All'Istituto Alberto Marvelli L'HO SCRITTO SUI MURI. L'ho scritto sui muri il desiderio di libertà di vivere l'esperienza dello sviluppo economico e sociale, ma è innescato nel mondo una cumulazione di effetti che trova il suo motore nell'industria dove le coltivazioni del mio orto sono in posizione ancillare. L'ho scritto sulla lavagna la legge di Engel in cui la domanda di agricoltura pare meno dinamica della domanda del suo complesso. L'ho scritto sul quaderno il saggio di crescita del commercio mondiale agricola dopo l'espansione, ma questo per alcuni paesi significa fame e per altri opulenza. La professoressa Mi parla di autosufficienza alimentare e della possibilità di attuare pratiche protezionistiche pubbliche dell'agricoltura, ma i profondi cambiamenti del sistema economico con l'inflazione fra i deserti portano a divergenze e fluttuazioni di tassi di cambio e non si guarda più alla qualità delle materie prime per introduzione di alcune nuove varietà di mais, grano, riso e l'uso di fertilizzanti. Ho chiesto allora aiuto al Cielo e questo me l'ha fatto vedere sul 0,22% per riforma della cooperazione di volume assoluto per cui il differenziale degli stanziamenti era su 0,13% e lo 0,22% di aiuti effettivamente erogati. Sì io l'ho visto nella disciplina della cooperazione per la valorizzazione delle risorse e la conservazione del patrimonio ambientale specie nella prevenzione degli incendi e dell'illegale smaltimento dei rifiuti. Sì l'ho visto, ma ho pensato come molti che non Mi riguardasse, ma poi ho voluto creare l'albero delle utilità per gruppi (m= 3 di indice) dove per primi vengono il pane e la carne; poi la casa ed il riscaldamento e per ultimi i viaggi e la tv da cui poi derivano i beni di consumo che ci si può permettere (n = 6 di indice). Dopodiché ho voluto creare anche l'albero di decisione una vera e propria ricerca operativa per decisioni di importanza vitale in condizioni avverse e di incertezza come il COVID-19 oppure le guerre e che consente di distinguere i punti in cui si presentino alternative tra eventi e risultati sperati (r) il cui verificarsi è indipendente dalla volontà dell'impresa cooperativa ed è per questo che a ciascun punto è assegnabile una data probabilità (P) ed un conseguente valore di preferenza della decisione. L'ho scritto su un registro di un preside di scuola quello che vorrei esprimere quando Mi trovo al bivio di una importante decisione di quanto riscaldamento debbo rinunciare per riuscire a mangiare il pane e la carne in quanto in esempio pago 980 euro di riscaldamento annuale e quindi 82 euro al mese a cui si aggiunge il mutuo della casa fisso del valore di 500 euro al mese e quindi debbo spendere 582 euro al mese e perciò se questo fa parte del gruppo con valore 6 di beni irrinunciabili x = 3.492 euro ogni 6 mesi e poi la probabilità che ci sia una alluvione o un tornado che spazzi via la mia attività è di P 22 e quindi x 22 = 76.824 di fatturato per coprire le spese agricole dei campi inondati/12 = 6.402 euro/2 di partecipazione statale = 3.201 ed appare chiaro che ho speso rispetto ai 3.492 = 291 euro in più che Mi devono essere detratte fiscalmente sul 730 unico agricolo x 6 mesi = 1.746 di paga agricola per riuscire a superare le spese con un cumulo di P 13 proposto di fondo agricolo bancario e quindi di x = 22.698 PROVA DEL 9 che l'indice nasdak dei titoli agricoli è di 22 togliendo la parte millesima e perciò lo sgravio fiscale reale possibile è di 22.698/1.746 = 13% su i 76.824 = 9.987,12/12 mesi = 832,26 di contribuzione di gas riscaldamento e luce che Mi posso permettere di pagare anche per diminuire le emissioni di CO2 ed il pulviscolo nell'aria e quindi lo stipendio di un agricoltore dovrebbe aumentare di 832,26/ 12 mesi = 69 euro e quindi l'agricoltore medio dovrebbe guadagnare 1.746 + 69 = 1.815 euro per potersela cavare quando le stagioni non sono andate bene in quanto così togliendo gli da 1.815 X 12 = 21.780 togliendo il mutuo di 500 euro e quindi X 12 mesi = 6.000 euro il gas luce di di 832 euro; la spesa alimentare di 980 euro, la benzina agricola, i bolli e le assicurazioni varie di 1.000 euro l'anno rimarrebbero = 12.958/12 = 1.080 per la scuola dei figli e la cultura del valore proposto di P 11 e quindi x 11 = 11.880 e perciò il differenziale con 12.958 = 1.078 PROVA DEL 9 con una minima rinuncia di 2 euro di 1 caffè e l'affare sui muri s'ha da fare così' i compromessi sposi si possono sui muri dalla pesantezza del logorio della vita moderna liberare. L'ho scritto sui muri che non è facile stare al mondo, ma per passione si deve restare con i piedi per terra, lo sguardo al Cielo e le mani protese per donare.
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