LA NUDA TESTIMONIANZA. Davanti ad un giudice ed alla giuria c'era una madre che stava dando la sua testimonianza riguardo all'educazione che aveva dato a suo figlio diventato delinquente ed assassino. "Signor giudice, - diceva con voce stentorea - io ho cercato di trasmettere dei valori a mio figlio e di certo, non mi aspettavo che diventasse un delinquente ed un assassino, anzi avevo le migliori prospettive per lui ed è per questo che ho fatto dei sacrifici per mandarlo a scuola sperando che in quei luoghi, in quei momenti ed in quelle attività e attraverso quelle persone ed esperienze specifiche egli potesse imparare a diventare un brav'uomo. Naturalmente, molto influisce l'efficacia dei metodi, nella loro ragion d'essere da cui dipende la continuità, l'integralità di integrarsi e di adattarsi nelle varie fasi dell'età evolutiva e ai vari aspetti della personalità nel loro sviluppo storico. Fin dalla preistoria l'educazione viene impartita con differenti stili educativi, che hanno però in comune un carattere autoritario ed aristocratico, basato su una rigida base morale e religiosa, ma non è stata questa la scia che ho seguito per dare dei riferimenti solidi a mio figlio in quanto io non ho mai sopportato una subordinazione ad un metodo totalitario né nella famiglia e nemmeno nella vita collettiva, ma piuttosto ho cercato di trasmettere contenuti culturali nel loro insieme tendenti ad un ideale di armonia ed è per questo che mi domando dove ho sbagliato. Credo che la risposta sia nel non riuscire a tradurre concretamente l'elemento essenziale dell'amorevolezza fra giovane ed educatore, che solo ha potuto fare la retorica in quanto io sono ignorante e non sono riuscita a rivalutare i valori famigliari e civili dell'iniziazione ad una Fede che sa aprire l'anima all'illuminazione divina. Solo adesso, solo ora, egregio giudice, mi rendo conto che le metodiche relative all'educazione cavalleresca e cortese e di formazione religiosa parrocchiale sono pressoché completamente scomparse per essere soppiantate alla preparazione per le professioni liberali. Non sono significative, quindi, il diffondersi delle università e la loro frequenza per caratterizzare i principali modelli formativi di una società che va concentrando la propria attività economica nelle città, ma si rende necessario più che mai un metodo di istruzione basato sullo studio critico degli autori classici e di particolare importanza assumono accanto alle arti liberali, le attività fisiche e la capacità di partecipare alla vita civile. Si delinea così una istruzione più aderente alle condizioni politiche ed economiche della società del tempo, e nello stesso momento si fa strada l'ideale di istruzione popolare avanzato da una riforma scolastica tanto attesa. In questo ambito sono significative alcune scuole legate all'evoluzione economico-sociale e alla nascita della scienza moderna che influisce anche a livello professionale e sulla formazione morale del giovane e futuro lavoratore. Tendono così a sparire i rituali disciplinari determinati più che altro da forme ripetitive e mnemoniche di apprendimento e si fanno largo progetti di interiorizzazione dell'educazione che anima il pietismo e al contempo l'utilitarismo che poi trova un momento decisivo nell'illuminismo attraverso le istanze critiche e di efficienza sociale che vogliono trovare una grande utopia pedagogica ancor oggi in pieno sviluppo. Ora il metodo educativo che voglio imparare a dare a mio figlio in prigione, è un metodo che si avvicina a quello naturale che deve corrispondere alle fasi di sviluppo da un lato, mentre dall'altro deve produrre situazioni ambientali adatte a promuovere indirettamente la libera iniziativa del fanciullo per attuare maggiore emancipazione sociale specie nell'educazione pre-scolare dove il bambino giocando a fare il gestore di un piccolo minimarket impara già a diventare autonomo, insieme al sentirsi più sicuro in giochi di squadra di calcio, pallavolo e basket dove impara a seguire regole e a rispettare i compagni di squadra, l'allenatore e tutti gli elementi che seguono la squadra e l'aiutano a sentirsi vincente anche solo nella partecipazione del gioco nel suo valore di fare sentire i partecipanti come parte importante del gioco stesso in cui ognuno ha il proprio ruolo e con le proprie caratteristiche contribuisce al successo della squadra e al contempo alla realizzazione degli elementi che la costituiscono. Nella pedagogia contemporanea il problema del metodo educativo si lega all'esigenza di riorganizzare il sistema scolastico attraverso la visione di prospettive concettuali dotate di qualche sistematicità che serva però ad una approfondita analisi e soluzione dei problemi educativi nei loro aspetti determinanti di formazione permanente che potrebbe essere sostenuta da agenzie educative di carattere giornalistico e di ricerca per la formazione più integrante dei percorsi formativi. Signor giudice, io e la mia generazione ci dichiariamo colpevoli di non avere tenuto la mente aperta e di esserci chiusi nel rigorismo e virtuosismo deleterio e chiediamo alla corte insieme a Dio di avere pietà di noi."
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