venerdì 6 novembre 2009

Lectiones a S. Miniato





Carissime amiche e amici di San Miniato al Monte e della Lectio divina,

è con vera gioia che riprendiamo i contatti con ciascuno di Voi, dopo una lunga, forse troppo lunga pausa di silenzio che per varie ragioni, tutte legate agli onerosi impegni della nostra piccola comunità monastica, si è protratta quest’anno oltre i consueti mesi estivi.

Voglio subito comunicarvi che il prossimo sabato, il giorno 7 novembre alle ore 15.30, ricominceranno finalmente i nostri incontri di lettura  biblica e di approfondimento spirituale. In tale circostanza è mio proposito offrirvi una meditazione dedicata al tema della bellezza.

Con Stefano abbiamo infatti deciso di affiancare alle consuete lectiones quindicinali del giovedì alle ore 18.40 – ancora centrate sul Vangelo di Luca –, un incontro mensile dedicato a tematiche spirituali e che avrà luogo nel primo pomeriggio del sabato presso i suggestivi locali dell’antica cantina e frantoio della nostra Abbazia (la cosiddetta Cripta di San Bernardo Tolomei-il cui ingresso è all’interno della Basilica).

In questo primo sabato di novembre si terrà dunque l’incontro inaugurale che avrà per titolo Ne ignores pulchritudinem tuam («Non ignorare la tua bellezza»), un imperativo, quest’ultimo, solo a prima vista sorprendente, ma che in realtà ci arriva direttamente dalla sapienza spirituale e antropologica di San Bernardo di Chiaravalle. Una meditata riflessione intorno a questa suggestiva esortazione ci aiuterà  infatti a coglierne il profondo radicamento nella Rivelazione che in Cristo Gesù offre all’uomo le ragioni più intime e profonde della bellezza che deve caratterizzare il volto e il cuore di ogni persona.

A questo primo incontro ne seguiranno altri dedicati ogni mese a temi peculiari della vita spirituale, quali, ad esempio, la grazia della preghiera, il ritmo della liturgia nel nostro oggi, il primato dell’ascolto etc. Contestualmente a questo nostro più che decennale cammino di lectio divina, non va dimenticato il rinnovato impegno della comunità di San Miniato al Monte nel ricostituire un gruppo di motivati oblati benedettini, laici e laiche, cioè, che sono chiamati dal Signore a testimoniare il primato dell’amore di Cristo ispirando il proprio cammino di fede ai valori della Regola di san Benedetto e della tradizione spirituale monastica, mediante un perseverante e fedele legame col nostro Monastero (per informazioni cfr www.oblatiinsieme.it).

Accompagna questo messaggio una rara immagine ottocentesca della nostra Basilica, ormai già raggiunta, per quel che si scorge nella fotografia, dai grandi viali progettati, per Firenze capitale d’Italia, dall’architetto Giuseppe Poggi (1811-1901). Moltissimi anni dopo, essi restano ancora gli stessi tracciati che non di rado conducono tanti di Voi quassù a San Miniato al Monte, alle Porte Sante, in vetta alla nostra collina.

Con autentica amicizia, assieme a Stefano e a tutta la comunità monastica, Vi invito a ripercorrere quei viali alberati nella fiduciosa consapevolezza di trovare là dove essi finiscono una luogo la cui bellezza e armonia vogliono dirci qualcosa del mistero di amore che Cristo Gesù rivela col dono della sua Parola di salvezza.

Tutti insieme, in attento ascolto, vogliamo infatti raccogliere le responsabilità che un tale dono comporta, per contribuire all’edificazione di una città che corrisponda sempre più organicamente ai desideri di buono, di vero e di giusto con cui Dio stesso pare attendere il compimento del Regno.

Con vivissimo affetto,
Vostro fratello in Cristo
bernardo

lectio.divina@libero.it 
 

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