All'Istituto Alberto Marvelli all'Arma dei Carabinieri rappresentata dalla comandante Margherita Anzini, a Teo Luzi e alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in occasione della festa della donna (oggi) - LA COMANDANTE. - Margherita come altre donne partecipava al corso di formazione dell'accademia dei Carabinieri a Tor Vergata a Roma, e nel corso era inserita anche una lezione di religione sui 10 comandamenti in particolare su quello NON UCCIDERE perché c'erano state troppe uccisioni di donne, troppe violenze su di esse, troppe problematiche al riguardo ed allora Margherita sentiva giusto poter fare qualcosa e dover dire a tutte le donne ciò che aveva imparato dal suo parroco don Vittorio nel contesto dei comandamenti dato che lei doveva comandare un intero plotone e dirigere delle delicate operazioni di intervento alla prevenzione dei delitti e della delinquenza in genere. E' vero che al cuore non si comanda, è vero che si debbono esprimere i sentimenti, ma è anche vero che ciò che dobbiamo comandare sono gli istinti e perciò che Margherita riteneva giusto dover ogni tanto in analisi presso il dottor Zamparetti Marco. Infatti, i peggiori istinti oggi sono considerati quelli imitativi che vengono definiti più che altro pseudoistinti su cui influiscono i fattori di apprendimento e di addestramento a cui sono obbligati coloro che fanno parte dell'arma dei Carabinieri e non solo, anche i magistrati e persino lo stesso Presidente della Repubblica come capo delle forze armate. Per altro, a livello delle psicologie dinamiche di cui si servono coloro che dirigono a livello strategico come Margelletti, si dovrebbe articolare e sviluppare il concetto di motivazione in maniera assai più ricca ed euristica rispetto a quella proposta stamani da un sacerdote ad una comandante dell'arma della DIA in incognito e ciò rispetto al vecchio e puramente classificatorio concetto di istinto a cui si contrappone quel motto "NEI SECOLI FEDELE" potrebbe migliorare di molto gli atteggiamenti e le irruzioni, così come le metodologie strategiche a livello degli interventi dell'arma ed anche di quelli governativi in genere. A tale livello quindi, Margherita proponeva a Margelletti di studiare meglio la parte gestalista o meglio delle qualità gestaliche di alcuni oggetti complessi come il coltello, la pistola e soprattutto i veleni e gli psicofarmaci in quanto NON si può davvero vedere nella fiction "DOC nelle tue mani 3" che una infermiera stava per essere avvelenata col bromuro di magnesio specie dopo l'avvelenamento di Navalny?? Infatti inviterei TUTTI i medici all'ascolto rappresentati da Tiziano Corradori a ricordarsi che il BROMO si trova anche in depositi salini di Stassfurt che sono nelle acque del mar Morto e si può ricavare anche dall'acqua del mare per spostamento del cloro per cui occorre trattare 15.000 tonnellate di acqua marina con costi proibitivi ed ha una molecola biatomica fortemente tossica che però ATTENZIONE è più solubile in solventi organici che in acqua e quindi gli indici di ossidazione sono -1 per acido bromidrico HBr e bromuri e + 5 (per i bromati). può facilmente addizionarsi ai doppi legami dei composti organici ed a temperatura ambiente quindi quella della fiction (credo) si dismuta a bromuro di sodio cioè NaBr e a ipobromito di sodio, cioè NaBrO (grado di ossidazione + 1) e quindi a livello di antidetonante cari Carabinieri e Pompieri si usa il dibromoetano con la formula C2H4Br2 ma serve anche in specifica fare una applicazione analitica della determinazione del grado di insaturazione degli acidi grassi. Poi caro Zompatori i radiologi si dovrebbero davvero arrabbiare con Piccioni Pierdante o chiunque dia suggerimenti riguardanti i termini radiologici perché NON esiste più la definizione "vetro smerigliato" intesa come estesa opacità finemente granulare dei polmoni, in quanto è un termine troppo aspecifico che deve essere cancellato e sostituito da vasocostrizione intesa come riduzione del calibro dei vasi sanguigni per contrazione della tonaca muscolare dovuta a diminuito flusso ematico determinato dalla contrazione delle arterie polmonari dotate di tonaca muscolare che può essere di carattere ipossico o riflesso, ma per saperlo bisogna eseguire un AngioTc con contrasto per poter distinguere in maniera chiara ed esauriente se si tratta di un processo funzionale potenzialmente reversibile oppure invece se si tratta di restringimenti di carattere enfisematoso irreversibili. Nell'interpretazione dei radiogrammi abituali del torace si tratta di un termine più che altro deduttivo da usarsi con cautela in quanto sia il restringimento che l'apparente ingrandimento delle immagini vascolari potrebbe essere dovuto ad edema perivasale oppure al peggio neoplasia mentre nell'AngioTc se non vi è segno di oligoemia allora si parla di vasocostrizione, ma in AngioTc bisogna anche valutare il flusso sanguigno polmonare. Credo quindi che abbia perfettamente ragione l'oncologa che ha criticato la fiction nel fatto che sminuisce il lavoro dei veri professionisti del settore, facendo percepire agli spettatori miracoli impossibili e dando false speranze quando molto spesso i medici di reparto sono costretti ad arrendersi e rassegnarsi di fronte a casi particolarmente critici che conducono alla morte e devono fare i conti con il peggior killer che ci sia: il cancro. Quindi per come la vedeva Margherita ed anche (si spera Margelletti) il miglior comandamento, quello numero 1 in assoluto è approfondire e comprendere meglio prima di giudicare, prima di uccidere il valore dell'impegno, della volontà di fare bene e prima ancora di preparare un incontro sinodale, se no non si fa davvero niente di buono e di giusto e poi si finisce per dire che è tutta una lombosciatalgia quando invece cara signora Franca potrebbe trattarsi anche di un calcolo renale. Per la festa della donna date maggiore considerazione all'intuizione femminile che sa scovare ciò che è davvero buono e giusto per non commettere e non dire MAI fesserie. GRAZIE!!!
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