PROPOSTA DI SCHEMI PROCEDURALI ALL'INTERNO DEGLI INTERVENTI PSICHIATRICI NEI CASI DI VIOLENZA E DELITTI PASSIONALI. SCHEMA I - MODELLO FINALISTICO In tale modello la coscienza è vista come punto più decisivo e determinante rispetto a quello dell'inconscio si propone allo psicologo numero 1 possibilmente uomo di valutare i poli negativi del maschio alfa e di di rendere consapevole della tipologia adottata nelle motivazioni di realizzazione al proprio modello di espressione amorosa nell'inscindibile unità del soggetto con il suo stile di vita quotidiano e le sue abitudini e mentalità di pensiero. Gli obiettivi che si era posto e che si pone il maschio alfa devono essere riconducibili ad un ultima possibile istanza, ad una sorta di superobiettivo comune alla senso di civiltà umana nel valutare la sensazione di superiorità intesa come autorealizzazione pratica e piena dell'IO che subordina a sè stessa tutte le motivazioni compresa quella della sfera sessuale. TIPOLOGIA PRIMA - Uomo prevaricatore e padrone che tende ad appropriarsi dell'oggetto dell'amore piegandolo alle proprie pulsioni sado-masochiste e facendo in modo che corrisponda ai propri desideri e fantasie. Verificare l'arte della seduzione e quella della circuizione specie di vittime ingenue e tenere di sentimenti. TIPOLOGIA 2° - Uomo vittimista che prima usa violenza e poi cerca di impietosire con un sistema a doppio taglio di promessa di cambiamento e nel contempo di sottomissione della vittima con ricatti morali e colpevolizzazioni in un sistema di stati umorali alternanti che diventano una altalena di sentimenti buoni di concessioni e regali e cattivi di rigidità e severità a seguire delle regole e degli editti particolarmente intransigenti. TIPOLOGIA 3° - Uomo menzognero e ipocrita che sa attrarre con racconti fuorvianti della propria persona creando falsi profili e delineando più personalità in atteggiamenti bipolari creando una specie di antagonismo e rivalità con la vittima. TIPOLOGIA 4° - Uomo regressivo e repressivo eterno Peter-Pan che rimane infantile e legato a stereotipi fanciulleschi che lo rendono più che altro puerile e meschino di fronte alle responsabilità e agli impegni. Tutti queste tipologie non accettano il rifiuto e quindi quando si sentono scartati reagiscono in malo modo con violenza, atti persecutori o peggio tramano il delitto per rimuovere l'oggetto del loro tormento e del loro senso di inadeguatezza. SCHEMA II - MODELLO DI RINFORZO - Lo psicologo del polo negativo valuta lo stato di inferiorità avvertito dai carnefici e quello avvertito dalle vittime di abusi e violenze e poi determina una comparazione di incidenza sugli aspetti psicogeni degli individui sondati. Si propone alla psicologa 2 possibilmente donna di valutare gli aspetti femminili positivi dell'approccio alle varie tematiche in proposta: amore-passione; amore-appartenenza; amore-servizio; amore-tenerezza; amore-rispetto; amore-stima; amore-sessualità. Si propone di valutare i transfert che potrebbero essere positivi e costituire rinforzi alla personalità nel suo modulo a raggiungere la realizzazione a a saper ben distinguere il bene dal male, il giusto dall'errore e sapersi correggere lungo il percorso per centrare l'obiettivo di verità dell'amore nella sua piena espressione. SCHEMA III - MODELLO INTERPRETATIVO - Si propone allo psicologo 1 del polo negativo di non avere un atteggiamento neutrale ma una strategia attiva, mirante a smascherare i falsi obiettivi del paziente e a fornirgli nuove mete galvanizzanti in cui incentrarsi e concentrarsi. Si propone alla psicologa 2 di trovare e saper scoprire in una sistematicità di autocritiche le parti profonde dell'individuo nel suo femminile unito al maschile in modo di armonizzarle fra di loro in un legame aperto e ampio ad affetti intermedi. SCHEMA IV MODELLO UMANISTICO-CULTURALE Si propone allo psicologo 1 un intervento di tradizione spiritualistica e di fiducia nel positivo e nel buono e di vedere gli aspetti di fragilità, di vulnerabilità di debolezza per correggerli. Si propone alla psicologa 2 di proporre al paziente di diventare il proprio genitore creando una raffigurazione di padre e di madre guida del proprio percorso e di perseguire una PRIORITA' sociale della propria formazione psichica e culturale attraverso letture di brani mirati agli obiettivi prescritti e ipotizzati insieme di solida autorealizzazione. SCHEMA V MODELLO DI POSSIBILE VISSUTO DEL SOGNO - Si propone allo psicologo 1 di verificare i lati oscuri del sogno di ciò che si voglia ottenere e di renderli evidenti al paziente nel distinguere la realtà dalla fantasia, le capacità reali da quelle fittizie al contestualizzare il sogno e a poterlo raggiungere effettivamente. Si propone alla psicologa 2 di fare apprendere i modi tecnici più corretti e giusti per raggiungere la propria realizzazione e di non assecondare mai la parte crudele, brutale e cattiva nell'atteggiamento ai raggiungimenti. MODELLO PERSONALIZZATO - Ultima fase - Si propone ad entrambi gli psicologi di trovare un senso comune negli interventi e di collaborare nella condivisione dei lavori e dei risultati e poi di stilare dei verbali che verranno archiviati e secretati in appositi spazi per atti periziari all'interno delle consultazioni giuridiche e di analisi di commissariati, di Prefetture sui tipi sondati in modo da creare delle schede di descrizione più attendibile ed accurata. Infine si propone di indicare quali siano le maggiori motivazioni per cui sono avvenite le violenze o i delitti e cosa potesse aver determinato nei pensieri dei carnefici ad arrivare al pensiero di eliminare o danneggiare le vittime. Questa è la proposta.
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