All'Istituto Alberto Marvelli all'opera salesiana di don Giovanni Bosco presieduta da don Franco Sganzerla e con la collaborazione di Gabriele Trivellin Presenta - SPUNTI DI TE. Una psicologa doveva tenere un convegno sull'adolescenza oggi e per questo motivo si era preparata su un trattato dal titolo "Adolescenza oggi, come fare" dove l'adolescenza veniva definita come una fase della vita compresa tra gli 11 e i 20 anni, caratterizzata da profonde trasformazioni sia sul piano fisico, che su quello psichico e di status sociale. Sul piano fisico, la produzione di ormoni sessuali innesca lo sviluppo puberale, mentre sul piano psichico la ricerca di una propria identità e della definitiva separazione ed individuazione dai genitori comporta inevitabile instabilità emotiva, ambivalente bisogno di perfezione e di autonomia, intenso coinvolgimento e paura al contempo ai rapporti erotizzati, egocentrismo e bisogno sostanziale di un gruppo di amici e compagni d'avventure e di sostegno. La psicologa però insieme a Marco Zamparetti voleva presentare una tesi di adattamento nelle dinamiche di gruppo specie a livello social e chat perché riteneva che era in questo ambito, in particolar modo, che si potessero esprimere le relazioni ed interazioni critiche fra adolescenti che vogliono ritrovarsi in base ad interessi o caratteri comuni in modo diretto o indiretto. La società, però, dove si inseriscono gli adolescenti, spesso è incoerente, è discontinua, disequilibrata e priva di leggi o regole di sviluppo ed evoluzione giuste. Infatti, oggi, i giovani sono bombardati dai fatti sociali che accadono nei reality  (considerati come realtà oggettive) tanto che in essi individuano una molteplicità di istituzioni, strutture, gruppi intermedi, che considera come unità a sé stanti isolate le une dalle altre, incomunicabili fra loro, diversificate nel pensiero espressivo di appartenenza. Ha così inizio il percorso di nuovi tipi di adattamento inteso come risultato delle condotte mediante cui gli individui specie adolescenti riesce a reagire agli ostacoli ed avversità che incontra e ad adeguarsi all'ambiente che lo circonda. Nell'epoca in cui viviamo parlare di orientamenti evoluzionistici, significa anche trattare processi mentali (dal più semplice, al più complesso quale è la coscienza) che sono accumunati dal loro essere adattivi, cioè dal fatto che possano garantire la sopravvivenza dell'individuo nei confronti del gruppo che si frequenta e dell'ambiente in cui questo si inserisce. L'adattamento sensoriale, in particolar modo, ci mette di fronte alla sensibilità di ricettori che viene modificata in base a delle stimolazioni continuative, o viceversa al ridursi e cessare delle stimolazioni; nel 1° caso l'adattamento sensoriale è negativo, perché la sensibilità dei recettori si riduce al punto da farci perdere alcuni sensi come l'udito o la vista, mentre nel 2° caso la sensibilità aumenta, ma purtroppo esiste un 3° caso sempre più frequente quello "INDIFFERENTE" di fronte a rapporti dinamici di scambio specie a livello affettivo e naturale che riguarda la sessualità in particolar modo e la riproduzione. Ora l'adattamento è collegato al progresso inteso come lotta per l'esistenza anche psichica individuale e fra gruppi o come un processo sociale generale e fondamentale. Perciò rispetto a ciò che scrive Cottarelli sui social riguardo al fatto che Sinner non abbia accettato di partecipare alla gara canora di San Remo si deve tener conto che oggi potrebbero valere di più programmi di ingegneria sociale come l'intervento dell'intelligenza artificiale e che ciò potrebbe riguardare anche l'equilibrio economico tra sistemi e tra sistema e ambiente, in natura non dissimile all'equilibrio del consumatore medio nell'ambito marginalista per cui se un giovane compra un paio di scarpe da 310 euro come oggetto rappresentativo di uno status simbol sociale e di allineamento ad un gruppo di snob che ritengono che un paio di scarpe da 49 euro non dia valore all'individuo allora questo significa che c'è la tendenza alla semplificazione del funzionalismo di Parsons che vedeva nella realizzazione di un insieme di attività (fra cui anche quella di compra-vendita?) il sapersi procurare rapporti di scambio di accoglienza con un ambiente mutevole che esclude pressoché totalmente l'idea di aggiustamenti passivi del soggetto che subisce i condizionamenti riguardo all'uso delle risorse sia energetiche che di ricchezza disponibili nel sistema in cui vive. Se così fosse un giovane non si renderebbe conto che escludendo di potersi comprare le scarpe da 49 euro non riesce ad avere il giusto approccio all'organizzazione economica che lascia spazio anche a piccole-medie imprese con più opportunità quindi di inserimento operativo nel mondo del lavoro e dell'impresa. Dunque se il divario fra 310 e 49 euro delle scarpe è di 261 euro e la media di costo era di 359/2 = 179,50 è chiaro che il giovane sarebbe comunque in debito verso lo stato di 81,50 x 1.000 scarpe prodotte = 81.500 di fatturato minimo su cui si dovrebbe ragionare/310 del costo del 1° paio di scarpe = 262,90 PROVA DEL 9 che la tassa da pagare è di 262,90 con una perdita del committente Cottarelli di 262,90 - 261 = 1,90% dell'ingaggio di investimento statale e quindi su 81.500 minimi = 1.548,50 di guadagno di un operaio scarpe x 12 mesi = 18.582 anno che si tolgono dai  81.500 = 62.918 effettivamente guadagnati escluse le spese ipotizzate 18.582 + 1,90% = 353 di tassa minima sullo stipendio per Cottarelli e di 292,90 per lo stato con un totale di = 645,90 al mese x 13 mesi compresa la 13° = 8.396,70 PROVA DEL 9 che il fatturato dovrebbe essere per produzione scarpe per concedere la compartecipazione statale antifallimentare MIA di Giuseppe Conte e del M5S di 83.967 e quindi che la perdita di rischio è di - 81.500 = 2.197 che dovrebbe guadagnare come minimo Cottarelli/12 mesi = 183 X 100 della formula Cx r x t/100 = 18.300 di reale guadagno dell'operaio delle scarpe e quindi egli ci perderebbe rispetto ai 18.582 = 282 euro al mese x 12 mesi = 3.384 euro l'anno x 24 anni di attività minima = 84.600 di fatturato e quindi per me e spero anche per Cottarelli PROVA DEL 9. La psicologa lo sapeva che la teoria va applicata alla pratica se no si ritorna ai tempi di Eva.