L'ESTETA IMPAZZITO. A livello dello studio l'esteta impazzito si stava applicando all'espressione delle economie dei paesi dell'Est pianificata dopo la presa di potere dei bolscevichi in seguito alla rivoluzione di ottobre e che sta in un certo senso riguardando anche il nostro Paese: "Basta saper leggere e scrivere e fare 4 operazioni". Questo concetto riguardava dopo la 2° guerra mondiale oltre che i paesi dell'Est anche alcuni paesi del Terzo mondo dove i partiti comunisti andarono al governo; in particolare Cina, Cuba e Vietnam. I risultati di questo esperimento di costruzione e gestione dell'economia socialista durarono ben 70 anni e sono stati fallimentari tanto che alcuni paesi si sono rifiutati di continuare in quella direzione, decidendo, invece di mutare le istituzioni dei paesi occidentali. Eppure, la superiorità dell'economia socialista si pose obiettivi di superamento della scarsità dei livelli di produzione e di vita del mondo capitalistico con particolare riferimento agli USA. I livelli di vita inferiori, vissuti come stato temporaneo in attesa del loro superamento, cominciarono a mostrarsi come un dato permanente e strutturale al punto che l'obiettivo del raggiungimento dei livelli di vita occidentale capitalistici si dimostrava infondato ed il suo conseguimento si allontanava se mai in un lontanissimo futuro. Questo insuccesso è dipeso da una serie di fattori che caratterizzano il modo di funzionamento delle economie pianificate in cui si arriva alla conclusione che la produttività delle risorse nelle economie pianificate è di circa il 25-30% inferiore a quelle di mercato e che questo varrebbe ancora oggi specie sul divario con indicatori economici di efficienza, quali l'intensità energetica delle produzione o il rapporto fra il valore delle scorte ed il valore di produzione. Si tende in tutte le economie sia socialiste che capitalistiche alla massimizzazione dei profitti e della minimizzazione dei costi per ogni livello prescelto di produzione portando al massimo la produttività delle risorse impiegate. Nel modulo proposto non si avrà produzione se non nel caso in cui il valore del prodotto per l'acquirente sia almeno pari ai costi di produzione (anche se di fatto che possano non essere prodotti dei beni il cui costo di produzione sia inferiore al prezzo della domanda rappresenta una delle possibili inefficienze che nascono dall'imperfezione dei mercati). Facciamo un esempio terra a terra con Riccardo Ramberti produttore di lettini, sdrai ed ombrelloni del costo medio del comprensorio balneare di 15 euro l'uno per abbonamento annuale di cui riesce almeno a vendere 200 lettini ed ombrelloni minimi = 3.000 euro l'anno minimi /12 mesi = 250 euro al mese x 25% = 62,50 di spese circa di manutenzione tele rovinate, tagliate e sostituzioni x 12 mesi = 750 euro l'anno che vanno tolti dai 3.000 euro = 2.250 euro di cui come si vede 250 euro sono il guadagno mensile che deve essere riportato a fondo gestione ogni anno e rimangono 2.000 euro con una forte possibilità di ammanco rispetto all'aumento di spese dovute ad imbarco pericoloso nelle zone di guerra di 1.000 euro e perciò/12 mesi = 83 euro di aumento + i 62,50 = 145,50 di spese effettive con un differenziale rispetto ai 250 di guadagno = 104,50 effettivi x 12 mesi = 1.254 di un operaio telaio per cui si deve mantenere il guadagno con un incremento sperato sulle vendite di almeno 83 euro al mese = 1.337 euro e perciò ci sarà una compartecipazione cooperativa dei bagni del 25% proposto di sgravio fiscale = 334,25 e quindi a questo punto ci sarebbe rispetto ai 1.337 - 334,25 = una perdita prevista di 1.002,75 PROVA DEL 9 per 2,75% di interesse bancario per questa proposta che vale su almeno 4 operai di 334,25 x 12 = 4.011 al 2,75% = 110,30 di guadagno che vanno detratti dai 334,25 = 223,95/12 mesi = 18% di rivalutazione della cooperazione bagnini Ramberti se si mantiene lo standard produttivo e di vendita e quindi in sostanza sono 223 di guadagno invece che 254 detratti i 1.000 euro = 31 euro del costo dei 2 lettini ed ombrellone con lo sconto del 18% proposto per questo ingaggio = 5,58 di sconto e perciò di 31 - 5,58 in abbonamento = 25,42 e quindi ci sarebbe un aumento dei costi da Ramberti e C. per prendere gli ombrelloni ed i lettini di appena 0,50 centesimi al gg. x 30 gg = 15 euro e quindi 25 + 15 = 40 euro al mese X 5 mesi = 200 euro PROVA DEL 9 che i lettini minimi venduti devono aggirarsi sui 200 minimi anno per un costo di 15 euro l'uno ed un incremento di 0,50 centesimi x 25 = 12,50 e quindi in totale 15 + 12,50 = 27,50 effettivi di spesa x 5 mesi = 137,50 ed un guadagno da parte di Ramberti rispetto ai 200 = 62,50 x 20 affitti minimi = 1.250 di un operaio telaio stagionale X 6 mesi = 7.500 euro di spesa di investimento primario a cui si aggiungono i 1.000 euro di perdita preventivati =8.500 e perciò sono/12 mesi = 708 euro al mese ad arrivare ai 1.250 = 542 di compartecipazione alla cooperazione che rispetto ai 558 del 5,58 x 100 del valore dello sconto di prospettiva di vendite e solidità aziendale = 16% reale di sconto che Ramberti può applicare sul suo investimento cooperativo. Questa è una proposta concreta e solida per chi vuol fare andare avanti l'economia italiana ed il suo valore insindacabile.
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