martedì 25 febbraio 2020

Il fascino senza tempo della medicina del Paese di Mezzo

LA VIA DEL RESPIRO di Serse Cardellini, Fara Editore 2018

recensione di Gian Ruggero Manzoni


Serse Cardellini (Pesaro 1976) è poeta, antropologo, filosofo delle religioni, operatore in Scienze Socio-Sanitarie e operatore olistico in Medicina Tradizionale Cinese. Ha pubblicato opere di narrativa, poesia (tradotta in varie lingue) e saggistica. Con Fara ha pubblicato il romanzo L’Ateone (vincitore del concorso Narrabilando 2017), la silloge Sono le 26:00 (2018) e il saggio
di medicina cinese La via del respiro (2018). È stato cultore di Filosofia della Religione (facoltà di Sociologia di Urbino); cofondatore del Forum Edith Stein (Carmelitane di Concenedo di Barzio, LC), collaborando con le Edizioni OCD di Roma per la “Collana Forum Edith Stein”; fondatore e presidente dell’Associazione Culturale Thauma Edizioni di Pesaro; direttore letterario dell’Accademia Mondiale della Poesia fondata dall’UNESCO nel 2001. Insegna Religioni Orientali al Seminario Teologico Internazionale PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) di Monza.
Questo suo libro risulta un percorso affascinante nella medicina tradizionale cinese anche attraverso lo studio della evoluzione degli ideogrammi in ambito medico (a partire da quelli incisi sulle ossa oracolari in epoca Shang), tramite la pratica dei sei suoni curativi (Liù Zì Jué) e per mezzo dell’agopuntura, in relazione alle costellazioni cinesi. Per chi non lo sapesse, la medicina tradizionale cinese (spesso abbreviata con la sigla MTC), è uno dei corpus medico-filosofici più antichi e più affascinanti del mondo. È una disciplina olistica molto complessa e distante dalle nostre concezioni culturali, ma che ha comunque fatto breccia nell’interesse dell’Occidente da molto tempo a questa parte. Essa è concepita per un individuo interessato al benessere di corpo e psiche, considerati come un’unità fondamentale, così che la stessa consente all’essere umano di rivestire il proprio ruolo all’interno del cosmo e di sentirsi tutt’uno con la natura di cui fa parte. I benefici della medicina tradizionale cinese sono rintracciabili nella corretta alimentazione e nelle diete bilanciate, nel rispetto dei cicli stagionali, nei benefici relativi all’esercizio fisico e alla ginnastica terapeutica, nel ripristino dell’energia sopita e nel corretto fluire della linfa vitale, nelle terapie antistress e antietà. Il tutto nasce, nell’arcaicità, come una forma di medicina rurale e popolare, poi elevatasi, nei secoli, trovando agganci con diverse scuole di ordine filosofico, per lo più taoiste e confuciane. Tutto questo è reso con cura nel libro di Serse Cardellini che ancora una volta si rivela come uno dei massimi esperti di tale materia in ambito non solo italiano ma anche europeo. Un grazie a lui per ciò che mi ha fatto ancor più conoscere.

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