lunedì 8 maggio 2023

 COME ALBERTO MARVELLI. Se ne andava in bicicletta a trovare un posto dove fermare i pensieri e le preghiere preoccupate di tanti, ma fra queste quel giorno Alberto scelse quella di un anziano sacerdote di Fontanellato che era rimasto all'antiquato ecumenismo di conversione a sé delle altre confessioni, quando, invece persino Davide Arcangeli sapeva che nell'ultimo ventennio si è aperto un dialogo fra le religioni, oggi in pieno sviluppo, che ha motivato l'uso del concetto di abbandono di un atteggiamento esclusivista rispetto ad altre religioni a favore di un orientamento inclusivista che si accompagna ad una tendenza a passare da una visione cristocentrica ad una teocentrica. Ora, infatti, i teologi più moderni  tendono a vedere la figura di Cristo come logos di Dio, anche se non lo esauriscono in questo nella sua totalità in quanto il logos è presente in TUTTE le religioni come istanza costitutiva di Salvezza. Quindi ogni singola religione deve impegnarsi a perseguire una comune struttura del trascendentismo dell'interesse individuale del fedele nell'apertura alla tolleranza. Al di là delle diverse riflessioni Alberto insisteva sul dialogo come unica possibile via per la Pace, partendo da una comune fede per Dio che si pone oggi sempre più sul piano pratico per raggiungere l'obiettivo di ricercare continuamente e costantemente principi etici comuni sui quali incontrarsi, nella prospettiva finale di larghe intese. Non vi può essere convivenza umana senza uno slancio verso la Pace, e non vi può essere Pace senza il dialogo e fra i percorsi di Pace ne è stato iniziato uno nella preghiera comune delle religioni ad Assisi nel 1986 che Alberto voleva continuare a portare avanti. In particolare modo per ottenere tale effetto si intende usare degli enunciati etici dove nella componente descrittiva vi sia una componente espressiva che ha a che fare con i sentimenti tradotti in atteggiamenti specialmente per l'età adolescenziale. Già in passato si sono proposte varie classificazioni delle emozioni in particolare modo nella loro distinzione fra emozioni primarie o irriducibili quali la collera e la paura ed emozioni composite quali l'invidia e l'ammirazione a cui si mescolano i sentimenti di amore e di odio. In molti casi gli psicologi si basano sugli effetti disintegrativi delle emozioni violente e di discordia, conflitto o dissidio con cui certe reattività abbiano impatto nel funzionale adattamento globale a cui consegue la mobilitazione organica specie in età puberale e che può produrre attacchi gravi di ansia e di panico. Tuttavia nel processo evolutivo bisogna considerare anche il processo di sviluppo scheletrico e somatico dell'individuo specialmente se caro Albisinni, Monesi, Landi ti capita di incontrare una cameriera con una grave rotoscoliosi dx che potrebbe dare una grave compressione cara Giampalma nel seno di Valsalva dx (che nella finestra angio-TC dovrebbe comprendere il bulbo aortico). Se ci si sbaglia quindi a fare i calcoli del grado di scoliosi anche per pochi millimetri si potrebbe durante un intervento di stabilizzazione vertebrale rompere l'arteria polmonare (ui che guaione!!) che in tali casi potrebbe trovarsi a ridosso con l'aorta al di sotto dell'auricola dx, dirigendosi poi verso lo sterno. Dunque, poi si piega verso il basso per entrare a decorrere in tutta la sua lunghezza lungo il solco atrioventricolare anteriore dx fino a sfiorare la superficie diaframmatica del cuore dando origine così ad un ramo marginale acuto di circa 45°. Giunta alla crux la coronaria dx decorre nel solco atrioventricolare posteriore dando origine ai suoi 2 rami terminali: l'arteria interventricolare posteriore o discendente posteriore (IVP) ed il ramo posterolaterale o ventricolare sx (PL) quest'ultimo nei casi di scoliosi ad S italica non potrebbe essere considerato la naturale prosecuzione del tronco principale della coronaria in quanto potrebbe essere spostato in quanto nella terminologia utilizzata in Emodinamica le proiezioni si definiscono NON secondo l'incidenza del raggio centrale (e quindi la posizione del tu Bo radiogeno) bensì caro Zompatori e Golfieri secondo la posizione dell'intensificatore di brillanza rispetto al piano frontale del paziente. Questo significa in pratica che le acquisizioni principali dovrebbero essere fatte in LLD che altro non è che un OAD a 90° in modo tale che nell'obliquità verso dx o verso sx vengano realizzati i gradi determinati dall'angolo formato dal raggio centrale del fascio X ed il piano sagittale mediano del paziente con gradi di obliquità craniali o caudali che realizzano l'angolo formato dal raggio centrale con il piano TRASVERSALE mediano. Si può trarre qualcosa davvero di buono dal giro in bicicletta di Alberto Marvelli per tutti noi nella lezione che dobbiamo essere attenti con la nostra intera passione a generare buone impressioni fra i pivelli. 

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