di Angiocardioscintigrafia all'equilibrio con pirofosfato marcato 99mTc per uno studio di dinamica dopo 20 min dall'iniezione per il completo mescolamento nel letto vascolare delle emazie marcate. Poi viene applicato un elettrocardiografo di ultima generazione collegato con il sistema gamma-camera-.computer e partendo dall'onda R si parte a valutare il ciclo cardiaco che funziona come segnale per il computer per ottenere acquisizioni sincronizzate. Si propone di suddividere il ciclo cardiaco per il caso in oggetto probabile endocardite in 32 intervalli e quindi sui 49 min di cui sopra/32 = 1,53% prova del 9 che abbiamo riportato le pressioni intracoronarica ed arteriosa ad 1 con uno scarto minimo di rischio interventistico del 0,53% specie sul contorno del ventricolo sx in sistole e diastole che viene regolato dalla velocità di scorrimento delle immagini per avere sulla curva l'immagine saliente qualitativa della contrattilità miocardica, differenziandola in 2 fasi patologiche critiche come l'ipocinesia e l'acinesia in cui vengono ricompresi nel calcolo anche i movimenti paradossi per questioni aneurismatiche. Si tenga presente che la cardiologa propone una rielaborazione di immagini funzionali in ampiezza e di fase specie per quantificare come sopra l'efficacia contrattile dopo assunzione di adenosina e per esprimere le variazioni di volume (0,53% in più potrebbe già essere critico!). Infatti qui si parla di telediastole e telesistole per frazione di EIEZIONE già calcolata 0,53% sulla parte sia globale che segmentaria in quanto 0,53 X 2 = 1.06 PROVONA DEL 9 e si spera davvero da 110 e lode per cui i volumi sistolici e diastolici di riempimento e svuotamento subiscono modificazioni per uno scarto di 0,53% in meno, ma il test va ripetuto in quanto la stabilità della marcatura permette di valutare anche la contrattilità cardiaca a riposo o sotto sforzo mediante un cicloergonometro che ha una accuratezza clinica" Bene adesso arriviamo alla confessione del personaggio "Se ami per davvero fallo fino in fondo e dichiaralo aperta mente senza tacer più nulla e con un cuore riverente"
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