LA LIBRAIA. La psicologa si sentiva abbastanza soddisfatta del proprio lavoro, ma aveva ancora un grossissimo problema personale da risolvere che si riferiva al fatto di dover risolvere i propri malintesi relazionali di quando veniva rimproverata anche per stupidi pigli di poco conto come se avesse contravvenuto a dei fondamentali principi di efficacia dell'azione nel ritenere vera una preposizione falsa o falsa una preposizione vera. L'errore che secondo lei commetteva era dell'assenso generico e poco approfondito che veniva dato al giudizio per collegamenti che avevano avuto sia in passato che nel presente oggetti di valutazione distorta dell'intelletto e della buona volontà solo che non sapeva come fare a dipanare la matassa, però essendo che una volta si era sentita paragonare ad un quadro di Millet aveva deciso di approfondire l'argomento dell'arte e di recarsi di nuovo da quella bravissima libraia che la aveva illuminata con i suoi saggi consigli. Entrando, dunque, di nuovo nella libreria chiese di farsi dare tutti i saggi sull'arte pittorica e scultorea in genere ed allora quando la libraia sentì tale richiesta sbottò dicendo "Ah ecco siamo arrivati in quella fase critica in cui si pretende di raggiungere la massima virtù che secondo molti è quella di obbedire al più forte ed al più potente e che costituisce la condizione reale per la felicità." "E' vero, lo ammetto - disse la psicologa particolarmente costernata - Mi sento in crisi per l'impossibilità e l'ostacolo che Mi si pone di fronte di dire e di pensare ciò che non è che riducono il vero ed il falso ad un puro effetto della capacità persuasiva della retorica. Per esempio un vicino di casa vuole persuadermi che è in grado di fare buoni affari e di saper gestire al meglio i suoi averi ed è per questo che ha comprato un camper del valore di 10.000 euro spendendo poco e ritenendo di avere così la soddisfazione di avere un effetto di importanza sociale di poter ostentare quello che si può ricavare dai propri sacrifici di anni di lavoro da un TFR supposto di 42.000 euro e da una casa venduta per un valore di introito di 25.000 euro per un totale di 67.000 di cui ha utilizzato in proporzione solo la 6° parte ma invece non conoscendo la geometria non conosce per niente l'icosaèdro cioè un poliedro regolare di 20 facce per cui poteva dividere il valore di 67.000 euro per 20 = 3.350 euro che corrispondono più o meno a 1/3 di 10.000 euro = 3.330 con una differenza di appena 20 euro in più che sono i soldi che spende per la manutenzione, la benzina, il bollo, l'assicurazione al gg x 30 gg x 12 mesi = 7.200 euro l'anno praticamente a cui guarda caso, ma non è affatto un caso mancano 2.800 euro ad arrivare a 10.000 e perciò egli di guadagno effettivo dall'operazione ha 3.350 - 2.800 = 550 euro l'anno a cui potrebbe aggiungere 20 euro in più se sfruttasse meglio la sua proposizione impiegando in banca il valore al 2% di interesse = 11 euro per 561 euro da cui si evince che ci perderebbe rispetto ai 570 euro possibili a guadagnarsi solo 9 euro di spese apertura pratica intellettuale e d'asta titoloni di Stato  in quanto da 9 ad arrivare ad 11 ne mancano 2 esattamente come la prova del 9 per 20/10 del log base 10 dove fra l'altro 2 è anche il tasso di interesse bancario e perciò può permettersi di fare da siffatto calcolo che riguarda anche i termini di apprendimento di giusta e corretta valutazione sia empirica che realistica 561 x 43 anni di lavoro = 24.123 cioè ha superato il valore del camper acquistato per boria del valore di 14.123/12 = 1.176,91 di uno stipendio di posteggiatore camper o auto nei garage pubblici comunali o dir si voglia oppure di una pensione o anche del lavoro part-time di una psicologa di sostegno all'appercezione o meglio al buon suggerimento di una matematica (che ringrazio sentitamente) sul discorso della parabola come curva di apprendimento che assomiglia alla sella turcica e che registra i livelli di prestazione di un soggetto a livello cognitivo e la cui funzione in proposta potrebbe essere y = ax alla 2° + bx + c dove a, b, c sono numeri reali ed a> di 0 nella sezione ascisse x se si attribuisce il valore - 1 e successivamente 0 poi si ha la funzione derivata - b + o - radice di b alla 2° - 4 ac/2a, mentre varia la posizione y per in proposta a + b - c (inversus) c e poi a - b + c da cui il valore si annulla per alienazione nel tempo proposto di 2 anni o meglio 24 rate. e perciò se poi nessuno si vuole imparare meglio cosa sia grave e cosa no in una valutazione e cosa sia effettivamente tollerabile e cosa no si ha che 24.123 dell'investimento/24 rate = 1.005,12 e cioè si ha una perdita pressochè fallimentare di 1.176,91 - 1.005,12 = 171,79 al mese x 12 mesi x 43 anni di servizio = 88.643,64 - 43.000 = 45.643,64 da cui si vede che il malcapitato ci avrebbe perso rispetto alla proposta integrativa = 2.643,64 di costi/12 mesi = 220 euro di assicurazione al mese x 7 mesi di probabile reale utilizzo del camper = 1.540 di pensione a cui avrebbe diritto effettivamente considerando l'inflazione, la recessione eccettera, eccetera, eccetera." "Ah però - rispose la libraia - meglio non fare troppi affari con codesto se no si va a finire poveri come la filastrocca dell'inginocchiamento della lavandalia"