venerdì 12 settembre 2014

“Più grande del mare” a Rimini dal 25 ottobre al 7 dicembre 2014

presso la Galleria dell'Immagine
via Gambalunga 27, Rimini

sabato 25 ottobre alle ore 17.30 viene inaugurata la mostra di Ardea Montebelli sul grande missionario maceratese padre  Matteo Ricci S.I. (1552-1610)

intervista su Radio Vaticana di Rosario Tronnolone



Più grande del mare


堪比海阔



saluto di Massimo Pulini 
(Assessore alla Cultura del Comune di Rimini)

presentazione e visita guidata dell'Autrice

intervento di Gianni Criveller 
(storico, teologo e missionario)

testimonianza di padre Paolo Wu OFMConv 
(assistente spirituale della comunità cattolica cinese 
della Diocesi di Rimini)

la mostra sarà visitabile fino al 7-12-2014 
tutti i pomeriggi ad eccezione del lunedì 
dalle 16.00 alle 19.00

L'Autrice è disponibile il sabato e la domenica ad effettuare visite guidate per gruppi intressati, contattare




 
Partire significa andare lontano,
andare lontano significa ritornare.
(Laozi, Daodejing)


Prendo le distanze
dalle cose consuete.
Ciò che manca
a fatica sazia l’attesa
di una verità
che mi scruti
e continuamente mi domandi
dove sia il largo del mare.



«Desiderarono sempre i nostri padri entrare in questa terra a causa dello stato miserabile in cui si trova e aiutarli a venire a conoscenza di Dio; però essendo tanto serrata questa potenza, ogni sforzo fu vano.» (dalla lettera a Giambattista Román, Zhaoqing, 13 settembre 1584)











Questa «opera consente di cogliere le dimensioni fondamentali sulle quali si è mosso il grande missionario maceratese, il padre Matteo Ricci (1552-1610): la bellezza della natura espressa nell’arte, il pensiero dei saggi cinesi e l’annuncio del Vangelo.
Nella storia dei rapporti tra la Cina e l’Occidente è nota la figura del Xitai del Grande Occidente (Matteo Ricci), che trascorse gli ultimi 28 anni della sua vita in Cina (Regno Centrale) durante la dinastia Ming. A questo riguardo, offro una semplice riflessione.
Attratti dal fascino della sua persona e dalla “dottrina del Cielo”, la buona notizia del Vangelo alla quale Matteo Ricci aveva dedicato la vita, molti illustri personaggi si recavano a fargli visita. Si può senza dubbio affermare che egli sia stato, per così dire, un anello di congiunzione tra Occidente e Oriente, tra la civiltà confuciana e la sapienza cristiana» (Mons. Savio Hon Tai-Fai, Segretario Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli)

«Matteo Ricci viene ricordato attraverso l’estro artistico da Ardea Montebelli. Ricordo anch’io una rievocazione artistica di Ricci, attraverso la drammatizzazione della sua vita a cui ho assistito a Pechino il 31 ottobre 2010.
Matteo Ricci si spense nella capitale cinese l'11 maggio del 1610. Pechino era stata la sua meta, come anticipato in un sogno avvenuto nel giugno 1595, nel quale Gesù lo aveva rincuorato per le difficoltà che incontrava e gli aveva rassicurato che un giorno avrebbe raggiunto la capitale, ben sei anni prima del suo arrivo a Pechino. Qui Ricci, primo tra gli stranieri, fu sepolto, e a tutt'oggi il suo monumento sepolcrale viene conservato con rispetto e onore.» (Gianni Criveller)




Ardea Montebelli è nata a Rimini nel 1956, in questa città vive e lavora come insegnante. Si occupa di poesia e di fotografia ed è giornalista pubblicista. Propone percorsi di approfondimento della Sacra Scrittura utilizzando parola e immagine. Ha pubblicato numerose raccolte di poesie tra le quali si ricordano: Il paradosso della memoria (Fara Editore 2001), una meditazione in versi sulle lettere di San Giovanni; Ma tu non dartene tormento (Guaraldi Editore 2005), una riflessione sulla Shoah; Ma il cielo ci cattura (Fara Editore 2008), dedicato al tema della verità nell’Antico e Nuovo Testamento; Quel libero andare (Edizioni l’Arca Felice 2009), sulla prima lettera di San Paolo apostolo ai Tessalonicesi. Ha inoltre pubblicato due cataloghi fotografici l’ultimo dei quali, dal titolo Gli eremi del cielo (Arti grafiche Sammarinesi Editore 2012), è legato ad una mostra sugli eremi abruzzesi di Celestino V. L’ultima mostra dal titolo Più grande del mare è dedicata all’opera evangelizzatrice di padre Matteo Ricci. Nel 2013, il lavoro è già stato esposto nel seminario vescovile missionario diocesano Redemptoris Mater di Macerata, sempre nel 2013 è stato quasi integralmente pubblicato in Parola e Tempo. Annale dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose, Diocesi di Rimini, n. 12, anno XII, 2013. Ha effettuato numerose esposizioni fotografiche a livello nazionale.


Gianni Criveller è nato a Treviso nel 1961, missionario del PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere), da oltre vent'anni opera nella Grande area cinese (Taiwan, Hong Kong, Macao e Repubblica Popolare Cinese) dove collabora con diverse istituzione accademiche. Professore di teologia, storico e ricercatore, si è specializzato nella storia della ricezione del Cristianesimo in Cina, in particolare circa la missione gesuitica e le differenti strategie missionarie. Ha pubblicato numerosi studi in varie lingue, tra cui Vita del Maestro Ricci, Xitai del Grande Occidente (Brescia, 2010); 500 Hundreds Years of Italians in Hong Kong and Macau (Hong Kong, 2013, con altri autori). Ha pubblicato un saggio su Etty Hillesum in Chi scrive ha fede? (Fara 2013) e uno sul sogno profetico e la malinconia di Matteo Riccci in Letteratura… con i piedi (Fara 2014).




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