All'Istituto Alberto Marvelli a Faraeditore eccelsior NUOVE ESPERIENZE NELLA COSCIENZA DELLA PACE - PROPOSTA IN BOZZA - La coscienza ha un ruolo direttivo nel flusso degli impulsi cerebrali ed è quindi essenziale per l'azione volontaria, in quanto subentra nella generazione del comportamento in virtù della sua posizione al vertice dell'organizzazione gerarchica che è la mente umana. Gli impulsi neurali sono semplicemente spostati o smistati per una dinamica generale e prevalente nell'intero processo attivo. Il problema che affligge i neuropsichiatri è spiegare come parte del sistema degli impulsi neurali possa controllare il verificarsi di altri impulsi neurali. Tuttavia, sembra che né l'eccitazione e nemmeno l'inibizione attive possano essere adeguate poiché questi processi sono troppo legati alla localizzazione anatomica. Un ulteriore problema sorge poi nell'attivazione motivazionale su cui ruotano l'attivazione alla direzione comportamentale e di conseguenza alla produzione di energia da esso richiesta. La proposta caro Zamparetti Marco verte sulle connessioni di elaborazione dell'informazione per cui la motivazione è esterna al sistema nervoso centrale (SNC) in quanto prodotta da stimoli esterni forti e dolorosi, stati interni corporei omeostatici fra cui alla stessa stregua si pone la fame, la sete ed il sesso. Ora si tende ad asserire che non ha più senso dire che qualche fonte tradizionale di motivazione come la religione sia alla base del pensiero, del ragionamento, dell'immaginazione, della creatività, della percezione e soprattutto della verifica. Rimane, però, il fatto che la psicologia debba riuscire a distinguere e riconoscere una motivazione estrinseca soprattutto degli stimoli intensi inerenti il SNC attivo che possano operare sull'elaborazione delle informazioni e soprattutto sull'azione ed inoltre la psicologia deve anche cercare di sviluppare la promessa insita delle motivazioni intrinseche inerenti lo scambio di informazioni fra l'organismo e le circostanze mediante i ricettori a distanza e soprattutto le azioni INTENZIONALI ed anticipate allo scopo. Dunque, il compito viene svolto sull'artigianato e l'abilità della manifestazione tipo Platone che sosteneva che l'anima è un artigiano o meglio artefice che costruisce l'intera sfera della partecipazione umana all'universo così come la manifestazione di un significato non è altro che un prodotto di abilità del SNC cosicché il modo per studiare il significato è studiare i modi con cui il SNC è dotato di abilità. Da qui nasce la natura contrattuale della comprensione di regole SENSIBILI al contesto sia per la comprensione che per la produzione di informazioni per evitare fenomeni di ambiguità, specialmente quelle riconducibili alla struttura profonda che serve a sciogliere le ambiguità. Per esempio caro Paolo Manzelli l'economista Tiziana vuole espandere l'informazione riguardante i cosiddetti beni di club cioè beni e servizi consumabili collettivamente da un gruppo di agenti, con caratteristiche comuni, che traggono benefici CONGIUNTI dalla ripartizione volontaria dei loro costi di produzione fra cui rientra (in ipotesi) questa casa editrice di Alessandro e Francesco Ramberti a cui deve essere assolutamente noto che i beni pubblici sono caratterizzati dalla NON appropriabilità dei beneficiari e sopprattutto dall'assenza totale di rivalità nel preventivo contratto di consumo tra agenti diversi, mentre vale il contrario per i beni privati nella loro forma pura. Tra questi 2 estremi per quanto riguarda il bonus edilizio e quello scolastico e culturale di cui potrebbero usufruire le case editrici si situano i beni di club che si distinguono per una imperfetta appropriabilità dei benefici e/o di una