Carissimi amici,
nasceva novanta anni fa in Sicilia, a Comiso, lo scrittore Gesualdo Bufalino, uno dei piu' grandi autori del secondo novecento italiano, a me personalmente molto caro, per i temi trattati nei suoi libri e per la sua squisita umanita'. Ho avuto infatti la fortuna di avere uno scambio epistolare con lui negli anni precedenti alla sua morte, quando - con la sfacciataggine tipica dei vent'anni (di cui ora non sarei piu' capace) e l'ansia di quell'eta' di poter avere degli interlocutori autorevoli da cui trarre conferme e giudizi sulla propria attivita' letteraria - gli feci leggere alcuni miei "scartafacci", che lui giudico' subito molto buoni, esortandomi a continuare sulla strada della scrittura.
Era un uomo intelligente e coltissimo, con una gentilezza d'altri tempi e il temperamento schivo, ma non distaccato, dei veri siciliani. Ne ho tracciato un ricordo che, se volete, potete leggere su questo link:
http://inpurissimoazzurro.wordpress.com/2010/10/18/gesualdo-bufalino-e-il-potere-salvifico-della-scrittura/
Restiamo in Sicilia, una terra a cui sono fortemente legata nonostante non mi abbia dato i natali, ma - voi lo sapete - non ci sono solo le radici naturali, biologiche, ad unirci ad un particolare luogo, ve ne sono di culturali e affettive non meno importanti delle prime, e sono poi quelle che mi legano a questa terra dal cuore luminoso e funereo, a cui io ho dedicato molti dei miei testi: il romanzo La sera si fa sera, il radiodramma La stanza dello scirocco, i versi di Quaderno Siciliano, il saggio Rosario Livatino, martire della giustizia ed alcuni racconti. Restando appunto in Sicilia, parliamo di un siciliano molto noto, il regista Giuseppe Tornatore, di cui voi conoscete certamente la produzione cinematografica, ma forse ignorate la sua incredibile attivita' di fotografo, incredibile perche' realizzata fra i nove e i diciannove anni di eta'. Una messe di immagini, rigorosamente in bianco e nero, di una bellezza da lasciare senza fiato, e tale e' stata la mia impressione guardandole un po' di tempo fa nel salotto-studio del regista ingombro di libri, carte e ricordi della Sicilia... non erano fotografie, ma quasi bozzetti cinematografici gia' pronti ad animarsi, a prendere vita sotto i miei occhi, grazie alla magia evocativa del tempo in posa.
Cosi' vi invito a leggere la nota che ho scritto: Sicilia a forma di cuore
http://mariadilorenzo.wordpress.com/2010/11/10/sicilia-a-forma-di-cuore/
Prima di salutarvi vi informo che il prossimo 18 dicembre prendero' parte al convegno nazionale sul tema La poesia, il sacro e il sublime che si svolgera' a Bologna, durante il quale presentero' alcuni miei testi inediti tratti dalla raccolta poetica In doppia immagine. Lo dico soprattutto per chi di voi vive a Bologna o nei suoi dintorni, oppure si trovasse a transitare di li' in quei giorni.
Vi ringrazio della vostra affettuosa attenzione.Un carissimo saluto a tutti.
Maria
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