parziale rivalità di consumo che rende alquanto interessante cara professoressa Tafaro Tiziana il contratto proposto. La rilevanza, infatti, dei beni di club dal punto di vista della politica economica, dipende dal fatto che mediante tale categoria analitica è possibile studiare a quali particolari condizioni la produzione dei beni pubblici può essere ottenuta quando manchi un intervento pubblico diretto e quindi tacito. La natura del contratto proposto chiarisce la struttura volontaristica del contratto stesso alla base della costituzione del club letterario culturale a 360° che vincola gli agenti aderenti alla condivisone dei costi di produzione e della funzione congiunta dei beni prodotti. Facciamo quindi l'esempio concreto che Alessandro e Francesco Ramberti rientrino in un programma universitario di produzione scolastica e di offerta culturale più ampia di quella proposta fino ad ora questo significa che fanno dei libri o emanano informazioni utili al pubblico di un valore di 10 euro supposti per un minimo di 200 informative culturali, letterarie o di interesse commerciale e contrattuale proposte = 2.000 euro al mese ciascuno e quindi essendo in 2 fratelli diventano 4.000 euro di cui le spese sono quelle previste per l'IVA del 22% = 880 euro al mese x 12 mesi = 10.560 euro di spese annuali circa/2 = 5.280 euro che come si può notare superano i guadagni mensili di 1.280 euro/12 mesi = 102 euro (senza considerare il numero periodico) e quindi in pratica e sostanza agli 880 euro di spesa debbono aggiungere altri 102 euro per un totale di 982 euro di spese mensili che vanno decurtati ai 48.000 euro di produzione minima prevista (cioè 4.000 euro x 12 mesi) e quindi = 47.018 su cui si ragiona di valore effettivo di compartecipazione da cui si tolgono ulteriormente i 10.560 di cui sopra = 36.458/12 mesi di un anno = 3.038,16 x 2 fratelli = 6.076,32 al mese nei 2 anni di Master culturale previsti e quindi x 24 mesi = 145.831,68 di contribuzione totale INPS, INAIL malattie e ferie comprese. Questo significa che per poter creare il club letterario culturale i 2 fratelli Alessandro e Francesco Ramberti dovranno fare 145.831,68/10.560 di spese IVA = 13% per difetto e ciò porta a dire cara Tafaro Tiziana attuario che loro avrebbero diritto ad un bonus scolastico del 13% sui 6.076,32 prodotti = 789,92 euro x 24 rate = 18.958,08/12 mesi = 1.579,84 euro di pensione a cui vanno decurtati il 13% = 205,37 e quindi andrebbero in pensione con 1.579,84 - 205,37 = 1.374,47 mentre i restanti 205,37 x 24 rate x 2 fratelli = 9.857,76 vanno a vantaggio dello stato per creare altri club Pareto-efficienti in assenza di costi di transazione (Uh però che trovata???). Infatti per arrivare ai 10.560 preventivati mancherebbero rispetto ai 9.857,76 = 702,24 effettivo che rispetto ai 789,92 = 87,84 a cui i 2 fratelli ciascuno debbono rinunciare x 24 rate x 2 = 4.208,64 PROVA DEL O9 che la produzione vale 4.208,64 con un aumento di 208,64 di compartecipazione statale del ministro della CULTURA Sangiuliano al prestigioso club ed inoltre ci guadagna un poco i 2 fratelli Francesco ed Alessandro Ramberti di 208,64 - 205,37 = 3,27 poco più di un gelato e difatti facendo 208,64 x 24 rate x 2 fratelli = 10.014,72 ed il risultato si avvicina ai 10.560 preventivati con un ammanco di = 545,28 e quindi togliendo i 1.000 euro rispetto a sopra dei 1.579,84 = mancano ancora 34,56 che vanno tolti dalle pensioni dei 2 fratelli per giungere a 1.374,47 - 34,56 = 1.339,91 comunque una buonissima pensione. Questo significa che lo stimolo è dato dalla logica del ragionamento che l'unione fa la forza solo se si usa il giusto e più corretto proponimento. CIAO:
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